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Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
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Verrà il giorno intriso di verità
alba e tramonto nel solo respiro
il corpo nel suo eterno riposo.
Passato e presente
il sogno e la vita
immersi in un mare di pace.
Qui dove incomincia il viaggio
non c’è ricordo né presente
un velo copre
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 | Di due trecce raccolte in crespi nodi
Amor fece il laccio che m’avvolse il collo
tempo lo strinse, sì che solo mio tracollo
in morte, non sia che lo snodi.
Quel nemico a cui nessun uomo scampa
che lo fa viver sempre in ansia e pene,
Amor con lumi,
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Cercavamo un punto d’incontro.
Sai le scie degli aerei
che s’incrociano a caso nel cielo
e sembrano sovrapporsi?
E’ solo un’illusione ottica.
Enorme la distanza reale tra quei nastri bianchi
opposte le direzioni dei percorsi
diversa la meta
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Roberto, vorrei farti una domanda,
son già sei anni che noi siam sposati,
in casa non c’è alcuno che comanda,
perché ci
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Prego per i mai nati
qui nel buio
dove c’è un piccolo
spazio
per raccogliere nubi
di sera
e non dimenticare
l’ultimo respiro.
Prego per i mai morti
che non hanno
veramente vissuto
per paura
di disturbare il cielo
e le sue stelle
nel
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e se fosse una lacrima
un pezzo di cielo
che si è staccato
l’ultima goccia d’amore
che non si asciuga al vento
e se fosse una lacrima
un fiume che non trova il mare
un greto secco di parole
dove si bagna di emozioni un silenzio
e se fosse una
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Sei la mia Circe l’avida regina
che ingordamente s’agita nel petto
amante impura neghittosa specie
che ti divora dentro e mi trasforma
nell’essere soggetto e predicato
a questo premarcato intendimento
che vomita sconcezze all’infinito
distese
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Siamo lontani
uniti in un pensiero
di quel che resta di noi.
Amami anche nel silenzio degli occhi
tu torna quando di notte la luna
veglia tra le solitudini delle stelle.
Amare è ritornare nelle assenze
vivere più di un bacio
lasciato sulla
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Mentre la selvatica sorella
il sonno abbandonato e il terren
lenta bucando é in attesa il sole
di vedere una Zantedeschia calla
già alla luce mostra una prima
delle sue belle bianche creature
e par dire agli altri fiori del giardino
da oggi a
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Chissà se tra le nuvole
si potrà disporre di un foglio e la matita
onde farsi compagnia
pensieri sobbalzano
quando incertezze si fanno avanti
credibilità non sempre considerata
a volte fantasia rimane indietro
procuriamole uno scivolo dove
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La chiesa era stracolma di invitati,
il prete stava in piedi sull’altare
ad aspettar quei dolci innamorati
che, oggi, si
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Candido sfoggio d’amore
come un turbinio di vento pieno
smuovi il fiore e smuovi il cuore.
Essenza di legame vero
scansi il brivido più zoppo
di questo nobile uomo ch’era rospo.
Damigella istessa di gioia e delizia
rifuggi anche il groppo più
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Parlami dei girasoli
e di quante volte
hai amato
sotto questo cielo
pieno di nuvole
ancora da respirare
prima che la sera
diventasse illusione.
Parlami dei tramonti
e di quante volte
hai pianto
in quest’orizzonte
pieno di riflessi
rossi
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Abbraccio
l’ombra riflessa di un sospiro
quando si avvicina sera...
faccio mio quel lieve sussurro
che chiede solo una carezza.
Trattengo la breve illusione
e poi spengo l’illusoria danza.
La notte è arrivata...
il buio è la vera
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 | Dei tornado lì in America han distrutto
in ogni tempo e devastato,
certe volte pur con lutti...
e mi dispiace.
Di una casa turbinata, è risaputo
sollevata e riadagiata,
dal ciclon sol strapazzata,
però illesi gli inquilini fortunati!
E
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È mezzanotte,
un vento che sa di ossitocina porta la mia croce,
disteso sopra un letto fatto di tentazioni,
cerco la chiave per entrare nel tuo mondo...
Solo con la pelle diafana finalmente appari vestita
Bianca è la carnagione, rossi i tuoi
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Sarò migliore
guardando in faccia
i miei anni bui,
portando con me
il tempo vissuto, accettato,
amato, anche nel dolore.
Sarò migliore
tracciando strade di vita
ancora da percorrere
e non già vissute,
aspettando il domani
come terra
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In alto il sole,
un posto sulla terra
più simile al cielo,
annulli i confini
nell’infinita distesa
del deserto rosso.
Valle della Luna,
alte montagne sabbiose,
policrome,
intervallati canyon,
archi delicati,
ponti naturali,
pietre come
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Magia ed emozione
scolpita sulla roccia,
tanta eccitazione,
molta commozione.
Arrivo a piedi,
attraverso la gola,
raggiungo il tuo tesoro,
in estasi rimango,
intorno è tutt’ adorno,
di commozione piango.
