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Le 69 poesie pubblicate il giorno 19/04/2014 sull'argomento "Festivita'"
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Giravo, già da giorni, dentro Roma
in cerca d’una stanza per studiare,
mancavano tre esami, poi, il diploma
ed un
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Dopo l’erba sterminata fino allo schizzo delle pietre
dalla follia dell’ordine
hai aperto il boccio nascosto
alla
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Amara |
19/04/2014 16:08| 2727 |
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Frammento di confessione
occupò il mio spirito.
Un brivido
di paura gelida
m'attraversò da cima a fondo.
Mi trattenne una visone,
lo spettro della delusione
stampato sul tuo sguardo.
Mi trattenne il tonfo,
di peso delle
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| Sarà che sento,
il sorriso spalancarsi ed imbronciarsi
rapinato dal gemito del vento,
fiato del suo capriccio
flebile sussurro.
Senza ragione,
il suo circuito luminoso,
s'infila in una cintura
di duro cuoio
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Più il mio sposo non ritrovo
il cuore (ed anche il mio)
all'improvviso si è fermato
col sorriso sollievo
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Mi rapisce il dileguarsi delle ore
investono di pensieri nascondono paure
attorno sono ombre cinesi, chiaroscuri
arte
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Nelle parole masticate una sera di luna piena
avevo sentito il profumo d 'amore.
Nel vento ho fatto scivolare quelle promesse
contando i giorni di ieri
nello sguardo c' era passione
desiderio, voglia
di esserci per sempre.
Ora, lascio la
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| Stracotta dal suo ruolo di zitella
(si figurava ancora guagliuncella)
‘a rosa se vuleva mmaretà
per cui mise
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| Vola leggera una libellula
danza e si posa su una corolla
che ondeggia mentre
il più bel giorno di primavera
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| Il fauno seguiva
il selciato biancastro
per la via del bosco
mangiò qualche
mela
la dolce delizia
rallegra la vena
e l'estro giullare
vi suona una nenia
Rintocchi di zoccoli
lungo il sentiero
Creature caprine
gli giunsero
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| Grido e urlo
nel mattino più fragile
e pian pian divento sempre più agile,
grido e urlo nell'aspro sapor
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| Il tempo circoscrive
curve distorte,
repentine deviazioni
lungo un percorso accidentato
segnato da profondi solchi
impressi nell'anima,
aprono cicatrici laceranti
che scavano nell'intimo
e non si richiudono...
ferite sanguinanti colano
lacrime
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| Non sento non vedo non sogno
Io dico parole che vanno col vento
Che gridano al cielo la voglia
Di andare lontano, chissà dove...
Io dico parole che vanno sull’acqua
E sussurrano piano lente una nenia
Che acquieti i pensieri .
Non sento non
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Sotterranea opportunità
ciò che resta del lontano
nudo
viverci.
Sottocutanee forme comunicative
indotte d'urgenza
come insulina ad ogni calo energetico
che ci fa
ciechi gli sguardi e
mute le parole.
Monchi gli
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| Si offrono al sole
a petali aperti
tra battiti d'ali fruscianti
e farfalle in amore...
sembrano farsi sempre
più belli e più festosi
investendo l'aria
si affidano al vento
profumando i sogni di tenerezze
nel silenzio del
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| L’ultimo sogno interruppe la tristezza,
la sbriciolò, senza timore alcuno,
le legò un laccio al collo, con tenerezza
la vide appoggiarsi al suo seno:
la sentì esalare il suo ultimo respiro.
L’ultimo sogno sgretolò lo
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| Oh gran Dio delle sbarre
scivola su questa Terra,
accogli con la tua clemenza
del mondo la virtù e la scienza.
Entra nei luoghi umidi
dove le ragnatele hanno versi
dove i cessi sanno di feci e d'orina
e il cibo si mangia vicino alla
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| Descarte de alegorias
Fantasias fabricadas
Contos de fadas hilariantes
Silêncios, falsos brilhantes
Amores escritos na areia
Castelos inexistentes
Imaginário doente
Deprimente
Descarte de palavras vazias
Pobres de gestos concretos
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Non ho sonno
Orione mi carcera
stanotte,
i suoi mille occhi
sono navi d'altura
Trovami un peccato
o un treno mai partito
ho voglia
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Ho pianto lungo la croce
perché i peccati sono state le accanite sferzate
che hanno rivolto al mio Signore.
Ho pianto perché
consapevolmente l'uomo ha crocifisso il Salvatore
che ci ha insegnato cos'è il vero Amore.
Ho
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| "Non c'è più bisogno
di nessun fiore
perché la malinconia
sta per appassire
si è perso l'amore
in mezzo a un giornale
si è seccato un petalo
del nostro amore"
Così cantò la danza dei
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| Quell’essere,
che non ha fatto e non
ha capito nella sua giusta
dimensione... la storia, è la
sua religione; non è mai in
comunione, un distacco
dal sociale.
Non prova
piacere nelle relazioni,
quelli del computer, li
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Rugose vene
il legno vergava,
cicatrici
di sangue e pietre
muto
offriva.
Gridava il silenzio
sull'ombra appesa,
con occhi di spine
sbavati di chiodi,
morente cielo
di vita attesa.
Lontano dall'acqua
il legno colava,
cosciente
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Sento il solco del tempo e mi allontano
dai passi sui leggeri anni ridenti,
cado nel gorgo e poi riprendo piano
i sogni con barlumi intermittenti.
La corsa a piedi nudi sui sentieri
era nei giochi d' aria e d' innocenza,
ora é finita
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Rondini silenziose
sono tornate alla gronda,
attento le guardo
e respiro la primavera.
Uno stanco pensiero
mi hanno sottratto,
ed io attento
in te mi sono fermato
approvo tutto
quello che l'amore sa dare,
ti prendo per mano
e come rondine
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| Nel silenzio della notte
l’onda si placa a morire
scemata dal frastuono.
C’è un gemito che cattura la pelle,
grandine che scuote le mie vene.
In debole afflato
le ore ormai si contano
ed io son qua a bere acqua e fiele
da un calice che
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| Sommerso ad incendiar rovine
È deterso l'eterno confine.
Il Frangipane non sboccia senza vento
Secerne pollini d'incomunicabilità
Una ricetta dell'assolo,
La cui dolcezza è amara sazietà.
Lista di
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| Al soave magico canto
di una dolce fatata fanciulla
nel giardino incantato
la vita eternamente
germogliava.
Stupendi fiori
di variopinti colori
danzavano con eterea grazia
rivolgendo il loro splendore
alla candida bellezza
di colei che
ad ogni
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| Nun riesc a capì,
s' è giust accussì,
vuless jastemmà,
ma sia fatta la tua volontà.
M' sent nu povero crist,
quant ngiustizia aggià visto,
dammell na spiegazion,
pè calmà
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| Danzavano i fiori
nel bosco incantato
coi petali al vento
leggiadri nel cuore.
Movenze eleganti
nell’etere pura
nel sole
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69 poesie pubblicate nel giorno 19/04/2014 sull'argomento "Festivita'". In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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