Arrivata la sera,
sorpresa e stupita
osservo con emozione
una danza di lucciole,
comunicano sorridenti
con colori trasparenti.
Come fiammelle di candele
illuminano il buio della notte,
riscaldano sorrisi
speranze di pace d’amore.
Sorgerà
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Natura in controtendenza
quando tutto risulta catastrofico nel vivere
mi fa male qui mi fa male là
collabora a far sentire anche quello
che vorremmo potesse stare lontano
amicizia in sordina
aria che ben volentieri si farebbe a meno
onde poter
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Canta la pioggia
brillando sul giallo,
margherite si scrollano le gocce,
petali di un colore vivo sorridono.
M’ama o non m’ama?
Petali intatti ringraziano.
Piove sul rosso
delicati papaveri
cantano primavera
nei prati in fiore.
È tutto un
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Libero i pensieri
che imprigionano la mente,
li sollevo nel vento
come foglie d’argento.
Respiro...
Nel mio cuore
solo intenzioni d’amore,
allontano i pensieri
che cercano di opprimere
la mente.
Intorno rose e fiori
e tanti bei colori.
A
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| Tra non molto ve ne andrete insieme alla vostra famigliola
peccato che quest’anno non vi siate soffermate
come solitamente abituate a fare
un vuoto che ogni giorno esprime tutta la mia solitudine
mancano quei volteggi con il garrire che impegnava la
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Ad ammaliar il volo son ibride sensazioni,
di fiore in fior ad aggirar pensieri,
farfalle a posarsi su prati e valli.
Ad ali estese danzano,
un volteggiar solerte e non stancarsi mai.
Evanescenti vanno a turbar corolle,
amor cordiale e posarsi
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Rugiada di maggio
l’ultima tua goccia
scivola al suolo.
Or che giugno avanza
con le sue calure
scompari e te ne vai.
Caldo tepore tra l’erbe
prende il posto
della brezza mattutina.
La notte più non disseta
la secca zolla, or solo
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Mi desto... estasiata,
rime bianche d’angeli,
apro le mie finestre,
le mie mani...
rami freschi d’aria.
Prati verdi,
sorridono margherite e viole.
In te trovo ristoro,
sempre coperta
dal tuo grande amore
ed è gonfio il sole.
Isola
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A sguardo lungo ed audace,
zampilla l’acqua del mare,
ad ondeggiar come veliero,
membra stanche e viso cupo,
ombre ad adombrar radura.
A turbinar la vita son pensieri a
volte indicibili e seri, caduche metamorfosi,
fessure incerte e battagliere, in
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Verranno giorni mirabili ed allegorici,
ove ogni ombra nascerà a vita nuova,
ed ogni foglia rinverdirà ogni ramo!
Verrà la primavera?
Verranno, passi scalpitanti ed attigui
su pianeggianti vicoli e strade,
emozioni a troneggiar in ore e
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Ancestrali melodie canta il vento,
stasera,
accendendo il sentimento
del tempo che è fuggito via,
lasciando solamente nostalgia.
Prendo le ali,
un caldo scialle mi avvolge,
ho pernottato per due,
un letto di leggerezza
tra le
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Non finisce la lunga notte scura
la paura serpeggia nelle vene
adesso la battaglia divien dura
dobbiamo sopportare le catene.
S’ode il silenzio dentro la natura
si sente il brusio di quarantene
nella mente tu senti la chiusura
di botteghe che
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Ovunque ti giri tutto risplende
voler suddividere il tutto non è certo facile
imbarazzo della scelta si accanisce
non sentendoti all’altezza di tanta bellezza
complice il cielo
seppur non sempre alleato
delle nostre insolite richieste
amicizia
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Correre sui prati in fiore niente di più bello
calpestando colorate palline
rivivere quanto un tempo è stato
primo elemento nel quale affossarsi
onde godere di grandi piccolezze
gridolini ritornano tra quei colori lassù sulla collina
ognuno da
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Immagini fluenti ad incantar lo sguardo,
minuzie a voluminizzar ambienti,
arte fiabesca a spennellar con gran lievezza.
Naif di prati, valli e monti,
paesaggi in candido tepore,
fiori dai profumi sopraffini,
e giganti girasoli.
