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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 55 poesie pubblicate il giorno 19/07/2014
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accadde
nell’intera cerchia che ci coinvolse
accadde
che fossimo noi
senza protagonismo
al margine delle grida altrui
accadde
che immaginai un abbraccio
e la tua voce sovrastò ogni tormento
quando il gelo ci spezzò mani
ci arrendemmo
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A me, quando mi fece ir Padreterno,
mi fece saporito e co pinoli;
prezioso più d' un coppo di ravioli
ma nero come l'uscio dell'Inferno.
Mi fece dorce quanto sei cannoli,
antìo ma, nell'inzieme, post- moderno,
onesto quanto un
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| Un bacio,
solo un bacio voglio
come solenne nascita immortale
e la bocca unita brezza
a consumare l'amorosa intesa.
Cerco la tua pelle
per possedere il bene,
per nutrirti d'ogni parte
mormorandoti la mia carne,
il mio petto, le mie
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| Cominciava a sinistra e sembrava volesse sparire
Era come un sorriso laterale
Un arco sottile
Poi si gonfiava piano verso la destra
Un po’ alla volta
Era come una bocca aperta
Uno stupirsi delle sue capacità
Con il tempo diventava
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| In certi momenti bisogna aderire alle convinzioni
- aderisco a due mezze ma una è più lunga, devo dire -:
non si può fare altrimenti se intervalli di riconfidenza
s'infilano fra i vetromuri predisposti già al chi
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Lia |
19/07/2014 20:57 | 2155 |
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| Orizzonti lontani da scrutare
la prima volta, casa tua
solo una porta da accostare
e quella finestra, la sua
Scroscio di ulivi nel vento
mi indicano la via
su un sentiero di cemento
seguo solo la scia
Tintinnio di campanelli
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Questa mia alba carica d’estate
illuminata dal profondo azzurro.
E nel giardino ascolto tra le
rose, un dolce canto come eco
di conchiglia.
L’eco del mare, dai profondi abissi
che come in sogno, mi accese della vita
il dolce canto.
E poi a
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Mi lascerò cullare
lontano dalle ombre
perché se viene sera
mi addormenterò
E non avrò ricordo
di questo mio penare,
il buio viene solo
per spegnere il dolore
Mi lascerò sognare
con tutte le mie nubi
ed il
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Si fa guardare la notte
mi scuote languida
vuole avermi sveglia
mentre s’insinua.
A frotte i pensieri
non lascian la preda
aprono e stringono
in puntinismo palpitante.
E m’addolorano le immagini
di mille e più tempeste
che strazianti
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| Sollevo accaldata i capelli
tra le nostre prodezze
il lenzuolo langue in drappeggio
sul mio fianco esibito
si protende
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| C’è un messaggio in ogni rigo,
Che transita
Per compensare il cuore.
Custodiscilo!
E se un giorno da
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| Se fosse possibile
ammorbare l'impari tempo lecito,
mescolando luce e sorpresa
negli indifendibili saltelli.
Un girotondo del tempo
nel'indietro front dei passi,
un post scriptum
capo riga principale
di corpo ed anima
arretrando
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| Sui passi del silenzio
il tempo deraglia le parole.
Le assenze si fanno vuoti.
Malinconie di voci
vecchie foto
con
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| Tu cosa sei,
Infinito silenzio
Che m’investe la sera
Quando il vento placa
La sua ira e il tuo volto
M’appare ombra indistinta
Pozza cristallina
Dove annegano i tuoi occhi
Trascorrono lente ore
Vane d’attesa a rimirar
La luce tra i
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| In bilico sui pensieri noi
appena liberi,
appena accesi ai venti,
persi in mille sogni.
Siamo scesi nell’infinito,
nel
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| Eccoli
li vedo arrivare
i nuovi viaggiatori
giunti al lago delle lacrime
Ecco Orlandino
ombra prigioniera della luna
ecco la Bambina Donna che sa volare
eccoli
Lui ama lei
e non è amato
lei ama un altro
e non è
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Non so dove cercare il coraggio, probabile
si sia smarrito dietro quell’angolo di strada
dove l’aria filtrava prepotente, suggestionando
beffarda in giochi di luce, rivestendo rami
abeti e querce, dissolti nell’intreccio di un respiro
che
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piccola ormai la sfera al periplo,
sommerso dallo stento
il pensiero senza forza scivola sul fondo
vibra la penombra,
come il filo
di un acrobata fallito,
sottile incombe su cuori, ormai zavorra,
rassegnati ad annegare
e dell’animo sfibrato
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La stringo, mi guardi
dimmi, come è il mio mare oggi?
agitalo con rinnovato ardore
lascia che il tuo vento mi porti
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Lasciate che i miei sogni non si infrangano
come onde sulla scogliera
così come il male e la cattiva sorte
travolgono la vita.
Lasciate che si adagino
nel profondo abisso marino,
lontani dall’irriconoscenza
dove ogni ragione ha
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Nelle notti insonni
sospinti dall'onda dei ricordi
emergono dal profondo
i miei sogni infranti
Si sbriciolano più finemente
contro gli scogli della mente
e dal tumulto del passato
ancora sabbia e sassi
su ciò che di me ho
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Ci sono notti strane nelle quali la luna alza la gonna in faccia al mondo
e il vento che passa ride, perché sa di non
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‘Na vorta pe’ ccompra’ ‘nnavi a ‘r mercato,
trovavi robba messa su ‘r bancale,
e tte serviva doppo ave’ cantato,
la sora Lella oppuro er sor Pasquale.
Po’ doppo ‘ncumincio’ morammazzato,
a ffasse avanti er centro commerciale,
escivi co’ ‘r carello
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È quando si perde anche il dolore
che la vita si ferma
che il pensiero lambe
dentro a una memoria vuota
è quando la ruggine
incatena l’anima
al tuo relitto inerte
tenuto in piedi dalle sole ossa
che ti senti pronto ad
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Turan |
19/07/2014 13:07 | 260 |
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| Alta stagione
e neanche quest'estate
sei ritornata mamma
e più non lo potrai.
Il sole batte
sopra il tuo
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| La mia mente
è una innominata ombra sul muro,
i miei discorsi sono gocce profonde
come il tuono all'imbrunire
e
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Splendido giorno
d’amor generato
inebria il cuore
l’amicizia vera.
L’essenza eccita
al fascino raggiante,
gioisce la stella,
splendono gli occhi,
all'universo che sfiori.
Abitino corto
e cappellino di fata,
l’eleganza
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Siamo in bilico
con la sorte
che ci porta dove vuole,
camminiamo sospesi,
tentenniamo e trepidiamo;
ed è facile
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Accade
in pensieri di latta
sfiorare la vita
intingendo momenti
lasci sospesi gli eventi
per finire lo sguardo
sottoporlo al mare profondo
dei sorrisi perduti.
E tutto scivola nel cuore
fetta di sorte arricchita di attimi
musica lenta
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Mentre il tempo precipita
nella sua folle corsa
l'anima mia resta immobile
a cospetto dell'immensità.
E l'eco
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55 poesie pubblicate nel giorno 19/07/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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