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♦ Adriana Bellanca | |
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Le 59 poesie pubblicate il giorno 15/01/2017
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e mi arrivò
Fuggì brancolando
la mia coscienza
Si cancellarono
le scene d'infanzia
Ogni memoria
scomparve
non seppi più niente di me
Si infransero
le immagini
di ieri
Ogni parola
dimenticai
e non mi
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hy ju |
15/01/2017 23:55| 919 |
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Il cielo di piombo
cancella pensieri
soffocati dal tempo
dei sogni perduti,
spegne gli sguardi
nel futile gioco
delle
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Saprò mai guardare oltre la realtà,
senza rancore ma con delicata lealtà?
Come tanti volti sommersi di sale,
la mia espressione diventa un gioco d’ammirare.
Ogni volta che un giorno passa,
anche la mia vita si collassa,
e ogni
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julia |
15/01/2017 21:11| 667 |
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Rosellina di campagna
così piccola e assonnata
con le spine s'è addormentata
quando cade la rugiada
si
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E le onde
qui verdi, qui blu
e il tuo viso
coperto di vento
e sassi
di sale e di sole
caldi e croccanti
conchiglie e cemento
Seduta
vicino all'azzurro
mi guardi, sorridi
e ti leghi i capelli
Mi assale un pensiero:
riflessi nel mare
i
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Gazza |
15/01/2017 21:10| 1528 |
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Non è un paese
ma un piccolo pianeta
lontano
assai lontano dalla terra
scoperto un po’ per caso
da un pirata
che veleggiava a vista
nello spazio
con la sua nave
grande come un vaso
e quando si posò
sul nuovo
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Passo via
lungo una strada pigra
l’erba si domanda
se sarà un’altra terra
Altri sguardi
da evitare nel silenzio
e poi dimenticare
finché la sera non arriva
La casa aspetta
ci sono cose da fare
ed il tempo sa ingannare
chi non
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Mi avvolgo
del calore amoroso
del tuo tatto,
contatto innamorato
tra le mie mani
e la tua pelle.
Come un bambino
che scopre la materia
travasando l'acqua
dai bicchieri,
ti sento in mezzo ai denti
che dolci stringono
i tuoi fianchi
e
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Sembra una lunga lunga nenia
a gradi intonata
a tratti senza vita
conosco le strambe note
come gli anni sulla stoffa
di una giacca.
La ferocia
il senza parlare
era quello
che piegava in ginocchio
le mie notti.
Il tempo non m’occorre
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Sento un vuoto che sa di smarrimento
come di chi non guardi più il domani
con occhi innamorati, e nelle mani
stringa il silenzio e palpi lo sgomento.
Come di chi nel giorno non sa mai
per dove passi e dove giunga il sole
che scalda e nutre
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| È del cuore
il paese delle rose, lascia petali
al sentir profumi, e sole alle ore
quando di stagioni lasciano la vita
e poggiano al cuore poesia.
Ricordi,
un mazzetto unito al fiocco
può regalare amor
che s'attarda a
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Piovvero rose
sugli attici e sulle tegole,
cascarono a grappoli
su piazze e vicoli,
coprirono di rosa
e di rosso scarlatto
dei vellutati petali
tutto il paese intero,
entrarono nelle case
inondando gli animi
degli stupefatti uomini,
ne fu piena
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Camminavano a stormi
Onde sull’erba piatta
Mendicando sillabe stonate
Espandendo vuoti d’aria
Uniti dentro apparenti somiglianze
Noncuranti di verità palesi
Girovagando ho schivato ostacoli
Inquieta sui binari della vita
Uggioso il
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Non crederai, ma il vento dolce
che ieri frusciava lieve
di strada in strada da casa a casa
oggi s’è fatto aspro e all’impazzata vola
in lungo e in largo per tutta la valle
quasi rombando senza respiro, senza
quartiere, come chi cerca senza
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A nuovo ardir,
regolar, peni
l’amaro rinculo,
ma a edificar sogni,
impenitente, torni,
ostinata, assisti
ai crolli sanciti
quando, avverso
i solidi muri
dell’oscura tresca
ordita dal fato,
sbatti la coccia,
perdi il respiro,
capitoli
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| Lungo la via
petali...
ora spoglia
la fanciulla vaga.
