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claudia cafagna
Le 86 poesie di claudia cafagna
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 | un dolce pensiero,
pervade il mio cuore
amarsi per noi,
deve restar eterno, amore
perché quando mi sorridi mi appari un allegra melodia,
una canzone dalle note attraenti,
una dolce armonia?
vorrei cantarla al mondo
e insieme esser
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| voglio immaginare un altro posto,
una città lontana,
dove l'amore non ci allontana
una dimora accogliente
ospiterà angeli al posto della gente
corpi lucenti, privati dalla materia,
spogli d'ogni miseria
non c'e' cosa piu facile
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| il giorno più atteso dal mondo,
mi fa sentire un bisogno profondo
tra i desideri più fatui,
vince quello più ambito
dal cuore.
il più facile... sembra
da ottenere...
in realtà si conquista
superando fitte
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| vorrei che le parole suonassero melodie,
ad ogni fiato lasciassero scie...
dorate come stelle,
seguirti come ancelle,
passare dalle porte
quando vorrei stringerti forte
avvolgere il tuo corpo,
inebriarti come un sogno
farti luce per la strada
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| l'albero splendeva fiero nell'angolo più bello d'una casa.
fino al cielo e infine la stella...
splendente colore di festa!
il povero alzava gli occhi, con mesto sorriso
mirava la seducente luce venir dai vetri
solo un miraggio... per
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| le strade sono deserte, questa notte di natale...
un uomo s'attarda a chiuder bottega
un bimbo s'affretta, correndo a perdifiato.
tutti vanno dove attende la festa.
luci riflesse, da ogni finestra,
luccicano indifferenti su un pensiero sterile.
di
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 | sguardi
vuoti
finti sorrisi
gesti arditi vanno in scena
rivedo, quell'espressione, un gelido brivido assale la mente.
lasciando sgomento nel ricordo.
un attore, varcava
il palcoscenico,
col suo biancore, mendicando amore
quella ipocrita
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 | la testa alta,
lo sguardo fiero,
parla come un guerriero-
son origami belli a vedersi,
e nell'acqua... tutti dispersi.
vite a suon di paroloni, gridate
ai venti, quanti palloni.
io non sto ad ascoltare,
non vale, farsi fregare.
e' meglio
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 | c'era un bimbo di cioccolato
nella nostra vita era entrato
da un foglio di giornale,
una pubblicità speciale
quei grandi e begli occhioni,
dicevan ho tanta fame.
come a rimproverare
ma senza giudicare!
quegli occhi
grandi e neri,
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| la vita è un soffio- dice l'uomo-
al fiore basta
un soffio per sfiorire.
esso, va verso la luce,
sapendo che altrimenti
appassirebbe in fretta.
l'uomo spesso verso le tenebre.
fa giri immensi, prima di capire
che l'intensita' di un
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 | non può esserci un addio
per te che hai amato, nella sofferenza.
per te che hai sbriciolato il cuore
in granelli di carboni inceneriti.
quando con la mano alla bocca,
ti strappavano dal corpo del tuo segreto amore,
con violenza.
non
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| io quella notte, faccio la strega,
biondi i capelli,
chi se ne frega
con delle ciocche nere di inchiostro,
vivaci stracci, senza cappotto.
saro' insolente, assai impertinente,
e faro'scherzi a chi non mi sente.
chi come "te"mi ha
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| mordere la vita, come un povero affamato,
afferrarla come fossi sua signora e padrona,
questo, vorrei farne di te, vita.
tu che ti fai beffe delle mie debolezze,
e tradisci le mie preghiere,
non saro' ancora vittima del tuo sottile gioco.
faro'
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| tu, occhi che celano tristezze
e aride notti silenziose,
mi tendi la mano,
con fiduciosa speranza.
non chiedi che il mio sorriso
per te il cielo è terso e azzurro,
nel grigio di questa piovosa giornata.
portami verso luoghi sacri,
dove il
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| Nel sogno incontrai una cara vecchina,
che strano vederla su quella collina.
Piu in alto di me, guardava negli occhi,
celesti com'eran, ricordo che belli
ma or piu che mai, sembravan gioielli.
Diceva, non pianger, nipote mia bella,
dillo tu a
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| celeste è la via, conduce i miei passi,
se volgo lo sguardo ci son solo sassi.
avanti la pioggia disseta le viole,
farfalle leggiadre, non cercan dimore.
le inseguo felice non voglio che questo,
il bene che sento,
sarà il mio
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Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
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Addio Alda Autori Vari
Poesie per Alda Merini
Pagine: 92 - Anno: 2010
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Invia un messaggio privato a claudia cafagna.
| desta piano lo sguardo al giorno che nasce,
sopito ancora nell'aurea tiepida,
colori di sogno scorrono invisibili a toccare il sonno
l'alba dai tenui colori, sveglia gli occhi piano per scordare un passato strano,
dove non conoscevi te stesso,
ed
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 | Oltre la linea nei miei occhi,
il mare prosegue, scorre a tutto tondo.
Quel che la mia vista mi concede, divide cielo e terra,
dove un sole gigante
si tuffa nell'acque chete del meriggio inoltrato.
Visioni vane, realta' distorte.
Piccini
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 | Scorro le ore
come una
perla d'acqua.
Soffermandomi a tratti su minute asperità,
abile mi svesto.
E' metamorfosi.
Fra verde e cielo
mi specchio crisalide,
mi faccio vivida e brillante.
E casco
tra l'erba e il fango,
e attendo
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 | L'anima a volte
fa tanto rumore
è una conchiglia,
la poggio sul cuore.
Prima mi anniento e dopo rinasco
senza i perché nel vuoto non casco
Poi rileggendo tutto d'un fiato,
rivelerò un sogno ispirato.
Il sentimento
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 | Vorrei non aspettare più
vite parallele inesistenti.
Vanitose attrici vanno in scena
a stordire il reale con una fitta nebbia
intrisa di glorie fatue.
Aliene dispettose,
irraggiungibili muse,
ispirate attimi fuggenti.
Con fumi
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 | Si sdoppia dalla tela il volto pregiato,
sinuosamente rientrando nelle tue forme vitali.
Danzi col tuo lesto passaggio
accendendo riflessi di sole dalle nostre finestre
e dai voce ai muri d'intonaco bianco
viaggiando di stagione in stagione
con
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| in un pianeta lontano c'e' un mondo assai strano
tutt' intorno vano.
nero cielo, bianco mare
uccelli grigi su rami di sale.
e la gente tutta uguale, non fa del bene e neanche del male.
nessuno è diverso, ma solo irreale, dentro una
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| un attimo di cuore...
e soffia il vento
poi svanisce nel ricordo...
come sogno,
riaffiora d'improvviso.
con un pizzico d'invidia infrange l'anima.
un istante amplificato
stracciato nel giorno distratto di sempre,
in cui niente vale riporre con
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| sogno che verra',
notti aride di sonno
consumate nell'ardore del desiderio per tanto da noi non saziato.
giochi di luna sulle cosce bianche
e l'ombra viva delle mani tue d'ambra io vedo.
fremono brividi conturbanti sulla schiena
per meta'
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86 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 86.
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