Il mare è calmo
la sua onda azzurra
in attesa dell’estate.
Il sole comincia a riscaldare
le verdi gemme
che iniziano a cantare,
gli alberi dal calore
si fanno accarezzare.
Io formichina lenta e pigra
mi lascio incantare,
mi muovo a
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Volare tra le nuvole
ammirare il sole che bacia il mare,
incantata da tramonti di fuoco
che accarezzano le candide cime,
le distese azzurre delle acque.
Uno sguardo alla terra,
un via vai continuo,
tanta confusione,
fuoco sulla terra.
Morte e
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Nella profonda notte
ascolto il vento e il mare,
il cielo è sereno
il sole è tramontato sul Tirreno.
Ammiro le luminose stelle,
la splendida luna,
tutto il firmamento.
Silenzia il vento,
s’ode una voce gemente,
un bianco vello
come neve
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Pesanti momenti
vissuti nell’era
offuscata della paura,
attimo sferrato di complotti
ove amori e tesori
muoiono nell’’intimo
sentimento del giorno
un domani assente
da futili risorse.
Un anno che va via
Senza un progresso.
Uomini avidi
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Ammiro i tuoi colori,
sento la tua voce,
a momenti dolce e melodiosa,
altre volte impetuosa e imperturbabile.
Le tue onde cangianti cullano i miei silenzi,
mi abbracciano,
mi scuotono rumoreggiando
con le loro creste schiumose sugli scogli.
Come
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Con i pennelli della fantasia
dipingiamo la tela della nostra vita.
Tu che ami il mare
intingi il pennello nel blu,
sfumi il colore per pitturare le onde
che s’ infrangono con oscurità sugli scogli.
Il tuo pennello s’inzuppa di verde,
hai tanto da
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Scaccio le malvagità del tempo,
canto e danzo
come bimba saltellante.
Ascolto trilli di vita
su prati di margherita,
sui fiori gli odori, gli amori
del verde, del rosso del giallo.
Scende la pioggia a far festa alla terra,
col sole rinascono i
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Per protestare si gettano in mare
hanno vissuto un difficile dramma
negli occhi tristi si legge il ricordo
e l’amarezza di tante torture.
La disperazione li fa viaggiare
attraversano l’arido deserto
fuggono da conflitti fratricidi
sono trattati
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Mi lascio trasportare da una brezza
leggera come piuma,
sospesa tra quest’aria
che addolcisce i pensieri.
Mi guardo intorno
mi godo la bellezza
che la vita mi concede,
osservo i volti della gente.
Grandi e piccini
c’è chi nasce e chi
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Nella valigia che ti porti dietro
ricordi ed emozioni.
Il tempo passa come un treno,
tu sei dentro seduto e pensieroso.
Mentre viaggi guardi fuori,
prati in fiore, mare e vallate.
Il treno non si ferma
ma tu vuoi andare giù,
c’è qualcuno che ti
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M’illumina il cammino
un raggio di sole,
lo seguo, lo guardo,
mi scruta con dolcezza.
Mi offre i colori dell’alba
per dipingere il cielo di tenerezza.
Intanto osservo il mare,
guardo l’orizzonte
dove il cielo regala
i suoi colori al
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Mare spumeggiante,
onde sferzanti sugli scogli,
cavalloni gonfi di rabbia,
scuri si abbattono sulla riva.
A volte mi fai paura...
" Cos’ hai?
Perché sei così agitato?"
Lui fa lo spavaldo,
non ti risponde,
porta sulla riva di tutto,
persino un
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Inutile continuare a pescare
quando nessuno abbocca
pesciolini molto furbi accelerano
e non di poco interventi non graditi
riuscire ad imporre il nostro volere
corrisponde ad una forma di egoismo
che sarebbe bene archiviare
affermarsi a tutti i
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In quella linea d’amore
bagnata d’azzurro
dal cielo e dal mare,
in un amplesso continuo
è l’amore del pittore.
Scivola spensierata la vela,
si piega al vento
godendo dell’odore del mare
che si unisce verso il cielo
in un tempo
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Siamo fragili e indivisibili
anime dell’universo,
con parole stanche
ti cerco,
vorrei raggiungerti
adesso.
