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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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♦ rita damonte | |
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Settembre 2025 |
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#Nostalgia
Le 248 poesie pubblicate con #Nostalgia |
Un nodo alla gola
prende ogni volta
quando la mente
indietro negli anni
l'animo con sé porta
e a ritroso l'accompagna
con modica fatica
sino agli anni dell'infanzia
quasi all'inizio della vita!
Come in un sogno
l'enfasi
leggi

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Guarderò oltre i confini del mare
inghiottirò amarezza.
Vestirò di vento ogni pensiero
perché non sia distanza l’immagine
di te dentro il cuore.
Soffierà l’amore,
nello spazio, nel tempo,
vicino a te che afferri silenziosa
solitarie note, in
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 | il foglio reclama
l'incauto sfogo
trema la mano
coscienza indecisa ricama
titubante atto finale
per anima schietta e indecisa...
ricordo smanioso
barcollando s'insinua
e tra versi e rima
luminoso sgorga
s'illumina
al pensier
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Ho esplorato il tuo viso
solcato da abissali rughe
per trovare la strada giusta
nei momenti di disperazione.
Ho ricordato le parole
che mi sussurravi nel buio
claustrofobico della tua malattia.
Ho capito il significato
delle tue
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In su e giù per lo stivale come girini impazziti
ci muoviamo nel paese alla ricerca di refrigerio
domande si scatenano non vengono meno
alla ricerca di emozioni
che sconvolgono la vita
il perché si pone
mai contenti frughiamo qua e là
in un
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Ntesta o Carminu
semplici eranu li casuzzi, ma chini di vita,
li barcuneddra nichi e nfiuriati
ca di javuru inchivanu puru li strati.
Genti semplici ma di bon cori,
ca ti dava l’arma e ti faciva scurdari li pinzeri.
Inchivanu li vaneddri, di
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Ogni cosa volevo
dimenticare, ma da
lontano sentivo una
musica, una dolce nota,
una voce sorda che
respingevo che mi turbava.
E tu, non mi chiedesti
se avevo rimpianti, non
mi mettesti alla prova.
Fu così che s'annebbiarono
i
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Un acuto fischio,
un agitar di mani
una ragazza piange,
un bimbo sorride
e mentre qualcuno
il passato ricorda
è lui che senza cuore
gioie e dolori
con sé porta.
Ora corre veloce,
lontano si perde la sua voce,
è
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 | Nel silenzio della sera
quando tutto è quiete
e la pace regna dentro cuori
stanchi di sapere, di correre
di avere notizie che non riguardano
la vita, ma solo una triste realtà
quella di un incerto
domani.
Quella di una tassa da
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Soffia impazzito tra le fronde,
il vento che precede la tempesta.
Vibra l'erba dentro i verdi campi,
e volano petali di fiori senza nome.
Dal lago vicino, giunge un lamento,
sono gli uccelli palustri sbattuti sulla
riva.
Ed io mi sforzo di
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Del cuore appoggio la penna
nel silenzio del vivere
si lascia imprimere,
e carezza i sussulti
sfiorati appena
l'odore del vento
corre su un viottolo perso
scalcia sassi, si veste di me.
Arrotola la mente,
in un secondo si pente
dei passi
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E ci risiamo a riempire il vuoto
giornata tremenda da cancellare
voglia di niente ha fatto il pieno
saccoccia straripa d’inutilità
.
a spasso per il corridoio
consumi le mattonelle
l’infanzia si pone davanti
quel gioco ormai lontano
erano tempi
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 | Tappeto di foglie sparse,
un crepitio che innalza la malinconia.
ricordi vivi dentro meandri
della memoria
dove si abbandonano i rimpianti,
Il camminare in solitudine
non farà tornare quei giorni
in riva al mare, dove le impronte
lasciate
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| Sono mancati quegli insegnamenti
un baratro nella vita che non risarcisce
grandi piccolezze hanno formato piaghe
ove rosso nettare induce a punire
coscienza in bilico soffre
banco di prova
per quel futuro che non verrà
non esistono
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Socchiusi occhi,
volto segnato da schegge di pensiero,
un silenzioso prostrarsi s’avvede
mentre un coprente velo alita
a voler celare grande malinconia.
