Non resterò fermo a guardare
mentre la sera divora
il nostro amore di luna
e la luce che muore
lentamente con un respiro
è solo un segno di nostalgia
per tutto ciò che non è più
con noi o senza di noi.
Non pronuncerò parole inutili
né
leggi

| 
|
|
|
Un tempo ardeva nei templi,
fra sibille e silenzi — lì il fuoco sapeva,
ma taceva che nell’oblio di quel sapere,
si celava il nostro destino. E oggi,
viviamo solo perché tutto arde.
Dall’intima fiamma si accende lo sguardo,
e pulsa una brama che
leggi

| 

|
|
|
Signore,
vorrei dare il Tuo nome
a tutto il mio sentire:
alla mia notte
Passione e Croce,
al mio giorno
Vittoria e Vita,
al mio risveglio
Aurora e Risurrezione.
Perché
se distogli da me lo sguardo
l’oscurità mi sorprende
e il respiro
leggi

| 
|
|
|
Aprile sposa della primavera,
col tuo velo di nuvole e il tuo sorriso di rosa
sei la regina della rinascita, della vita che si desta
e il mondo intero si veste di verde e di colore.
Il tuo respiro è il vento che accarezza i rami,
fa danzare le
leggi

| 
|
|
|
Entrato in lacrimosa valle
da tenebra avvolta,
in cerca di svolta,
intravidi donna con scialle
D’azzurro il color avea
e d’alloro il capo coronata,
ma dea ella non era
e parea appagata
Lo sguardo mi rivolse
e parola proferì:
"Che t’affanna
leggi

| 
|
|
|
Non posso cancellar nel mio mondo
le geografie più adorne che io provo
e quelle punte di regia scenica di fulmine
esplose d’inchiostro come ciliegi a primavera.
Leggimi in ogni parola che ti gioco,
in ogni carta senza bluff che io covo,
mentre ogni
leggi

| 
|
|
|
M’abbruscia chesta vita
sta sciorta scurtecata
ca enno ‘a stessa e n’ata
pecché ‘nfaccia a stu muro
me lassa strutto e annuro.
M’abbrusciano sti vocche
sti lengue ‘nzuccarate
ca parlano spicate
pecché ‘nchiett’a sta ggente
‘a recchia mia nun
leggi

| 
|
|
|
Cosa ci sarà
dietro quella curva
e oltre il buio di stasera
già, chissà cosa ci sarà...
“E tu che ne sai
ho atteso l’alba
un’altra volta ancora
sperando di trovare infine
quella dritta via
che portava a te”
Sì ma anche tu
che ne
leggi
 | 
|
|
|
"Tutto esaurito!"
si legge al botteghino,
mentre l’inserviente
mi riceve con l’inchino,
l’attesa esibizione
comincerà a momenti,
la sala del teatro
si colma di presenti!
Fratelli, cuginetti
e compagnia cantante,
una schiera di bambini
diventa
leggi

| 
|
|
|
La natura è un’orchestra fiorita
che suona la sua musica infinita.
Il vento è il flauto, gli alberi sono i violini
le onde del mare il tamburo che esegue il ritmo.
La pioggia è il pianoforte che suona
una melodia di gocce che cadono dal cielo,
il
leggi

| 
|
|
|
Le ombre della sera
mi portano la tua luce
ed io stravolto, vedo
la pace del tuo cuore,
vorrei abbracciare
l’ultmo sole, che
ha acceso in te
il fuoco dell’amore per me.
Tutto di te in me,
è dono, è voglia di vivere,
vorrei chiamare le stelle,
leggi
 | 

|
|
|
Agitazione quanto prima
potrebbe disinnescare spagnolette
legate insieme onde non sfuggire
ad intraprendenti mani
con fare deciso
ce la mettono tutta per avere la meglio
illusione ben presto depennata
per cause indipendenti con le quali
leggi

| 

|
|
|
Seguimi per tre notti
se vorrai una carezza
che la luna consideri
amore o la sua promessa
da sciogliere nel cielo
finché il vento non vorrà
soffiare via il dolore
dalle nostre vele perdute.
Amami per tre notti
e tutto questo sarà finito
fino
leggi

| 
|
|
|
Goccia su goccia,
danzan
nell’aria brumosa
i cristalli lucenti,
scendon
sul suolo ridenti
a baciare
la terra speranzosa
e ansante.
Soffice
la pioggia d’Aprile,
scaltra e decisa
penetra la coltre
e la nutre
in una delicata
leggi