Isolato nel mio silenzio,
insabbio le emozioni,
fiuto solo sensazioni
di malinconica tristezza.
Mentre il tempo scorre via
come acqua
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Rapita dall’azzurro mare
mi fermo a guardare.
Amo il suo ondeggiare
che mi fa pensare.
Nel sussurrare delle onde
odo una nenia
che mi fa addormentare.
Sogno una bimba
che si fa trasportare,
su quelle onde va a riposare.
Storie di giganti e
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Ammira col tuo cuore
dona sempre amore,
ascolta i tuoi silenzi,
senti il respiro del tuo sguardo
contempla con l’anima.
La vista sarà sempre più ampia
delle tue finestre.
Il tappeto azzurro
come primo cielo,
il mare come specchio
di tutto
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In giro, passeggio in quest’universo,
camminando osservo la sua bellezza,
mi esalto alla scoperta.
Mi nutro di bellezza,
in silenzio offro la mia luce
sui gradini del tempo
ove salgo ogni giorno,
senza sosta mi faccio domande...
Ad ogni alba
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Di nuovo alla mente si affacciano
quei giorni che un tempo hanno colorato l’esistenza
laggiù tra mare sabbia e garage
ogni evento era buono onde respirare aria d’amore
quel doppio amore pronto a dare tutto di sé
dolcezza contornata da
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Un bacio rubato
lentamente,
assaporando i colori della vita.
Tu sei il mio mare ideale,
io la tua onda,
insieme navighiamo, remando l’amore.
Tu sei il mio sogno,
a niente si può paragonare,
tanto da sembrare irreale.
Tu sei luce
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Calma la luna,
sopra l’inquieto mare
cammina,
distende la sua luce argentata,
mi cinge coi suoi raggi,
crini svolazzano al vento.
Sollevo lo sguardo al cielo,
lei è lì perlescente,
immobile... no balla!
Il suo danzare m’insegue
nella stradina
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La bella signora appare
con la sua chioma dorata
scaccia dal cuore la noia
da tutti viene ammirata.
Scorrono le onde del mare
la vita diventa amena
il cuore freme di gioia
anche se scotta la rena.
Nasce la voglia d’amare
camminare a piedi
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A sguardo lungo ed audace,
zampilla l’acqua del mare,
ad ondeggiar come veliero,
membra stanche e viso cupo,
ombre ad adombrar radura.
A turbinar la vita son pensieri a
volte indicibili e seri, caduche metamorfosi,
fessure incerte e battagliere, in
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Quel frugoletto
intromettendosi all’improvviso
quando quel dì ritorna
è capace di far volare la fantasia
catapultando nel mare
dove l’orizzonte apre al futuro
lasciando sulla sabbia
orme sempre in crescita
dirigendosi verso chi con
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Galleggia un gommone, un battello, un barcone,
su onde infuriate galleggia la vita,
insieme all’amore, sogni e speranze
stretti fra la morsa della paura.
Il mare con ira scuote e percuote
onde su onde e brividi freddi a schiaffeggiar i corpi.
Vento
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Silenzio
assordante,
quella sorda
voce
ansioso
squarcio,
anime in
pena
Orror che
fiotta,
ondeggia e
fluttua
Giostra d’anime
in fuga,
balla sangue
sulle loro orme.
Luna d’amaranto
chiusi occhi,
ancora sangue
oltre la
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Magica visione, cartolina del Creato
variopinto cielo che si colora di pura magia,
meraviglioso quadro ad intingere la nostalgia
tra le nuvole curiose all’incantesimo ammirato
S’emoziona la scogliera prospicente
l’incantevole tramonto su di essa
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mare di pece
sussurranti le
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Oh ad ampiezza di mente
vagano le ombre e
sfumano lontano,
assopiscono e dileguano
fra la nostalgia del quotidiano,
son attimi voraci a nascere violenti e
cader nel pozzo dell’irriducibile pensiero...
Oh naviga la nave oltre il porto, direzione
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Incantati pensieri,
sollevano il cielo,
bisbiglia la tua voce,
in refolo di vento
un lieve fruscio.
Una luce vaporosa
d’azzurro,
in agili panni
di luce d’argento.
Il mare è madreperla,
il cielo si bagna,
sorridendo le labbra
alla sua
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