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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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♦ rita damonte | |
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Settembre 2025 |
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Gerardo Novi
Le 315 poesie di Gerardo Novi
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 | Ormai troppe clessidre
colme di lacrime diamantate
bagnano terra arida
lucentezza svanita
veste opachi sentimenti
Bieco ardore
di sotterfugio acerbo
sprofonda sempre più
seme d'amore
non vuole attecchire
Ricerco sorgenti
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 | Tra sorrisi ormai plastici
macchina imballata
e da due ore in coda
stiamo andando in vacanza,
come ogni anno
anche quest'anno
la partenza intelligente
è andata a buca
Non importa...
qualche ora di sacrificio
e saremo arrivati
ci
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 | La voglia di stringerci
ci fa impazzire,
ad infiammare il tutto
emozioni perse da tempo
gli sguardi s'intrecciano...
come due corpi
da sempre cercati,
ci ritroviamo seduti
nel sorseggiare un fermo...
parliamo, ridiamo,
sappiamo bene
cosa
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| Il mondo racchiuso in un ostello antico
si sveglia al suono di unicorno alpino,
raggi di un sole ancora timido
spaccano il silenzio
incoraggiando il cammino
In quel nuovo giorno
non esiste meta,
solo passi e pensieri,
carichiamo le nostre
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 | Hai l'essenza del creato
da sempre generi vita,
invidia di esseri
dominati da ignoranza,
violano ogni tua cellula
abusando di carni e spirito,
tentativi di sopruso
che durano da millenni,
offrendo il frutto proibito
oggi più di ieri
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 | Quante parole dolci hai sussurrato,
per non parlar di baci
...quelli all'infinito
sorrisi e carezze
all'ordine del giorno
Se mi muovevo? Mamma mia...
cosa succedeva, il finimondo
...il tuo cuor, partiva a mille
no, non sai... che
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 | Pagherò colpe non volute
mangiando le ceneri della mia carne
in questa giostra infinita
affonderò unghie nel tempo avvenire
facendo a brandelli memorie
Cadaveri che portano lutto
impedisco il sorgere della nuova fenice
intrappolata
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 | Lacrime scendono
ad ogni granello di sabbia
da quella clessidra
donataci dal Creatore
Millenni passati
a spargere sangue
nel Suo nome
ancor oggi profanato
Uomini uccidono uomini
anime innocenti
piangono lutti
non voluti da Dio
Mille
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 | Stupenda amazzone,
mitologica creatura
fattasi carne
Cavalchi ondeggiando,
su destriero d'uomo
affondi unghie sul petto
Sublimi affanni,
grondano umori
al riempir dei vuoti
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 | No, non beviamo sangue
non fumiamo anime
eppure la notte la viviamo...
siam giudicati demoni... a volte santi
...da qualche stolto
pensano di essere i padroni dell'acqua
si... quella pura,
quella che sgorga dalle viscere della
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 | All'accarezzar del fanciullo
l'ormai solitaria quercia
si avvolse di magia
Tra lucciole danzanti
e cantar dei grilli
Verdiana si svegliò
Da tempo era assopita
nessuno la cercava
il bosco era sparito
Lacrime di rugiada
solcarono il
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| Nell'infinito dei tuoi occhi mi perdo
attraverso universi mai conosciuti prima
fluttuando tra stelle e sogni
mi ritrovo avvolto, come un tempo
in quel sorriso... sicuro di non perdermi
piango... ed ogni tua lacrima diventa mia
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 | Segreti sguardi, nel
ricercare sensuali attimi
Intrigante, osceno rituale
rende sublime, il veder
l'amor spiato
Spinto oltre al pudore, stai
ad accarezzarti, in furtivi
movimenti
Si mescola il piacere, di
quest'amor spiato
Di te, che
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 | Ma come sono belli
questi uomini potenti
lustrati sempre a nuovo
di carni e d'indumenti
son loro il nuovo Cesare
con loro borbottare
...io non capisco niente
governano il globo
prendon decisioni
fanno il bello e il brutto
previsioni
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 | Morti viventi
con anime spente
galleggiano in ombre
di un destino cercato
Son dipendenti
di questo veleno
venduto per strada
da pupazzi di pezza
Dietro alle spalle
bastardo potere
di esseri ignobili
che uccidono figli
Il vizio si
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 | Baldanzoso amante, di carni
color ebano, in laguna eterna
incatenasti il cuor
Tra glorie militari, al ritornar
all'amore, ti attese
il tradimento del vile menzognero
Il tuo fedel compagno, tra rabbia
e frustrazione, abile come
serpe,
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Tu che mi ascolti Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2010, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 240 - € 12 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686108
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Gerardo Novi.
