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Le 70056 poesie con accompagnamento multimediale
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Qualcuno dalla strada
vedrà che non parlo
da giorni dei dolori
e dei respiri perduti
sul bordo di un’ombra
malata da tempo
e dimenticata nelle notti
senza nessuna luna.
Qualcuno avrà il tempo
per ascoltare la voce
e deporre un fiore
sulla
leggi

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Nascondi le paure
dietro alle mensole
ma io so che il buio
è solo calore velato
da tutto il male andato
a morire lontano
dove i nostri ricordi
non arrivano mai
a coprire i dolori.
Nascondi la gioia
con un filo d’ombra
e ogni volta
che
leggi

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Stasera la luna
è troppo bella
per essere tristi
e confino i lamenti
al limite del cielo
dove il buio
è un velo scuro
che non fa male.
Stasera i tuoi occhi
sono un ricordo
che accarezza
la pelle dolcemente
e attendo la pioggia
come un
leggi

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Raccontami
di quando ero bambino
e non parlavo mai
se non per rispondere
alle stelle del cielo
e a qualche follia
disegnata per me
dal buio della notte.
Io ti parlerò d’amore
dei tuoi silenzi
sul filo di una lacrima
e del cuore fermo
a
leggi

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La luna non avrà più amore
sono stanco
di parlare alle ombre
e la notte che ci ha cullati
sarà uno scrigno nero
senza promesse
né carezze da dare alla pelle
fredda come l’inverno.
Le stelle non avranno pace
e ogni cosa resterà
uguale ai
leggi

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Mancano ancora due lune
e poi il vento
potrà riposare
tutte le notti del mondo
e sognare le stelle
sorte al tramonto
e svanite prima dell’alba
quando il buio muore.
Mancano solo due nuvole
e poi la pioggia
non tornerà più
fino alla fine
leggi

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Ascolta
il rumore del vento
come fosse la prima volta
e i respiri di luce
al mattino presto
quando l’aria non sa
se la notte tornerà
ancora con le sue tenebre.
Ritorna
a guardare le stelle
e bacia i miei occhi stanchi
del
leggi

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Dimmi qualche parola
che io possa ricordare
quando sarò nel buio
e la luce solo un riflesso
dei tanti giorni trascorsi
ad amare le nuvole
di un cielo troppo distante
per ascoltare i lamenti.
Dammi qualche carezza
per uscire dal silenzio
e
leggi

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Sai che c’è un sottile strato
di polvere sugli armadi, sugli scaffali
più alti...
Non è stata dimenticata, no,
la polvere sa di essere lì
ha la coscienza di tutti i pensieri
di questa casa.
Ne conosce le parole, gli anni...
Delle porte, dei
leggi

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Dov’era il nostro perdono
se non fra le ombre
quando la sera scendeva
come un velo fra le cose
e nessuno sguardo
avrebbe potuto rubare
la luce al giorno e tornare
al cielo come amore.
Dov’era la nostra stella
se non nella notte
che splendeva
leggi

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C’è solo mezza sigaretta
e poi usciremo
ma prendimi per mano
fra poco pioverà
e voglio sentire
le gocce cadere una ad una
sulla nostra strada
e non essere più solo.
C’è ancora una nuvola
poi verrà la sera
e un po’ di silenzio
ci farà
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Siamo andati
a respirare le nuvole
e tu ti sei fermata
a cogliere margherite
sul bordo del fiume
dove non sempre
arriva la speranza
di una nuova stagione.
Siamo tornati
da un lungo viaggio
ma tu non c’eri più
e qui è rimasta
la tua
leggi