Tanti monumenti scavati nella roccia,
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Nere cornacchie
sui tetti spioventi
gracchiano acute
sembrando impazienti,
banderuole di ferro
rivestite in argento
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Incredibile come una sola parola
possa cancellare anni ed anni
vissuti con il cuore in gola
quando tutto sembrava volgere
dove mai avremmo voluto
.
ritornano pensieri raccapriccianti
pronti nuovamente a lasciare il segno
seppur l’esperienza
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“Non hai capito niente della vita!
Io son tua madre e te lo devo dire,
l’amore è una girandola d’eventi,
a sedici anni
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Il fragore del silenzio è assai potente,
irrompe nella quiete più di un urlo,
può cambiarti dentro... fermamente
oppure consumarti lento come un tarlo.
Così la mente si imbarca in un ricordo
che ad ogni altra percezione appare sordo,
affiora da un
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Non conosco il cielo
quando il tramonto muore
e invade l’orizzonte
di una luce funesta
appena spogliata la sera
del suo fiato in rovina
che non vuole il giorno
né il mattino dopo.
Non conosco l’amore
quando uccide il cuore
e ogni battito
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Un girasole guarda il cielo
cercando il sole sulla bocca della luna
io da sempre intorno al mio domani
senza mai vedere l’orizzonte
infiniti silenzi aspettando l’amore.
In questo cielo colmo di girasoli
la solitudine è un malinconico
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Guardami e ascoltami...
occhi e cuore ti parlano
l’emozione balbetta
e le mani tremano...
non aver paura
quando le parole ti sfiorano
sogni e miraggi
ingannano ma non feriscono
volano decisi
e sopra nuvole rosa si posano
avvolgono
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Aveva abbandonato il suo paese,
trent’anni prima, in cerca di fortuna ...
e la sua donna, incinta al sesto mese,
da lui
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Questo treno dove va?
Non a casa ma per caso
va per monti e va per calli
ed avanza senza scopo
ed arriva il giorno dopo.
Ti saluta alla partenza
con la fretta di approdare
con i fiumi là dal mare
dove il porto si colora
con le vesti da
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E s’apre l’aura mattutina
per salutar novella aurora,
che la Natura tutta indora
col suo fascino pien d’amor.
Il sol vermiglio all’orizzonte
danzando va sull’onda azzurra,
ove un gabbiano a lei sussurra
il canto suo ch’è libertà.
Tu, fior
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Odio il sole
che uccide le ombre
e rende la sera
una ferita di luce
senza più silenzio
da respirare nel buio
senza perdono
da pregare al mattino.
Odio lo sguardo
senza più amore
che uccide il vento
dei giorni finiti
a contare le
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 | Poco dopo tramonto
dissi alla luna ...
"ovunque nel mondo
o Tu o nessuna!".
Nei tuoi occhi ritrovo
poesia del mare ...
versi dolce stilnovo
saprò per Te rimare?
Labbra sanno di cielo
mentre sfiorano le mie ...
nottetempo t’anelo
decantata in
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| Manca poco
ore lucenti strisciano l’orizzonte
Non ho tocco di fanciullo
che vanifichi il dolore:
la cicatrice segue lo strisciare delle ore
Svanirà come perduto è il tuo nome?
Mi apre una voragine dal fianco alle spalle
Immagino una
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Calma la luna,
sopra l’inquieto mare
cammina,
distende la sua luce argentata,
mi cinge coi suoi raggi,
crini svolazzano al vento.
Sollevo lo sguardo al cielo,
lei è lì perlescente,
immobile... no balla!
Il suo danzare m’insegue
nella stradina
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 | In vita mia abitual di scarso impegno strana,
ritengo disporre in ristagno un recesso
in campo allettante gentile inevaso,
a pur fosse un avanzo, o follia d’un eccesso.
Un gioco mi manca, uno svago, non certo asfissiante,
parvenza, od assente
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Le vedi le mie ali?
Ogni notte le indosso per venirti a cercare
oltrepassando ostacoli e paure
inventando immagini e fantasie assurde.
Ascoltami... ascoltami quando ti parlo
quando chiudi gli occhi e ti addormenti
ed io, entrando in punta di
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“Marcello! Che sorpresa che m’hai fatto,
però ti trovo bene, hai l’aspetto
brillante e soprattutto giovanile,
...m’amavi
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Tienimi ancora un poco qui, qui nel tiepido dolore dei ricordi,
Tienimi ancora un poco qui nel ricordo della tua fresca risata
che argentina come perle di fiume qui ancora in me rimbalza.
Tienimi ancora solo un momento nei tuoi occhi
che seguono il
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Era tardi per morire
a primavera
mentre il sole già
sognava l’estate
e il mare piangeva
per altre nuvole
senza la pioggia
rubata al mattino.
Era presto per finire
con un respiro
già dimenticato
dagli anni perduti
e mai
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Ci sono ombre rimaste nel cuore
vuoti silenzi nel buio infinito
l’oblio di essere ancora in te.
L’amore è una notte di stelle
nel respiro dei sogni
il
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Triste fu il giorno
fredda la notte.
