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♦ Graziano Ferrero | |
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Anna Maria Cherchi
Le 1179 poesie di Anna Maria Cherchi
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Vecchio albero
baciato dal vento
che i rami illumina la luna
sotto le stelle
orni la sua tomba.
Ormai polvere
denudata come mai l’avevi vista,
ogni volta che coglierai una rosa
pensando la carezza
che non hai voluto,
rimpiangerai quella
che
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Sul corpo i giorni
diventano edera,
tu vorresti essere
una rosa.
T'’involi
con l’ ultimo bacio
tra le lucciole
ascolti il canto dei gufi.
Ogni farfalla
nell'ultimo volo,
ferma il battito delle ali,
non tra verdi rami,
si posano sulle
leggi

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Neve ti sciogli
col suo sguardo,
se mi sfiorano le labbra
gli stami del cuore si ergono,
accendendo le stelle.
Spegne i suoi raggi il sole,
i capelli si sciolgono
nascondendo le impronte
dei baci adorni di sorrisi.
Il profumo d’arancio
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L’onda,
accarezza la pelle
che le stelle indorano
e la sabbia
sembra incrostare
i miei pensieri,
m'incanta il mare
ha il colore dei tuoi occhi,
dove il
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Cielo
che sovrasti le sere
nascondendo
la maestosa luna.
i castagni profumano
nei tramonti dorati,
tra i canti di uccelli.
le tue
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Avvolto dal suo canto
sarà un dolce morire
senza stelle
perché nessuno veda,
senza veli
berrai
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Potessi abitare una nuvola,
la sceglierei color rosa,
e la luna che illumina
le cime dei monti,
baciate dal cielo.
In Africa le orchidee
fioriscono
come pratoline,
le coglieresti
per farmene dono,
lascerei il mondo
confusa alla
leggi

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I dolori son mostri
con denti taglienti,
per sfuggire
ripensi agli amori
che dormono
tra allegre serate,
in notti stellate
che
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Il tempo imbianca le tempie
resta la fragranza
il sapore di labbra,
la tenerezza,
che il tempo rende muta.
Nostalgia
per carezze di onde
che il vento trasformava
in tempesta!
il tramonto
mostra le stelle
che l'amore cieco non vede
lo
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Osserva il cielo
come l’avesse abbandonata il tempo,
colora il mondo con lo sguardo,
racchiude l'amore tra le rughe.
Nel tempo che resta
nessun principe
le darà un bacio,
tutto ha fine!
Il suono di un organetto
desta il giorno,
danzano
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Stupende sensazioni
attraversano la mano
quando stringe la sua
nel giardino dei sogni.
L’amore prende il largo
nave in disarmo
nell’oceano delle delusioni,
lasciando una bianca scia
di capelli sciolti al vento.
Tu non sei un delfino,
lasci
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Aprendo la porta al giorno
invano cercherai un sorriso,
sembri un fantasma che vaga
tra gli alberi d’ulivo
ai piedi Di Gioiosa Guardia.
Come rudere che il tempo
ha impolverato
hai mutato di colore
ma continui a ornarti con le rose,
il tempo
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Portami lontano
col tuo pensiero,
tienimi in braccio
verso la nostra stella.
Nel silenzio senza tempo
non ondeggiano
le foglie sugli alberi,
io non dormo
per l'assenza delle tue braccia.
Se fosse ancora primavera
tra la rugiada e le
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A passi lenti
svuoterai lo spirito;
dopo tante delusioni
passa la tempesta
tutto è perfetto,
nel deserto
sei stato la frescura.
Nessuno
sentiva il pianto,
la strada era contorta,
speri in una sorte benigna
che forse un giorno
ti
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Il dolore annienta,
diventi muta!
Gli amici, farfalle
che porta via il vento,
nessuna lacrima
il cuore sembra esplodere...
non basta l'esperienza
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Sei parte del tempo
giovinetta briosa,
e labbra color corallo,
i segni del tempo
capelli con meches grigie.