Dal cielo una osanna,
carezza il vento l’umile parola: Mamma!
mentre lacrime discendono
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 | Un soffio delicato scandisce
l’attimo di un bacio che va oltre
la quiete, cade la neve
si fonde, si mescola con il fiocco
trasportandolo lontano dove il gioco
elargisce il conto
di chi si e’ occupato
d’altro.
Il rimbombo giunge
fino a
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Passare serate attorno ad un tavolo,
assaporare del vino casereccio,
accompagnato da pietanze calde e genuine,
frutti del lavoro agricolo di chi, ancora oggi,
sì nutre dei valori di un tempo...
E lì in parte la legna che brucia
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 | Come va?
Va di cuore
pulsazioni stonate
non regolari
Va che lo sento saltare
come un disco
incantato sul graffietto
Un colpo si
un colpo no
un
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La tua improvvisa partenza
mi ha sconvolto.
“Lasciami andare via
senza rimpianti”!
Mi hai sussurrato all'orecchio,
prima di varcare i cancelli del
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Sono un vecchio quartiere
Con le strade parallele,
Tanti giardini spalancati
E resto attento
Per cullare i bimbi.
Sono antico e quieto
Solo la vita mi sfoglia
Tra terra che urla,
Soffrire delle paure
Nell’ infinito nuovo mondo
Che squilla
Ai
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Questo
cratere vertiginoso
ritorna
a passi lenti
sul confine del mondo
lasciare li ...
visi d’arcobaleno
mai incontrati
in questo silenzio di
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 | Ogni giorno mi guardi
i tuoi occhi
penetrano in me
calore felino pervade
si muovono candide vibrisse
catturando
piccola stellina bianca
illumina il cuore
nero manto
rispecchia il mio volto
orecchie captano
quello che dentro brucia
sempre
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| L’aurora si veste
nel preludio di esistenza
ventagli di rose
per mano di un trillo
d’ orchidea
velano
boccioli del mondo
in versi d’oro
davanti
irresistibile battito del cuore
colora il bianco di luna,
nel soldato amore
tra luci
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| Quest’anno non ero pronta a edificare castelli
onde il più possibile avvicinarmi a te
talmente grande la tristezza il rimpianto
di quel calore che sette anni or sono emanavi
all’ultimo istante si è aperta quella porticina
bruciava
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 | La mancanza
è un bocciolo
Fa male
che manchi così
in questo modo atroce
male fa, dirlo, pensarlo
mi manchi, dico
e duole dentro
La mancanza
è un bocciolo
Spasimo è scriverlo qui
una tortura che resta
amor che
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Mi teneva per mano...
difficoltà e paura restavano lontano
mi sentivo protetto
avrei sfidato il mondo
io bambino e lui il mio eroe
appeso alle sue spalle
sarei rimasto per ore...
poi crescendo
tanti abbracci rimandati
liti inutili, porte
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Vivo in una casa
ma dimoro nell’assenza
respirando la tua anima
eterna presenza
Mi sazio talvolta
mordendo quel sorriso
che
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 | C’è un abisso, là sugli occhi
mentre il vento incide la sua follia
al risvegliar di stelle
accatastate in angoli di cielo.
Resto immobile
nell’ora in cui patire è leggersi dentro
ed il soffrire morde l’anima
mentre un refolo
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| Ti vedo ovunque
non sei qui con me
C’è chi piange
ché dentro non ha niente
Io
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 | Hoy quiero patear al tiempo
a esté dolor clavado en el pecho
Quiero revelarme contra el mundo
evadir está odiosa melancolía
que corroe mis entrañas
Hoy, quisiera sacarte para siempre
de mis hondas tristezas
correr
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248 poesie pubblicate sull'argomento Nostalgia.
In questa pagina dal n° 151 al n° 180.
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