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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Bruno Leopardi
Le 618 poesie di Bruno Leopardi
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Gli occhi seguono sempre il cielo
e quando il cielo incrocia il mare,
gli occhi chiamano orizzonte
ciò che vedono.
Ma loro sanno che orizzonte
non è la fine del guardare
no, esso è inizio,
laddove gli occhi incontrano
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É una bella giornata di sole,
calda e dolcissima.
Il mare,
il mare é calmo da sembrare un prato,
esso accoglie i tuoi occhi e li sposta lontano
verso sogni di mare d'amare.
Ma gli occhi ritornano lí,
i tuoi occhi tornano
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Occhi quasi chiusi
come fiamma di candela al moccolo:
eterea ma evanescente, poca cosa
volto di petalo d'un'appassita rosa...
Oggi t'ho visto ancora
ombra di te,
uomo,
che vaga in uno spazio indefinito,
uomo,
di cui resta davvero molto
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...Piccole dita
ad intrecciare fili
a fabbricar tappeti
o scarpe per giocare
un gioco che diverte
i bambini nostri
che vivono, sorridono
mentre per voi la vita è morte...
Occhi belli,
e intorno sei fratelli
che aspettan due
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Non volano piú i gabbiani
loro,
cercano da mangiare nella spazzatura
ed ogni verso del loro librare,
è sofferenza unito alla paura
[di morire]
prima di riuscire a farlo un volo,
[sul mare...]
Adesso dammi un altro po' di vino
e
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Esprimeró ogni sera
quanto vi son grato stelle.
Punti sul cappotto del cielo
brillar fate
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Io,
dolore che non ha spazio alcuno
nell'esistenza tua oppure sua
mi ritrovo nel supplizio di una notte sveglia
mentre la mente vaga ancora.
Si,
consolami con gli occhi
e cercami la mano con la mano:
"due dita di liquore per stordirmi il
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...Con gli occhi, i tuoi occhi filmai
come fossero il cielo dell'anima
poi, lo sguardo mio spostai
dall'inutile apparenza
all'interiorità del tempo consumato,
perché la vita diventasse essenza.
...Ed ogni stella della notte,
era
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Ci sarà un limite, un "non oltre"
dove l'amore si ferma,
rinuncia, s'arresta
un punto che fa da confine,
quel punto, dopo la parola fine.
No,
l'amore non si ferma mai.
Scavalca le montagne
sconfigge i temporali
ed i mari
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Sai,
quasi fossero suoni di chitarre
le palpebre che lievi sbattono
e fanno vibrare l’aria d’amicizia profumata,
è un fermo immagine estrapolato
dai fotogrammi della vita...
Mi spesi sempre senza mai rammarico
e dispensai con generosità
fiori
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Sarò la terra che tu coltiverai
e il grano che poi raccoglierai
sarai
della mia vita ogni suo prezioso attimo
e del cuore mio, il canto del suo battito.
Sarò la ragione della tua esistenza,
del tuo sorriso la sua vera essenza
ed
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Immagina di raccontare un sogno
a chi sogni non ne fa
o si stropiccia l'anima di notte
come un foglio di carta
da buttare in un cestino.
Apparteniamo al nostro cuore
nell'interiorità di questa vita
compressa da milioni di parole
e
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Attraverserò ogni arco temporale
come se andassi incontro al mare...
poi guarderò oltre, dove gli occhi
segnano il confine e il fragile.
Infine frammenterò
il volto in sussidiari sorrisi
che s'accenderanno
come grappoli
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In un cielo ammantato di nuvole
scoprire un angolo di sereno semmai
e regalarlo agl'ultimi, ai poveri
ché quelli, non l'hanno visto mai.
Poi,
affacciare l'anima sul precipizio del mondo,
orecchie ad ascoltar la retorica
di un discorso
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Stagione dei colori...
Colori che con maestria
mischi dentro un cappello
e poi li spargi via
facendo il mondo bello.
Donna primavera, donna d'Amore
occhi di verdi prati e seni per pascolare
guance di peschi in fiore e fragole da
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Dai all'anima gli alimenti giusti
falla cibare col tuo vedere
offrile sempre le più belle parole
che stanno scritte nel tuo cuore.
