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Le 52 poesie pubblicate il giorno 05/11/2015
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Così, mi accorgo,
che in fondo la Colchide non è così lontana,
oltre la memoria silenziosa mai narrata
che scivola dentro e acuisce il ricordo.
Osservo i tuoi capelli intrecciati,
raccolti dietro la nuca,
la veste minoica
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Eolo |
05/11/2015 22:42 | 1976 |
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Tacqui
e tra le cose che mai le dissi
sussurrando con gli occhi le scrissi
ciò che lesse con un
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| Ci sono sogni
che non smettono mai di sognare
Ci sono sogni
che si tuffano nel mare di solitudine
Ci sono sogni che nuotano all'impazzata
fino a perdere le forze
Ci sono sogni resistenti
che durano
finché la mente non smette di
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| È cambiato tutto
a cominciare dagli specchi
Quello di casa è guasto
e quello fuori non riflette
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Amara |
05/11/2015 22:00| 1667 |
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Io non ti ho mai visto colpire
con le tue ombre nere
nemmeno verso sera
eppure sento il dolore delle piogge
Sento le gocce acide
del veleno che hai pianto
per corrodere la pelle
sotto a un velo, al limite del tempo
Io non ho mai sperato
che
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Un piano infinito di caselle solide amorfe...
di bianco e nero dipinte e incastrate,
piatte coscienze rinchiuse prima del tocco divino;
si nasce con movimenti striscianti e incerti
verso la sponda che risveglia sangue e colore,
frenetico caos
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Pagu |
05/11/2015 21:25 | 1784 |
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Gira il colore dalle forme morbide del giorno
a quello spigoloso delle ombre
mentre sento l’incomprensione di un cammino
rovente;
piango il sentore delle tue mani
a sfiorare la pelle consumata del mio viso:
il desiderio pallido
è grano che
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Rugiada di pensieri
alta marea di uomini esanimi,
non sopravvissero al mare:
fagocitò bambini,
restituì puro
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Affondi in un campo
ràdiche possenti
guerriero schierato
frusciando
narri a te storie di centenaria
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è un angolo
di nulla questo canto,
d'inascoltato
silenzio segreto, ogni poesia,
eppure tu componi
versi e non
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Striscia il sanguinario
ove platee si prese
zampillar il violino
delicato suona
le noti grevi del massacro
Ingrassa
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| Sullo strappo del fine agosto
depositando il suo trentuno nel cesto
settembre s’apre alla mia visuale
come anniversario
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Con velata nostalgia ci serrano ai fianchi
gli stanchi giochi della vita,
come foglie secche le mature anime lasciano
ai rami spogli i lunghi attimi di sofferenza,
non sarà per sempre autunno
spesso tutto finisce prima.
Eppure si odono
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T'ho portato un fiore
per il tuo compleanno
una rosa rossa languente
a ricordare
la tua giovane vita ghermita
in un'alba di pioggia dolente.
Cinica la vita
crudele l'inganno
e intanto passa in un sospiro l'autunno
torna la neve
e un
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Odore di salsedine si effonde nell’aria
mentre a piedi nudi affondo nella sabbia,
ancor umida per la notte appena trascorsa.
Mi incammino solinga
verso la battigia,
a farmi compagnia
solo il rumore del frangersi delle onde
sulla
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| Ci si affatica e riposa
sul parlottare sommesso
dei commiati
-reversibili, definitivi-
fiordi e gole di un fiume
che fugge troppo rapido
verso il mare
mentre la sera
con artigli di velluto
ghermisce già
la nostra intenzione più
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Le lingue di fuoco sorte oltre il crepuscolo lontano
divamparono nei pensieri transennati
dalla quotidianità assurda
limitando l 'ululato alla luna assorta
che pianse amaramente
quando fuggisti con le comete di Orione splendenti.
La
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| Olezzano nel giardino
i ciclamini,
ricordi spandono per chi
alle narici li avvicina.
Pare di vivere
un mondo di colori
che estasi e sentimento
diffonde
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| Grappoli di foglie a terra
l’immagine che ricordo
di questi Autunni di ritorno
I rami ormai svestiti
sembrano dormire il sogno
dei colori maturi e sbocciati
E a volte la seppia del cielo
imbruma e confonde
il mattino con scale di grigio
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| Un sentimento
è un addio al razionale...
inquieta l'anima
si scriverà ancora
in un tempo da sfornare
in un autunno d'ombre libranti
sulle nostre storie.
Un sentimento
oltrepassa stupori
di germinate illusioni
come canne
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| Forti esti a pioggia
quando n'ta sta terra cadi e
altrettanto forti u suli quandu
nesci ad asciugari
U calabrisi
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| Un lontano giorno due innamorati un tempo
su una spiaggia soli e all’amor giochi ameni
dolci vision e all’animo portavano
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| Vorrei essere una persona onesta
in questo teatro di messinscene,
in questo diluvio di bel tempo,
in questo groviglio di
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| L'altro duro stratagemma
è così chiaramente
esposto che, guardando al vero
senso, irrigidito,
è quello fatto
per correre tra gli spettrali aneddoti.
è un male, quello dell'esistenza,
colorato di non veniale
e
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| Capire, capire,
quel curioso, fragile,
impervio, mio
immateriale essere.
Comprendere,
divorando le sue
umide
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Sei un volto mutevole,
un movimento di azzurre note
dici cose spaventevoli, sublimi,
e in te, è ricco, fin da sempre
il seme della vita, del silenzio.
Un alveo d'oro è nella tua voce,
un fiume calmo che porta al mare.
Sei
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È un addio
tra inchini trafelati
e scuotimenti d'anima...
il silenzio amaro
dimora nel coprir gl'insulti
che dilaziona mancina la volta
al parapetto d'irreprensibili virtù...
Ma inatteso il grido della vita
esplode in un
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| inquieta Anima
la foglia ti somiglia
quella d’autunno
silente
in fin di vita
che nel fremito della Morte
sperduta
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Jibi |
05/11/2015 15:17 | 931 |
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| La rosa rossa
si svestiva ai tuoi piedi
e petali sopra petali
un letto ti preparava
chiedevi e volevi
la leggerezza di un petalo
mentre io come piuma
dondolando ti cercavo.
Eravamo all'ombra
di un salice che scende
e cadeva sul tuo
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La mia barca oscilla,
senza sosta
in acque profonde e vertiginose
in questo mio perenne vagare
in mezzo
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52 poesie pubblicate nel giorno 05/11/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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