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Le 64 poesie pubblicate il giorno 04/10/2015
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se non fossi io
sarei un altro
un altro qualsiasi
e se fossi un altro
non sarei più quel che sono io
ma una diversa entità
che
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Non piangere
lacrime di corallo
su quel prato
dove papaveri chiamano
il tuo sorriso
solleva il capo
nel
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| D’incedere elegante attrae,
attira e cattura l’attenzione,
si nota nel passare
e nell'aggraziato camminare.
Senza avere una bellezza stravolgente
il portamento suo raccoglie
plausi e consensi tutt'intorno
affini al carisma personale.
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Anima e se non fossi tu
mia donata compagna
e se non fossi io tuo corporeo istante?
Nel viso mio che gioca
a riconoscere se stesso
nelle monotonie mattutine
comparirebbe il dubbio della vita.
Tutto diventerebbe estraneo mondo.
Chi mi darebbe
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| Come fossi
corteccia viva
mi strofino le iniziali
del tuo Amore
sulla pelle
Quel suono
disegnato dal di dentro
che mentre
il cielo mi disperde
tu, ti fai largo
tra i velluti dell’autunno
e come una conchiglia
dal nido dei tuoi
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| E se fosse
l'ultima sera
il grido del mio fantasma
ad accecare gli uditi lontani?
E se fosse
l'ultima sera
la voce del mio io
disperso fra le onde
ad annegare le loro passioni?
Se fosse la mia ombra
a metà sera
a camminare al posto
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| Che cosa mi commuova non comprendo
di questo canto querulo e ruspante
che in gola si fa ruvido e vibrante
al richiamo solista, e io mi accendo.
E' un'eco, non é voce, la si sente
come che ci piovesse giù dai monti,
da cieli e
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| Se fossi altro
io un mormorio continuo
passaggio di fiume
sfilerei tuniche
agli elementi mai fioriti
assetati in mezzo
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| Lo indossavi quel giorno senza tempo!
Quando stagioni fluivano e il vento leggero
accarezzava il tuo volto.
Ti osservavo sorpreso, così incantevole,
con i tacchi a spillo che ti rendevano più alta
rinnovando in te la classe
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Eolo |
04/10/2015 22:09 | 2046 |
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Ho raccolto una favola...
tra finestre fiorite
aiuole scolpite
Ritta a sfogliare la fiaba...
ho raccolto sorrisi
ali
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La povertà non ha niente da spartire,
con la ricchezza che mi circonda,
in questo luogo pieno di lusso,
non
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Di questa vita
passaggio all’infinito,
a metter fine
ai travagliati orbelli
irreparabilmente consumati;
esausto è il cuore
e getta oltre le spalle
ogni pensiero...
il Vento avvolge l’anima
e repentinamente la sospinge
a naufragar
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Snaturato da me, vivo.
Vedo un riflesso torbido
nel lago verticale
che mi fa da specchio.
Le parole mi tracimano le dita
e i numeri le orecchie
insanguinate di sparole
vili e altre al mio parlare.
Vedo gli occhi onirici incupirsi
i cieli
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Non sarò mai
il pesco fiorito
che sfuma al primo soffio
nei giardini di marzo
o il fragile, spoglio
albero annoso
che stanco il capo ripiega
o la variabile stella
nell’amarezza dei ricordi
-e, se io...
fossi così-
con
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Mi specchio
sulla cruna del tuo volto
tra lunule di sguardi
indivisibili
miraggio all'infinito
che mai potrò
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La piccola goccia
che hai dimenticato sui sogni
si è svegliata lentamente
come una lacrima uccisa
E non ha preteso nulla
per il suo ritorno
fatto di un dolce ricordo
morto in riva al mare
La nuvola grigia
che hai tessuto lungo il
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Il cuore sulcitano pulsa
per la tua bellezza,
sorgenti e miniere
dentro splendide grotte,
argento e carbone,
Antas, i nuraghi
il tophet,
Solky e Marganai
con le sue foreste.
Profumi di ciclamini,
di ginepri e ulivi.
Vulcani dormono
tra
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E se lo specchio
mi prendesse in giro.
Sottane invisibili del buio
che mi trascinano giù,
per i burroni, avvinghiate
alle cosce, pallide
come seni che la luna
nasconde ai lampioni.
E se l’ombra
mi strappasse tutti gli abiti,
alla
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Vorrei essere te
il vento d'aprile
che anima le rose
l'inverno che muta
nell'incanto della neve
una carezza quando dormi
che avvolge come il profumo
delle viole
sentire con il batticuore
il tuo silenzio carico
d'immenso
tremare
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Julie |
04/10/2015 18:36| 1676| |
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Se non fossi io, sarei il mare
che infrange le sue onde spumose sugli scogli
per portare via dalla roccia ogni granello inutile;
se non fossi io, sarei tempesta
che ingrossando i fiumi
porterebbe in mare ogni cosa instabile sul suo cammino;
se non
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Ho percorso strade difficili,
sono riuscita a superare ostacoli.
E' stata un'avventura,
un sogno irrealizzabile,
io l'ho reso vero.
Un passo ho fatto,
forse non potevo farne due,
non ho mai detto la parola mai,
avrei voluto la luna
mi sono
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In sacro bosco
o foresta
vi è di notte il sentore
e arcano di traccia
per chi conosce
dalla culla
la tana tua losca
Lupo di freddi
e
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hy ju |
04/10/2015 17:50| 930 |
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E se un dì, svegliandomi, scoprissi d’esser cambiata
sì tanto da non riconoscermi allo specchio
e allora
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Se non fossi io
ad inventarti l'amore
in questo nostro gioco
che attrae ed incatena
come potrei sospingermi
fino al cielo dei tuoi occhi,
se non fossi io
ad inventarti i giorni
ad ogni stella che arde
l'oscurità e ad ogni
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Che sei in ogni luogo
abbi pietà di questi uomini
non ci siano regni su questa Terra
sia fatta la pace in ogni luogo
Fai che ogni essere del pianeta
abbia il suo pane quotidiano
abbia un lavoro
e una casa dove abitare
cancella i debiti
a
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sospeso nel vuoto m’appari
asessuato angelo
mentre in dormiveglia mi rigiro
giungerà mi dici squarciando
le nubi lui l’Atteso
ci
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Nel parco di foglie secche
odo il calpestio
di passi cadenzati e stanchi
e un sonoro scricchiolio
risuona nell’ aria frizzante d’ ottobre.
A sera l’ animo
s’ adombra di malinconia
mentre calde lacrime
carezzano le gote appassite
al ricordo delle
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| Mi trova l’alba,
prima rosa che fiorisce
nella nebbia del mattino,
sui gradini della nostra casa al mare
a raccogliere
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S'affanna il respiro
nell'ultimo sorso
che lento s'appresta
a divenir eterno.
Le fredde mani
gelano i sogni
tra coppe di vino
ricolme di ragni.
Al di là, nel vuoto,
vedi rosso carminio,
simil al sangue
lo bevi in
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Vorrei scrivere con usata lentezza
di storie raccattate per la strada,
quelle piccole amare storie
vissute clandestine nei racconti del fuoco
mai banali di un galateo per poeti di corte
o sfrangiate di inutili masse di parole
vorrei scrivere di
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64 poesie pubblicate nel giorno 04/10/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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