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Maggio 2025 |
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Le 70061 poesie con accompagnamento multimediale
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L’arroganza dello sguardo
e delle labbra
appena socchiuse
in un fiato di pioggia.
La prepotenza dello smalto
lucido di dubbio
e di qualche parola
sussurrata dalle ombre nere.
La dolcezza di un bacio
solo accennato
dove si congiungono
pelle
leggi

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Ci siamo conosciuti
troppo presto
per amarci senza amare
le nostre paure
fatte di buio ed ombra
e di bugie
nere come la pioggia
che cade sulla terra.
Ci siamo lasciati
troppo tardi
per conoscere la morte
e il silenzio
delle nuvole senza
leggi

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Ti sono accanto in ogni momento
in ogni singolo istante
anche quando non senti la mia voce.
Ti sono accanto anche adesso
mentre ascolto la tua mente
che timida e sola
chiama il mio nome.
E ti sfioro con le parole...
le più dolci, le più semplici
leggi

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Siete tutti qui
con me
e non ve ne andate
se non con l’alba
quando le ombre
sembrano regnare
per poco ancora
fra le nuvole nere.
Siete ancora qui
con me
anche mentre penso
alle rovine
di un altro mondo
che mi attende
sempre
e si
leggi

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 | Era vecchio ed avvilito
cantava solo l’amore e voleva andar via
tutto sembrava sbiadito
voleva scrivere infiniti temi di poesia.
Si era stufato di scrivere
versi simili e le solite rime
d’un amore vuoto a rendere
che consueta illusione
leggi
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Chiedimi
se sono rimasto
a guardare le nuvole
a lungo dopo
che sei andata via
e se ho pianto
qualche volta
dopo averti vista
baciare un altro.
Domandami
delle mie follie
e del muro di cenere
che ho costruito
intorno al dolore
delle
leggi

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Il cielo non è qui
a vedere le ombre
nel silenzio vuoto
delle nostre stanze
e riflette i segreti
del dolore passato
a respirare nuvole
mentre tutto scorre.
La morte non è qui
ci ha appena sfiorati
quando l’amore
è finito fra le labbra
e
leggi

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Viola, il tramonto
sugli occhi del mare, bimbo
che non parla.
E madre il cielo, ci bacia
a lungo tra i fulmini.
Il mondo non ci aspetta, amore
languido, lascivo, solitario
percorre le autostrade
a ritmo di bit.
L’abbraccia, le labbra
rosse
leggi

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Hai visto
le nostre carezze
avrebbero potuto
essere la carne
da non toccare
se non nel vuoto
di un silenzio
dettato dai sogni.
Hai sentito
che le tue labbra
erano socchiuse
solo quando
ti amavo
più della sera
e la luna ci diceva
solo
leggi

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Allucinato
era
il mio sguardo sul Mondo
quella sera.
Simili
a fiori di campo
rilucevan le stelle
sulle immense distese del crepuscolo
e l’alto
nel basso si smarriva.
Testimoniando
il mio stupore
di me stesso mi stupivo
e vieppiù
mi
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Ho sparpagliato sopra un foglio
le lettere del tuo nome...
ho pensato al tuo
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Ricordo ancora
i vetri appannati
e il buio della strada
prima del mattino
quando la luna
è velata dal male
e non sa ancora
di dover morire all’alba.
Ricordo sempre
gli sguardi rubati
al cielo e alle nuvole
e il profumo
dell’erba
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Ti dico addio
dopo troppi giorni
passati a pregare
il tempo che scorre
e per posare un fiore
io non avrei voluto
esitare un attimo
fra le vie solitarie
dei campi di morte.
Ti chiedo scusa
ancora il nome
è perso nel silenzio
e solo io
leggi

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E ti cerco ancora
quando il mattino
è troppo scuro
per sembrare giorno
e quando il silenzio
riempe le ore
con un velo di cenere
che copre ogni cosa.
E ti amo ancora
con i miei fiori
deposti sulla tomba
vuota dei sogni
e con il
leggi

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Eclissi di dolcezza
in cui mi son persa,
in un’eco riflessa.
Colleziono ore scalze,
anagrammi di stelle,
coltivate tra margherite e viole,
in punta di piedi
per non rompere il silenzio.
Inutile tramonto delle mie nostalgie,
ti vado cercando
leggi
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Restiamo soli
col nostro silenzio
non chiederò alle stelle
se ti hanno vista
morire ancora
senza di me che tenevo
il filo del cuore
troppo stretto
per poter amare.
Chiudiamo le porte
e resterà solo
un funebre lamento
da ascoltare al
leggi