Spine non più celate
graffiano la sua dorata pelle
tutto è sparito
e le siepi fiorite
piangono nude come lei.
Era il paese delle mille cose
e il paese delle mille
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| E’ il viaggio della mente
agli inferi, ed il mal perenne
contagia le membra.
Senza ritorno
nell’oscura via si perde,
in meandri dell’impossibile
sino al maligno pensiero.
Nell’inconscio la forza
ove ragion non permea
dura colpisce.
Son
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Principessa!...
Nel giardino delle fate
raccogli l'infinito in libertà:
rose, luci, colori
paesaggi incantati
beffe di gatti, pony fatati.
In stupore crescente
incontri e scruti i miei anni
aggiungendo tempo e traguardi
al tuo
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| C’era una volta una bella bambina
che svegliandosi una mattina
si ritrovò in un grande prato
di fiori e farfalle colorato.
"Starò sognando?"
Si chiese stravolta
"Oppure il buon Dio
mi ha ascoltato stavolta?"
Lei veniva da un mondo perdente
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| La festa è iniziata
i cieli cantano tra stelle di fiori
e la luminosa Orione
viene invasa di colori.
La
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| O Musa antica, misteriosa amante,
avida di chi t’ama, mi dispiace,
ma dobbiamo parlare. Non va bene
come ti comporti: devi cambiare,
che così tra noi finisce male.
Devi iniziare con l’essere di moda,
che con la tua veste m’imbarazzi:
la
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Vivo nel tuo sogno
mi nutro delle tue fantasie
esploro le tue intimità.
Come in un gioco di specchi
la mia vita si riflette in te.
Sono la profondità
in cui si realizza la vita,
si estrinseca l’universo.
Come schegge di luce
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Chiudo gli occhi
e ti vedo
"stella" del balletto
sul lago che porta il tuo nome
con i veli candidi
il turbamento del viso
chino sul
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ancora un altro giorno
...un altro tiepido sole
mi vuole illudere
della gioa del nuovo
della muta rassegnazione
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| Ricorreva la festa del tulipano
balconi, finestre, giardini
in rinnovata vivacità
esplodevano di primavera
nel curato orticello
la prima rosa di giallo screziata
spiccava come un astro nascente
trasformando il prato
in un atollo dai
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| Perduti amori ancora sordi
da non sentire
che siamo tristi
e nascondiamo l’odore
di passati tramonti,
di trascorse
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Era un paese freddo assai gelato
col bianco e con la neve in ogni lato
una stagione artica la sola
ed era ghiaccio anche la chiesuola
tanto che quando il popolo pregava
nell’aria un’ombra gelida si alzava
e tante nuvolette incappucciate
che al polo
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| Il tempo non darà scampo
alla vita che scorre,
fluendo in attimi che non
ritorneranno
o non avranno lo stesso sapore
di prima.
Forse la memoria nascosta,
mostrera' la ragione
del nostro sentire,
o il disincanto di un
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Eolo |
15/01/2017 14:21 | 1675 |
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| La finestra mi dà solo
il rosso dei tramonti
mentre la luce dell'alba
è ristretta di là.
Fra un tappeto e l'altro
fioriscono i miei sogni
e passi ruvidi e cadenti
lentamente mi accompagnano.
A dispetto del sole
qui
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È nei momenti cupi
che tutto torna a quel tempo,
in cui il tuo alito mi scaldava
e, come uno scudo, mi proteggeva.
Quando tutto si fa incerto
il mio pensiero cocciuto
chiede di te e della tua voce,
cura efficace contro ogni
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59 poesie pubblicate nel giorno 15/01/2017. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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