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Le 53 poesie pubblicate il giorno 28/06/2016
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Risplende l’acqua del mare
come una stella cadente.
Il pensiero è suggestivo
dolce fremito m’assale
Vorrei trattenere i sogni
ma si spezzano fra le onde.
Mi tuffo nell’acqua, voglio
ricomporli. Nel cerchio
li vedo sparire. Sono
onde di
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Abbraccia il mar la collina
distesa verde azzurra
tra cielo terso
e acqua cristallina.
Sull’incantevole paesaggio
lo sguardo mio si posa
s’acquieta
insegue tenero connubio
ma non trova le parole...
-coscienza smembrata non ha voce-
Brandelli
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Profumo d’estate:
inno alla Vita
affidato
al sospiro del vento
fragranza di sole
distillata dal Tempo
nel
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ti saresti ubriacato col prezzo del sangue
soffocando nel vino
quella lacerazione infinita
ma avresti solo ritardato la fine
prima del gesto estremo
scacciasti via da te quella luce
a guisa d’angelo
non potevi saperlo
eri scritto nel Libro
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Come ultimo baluardo
sei rimasto tu ...
ad ergerti sulla città dei morti.
Ultimo consapevole
arrangiamento di un vasaio,
ultimo rifugio d'una rondine
che ha perso la sua trasmigrazione.
Ed il tuo karma s'è spento
in un rigido
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Ci sono strani esseri
che popolano le mie notti
cose che strisciano
dalla terra nella stanza
Draghi alati che attendono
nel buio intorno
e ritornano sempre
sussurrando nel deserto
Non si accontentano
di qualche unico respiro
cercano il
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| Sound of keys,
a book to be written,
noise of keys
and you're already in your book,
bijoux restless of strange
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| Ma guardate
dove insiste bugiarda
la meritocrazia propria...
in fondo in fondo
anche io un umano
figlio dell'inquietudine
dovrei essere miracolo...
eppure mi detesto
che nemmeno
di lato mi rifletto
per distrarre emozioni
se abile anche il
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S'Incamminano
nell'allegro tragitto anziani
universitari intraprendenti,
nel giorno di pacifica compagnia.
Verso l'affascinante
nespolo, mistero del Verga
e dei Malavoglia,
ove il male ossida esistenza,
nella terra dei ricordi.
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| Ombre carezzano le pareti dell’eremo
piega una sagoma
nella notte che reclama stelle
ali congiunte sul desiderio sopìto
- come corazza di madreperla
sulla luce d’una gemma -
capovolge la sfera...
stille sottili gremiscono il vetro
in un
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Una scala di pietra
conduce al mio rifugio
lontano dal tempo
quand'è pioggia assordante.
Addolciscono lo
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Irresistibile quello sguardo
affascina
calamita inedita
somiglianza incredibile
riporta a lei
prima donna nel cuore
derma prende fuoco
impossibile indietreggiare
vortice risucchia
verbi fuoriescono
ruscello in piena
sotto un sole cocente
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| Sono fili d'oro
queste scie di brividi
lasciate sulla pelle
dalle tue labbra di ebano
vibra
sotto lo sguardo di occhi
corruschi di mare
il respiro
attesa
spasmodica attesa
del congiungersi di galassie
che orbitavano
così
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| Ho visto il ritorno delle rondini ai loro nidi
Le ho viste garrire
felici all’ azzurro
libero del cielo
sporcato dalle nuvole
di panna esplosa
Le ho viste benedire
la piazza del paese
ancora assonnato
con capriole in volo
ed il loro
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Quale mano scrisse sul tuo cuore
quando appuntasti la parola fine
senza rancore,
senza dolore,
senza più amore.
Scegliesti il tormento più che la via,
ed io fingendomi duro
affrontai il tuo muro di pietra
con la faccia disegnata di
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| Ho chiesto alla Sibilla
avanti lo scontro
di noi contro i teutoni
che l'esito svelasse
placando le mie ansie
e quella birbacciona
ha unito teschio e tibie
col nero dei pirati
al gaio tricolore.
Chi vuol capire intenda:
occorre un
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| Nascondi agli occhi del mondo insperate voglie
in conquiste che turbinano già nella mente,
osi innalzare il tuo
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| Topo lesto ruba, sotto
il naso di gatto steso,
formaggio a peso
poco contenuto
di latte che pare
nulla abbia a che
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| Il tempo poi ritorna
il tempo mai non scorda.
L'ombra lei ti segue
senza farsi vedere
in ogni momento
nei vuoti e nei
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Tutto è già stato provato
e nulla sarà come prima
se non in un sogno, una cima
verde, un dopo senza
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Io, libero,...nacqui!
E da un leggero connubio di passione
e prosperità divina ed amorevole;
fui unito.
All'incalzare del primo mattino,
io sorsi e fui scarcerato da un tunnel
infinito ed allucinante.
E, nel tenero abbraccio di
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| Dell'amore non ho paura
l'ho riconosciuto
nel volto luminoso e tenero
nelle tue linee sorridenti,
estive come l'orizzonte
nato con te
L'ombra degli anni
non mi spaventa
tante frecce di sole
calde come la terra
e nubi che
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Marial |
28/06/2016 16:50 | 3648 |
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| Cosa pretendi, Dio,
dal lungo cammino dell'uomo?
Forse l'immensità del cielo
o la profondità del mare?
Oppure i silenzi dei vasti
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| Nuvole d'amaranto in quest'aurora
su cui si spezza pure il filamento
del vento freddo. Freddo mentre spara
le raffiche
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Perché il pensiero si attorciglia
e stringe come i lacci
ai colli e alle mani
dei fotogrammi stampati
dove dicono c’è un’anima,
dove dicono c’è un pozzo
di sensazioni e di pioggia
stagnata e d’acqua
che specchia la luna
e
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| O palluni, cuminzò a jucari
ca era ancora picciriddu,
u jornu curreva arreti a iddu.
Turnava a casa 'nciardato,
sudatu, ma sempri ricriiatu
picchì du palluni 'nnamuratu.
Cu li cumpagni a jucari,
‘nta strada o ‘nto
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Lasciami ora riposare,
perché io possa abbandonare il rancore
e il peso che l’Eterno m’ha donato,
-non rifiuterò ancora la mia nemesi-
Forse adagerò i miei piedi
nel catino di lacrime versate
e ne suggero l’aroma per
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M'inebrio d'assenza
mancata di desiderio.
Ha il sapore forte
di ciliegie sotto spirito.
E' il ricordo della felice
giovinezza, bella nei pensieri,
da vivere impossibile
nel presente, per ritornare.
In quell'azzurro paradiso
mi ero
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| Siamo imprigionati
in un cristallo che ci raffredda...
Nell’apoteosi d’argento
esaliamo un soffio di luce
attimi perduti
istanti
dove
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Niente, non è successo niente
sembra dire l’argine rigoglioso
schiaffeggiato da raggi vivi
di un sole troppo rosso.
Niente è cambiato nella macchia sott’ Ombrone,
né han mutato le linee frastagliate della natura sua selvaggia.
Canta ancora il
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53 poesie pubblicate nel giorno 28/06/2016. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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