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Le 60 poesie pubblicate il giorno 17/11/2015
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Il mare in piena crisi esistenziale
mentre l'evoluzione tarda ad arrivare
nel cielo stormi di uccelli neri
ma senza cupi pensieri
nel fondale trilobiti assorte
condannate da malasorte.
Spiano nella sabbia
cercano un risultato
forse un Dio del
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| Ha preso un posto.
La televisione resta nella voce
L'immagine della luce spegne il giorno.
- un passaggio dalla tasca lascia cadere il ricordo.
Gli occhi sul volto di Seurat.
Un pomeriggio sull'isola
a bagnare i colori al silenzio.
La
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Cristalli di ore fragili
in scampoli di vigna estiva
dove risuonano ancora di preghiere
le litanie di canti sommessi,
inni sussurrati alle ultime movenze
delle ombre avanti il fuoco;
la vita in controluce
inganna gli occhi spenti
e la
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| Dio non ci ascolta
forse annoiato
dalle urla dei morenti
in un teatro o per la strada.
Dio non ci sente
perché il sangue che fiotta
come un ruscello
fa troppo rumore anche per lui
e lo fa scivolare
nelle nostre menzogne.
E i morti
i
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| Mira, osserva gli occhi
in circolo.
La mente attenta ragiona
le ore taccagne
lo spirito assente.
Allunga le dita, allarga i palmi
ti prego
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| s'alza il passaggio a livello e la macchina riparte
alle spalle ancora quel cespuglio d'infanzia illuminato dalle lucciole
nelle notti d'attesa di un treno che non passava mai
al canto dei grilli, all'odore di origano
si stava stretti in quella
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Rose d'autunno rosse s'accendono
tra fasci di foglie invecchiate
quali ricami su stoffe pregiate,
in un valzer d'autore
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Vedo il cielo
il cielo soltanto
nella piena luce d' inverno
Ai bordi dei larici io canto:
linee di cipressi,
nel
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Nary |
17/11/2015 11:50| 1122 |
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Lo so che ti svegli invano
e le notti sembrano esser infinite,
lo so che i mostri invadono il tuo letto
nelle ore che si fermano all'istante.
Nel nero gli occhi umidi più non vedono
ma il mattino dovrà pur ricomparire,
m'accorgo
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Famoso per aver dato prova di sé
l'uomo, con tre giorni di gelo
ad avvolgere richiami cedui,
potrebbe diventare
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Ho volato alto abbracciando mari,
deserti di sale, e fiumi.
Remigato su onde:
rasentato scogliere, evitato tempeste.
Ho visto tutto ciò che è dato vedere
e sempre, sono tornata al nido.
Nel becco custodivo per te qualcosa.
Ricordo le
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Camminare nel buio
e scoprire il cielo
e le stelle.
Camminare nel mare
e scoprire la sabbia nell’acqua
e delle onde la pelle
che ha l’ombra
quando finisce un’estate.
E tornerà la stagione,
dopo il rosso e la cenere,
dopo le foglie che
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| Spilli sul viso.
No,
non sono fiocchi di neve.
I fiocchi di neve sono gentili,
fresche carezze di nuvola.
Oggi
il cielo di Mosca è furibondo,
sferra dardi di ghiaccio, che
feriscono le guance.
Marina cammina.
Bavero della giacca
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| Raggrinzisci lento lento, nell'addobbo futuristico
della terminata gioventù o nel passito flusso corporeo.
Ove lo stampo carnoso, sanguineo, corporale,
s'adegua pure al negligente, barbarico,
visivo in ogni sopruso combattimento
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Oggi anche il sole è vestito a lutto,
dalla finestra filtra con gran dolore...
fievol luce, strazio ad attanagliar
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Bandiere abbrunate
e strisciante vento di morte,
rotea la roncola
spezza la vita agli albori,
oscurando il mondo
in
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Chissà se domani
i colori torneranno - per strada –
dopo il pallore dei passi
e dei rumori disordinati
che arrampicano pezzi di tempesta
dai nervi del cielo
e poi s’incollano all’asfalto
come catene
con chiodi caduti dai mondi
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e mi arriva il mare,
schiuma bugiarda
che rinfresca solo ...piedi
lerci di terra immonda.
Tu mare menti,
immenso diventi
di mali umani ormai
empio.
E l’uomo sversa!
Fede in catarsi
di un momento,
bastasse questo
a rendere puri.
Come
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Non temere
se l'inverno
domina la tua anima
se
l'albero della tua vita
ostenta rami spogli
e la
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| Come sussurri
di acqua
che canta
sommessa,
delicata,
arrivano
i pensieri
dal cuore.
Dove la luce
abbonda
l'ispirazione
respira
Con i chiari
riflessi
del sole
che brilla
si accende il buio
dell'anima
che spera
ogni giorno
si veste di
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| Scrivere senza pensare
con le luci dell'intelletto a intermittenza
e tentarle tutte per restare
sempre con me
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| “Con questa d’oggi è la terza volta!
T’interrogo, ma tu fai scena muta
ed oltretutto resti lì
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| Il certo per l’incerto
è un bel cercare
fra tutti i pesci persi
in fondo al mare.
Tu non censuri un’acca
del tuo dio
io che rimango stretto
al credo mio.
Tu che ti aspetti in cielo
una medaglia
se scoppi tra la folla
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Rosea caverna senz'anta,
dimora di ciclope
giaciglio di Polifemo
guscio d'achei in rotta verso Itaca,
caldo ventre di balena
rifugio di Pinocchio, Geppetto
e il loro sogno di libertà.
Risata del mio presente,
oro del mio tempo,
arnia
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Quando mi vedrai
col calmo del rosso tramonto
scriverai il mio sorriso sul cielo
e sarai
un instancabile navigatore
che canta e viaggia.
Quando
tu ... briciola dell'universo
desiderai a disegnare
il mare che bacia la luna ogni sera
ti
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navigherò il deserto
sferzato da folate
di apparenze immote.
Condenserò in oceani
cullato dall’ombra
di silenziose mante.
Dissolverò in nuclei
giocando coi neutroni
di esplose supernovae.
Colorerò
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DaviD |
17/11/2015 05:27 | 1649 |
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Il cielo s'illumina,
grazie al sol che sorge,
pensieri in gara corrono,
la lacrima giù scorge.
Non ci fu un giorno,
ch'io non la pensai,
il mio desiderio,
mai lo abbandonai.
Parole di conforto,
i fatti stanno a zero,
normale in
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Ho incontrato quel giorno i tuoi occhi
mentre la pioggia cadendo
cancellava colori al cielo
e i ricordi lontani
si sono sciolti
in un istante
Ho ascoltato la tua voce
una carezza le parole nel mio cuore
brividi di vita
che non lasciano spazio
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Si spegne la luce della luna,
cadon le stelle
nel buio spettrale del terrore,
fanatismo religioso sorriso spegne,
uccide gioia al calar del sole.
Giovani
uniti dall’amor per la musica,
giacciono ora sul gelido pavimento,
sangue innocente
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60 poesie pubblicate nel giorno 17/11/2015. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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