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Certi giorni
mi sono scivolati via
e non mi accorgevo
che smettere di amare
è troppo facile
anche quando la luna
e il tramonto
sembrano sussurrare
le nuove notti.
Certe sere
sono cominciate
troppo tardi
per arrivare al mattino
con la
leggi

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Sembra che il veleno
sia nella terra
e nello sguardo
della luna al tramonto
quando le ombre
sono più cattive
del mare in tempesta
nel suo scuro orizzonte.
Sembra che il vento
abbia solo il male
e che le nubi
non portino pioggia
ma l’odio
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Attratto
da
sfuggenti contiguità
come
un segugio
all’inestricabile intreccio
di piste immateriali
mi abbandono.
Mille
domande senza risposta
trepidanti
attendono
sul lato rovescio delle cose.
Abbandonate
ai margini delle
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Passerai
come un raggio di luce
nel velo dell’ombra
e non avrò ricordo
delle danze nere
che mietono dolore
fra le foglie morte
del passato autunno.
Aprirai le ali
e mi avvolgerai nel buio
come un vento
che porta via ogni cosa
anche il
leggi

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Le stelle
non hanno detto nulla
ma qui c’è soltanto
il silenzio
che dopo la morte
riempe i confini
di un mondo vuoto
reso inutile dal tempo.
La luna
si è girata dall’altra parte
quando ha sentito
il dolore nel petto
e nessuno avrebbe
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Avrai ancora una luna
per pregare
le ombre del cielo
e per sentire
il vento soffiare via
le ultime stelle
che piangono
il lamento dei sogni.
Avrai ancora poche albe
per vedere
il sole nascere
e poi morire al tramonto
mentre la pelle
leggi

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Ricordo
la luna dei morti
e tu non c’eri
fra le nuvole grigie
che il cielo temeva
più del silenzio
dei giorni rimasti
a piangere i sogni.
Ricordo
tu che sei morta
una mattina d’estate
nel mare profondo
dai colori segnati
di un lugubre
leggi

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scriverò per te
le parole d’amore
del cielo alle stelle
scriverò per te
il respiro del mare
quando incontra la terra
scriverò per te
dei petali di un fiore
baciati dal volo di una farfalla
sulle ali del vento
scriverò per te
della primavera
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Ho dimenticato il sapore di un bacio
e di lingue intrecciate e libere
che dolcemente sfiorano il palato.
Ho dimenticato il brivido
quell’attimo che bagna la pelle
mentre una mano scivola...
scivola sulla fiamma che attende.
Ho dimenticato la
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te lo leggo negli occhi
mentre mi avvicino
è così piccolo il cielo
eppure così grande
te lo leggo negli occhi
e le tue labbra confermano
coriandoli di vorrei fosse per sempre
come per magia
si spargono sulla tua pelle
te lo leggo negli
leggi

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Parlami sottovoce
perché io abbia l’illusione
del silenzio
e quando verranno le tenebre
pregherai con me
le ultime ombre
se avremo poco tempo
nel buio per morire insieme.
Parlami distrattamente
io penso ancora
a qualche nuvola maledetta
che
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Non erano farfalle
ma corvi neri, maledetti
nati dal buio
delle notti profonde
e oscure dell’inferno
degli amori finiti
ad accarezzare lune
fredde come l’inverno.
Non erano lucciole
ma lumi gelidi
portati dal vento
sulle tombe di un
leggi

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Non saremo mai
quelli che si sono amati
e poi dimenticati
nello spazio di un niente.
Non avremo mai
ricordi da buttare via
perché fanno male
e nessuno vuole
cassetti pieni di poesie
che non si possono
far leggere a nessuno
per la
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Dispiegata
sulla volta del cielo
che
vieppiù
di magenta e cinabro
s’adorna
l’infuriare della battaglia
scorgo.
Nembi
infuocati
lacerati dagli artigli
di una feroce Anomalia
la propria rabbia
e il proprio tormento
sembrano
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70061 poesie pubblicate nel giorno . In questa pagina dal n° 871 al n° 900.
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