Speranze perdute
come piccoli rami spezzati.
Sulle
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C’era ‘na vorta un dì de pioggia e vento,
che in tutto er monno piovve così tanto
che c’era l’acqua fin sopra er
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Amarci nonostante tutto
nonostante i silenzi che ci accomunano
guardandoci negli occhi
con un mondo di baci.
Poesie
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Il mio nome è rosa,
pare breve
ma è ciò che serve
per non indugiare
nell’attesa di vedermi fiorire.
Ho un tempo mio,
neutrale ai vostri pensieri umani.
Cresco nelle notti celesti
mi apro nella bellezza di me stessa.
Oh arditi angeli
che mi
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Vorrei dirti parole ibride
che bruciano sulla lingua,
che pizzicano l’anima
parole come farfalle
in un vortice di vento.
Parole,
come fuoco sulla pelle,
si polverizzano tra le labbra,
trattenute dal grido sordo
della reticenza.
E così ti vedo e
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 | Oggi il tempo sai sembra funesto
ma la mente mia proprio non s’arrende,
lì nella Commedia prima del sesto
“Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende”
il sommo vate sai qui si riprende
parallela immago or di noi si scova.
In questo momento ne abbiam
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Ad ammaliar il volo son ibride sensazioni,
di fiore in fior ad aggirar pensieri,
farfalle a posarsi su prati e valli.
Ad ali estese danzano,
un volteggiar solerte e non stancarsi mai.
Evanescenti vanno a turbar corolle,
amor cordiale e posarsi
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ogni dubbio una prigione
ogni sogno la chiave per uscire
è di un respiro che non fa rumore che ho bisogno
come di una terra che sazia gli alberi
è di una voce dall’aria di festa che ho bisogno
che la notte trovi in me la sua dimora
è di una strada
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 | Ritorna quel desiderio accantonato
impossibile gettarlo al macero
freddo vento e neve su alte vette
non riescono a congelarlo
un cuore che vibra ad oltranza
riesce solo a far soffrire
pentimento non demorde
sulla scala della vita
il tempo
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Girasoli a fiorire
nei campi della vita
dall’aurora all’imbrunire
metaforico girovita.
Calda stagione
colorano pianeta
ciclica apparizione
col sole la meta.
Com’essi anch’io
astro cerco perso ...
sentimentale desio
Tu nell’universo!
Dai luce a
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“T’ho visto ieri sera lungo il Corso
insieme a una ragazza niente male,
camminavate mano nella mano ...,
che bella coppia
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Quando cadrai
avrai il peso del mare
sul petto
e mille lune spente
nel vento a ponente
in attesa
di una pioggia scura
sul male dei giorni
di buio opaco.
Quando morirai
sentirai
il fuoco delle stelle
sulla tua pelle
segnata dagli
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Ho sciolto albe
al sanguinare stinto
di un pensiero soffuso
in bilico sulle labbra
supplicante l’eterno
nell’aspro cantare di lucciole spente.
Ho bruciato il silenzio
in un miscuglio di pelle e di ossa
polverizzate
nel truciolato di
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E ‘a capa pazzea
e ‘a capa sbarea
sapenno ca ‘o viento
sta cca pe’ cagna’
pecché vò arriva’
cu tutto ‘o passato
addò chesti mane
te stanno a cerca’.
E ‘o core se move
e ‘o core te trova
‘nzammanno nu suonno
ca smania ‘e paria’
pecché vò
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Spegnimi
una volta,
bene
impiegando
il soffio
rabbioso
del vento
che ti ha
sprigionata,
decisa
rincorrendo
di qualunque
giorno
più nero
il buio
della notte,
con arte
accecando
difettose
certune
le difese
alle mie
nove lune,
far
non
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L’odore pungente dei sicomori
E le favole che solerte raccontavi,
raccogliendo pietruzze
come diamanti
e io che del tuo miele bevevo
le gocce amare.
Ignara pedina,
in attesa di briciole
come passerotti sul davanzale,
retaggio di un antico libro,
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 | Traverse emotive
in forte collisione
nell’istintiva attesa
del vederti...
Plana
d’improvviso
la densità
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| E quando un brivido
rapirà i tuoi sensi, tu voltati...
i miei occhi, sulla tua pelle,
stanno
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| Non sempre si può mettere a nudo il proprio vivere
guardarsi attorno per comprendere
quanto di più grande abbiamo
dovrebbe essere una pedina da non lasciarsi sfuggire
capace di ravvivare quella fiamma che mai si spegne
da vera chiacchierina non
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| “Giunti al piano dell’ufficio
hai bloccato l’ascensore
col proposito meschino
di costringermi all’amore!
Io non sono
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Giunto momento
per ricominciar viaggio
fu sosta tormento
a riprender coraggio?
Dopo tramonto
della notte retaggio
molto meno del mondo
tanto poco disaggio.
Non dormirò
la parola è viva ...
su ogni nota veglierò
dei miei versi in rima.
V’è
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336347 poesie trovate. In questa pagina dal n° 9101 al n° 9160.
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