Naif ad arte
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Oh ad ampiezza di mente
vagano le ombre e
sfumano lontano,
assopiscono e dileguano
fra la nostalgia del quotidiano,
son attimi voraci a nascere violenti e
cader nel pozzo dell’irriducibile pensiero...
Oh naviga la nave oltre il porto, direzione
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Alla mia vista,
code di lucciole
ricamano l’azzurro.
Verde smeraldo e oro,
intorno, sorride viburno
La notte fiammelle
di candele,
come preghiere,
Illumineranno Pan
riscalderanno sorrisi,
speranze per il mondo
stanco
Sorgerà il
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Sullo sfondo, scenario naturale
grandi alberi di pino con sentieri
sono in evidenza occhi belli e fieri.
Monna Lisa, dipinto molto arcano
con folta chioma nera e viso tondo
sorriso che confonde tutto il mondo.
Per secoli mistero nel suo
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In lontananza il pensier vaga
ed interpone fra terra e mare,
a dondolio d’acqua appar e scompare,
anguilla a sibilar vecchie parole
pensier a svanir e ritornare.
Pensier loquace che non abbandona,
sogno a risalir i fondali del mare.
T’amai e
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Frammenti spezzati,
nuvole argentee,
foglie alitate,
sparse dal vento.
Ondeggiano
nell’aria.
Ricamano...
Un mare infinito
Albero incantato
gemme di pesco
fiorito
Danzi gioioso,
innamorato
Rotolandoti
perduto
Tappeto di
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Strade in logorio di anni e
vecchi vicoli d’amor consunti e calpestati
un camminar di vita tra nascere e morire.
Imponente e sontuoso Palazzo Odescalchi,
muro di cinta a protezione di paure e pericolosi spazi.
Paese natio, dimora con amor cresciuta.
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In trasparenza il sogno brilla,
fra egocentrici vuoti e goccioline di brillanti,
mirabile e perfetta,
lavorio d’artista a bava di ragno tratteggiata,
gioco di parole scritte con amore
estesa fra un stelo e l’altro scultura ambita.
Lo sfavillar della
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Ecco la primavera risvegliata
con le sue gemme e coi suoi splendori,
ha la graziosa fronte inghirlandata
d’un verde vivo con altri colori.
Da tempo se ne stava addormentata
come sognasse aurore e miti albori,
in attesa sí docile e
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Apro la porta di casa a te
che ami arrivare in punta di piedi,
portando un manto di stelle come parole,
per far risplendere l’anima mia.
Non so da dove vieni...
Certe volte ti cerco per dare sfogo,
mi aiuti sempre, con la tua armonia,
dai pace
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Mi vesto di primavera,
ballo coi fiori,
crescono nuovi amori.
il forte profumo delle ginestre
col vento mi giunge,
le nari come finestre
Mi vesto d’azzurro,
volo nel cielo,
rincorro le nuvole
rido di vento,
le voci delle nubi raccolgo,
che
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Mi vesto di mille colori,
cieli azzurri e nuvoloni,
foglie rosse cadono,
cambiano i colori,
mutano gli umori,
nascono nuovi amori.
La gente fiorisce di nuovi ombrelli,
il vino novello, con i suoi profumi,
inebria i cervelli;
con tanti
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Quel lago mancato
continua a far volare l’illusione
pulsando nel cuore come allora
pensieri ricordi non lasciano in pace
ovunque verbi ritornano
a far gioire e soffrire
comprendere simili sensazioni
emozioni che seppur volute intaccano il
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Volan miliardi di parole, volan nel cielo,
son palloncini colorati a dipinger un arcobaleno,
leggenda di un antica storia.
Nuvole a sfumar in volo
e trascriver lettere e
frasi a svolgimento tematico,
miriadi di aquiloni che
ondeggiano al vento
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Fantasia accendi il tuo fuoco!
Navighiamo...
Strana sorte, la meta si sposta
senza pose, senza soste.
Cavalieri erranti, senza dimora,
d’Infinito si cerca la sosta.
Vascelli erranti cercano
Itaca felice
come brezza d’aurora al
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Lassù, sui monti innevati il vento tace e
guizzi di nuvole rapaci fan da ritratto al mondo,
specchio maldestro, dinamico e stravagante,
opera divina e opera terrena.
Quassù rimbalza la voce e fa eco,
un rotolar per valle in languide promesse,
quassù
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