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Aveva del lino
trasparente e bianco,
sembrava un velo da sposa,
sui neri capelli.
E al sussurro del vento
ebbe un sussulto,
e si scoprì,
con il collo livido e bianco,
e ghirigori di corvine ciocche
come boccioli carnosi
di scuri ellebori, e
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Per te che hai visto
svanire le stelle al mattino
quando il sole
era troppo debole
per sciogliere la notte
e dire al vento
di spazzare via le nuvole
e la pioggia del cielo.
Per te che eri troppo triste
per dire una parola
se tutto
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Cadrà ancora qualche goccia
prima di sera
se ti ricorderai di cogliere
le prime viole
sbocciate in primavera
quanto tutto sembrava vivere
di un respiro proprio
privo del dolore del mondo.
Soffierà ancora il vento
e porterà via il respiro
il
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Sei mai morto nei tuoi sogni?
O hai volato
come volano le nuvole
nei mattini grigi
quando il vento porta via
ogni pensiero
prima di svanire nella pioggia
e baciare la terra.
Hai mai pianto di nessun dolore?
E non hai potuto sapere
perché
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Raccontami delle stelle
di quelle notti
più scure del cielo
che rifletteva giorni
e altre lune
ormai tramontate da anni
dietro ai nostri volti
segnati da un dolore.
Ricordami i nostri baci
e baciami ancora
perché possa svanire
con il
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Accarezzo dolcemente
la pelle vecchia
e faccio quello
che l’estate fa con il cielo
quando la sera
sembra solo un’ombra
disegnata sul tramonto
di tanti respiri.
Accompagno lentamente
il crepuscolo dei giorni
e il tempo concesso
è solo un
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nella stretta storia d’un silenzio baciato dai cannoni
strage d’anime innocenti
fuori da ogni odio singhiozzanti
voi che sputate i vostri bocconi di vita in rivoli di cielo
ritmo dei missili che sventrano palazzi cuciti d’umanità
oh giovani croci
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Metti il vestito nero
stasera saremo soli
fra tutte le pagine aperte
del nostro libro scuro
e non avremo altro
che i nostri nuovi sogni
da cullare fino all’alba
finché soffierà il vento.
Indossa solo un respiro
e il profumo del mattino
sarà
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Siamo sabbia nel vento
polvere che il cielo
dimenticherà presto
fra un dolore e un ricordo.
Siamo luce maledetta
prima del tramonto
un’ombra segnata dal buio
stretta da un patto
con la notte più scura
e con il silenzio
arrivato al
leggi

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Una stanca rena
a menzionare il tempo,
a incrociare la solitudine,
una solitudine che attanaglia
che leviga il rimpianto
nel buio giorno della vita
verso un orizzonte lontano,
lontano dalla luce emanata.
Il coraggio di essere,
tra le gocce
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Considerami già svanito
la mia presenza
è solo vento che passa
attraverso le nuvole
di un cielo molto scuro
in attesa di una pioggia
che non può essere vita
che può essere solo morte.
Pensami come un’ombra
che respira il profumo
di fiori mai
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Parla lentamente
pesa ogni parola
e respira la sera
come fosse un’ombra
che nasce, cresce
e poi muore
di un vento malvagio
fatto per illudere.
Sussurra dolcemente
parole d’amore
anche se la verità
suggerisce altro
che non sia oblio
o
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Anima di dicembre
che amava respirare
il dolore dei morti
e dopo sbocciava
di nuove primavere
quando l’inverno
ormai esalava fiati
estinti nei tramonti.
Sorriso di novembre
che mentre ogni cosa
intorno svaniva
nelle ceneri
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Dimmi che lo sapevi
e che sei morta
per un amore già finito
fra le onde del mare
uccisa lentamente
dal sole di primavera
per un errore del vento
distratto dal tuo cuore.
Dimmi che lui
era assente per l’amore
di un’altra stella
già presente
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 | Vitrea e celestiale
di luce fioca e attraente,
tremula e arcana,
ti trasfiguri improvvisa,
sprigionando fiamma scarlatta,
e bruci.
Cingi i lombi
e, a forza,
precipiti nel vuoto;
Estrai la forza;
la richiami,
la prostri,
con petali di
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Io ti aspetterò
come la terra deserta
che attende la pioggia
dopo una lunga estate
e ti abbraccerò
così forte da destare
gli Dei dal loro sonno
che dura da due ere.
Io ti penserò
anche dopo la fine
di questa vita e quando
le ossa saranno
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Era la prima volta
che toccavo il cielo
il tramonto e le stelle
e la tua pelle pallida
che sembrava disegnata
dal Dio delle nebbie
in una mattina di marzo
quando il sole è troppo
lieve per dare il giorno.
Era l’ultima volta
che accarezzavo
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Tu che scavi nell’infinito terremoto di un attimo
vomito di macerie che urlano morte
strepitio di un silenzio squassato di sospiri
bocconi di vite sospese nell’aria
latente sorte che ti nascondi negli anfratti di un cumulo di destini
oh nude e
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