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Le 62 poesie pubblicate il giorno 23/01/2015
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| Amore mio
non so che tempo passi da te;
qui piove, sui passi di ieri
e ti guardo
spoglia di silenzi a guardare il vento
tra i profumi delle sere
Io sono l'oggi, del domani il ricordo
e tu non sai se vuoi essere il mio passato
o il
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| Nell'indifferenza della mia anarchia chiodo non batte chiodo.
La filosofia delle mie oziosità ha un
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| Vorrei leggere parole nuove
germogliate senza preavviso,
nel sottobosco delle anime fragili,
all’ombra del grande faggio
che protegge i pensieri
dai raggi sfacciati del sole.
Sarà come l’alba del primo giorno,
quando una benefica pioggia
donò al
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Ali si accucciano nella volta celeste,
forme si dipanano in ombre fuggiasche,
similitudini di storie si incrociano
in
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Risale a spirale da un molo antico di marina
l’umore delle reti ancora calde
simulacro ed intreccio
delle nostre mani,
strette nella proiezione dei sogni;
pallida e vaporosa nella luna di agosto forse ti chiedi
Dove porti il mio amore sabbia e
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quelli che fanno un nido nella bocca
che piove a dirotto e si nascondono
salendo e scendendo girando attorno
nati sotto gli ombrelli sotto gli occhi
piangendo e ridendo all'unisono ahi
i silenzi innati
finiti in scultura pensati e costruiti musei
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Della Storia e la Bellezza che trafigge sotto il Cuore
Della Luce dei Poeti che intrecciava il suo tremare
tra le braccia
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Lassù, tra spazi infiniti,
nell'immensità trasfusa
d'oro, volano segreti, i
nascenti sogni senza fine.
Diamanti da spargere
sul loro cammino.
Un lampo, una fiamma
e l'occhio rosso della
luna che illumina i
cuori.
Una
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| Che siano le mie orme
il tormento del mare
due mani a spiegare una poesia
un'isola che tace come un'acqua perduta
una luna schermata sulla schiena
l'incessante fuga come una foglia
un pianto e nemmeno un rimpianto
una notte e l'odore acre dei
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Ti ho sognata
in un angolo di paradiso
dove le nuvole odorano di latte,
impacciato come giovane scolaro
non sono riuscito
a dirti che di te ho bisogno.
Ti ho incontrata
in fondo ad un vicolo
dove il tempo si è
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| Rimane solo un fiore appassito
vissuto quasi per caso
all'ombra d'un triste pruno
sferzato dal vento...
In attesa di sparire con lui
sul ciglio di una stradina
che sinuosa cinge
colline della mia terra
un tempo così loquaci...
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| non ce ne sarebbe ragione
ho rinunciato a te
resto se vuoi
a farti compagnia
i sogni non si svendono
le anime non si arrendono
la notte è un ponte sospeso
tra due albe
lascia le labbra dove respirano
gli angeli e sotto il cuscino
una
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Non scrivete di me
ché non mi leggo
Detta parole il cuore
che la mente fugge
ad ogni atto il pensiero
è già migrato
Se ho sorriso un attimo
io l’ho dimenticato
Sono una burla del giorno
per chi ci crede
e se ho un’idea
ne
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Quando verrà la tua notte
sul tuo petto poserò il capo,
come un fiore senza il suo sole
mi chiuderò tra spauriti petali.
Inutile, senza saper che fare
della saggezza mia,
tanto, troppo vecchia sarò
per farmi
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Roma, Madre mia, su, su, nun piagne,
nun guarda’ ciò, so’ cose da capisse
che ‘sta Città è piena de
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E’ l’alba
un pensiero fugge lontano
visione incredibile
appanna lo sguardo
a braccetto
su quelle pietre
figure si amano
racconti di un tempo
prendono piede
carnina a contatto
come fuoco arde
marachelle rivivono
promesse si
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Messo a dimora tra acqua di cielo
e freddo di vita
lo stelo d'un pesco
se ne sta a cercare il suo nutrimento
muovendo i suoi piedi sottoterra.
È poco più di un rametto rinsecchito,
non gioia, non luce si nota
tra le su braccia
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| E’ plumbeo il cielo! Cumuli e tristezze
gravano nell’aria; scoppi di tuoni,
graffi d’acqua tra cupi nuvoloni,
soffia il
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| Forse, una sera,
con passi silenziosi
scorgerò il tuo perlaceo corpo,
nell'oscurità bianco,
sinuosa figura
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| Come il vento che soffia sulle cose,
come la vita che scorre tra le dita;
così volo libera.
Volo libera nel cielo senza limiti.
Guardo il mondo dall'alto
cercandone il senso.
E tra il bianco delle nuvole
cerco il mio
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Son neve di montagna,
son nebbia tra le fronde,
son riccio di castagna,
son trota tra le sponde.
Son onda tempestosa,
che batte sulla spiaggia,
nell'aria appiccicosa,
vestitasi di pioggia.
Son fumo di camino,
son ala di gabbiano,
son fiamma
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| Dove sei tu adesso?
Un bacio resta appeso.
Tra il riso e il pianto
il tempo è sospeso.
Nel duello temuto
immobile
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| Quando in mano
prende la chitarra
e la tonalità accorda
alla sua maniera
con la mano sinistra
cerca la barra
e
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Sale lento il caffè in un giorno d’inverno,
scroscio di pioggia, in un battito eterno di sordi ricordi.
Luci soffuse, pesante e livido il cielo,
e arrivi tu lucubra Morte,
degli inferi a spalancar le porte,
per ricordar all'Uomo la sua
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sublimo di continuo
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| Sono un clochard
nato uomo
con dei principi saldi
come tanti ridotto sul lastrico
da improvvisi sobbalzi
incrinature di percorso
dovute a fatti accidentali
di natura inspiegabile.
Sono un clochard
vivo ai margini dell'indecenza
in una
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| Ho vagato alla ricerca
del silenzio assoluto
alla ricerca
di una voce interiore arcana
nella foschia di un mattino
di perla.
Ho vagato nelle zone più remote
più impervie,
tu eri un fiore che languiva
sotto le nebbie,
con te se ne
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| Pochi topi nel campo
erano leccornie
e rubavano tra gallerie d'ossa
capelli per il nido
Bocche ruminanti
in fila
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| Donne che per amore, oppur per quello
che sovente d’amore prende il nome,
abbandonate casa e mondo bello,
voglio innalzare lodi al vostro nome!
Spesso l’uomo lasciate esterrefatto,
a causa della fame che voi avete,
fame d’amore, stimolo un po’
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Sempre quà,
ad aspettare nella panchina,
senza tempo,
mentre raggi tornano a ferire
una terra fertile
mai
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62 poesie pubblicate nel giorno 23/01/2015. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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