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♦ Elena Artaserse | |
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Maggio 2024 |
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Le 69 poesie pubblicate il giorno 11/05/2015
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Pare che metta l'accento
su di un sogno passato
la nostalgica nota
che solletica l’anima
e la veglia sublima...
ma non lacrima
un cuor
né costringe in un canto.
E sovviene il ricordo che mai mente
e che pressa e impietoso
rimanda
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Vivì |
11/05/2015 11:43| 1720 |
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Quando la luna
bianca scende
cadono i veli
dei ricordi miei
ed il buio
mio padrone
cinge l'anima
-figure
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Lacrima il glicine
nel pomeriggio piovoso
Al lillà racconta
del suo perduto amore
Sgocciola il dramma
mentre ben saldo
al condominio fatiscente
si avvinghia
Aveva egli in maggio
una ben dolce rosa
come nessun'altra fresca
e odorosa
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hy ju |
11/05/2015 10:05 | 4184 |
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Di violenza ormai trabocca il mondo
il suo clamore copre ogni altro suono
urlano i morti che non hanno pace
urla il cuore
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quel restare appesa a domande
ingigantendo risvolti a distratte mancanze
predata da mostri
senza via di scampo
fuggire impaurita
di fronte a fantasmi
inermi
inesistenti
e poi avvertire la vita come un'intrusa
rinchiusa entro gabbie
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| Apre l'alba, un raggio,
criniera di pensieri, il viaggio
affonda il dire, e avanza,
tra le nuvole rade, un cuore
lasciando la notte a osservare,
nel suo libro vuole amare solo il mare
l'onda del silenzioso andare,
là, ove il cuore sa,
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| Come pensar ch’ascoso da mammelle
vajassa tien di tigre furente core
scarso di sangue e colmo di rancore,
ruvido ancor più di pelosa pelle?
Come pote essa, ad essere imbelle
che per vajassa pate pena e dolore,
che sempre ha ricolmato sol
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Portami tante rose
rose rosse come la tua passione,
bianche piene di candore,
gialle come il sole
rosa come il tuo amore.
Portami tante rose
in un bouquet ricamato con il cuore
e percepirò in ogni petalo delicato
il tuo profumo
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Ho completato ricordi -in fare-
pezzi di storie senza finale
Occasioni con il senno di Poi
semi a marcire, per far nascere steli
Così finalmente risorti dal tempo che fu
ho rivissuto la vera realtà
morta e risorta da vivere ora
in
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| Talora, nel silenzio notturno
amo giocare con la luna:
tra la gioia, lo stupore
e l’ammaliante canto delle sirene.
Quando nel ripiego del mattino;
appare il paradiso all’improvviso:
un turbamento nel cuore
mi riporta nella realtà:
là, dove il
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| Vagano inconsapevoli ombre
in quest’aria del color dello smarrimento,
i cuori battono ritmi solitari,
ma cos’è la magia della nebbia,
se non il toccarsi e il riconoscersi
in un denso labirinto?
Stringo le tue mani,
riconosco il tuo
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Così sono i momenti
che compaiono svelti
ci sorvegliano attenti
come loro san fare.
Se ne vanno contenti
per raggiungere il mare
se ne vanno in silenzio
senza salutare.
E diventan ricordi
che si riempiono d'acqua
al richiamo son
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Nascosto ai turisti obbiettivi
tra le strettoie della mia amata Cernobbio,
andando contro il riflesso del Lario,
esiste un luogo silenzioso
bello come l'aurora
e curato da un vecchio nobile sogno.
Esso diviene il mio passatempo
quando la
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Hai deciso stammatina
d’accannamme co n' email ...
che simpatica che sei,
e vabbé bona fortuna!
Brutto modo de
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E’ migrata in altri cieli chiari
dove il sole con raggi obliqui,
irradia boccioli schiusi e vari
spargendo ovunque odor ambigui.
Perciò, in un silenzio penetrante,
nell’ombra che cade sulla rosa
e su un bianco giglio tremolante,
è assente or e s’
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| E l’aria fredda apre il petto nudo
dell’atleta sulla pedana posta ai bordi
del Cosmo, ed innanzi alla vanità del Caos,
batte il sangue nelle vene che prepara il salto.
Si chiudono le braccia con le spalle,
ma lo sguardo fissa le
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| La morte,
sussurra al mio fianco
un risveglio amaro
La vita,
inutile ma indispensabile
La notte,
le vedo
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| Oh tu che dormi madre
dove cadono mortal sepolcri
ascolta l'eco del mio pianto
dove il cor mio restio arretra
dove
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Ho lavorato con la morte dei tuoi occhi,
la porta stretta di questo mio cercare.
Tre anni e un filo lungo di
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| Questa Notte che avanza,
spargendo la follia del sonno
è creatura viva e fosca,
un cupo fiotto nella
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Garbo |
11/05/2015 05:57| 918 |
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Il velo di un sorriso,
imbastisce le mie labbra,
accarezzata,
dal tuo profumo fantasma.
La freccia, avvolta da una rosa,
scagliata, nel suo nido d' amore.
Il mio cuore,
un battito pulsante
ha assaporato
la tua presenza eccitante.
Tu, ombra di
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| Negli occhi della protezione
di parole sussurrate
durante le notti di cuori fragili
dei figli.
Nell’odore di una carezza
di cuori terrorizzati
dagli spiriti
delle tenebre.
Madre sola
in un abbraccio
distruggi il passato
di abbandoni
di
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Madre scegliesti di essere,
un angelo senza ali
quando mi stringesti
al tuo petto,
ed io nel vagito
volli raccontarti
d’aver visto il tuo cuore,
di averlo toccato.
Quel battito infinito,
fonte d’amore con cui
dissetasti le mie
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Se tu fossi qui
chissà
Forse
resterei muta
dinnanzi a te
e tanta voglia
di parlare
...di dire
ciò
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| Mi sono ritrovato
in un’unica vecchia foto
ma non può parlarmi
non mi può raccontare
il desiderio di un
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Prendilo tu questo frutto amaro
che cresce in braccio al vento del dolore
col sole inventariato nelle fiere.
Mettilo pure dentro il tuo bicchiere
che cala dal mio cielo ed è afflizione
col verbo incastonato nella bocca
col verso che svagato
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Soffierà il vento del dolore
sui suoi capelli al vento
vele del suo spirito
porto delle sue illusioni.
Trasportata dalle menzogne
verso sogni contorti
per non fermarsi
al suo presente passato.
Fitta ragnatela
rischio di rimanere
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| Tu mamma di amore e dolcezza ...
tu mamma una stupenda stella.
Amore e gioia ti rubano il cuore
e tu meravigliosa creatura ti illumini di amore.
I tuoi figli li curi con passione
anche quando subentrano problemi infiniti ...
ma tu mamma non smetti
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Vogliamo un mondo di pace
gridiamo forte a gran voce.
Sprechiamo soltanto fiato
se odio abbiamo seminato
se vendetta dentro coviamo
se ogni offesa ricambiamo.
Vestiamoci di sincero amore
porgendo la mano di cuore
alla gente diversa di
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Si sciolse
in lacrime distillate dal dolore
(s’interruppe il pianto)
l’accolse
esanime e ansimante
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69 poesie pubblicate nel giorno 11/05/2015. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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