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            | Jutta RuhnkeLe 165 poesie di Jutta Ruhnke |  
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        | Sguardi diffidenti,  
quasi disgustati.  
La fronte corrugata,  
silenzio insopportabile.  
I movimenti sospesi,  
nell’attesa che l’altro 
faccia qualcosa. 
 
Adesso l’occhio sussulta,  
le labbra s’increscano,  
si deformano.  
Un sogghigno largo,  
la
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        | Voglio fare il buffone, stupido e sfacciato, ridere sempre anche di cose vuote.
 Attraversare la vita sorridendo,
 veder il mondo a capofitto.
 
 Spettegolare di tutti, che me n’importa,
 non prendo niente sul serio.
 E se qualcuno dovesse
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        | Un labirinto di mille pensieri, loro si fondono e si mischiano
 senza fermarsi.
 Si scontrano, rimbalzano
 uno dall’altra.
 Guizzano come ombre
 lungo i corridori infiniti,
 e si disperdono.
 
 Spensierata percorro i
 mille sentieri,
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        | Il vento me l’ha riferito, sono corsa per raggiungerti, sotto una cupola d’orata che mi indicava la strada.
 Dolce la salita del sentiero, profumato dall’aria chiara,
 sotto gli occhi delle stelle, volteggiavo, mi sembrava...
 
 Non volevo arrivare
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        | Sono io che sto bene senza amore?   
Mi accontento di fumare km di sigarette,  
portare in giro il cane. Sono io nello specchio  
o succede anche ad altri?  
Forse non voglio impegnarmi, prendo 
tutto alla leggera. Un certo coinvolgimento 
potrebbe
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        | Mi dedichi un po’ del tuo tempo? Fammi un regalo, sai quello che
 avrei voluto ricevere, ma non mi era
 mai stato consegnato.
 Ti prego, cercami un po’ anche tu.
 Vorrei sentire nel mio profondo
 il tuo amore. Quello che negli
 anni più importanti
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        | Che colpo, vederti arrivare, dal balcone lo sguardo si
 fermava, che apparenza.
 Il tuo vestito svolazzava
 nel vento. I tuoi capelli
 pesanti e lungi lo avvolgevano.
 Ti dicevo: ma che bella sei!
 Nella mia mente questa
 visione rimane. Una
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        | Assordante scoppio, sangue del cuore
 schizzava nella mia mente,
 colpiva la ragione e
 la massacrava.
 
 Spezzava i miei pensieri
 e crollavo.
 Un presentimento
 doloroso, sentivo
 mancare il terreno
 sotto i miei piedi.
 
 Dopo la tua caduta
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        | stasera avevo bisogno di vederti. volevo frugare tra tutti gli oggetti
 che ti avevo affidato durante i miei
 periodi di felicità e di tristezza.
 apro il cassetto, chiuso per tanti anni
 e ti appoggio sul pavimento,
 davanti a me. Le mani mi
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        | E il bruco pensava fosse il fine del mondo e alla
 fine era soltanto l’inizio.
 Usciva dal suo bozzolo,
 alzandosi in volo. Che
 tripudio di colori, che
 leggerezza. E con estrema
 facilità assaggiava tutti i colori
 che incrociava nel suo
 tempo,
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        | Spesso penso non sia il mio, spesso sento l’irresistibile
 desiderio di cambiarlo.
 Perché me lo metto se
 l’anima soffre?  Spinta
 dentro a forza e non
 mi sta neanche bene.
 
 E come sarà camminare
 senza?  In libertà, per
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        | Volevo già voltare le spalle a te per tornare in dietro.
 Sentivo qualcosa.
 L’arancione denso che
 mi scaldava le vene.
 Come in trance lo
 sguardo entrava nel fuoco rosso.
 In cima della montagna
 mi sdraiavo. Qui dove
 lo spettacolo finisce
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        | il vento bisbiglia nell’orecchio adesso é buono, non ci sono ostacoli
 al decollo. la danza della vela inizia,
 rapidamente aumenta la distanza.
 impossibile non sentire
 il canto della libertà.
 
 manovre pensate per
 arrivare
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        | Il tiglio nella valle profonda. Sottile in fondo
 largo in alto.
 Lì sotto, seduti due innamorati.
 L’amore li faceva dimenticare
 il loro dolore.
 