E non lasciarla mai, mai da sola
perché da sola, sai che può morire
circondala di sensazioni e
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Bruno Leopardi.
Primavera regalami un prato
entrami dentro e dammi fiato
voglio stare tra i tuoi fiori
ed annullare i miei dolori.
Io,
che ho freddo, dentro e fuori
a te chiedo caldo sole
di bussare alla mia porta,
perché è il tempo dei colori
e
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Era un'inverno di primavera,
m'aggrappai
alle pareti del cuore
come arteria in cerca di atri,
respirai,
come fosse già sera,
ossigeno puro:
amore di me dato agli altri.
Poi udii
il rumore di sogni ormai quasi spenti
che riprendevano
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Correva,
[sogni dietro ai vetri]
a sfidar quasi il suo orologio
per arrivare a regolare una vita
d’ ansia e timori segreti.
Nel mentre, apparire agl’altri...
forte e sicuro
come di cemento un muro.
Lui e le sue paure [tormento]
inconfessate
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A te,
che hai due lacrime per occhi
e che,
ti prende in cuore la paura
di lui,
che quando a sera torna a casa,
si toglie la cintura...
A te,
che sei, "la madre dei suoi bambini"
e che
sentendo che sta per arrivare
li stringi, per
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 | Adesso...
Metti a posto
le tue cose ed il tuo mondo
come fossero gioielli da riporre
delicatamente
negli obliqui pensieri
del tuo essere.
Dai più spazio alla rete della vita
fai ritorno ad un tempo andato via
e se puoi, non
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...Scrivo, poi cancello
e poi
riscrivo ancora,
adatto alla mia anima
ogni pensiero, ogni parola...
E modello con il cuore
i viaggi della mente
quando naufraga in mare
o s'abbraccia la gente.
Poi respiro un respiro profondo
che facilita ai
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Oggi,
il prato è pieno di primule
oggi,
ho la primavera nel cuore...
Primavera è accarezzar lieve l'anima
con una parola d'affetto,
una parola che rianima
riscaldando un cuore
gelato dal vento freddo
e dalle tempeste
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E resterò,
nella tua storia
che è anche la mia storia
finché la vita
farà scorrere acqua pura
e la memoria,
scaccerà via ogni mia paura...
Mi aggrapperò,
ad ogni sogno
che sognammo insieme,
barchetta
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Ho dolore
quando una giovane vita
per un errore di un attimo
resta appesa ad un filo
e li fuori chi l'ama,
per lui prega e trema.
E ho dolore
per un padre
che ha perso il lavoro
e i suoi figli morendo di fame,
con gli occhi gli implorano
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Le paure,
geometrie imperfette
di cerchi che non quadrano
ansie che si dilatano.
Domani,
oltre "ogni ragionevole dubbio"
mi condannerò
per la mia inesistenza io
e mi condannerai
forse anche tu Dio.
Le paure,
trapezio
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Guardami
sono io,
piccolo cuore
che spera sempre nel domani.
Io,
che ho amato tanto
anche se ci sarà
chi ti racconterà
che il lacrimare dei miei occhi...
Guardami,
ma non farlo tu,
fallo fare al tuo cuore.
Guardami,
e
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Dentro l'anima
e oltre me,
uomo che non può più
raccogliere dei cuori
le lacrime,
per svuotata energia.
Ora,
che la storia dell'esistere
per naturale ordine delle cose
accelero` il suo battito.
Ora,
dentro alle mie
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Chiamammo
destino ineluttabile
la primavera che era attesa
e mai arrivò
Poi,
ci sorprese [senza sorprenderci],
nuovo dolore.
La sofferenza mai ebbe un termine
per padre, madre, figlio
e fu sorella ad asciugar lacrime
del poco sangue
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Eccola,
è così la neve:
freddo intenso
ed un tremare denso
d' esistenza breve.
Eccolo,
è sangue
quello che non circola
e
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618 poesie trovate. In questa pagina dal n° 241 al n° 270.
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