 | In questo scrigno d'osso
pensieri intrappolati
da un vuoto cerebrale
spingono verso il baratro
A non creare luce
sprazzi di follia
illuminano pece
da tempo riciclata
Mentre materia grigia
prova a suturare
quel foro nel pensiero
creato... non
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| Cometa, in vertical postura
emani luce propria, d'alleggerir la notte
il passo tuo è leggiadro
ad ogni suo posar
chioma di seta muove, con maestria e grazia
regale, bianca veste
ti porta in una fiaba, tra fiori
pianti e applausi,
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 | Arcaico sentimento
che si rinnova
al profumo della tua pelle.
Ti ricopri di gocce di mare
al passar delle mie labbra
lascian quel gusto salato
come il più dolce dei sentimenti.
In ombra o in luce
attimi di immenso ripetuto
amalgamando
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| 'E cammenammo 'nfàccia o mùro
pe''sta città 'nzivàta e sanghe
addò a 'nnucènzia de'criatùre
si pèrde tropp'ampressa
e po' cantàmmo 'na canzòna
addò
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 | Roccaforte costruita
su oceani di cuori trafitti,
dove lacrime ormai son
sorgenti nutritive,
il cuor mio, ancor
bramoso di te,
non permette corrosione
a queste mura,
innalzate a protezione
da baci che ormai son
inizio e fine,
labbra mie,
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 | Oggi,
costretti a incidere
le nostre radici,
per creare
nuovi innesti
di vita,
quel retrogusto
di fiele
che non
ci abbandona,
al pensiero
di non essere più,
ponendo lo sguardo
al nostro futuro,
assaggeremo
gocce di
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 | Tumultuosi sospiri mordicchiati,
irrigidimento di ogni mio muscolo,
a rendermi burro,
il sublime passar
di carnose labbra esploratrici,
in cornice d'angelo
fanno impazzir il mio essere
che saziar non riesco,
saette di brividi
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 | Vorrei scriverti d'amore,
di quell'amore fatto
da parole mai pronunciate,
per vergogna d'esser visto
in sentimenti così profondi
da farmi mancare l'aria
Vorrei parlarti d'amore,
di quell'amore fatto
da versi mai scritti,
per non
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 | Vorrei fuggire
dentro al nulla,
per ascoltare
una sinfonia
di silenzio,
dove la mente
possa riposare
e
l'anima
trovare l'anima.
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 | Volo verso l'orizzonte,
dove il mare e il cielo
diventa tutt'uno,
in qell'azzurro infinito,
lo sguardo si perde
alla ricerca di te,
smarrita in un sogno
al calar di Morfeo,
istanti infiniti
in questa dimora,
ali ormai stanche
si fanno
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| Vittime di sputo di serpe
già in origine
ingannò umana stirpe
striscia
su millenaria storia
continuando a iniettare
gocce di consapevole
ignoranza
raccogliendo ancor oggi
il proibito frutto
distraiamo lo sguardo
da un orizzonte
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 | S'è fatt'notte,
'e stell'
chianu chian'
accarezzano 'a lun'
tutt' dorme
e tutt'è scetato
'a ciel'
'na stell'
guardanno n' terra,
cu 'na vucèlla dòce
dicette
guardate 'o Patetèrno
c'ha
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 | Finisce l'era dei balocchi,
il corpo cambia,
l'anima di più.
Paure nascoste,
ti rendono indomabile,
nulla t'insegna
e niente ti capisce.
Bruci tappe,
vuoi arrivar,
corri contro il tempo
che ha un tempo.
Cadi e ti rialzi
per
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| Madri
in moltitudini colori,
incatenate tra loro
da unico bagliore,
occhi pieni d'amore
da oltrepassar anche l'Ade
Fato diverso
in unica maglia,
argentate dal tempo
o tenere rose
non son differenti,
riempion l'immenso,
con ninne
e
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315 poesie trovate. In questa pagina dal n° 271 al n° 300.
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