| 
|
|
|
Un giorno sua maestà, la Soggettiva Realtà
per scoprire chi avesse più qualità
invitò ad un raduno i suoi sudditi
che giunsero in gran quantità.
Vennero da tutto il mondo
poveri, principi, soldati, segretari
mostrando visioni e progetti vari.
Tutti
leggi
 | 
|
|
|
|
Sogno un mondo nuovo dove l’amore è la legge,
non esistono ingiustizie, né guerre,
tutti si amano, si aiutano, si sostengono
in un’atmosfera di pace, di serenità, di armonia.
Il cielo è azzurro senza una nuvola,
fiori multicolori sbocciano
leggi

| 
|
|
|
Se sono capra dimmelo sul muso
ché la mia lingua è assai specializzata
e si alimenta solo di insalata
di quelle nelle buste pronta all’uso.
Se frigno e basta te lo faccio al chiuso
dei miei trascorsi vita beneamata
con il dovere a parte la
leggi

| 
|
|
|
poi, viene la sera
con le sue sconfitte
e i loro pesi che pesano
che tutto frenano
ma, non addormentano
l’amore che umilmente
come un bocciolo
silenzioso si apre,
si rivivono feste
che ancora cercano
il cuore e la luce,
quella
leggi
 | 

|
|
|
In luoghi ameni e longeve terre,
fioriscon alberi giganti, rose e tulipani,
a costeggiar corsi d’acqua galante e riflettente,
ove specchiar il cielo in rifrangente,
d’umile saggezza e purezza d’animo.
Oasi, per chi del mondo, fa opera d’arte,
e
leggi

| 
|
|
|
 | Basta chiudere gli occhi,
e riservare al cuore un attimo di silenzio,
per trovarti nei sogni che volteggiano nel buio.
Tu, misterioso essere celeste,
un immagine eterea, senza confini,
che, come un eco, riempie l’aria del mio sonno.
Prendi la mia
leggi

| 
|
|
|
| Volontà premiata fa salire al settimo cielo
traguardo inatteso
apre la strada a qualcosa d’incomprensibile
per chi nel proprio guscio
non riesce ad esprimersi in maniera consona
continua in tal senso non adagiarti sugli allori
il dopo avrà la
leggi

| 

|
|
|
| Un fior dissesto, che d’amor si presta,
resiste di santo miracolo e di culto
anche in quei tempi angusti d’aria grezza
o nelle crepe diluviate col cemento intorno.
Un tuo sguardo assorbito a stretto valzer dell’intenso
insiste di sacro, di poesia e
leggi

| 
|
|
|
Ne arriveranno altri
e tu non potrai sentire
la luna che ama
le sue ombre nel cielo
delle notti infinite
portate dal vento
di una primavera strana
con i fiori sbocciati
prima del loro tempo.
Ne arriveranno troppi
e tu non potrai amare
un
leggi

| 
|
|
|
Nel sacchetto piccoli semi
che hai voluto donare.
Stringo i miei, sono vivi.
L’amore non perde tempo.
Scalda chi ha freddo.
Riempie il piatto
a chi ha fame.
Agisce- conforta.
Giosce, l’amore.
Osserva i suoi movimenti,
imparali a
leggi

| 
|
|
|
Nel silenzio della mia anima
trattengo le vostre voci,
un’eco di amore e di tenerezza
che non si affievolisce mai.
Voi mi avete dato la vita
e mi avete insegnato ad amare,
con la vostra presenza
avete allietato il mio cammino.
Ora siete tra
leggi

| 
|
|
|
 | Sbagliato il treno e forse pure la stazione
sei volata via così come vola un aquilone,
come un aquilone volteggiavi nei pensieri
difendevo una regina ma non avevo alfieri.
Sogni e speranze legate al filo molto lungo
sempre li trattengo, forse poi
leggi
 | 
|
|
|
Nascondersi dietro le nubi
dimenticandosi della pioggia
che cade sulle offese dell’anima
e poi capire che in fondo
pesano più le lacrime
che le azioni lasciate
a macerare
in torrenti di parole.
Scendono giù a valle
i nostri desii
come
leggi

| 
|
|
|
Si apre il giorno
e semina amore
che si stende sui colli
e lungo i ruscescelli
che belli, che belli
regalano agli amanti
infinite parole piene
di sospiri colorati.
Eccoci, io e te nel’incanto
di un’alba che gioca
sulle brezze dell’amore
e su
leggi
 | 

|
|
|
Cosa aspetti ad essere in forma
non lasciarti catturare da quei diavoletti
con la loro prepotenza
vorrebbero influire sul tuo vivere
birbantelli ce la mettono tutta
non fare in modo che possano brindare alla tua salute
non dare loro
leggi

| 

|
|
|
Guardo fuori dalla finestra,
un petalo soffiato dal vento
sfiora il mio viso.
Sono aria e vento, sono nostalgia,
fiore appassito all’ombra,
dimenticato dal sole,
strapazzato dalle nuvole.
L’espressione del tuo viso
non si rassegna,
cerca i
leggi

| 
|
|
|
|