 Mio tesoro, dobbiamo lasciarci.
 Per 7 anni ancora devo
 camminare.
 Per 7 anni?
 Troverò un
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        | Un blocco di marmo tra le tue mani. Nobile la materia, fredda e dura.
 Con passione e amore trasformi
 il tesoro in pelle morbida, fluttuante.
 I tuoi sguardi intensi assorbono la tua
 creatura, accarezzando l’opera.
 La tratti con delicatezza e
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        | l'inchiostro nero profondo assettata  la penna stilografica
 immergeva, scarabocchiava sulla
 pergamena.
 la punta assorbiva
 l'essenza, una frase nasceva,
 altre...
 
 macchie d'inchiostro ornavano
 il foglio secco,
 depennate alcune parole.
 la
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                |  Se tu mi dimentichi Autori Vari
 Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2011, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
 
 Pagine: 208 - € 11
 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686214
 
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                |  Le notti del poeta Autori Vari
 Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2009, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
 
 Pagine:  - € 14.00
 Anno: 2010 - ISBN: 978-88-6096-621-6
 
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                |  Sotto le civette volano i versi Autori Vari
 Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2008, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
 
 Pagine: 166 - € 14,00
 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-477-9
 
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        | Due volti si guardano. Lucidi e attenti.
 Cosa pensi?
 Ancora non posso pensare.
 E' l'istinto che mi guida.
 Voglio rimanere avvolta in questa fase.
 Senza ragione, senza dover giudicare.
 Mi va bene così.
 Guardami pure.
 Non mi fai paura.
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        | Un grido dall’intimo del cuore, non riesco a liberarmi di te,
 amore clandestino, forte e sentito.
 Mai potremmo stare insieme,
 è una fortuna, e la giostra gira.
 Non vorresti vedermi fare la spesa,
 perché la magia sparirà.
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        | Diversi volti intorno. Un tavolo solitario.
 La tovaglia di colore grigio
 Acceso. Vivace.
 
 I bicchieri ancora vuoti.
 Tutti si siedono.
 In silenzio. La luna crescente.
 Le stelle.
 
 Pensieri diversi, nessun accordo.
 Un fiammifero da luce.
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        | Dov’è? Il gioco del vento. Si agita.
 I suoni dei cristalli...
 La raffica gira dentro.
 Divertita.
 
 E’ arrivata.
 Appoggiata la porta del balcone.
 Spettrale apertura ancora un po’.
 Avverto un soffio.
 
 Avvolgente. Danzo dentro.
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        | Le lame s’incrociano, inizia il duello. Due busti muscolosi si danno la guerra.
 Girano in torno a se stessi, infilzati
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        | Mi chiedo se è possibile Svegliarmi senza avere un peso
 Sullo stomaco. E’ sempre così.
 Apro gli occhi e la sensazione
 Di felicità che vorrei vi fosse
 Svanisce nei miei pensieri.
 
 Mi chiedo se è possibile
 Di essere meno sensibile
 Potermi
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        | Chiedi di dipingermi. Forme clandestine. Ti rispondo: inventami.
 Posa il pennello. Incrocia le braccia.
 Pensami!
 
 Colori vivaci vorrei. Nella tua mente.
 Uno schizzo immaginato.
 E mi sento vicino a te.
 I colori si fondono!
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        | Grado di latitudine. Rossa porpora nascosta. Mormora al mio orecchio. Chiudo gli occhi.
 Un brivido rapisce l’anima. Ti aspetto.
 Il sogno diventa realtà. Vai avanti.
 La pelle sudata, il profumo d’amore.
 Sento la tua vicinanza.
 
 Mai vorrei
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        | Seduti davanti un banchetto meraviglioso. Candele illuminano due visi abbandonati.
 Sguardi puntati sul piatto, la forchetta
 spilluzzica svogliatamente nell’antipasto.
 Il cuore si stringe osservando loro due.
 Io sono seduta al tavolo accanto.
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        | Succhiati i pensieri, vorrei difendermi. Più forte la malizia del superficiale.
 Nessun arma per proteggere l’anima.
 Vorrei gridare, lasciate mi in pace.
 
 L’ignoranza sopraffa il mio modo.
 Le parole non vengono più fuori.
 Mi arrendo di fronte
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        | Un amico vero. Sei tu.
 
 Tanto tempo è passato.
 Senza più crederci.
 
 Marzo mi sei vicino.
 L’aria pulita.
 
 Faccio il bagno.
 Dentro te.
 
 La schiuma.
 Selvatica.
 
 Va oltre. Esce fuori.
 Rimane una pozzanghera.
 
 Scivolo dentro.
 E
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        | Irruente sotto un cielo di nuvole strappate, il scrosciare delle onde ribelle si mischia con
 le grida dei gabbiani. Fino all’orizzonte vedo
 la schiuma dentro un mare grigio acceso.
 Il vento mi porta via il cappello, va in alto.
 La tempesta gioca
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        | Uno soltanto. Una strada. Un percorso. Una decisione.
 Una soltanto.
 Termina con amore.
 Lunga è la strada.
 Vado avanti.
 Tento di cambiare direzione.
 Un aiuto.
 Lascio la strada?
 Rischio di non arrivare?
 Curiosità. Ci vuole nella vita.
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        | Un solletico al sognatore della notte scorsa, un pizzicare sul viso ancora addormentato.
 Il battito del cuore aumenta, gli occhi non resistono.
 Cominciano ad ammiccare, che delicata l’accarezza.
 Che dolce il risveglio, tanta voglia di vederti.
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            | 165 poesie trovate. In questa pagina dal n° 121 al n° 150.
 
 
 
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