Tutto sfiorisce,
se come le favole
fossi il mio principe
ti riporterei in vita...
Avvolta dal tempo,
osservo le piante
i
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Indirizzo personale di Anna Maria Cherchi: annamariacherchi.scrivere.info
Potesse baciarti
come un raggio di sole
intrufolato tra i rami.
I capelli d’argento
regalo del tempo
sono nuvole,
ricadono in gocce
sgorgate dal tuo sguardo
come coriandoli di colorate foglie
si posano sul tuo seno,
dolci carezze
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Casa ornata
con fiori di campo,
pianti e sorrisi di bimbi,
una madre che va
verso il traguardo
segnato dal tempo
come non esistesse la fine .
Un uomo,
che chiede lavoro per pane,
le comode scarpe di un vecchio,
intorno api che rubano
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Apparenze in un mondo
di cose non scelte,
nulla resta
se privo di stelle
e chiari di luna,
chiamerai amore
un gelido incontro
fugace...
e tortuosi pensieri
non faranno vedere
la luce degli occhi
che credi diversa.
L' amor non si
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Le nuvole in cielo
son fiori sui rami,
di un amore,
che amore non era,
lasciano un aspro sapore
che il vento
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Primavere
archiviate in un libro
da leggere
per rivivere i giorni,
con occhi socchiusi
a piedi nudi
percorri il sentiero
nel giardino
tra cisti e oleandri,
nessuna mano
recide le rose,
petali schiusi
in un quieto nido,
con rami
profumati
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Il cuore sulcitano pulsa
per la tua bellezza,
sorgenti e miniere
dentro splendide grotte,
argento e carbone,
Antas, i nuraghi
il tophet,
Solky e Marganai
con le sue foreste.
Profumi di ciclamini,
di ginepri e ulivi.
Vulcani dormono
tra
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Solitudine
rubi ai graniti,
gli spruzzi di mare
come sul viso
son lacrime
lasciano solchi.
Il vento,
ladro di foglie,
nel nido pareti
di un piccolo passero
che s’abbevera
con la brina dei fiori,
il suo pigolio addolcisce
l’attimo di un breve
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Destarsi
col luccichio
delle ultime stelle
nella stanza dei sogni,
vestita di desideri
sbocciati
col bagliore
di una gelida luna.
Ti senti conchiglia,
che la schiuma di un'onda
accarezza
nelle tepide notti
quando le ore
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Parole sulla tavolozza
come colori
dipingono un quadro,
si scioglie la neve
per cogliere i crocchi.
Cascatelle
in flessibili rami,
le
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Una voce,
come delirio silenzioso
sul petto muore,
sfuggente come l’acqua,
riversata su un’avida bocca
da uno scrigno pieno di parole
echeggianti
come un suono di campane
che espandono
un’angosciante supplica:
Amami ancora...
Non
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Leggera tra le tue dita
mai ti abbandonava,
amava avvolgerti con il suo fumo,
sempre l'amasti tra le labbra.
Svanisti succhiando veleno
tra le nuvole del catrame.
Figli di prostituta che vende morte
consiglia salute di stato
vendendoti morte
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Spalancò
la porta alle fate,
portavano in dono
ceste di sogni,
l'amore,
col freddo ricordo
di non essergli accanto.
Invitavano
a lasciare la triste
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Quando l’ultimo respiro
scivolerà sul foglio
scriverò l'ultimo verso
ascoltando la melodia,
che mi consente
di trasformare i petali
in ali di farfalle.
Andrò dove sono nata,
per vedere sorgenti e ciclamini,
Sa Reina,
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Fenicotteri,
nuvola rosa
a Santa Igia,
la luna si specchia
poi svanisce...
T'assomiglia!
L'ultima stella
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1179 poesie trovate. In questa pagina dal n° 661 al n° 690.
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