Velo nero
avvolge le gambe
a ricoprire desideri
in piedi
davanti al mondo
mi sorprendi
non resisto al miele
che cola dalla tua lingua
in impatto devastante
con la mia bocca
godimento puro
che si arrampica
dove trova spazio
tutto sembra
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Un fiore prezioso
dono d'oro
cuore poggiato sull'alba d'acciaio
anima di primavera
tra rosse rose in catena
sottile pioggia di cristallo
sulle nostre mani
l'eco dell'amicizia
ogni ora
al cielo che saluta
dirti ... un mondo di bene
col
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Non c’era
il sole nel pomeriggio
di luglio,
ma... nuvole ovattate di soffice poesia,
volti illuminati d’arte e scultura,
sguardi accesi
in sprazzi di gioia.
Musa del canto intonava melodia,
spargeva nell'aria profumate note,
Museo
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Curva sotto il peso della fatica,
mani tremanti di rughe scintillanti,
Donna
stende candide lenzuola,
profumano di brezza e fiorita aiuola.
Garrula goccia al soffio del vento,
spruzzo... allevia calore del volto stanco,
asciuga gocce dalla fronte,
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Giorni infuocati dal cocente sole,
pelle dorata dall'arsura,
piedi a camminare lungo la battigia,
decorano sabbia
umida di gioia e veli di nebbia.
Solleva capelli vento africano,
il mare all'orizzonte appare sereno,
libra nell'aria la nostra
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Desiderio di evadere
prendere un treno
volare via senza una meta
riuscire a concepire quel sentire
da tempo relegato in un cassetto
provare emozioni vere
quelle che vibrano in momenti d’impasse
sfruttare il giorno e la notte
unici amici che
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Domani ci sarà solo un piatto vuoto
piangeranno i commensali per questo affronto
non sanno quel che bolle in pentola
non facile prendere nuovi spunti
la ragione prevale
precarietà ha il sopravvento
gingillo che si rigira tra le dita
ubriaco
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Donna, femminilità che attrae,
nella saggia imperfezione,
con la pienezza dura ed elastica nel corpo
e nei fianchi la prolificità.
Dischiuso libro al leale sguardo
all'altro donar sai le tante cure
nel generoso accompagnare
fra
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Ogni otto marzo:
quale impulso mi spinge a porgerti
ciò che è
della stessa natura di ogni giorno?
Oltre il tempo delle fronde di mimosa
sorgente di un eterno plasmare
due sospiri nel vivere di un bimbo.
Grate siano a te donna, armonie
di un
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È affascinante la dama
dentro uno sfondo scuro,
col suo sguardo fiero
osserva l’infinito.
I suoi pensieri sono
come ali di farfalla.
È bello il suo viso,
dolcemente attraente.
Il suo lungo collo
è abbellito da una
elegante collana.
La mano
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Filtra un raggio di sole,
ad altro giorno tende
e palpebre mie fende,
ma io illuminar le tue vorrei
con la luce degli occhi miei,
a te amor mio che più non sei,
né donar potrai dolci sorrisi,
come quelli del mattino
con il figlio a
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Come uscire da quel vortice che ogni giorno
imprime il suo potere soffocando
saper nuotare non collabora
piccoli aironi volenterosi si prodigano
indicando la strada inutilmente
nuvoloni inghiottono
volteggiano pensieri
arrampicandosi a
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Cammina la forza
a braccetto col vento,
sguardo sublima orizzonte di sogno,
punto luminoso
chiude cerchio di stelle,
ritorna pensiero
a toccar terra cruda.
Ritrova radici e mille emozioni,
non è uno sbaglio!
affiora immagine della
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M'incanto nel guardarti,
sei fiore sulla morbida neve,
miraggio d'un bene che rincorro
e non lo sai
che di brividi luminosi
si pervade la mia essenza.
Apro ore all'affiorare dei giorni
ad un affetto improvviso
come rosa di colpo
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Quando mi vuoi abbracciare,
cantami il mio giardino
col crescere del giorno
scriverai la voglia di baci,
e splenderà
il sasso del mio sorriso
che mi culla spesso e mi solleva.
Quando
tu ... migliore luce
amerai il mio respiro
nel tempo
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Sulla sponda del ricordo
nuda quasi non avessi pelle
improvviso un turbamento
adagio si scioglie il sole
come pastiglia nell'acqua
la tua figura un contorno scuro
nel nitido rosso del tramonto
saremmo scoglio e onda
se nel respiro ci
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Cosa ci sarà mai in quel vedere
violenza di colori stordiscono
tremano le dita
annegando nel desiderio
ricerca spasmodica del niente
affligge chi d’intorno vive
difficile credere all’innocenza
macchiato giglio
ove immergersi
significa
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Porte di misericordia
il cuore apre all'uomo,
spazio, terra si fondono al perdono,
tutto può, Mano Divina, Concilio
rimbomba all'odio del cosmo.
Coscienza dilaniata
da un tetro destino,
dove gareggia insolito atto,
tratto ritratto
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Polvere e nomi
silenzi e frastuoni,
parole dolenti
attimi pungenti.
Una mano non basta
a riempire una
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Quasi quasi perdo la testa
otto anni dall’ultimo evento
il distacco ancora vive
in quella rosa rossa d’amore
intenso il profumo
sconvolge
in ogni dove
piccoli ritagli di vita pullulano
quei pioli comoda poltrona
assistevano al
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Chi siamo, se non creature manchevoli
custodi in seno del soffio del Creatore,
spesso nel dolore riavvolgiamo la vita
lasciando scivolare dall'anima il suo Verbo.
Lo malediciamo proprio perché esiste,
rendendo giusto per noi
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Non facile comprendere
cosa si nasconde tra quei muri
palpitano cuori alla ricerca di amore
piccoli incompresi
alla ricerca d’una famiglia
senza fare distinzioni
respirano fiducia
ma per quanto non si sa
manine si arrampicano
sorride
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Poche parole, eleganti
scevre di banalità e
luoghi comuni,
riconosciute, captate
a un livello subcorticale.
In armonia dei sensi.
E germina il sogno
un'emozione viaggia,
dal cervello raggiunge
solleticando, ogni ramificazione
superando
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DaviD |
14/10/2015 01:31 | 4617 |
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Batte cuor,
d' un vecchio emarginato,
deriso da sguardi che
toccan disprezzo,
eppur vive!
in quel gelido cassetto.
Mani tremanti abbracciano amico fedele,
soffre nello spazio di vuoti meandri,
cupo silenzio s'aggira, al deflagrar dei sensi,
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Gelide le mani,
marmoreo il corpo,
sonno eterno sorriso strappa,
trangugia ultimo battito, ultimo respiro.
Sguardo sfiora il volto,
baciar vorrei le guance all'infinito,
accarezzar bianchi capelli, stringerti
al petto e non farti male,
ma la
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Birichino quel numero si fa in quattro
spaziando indomito
sempre vuole avere ragione
confronti per carità
unico nel suo genere si lascia guidare
carnina morbida prende posto
piedini al settimo cielo
sorridono puzzolenti
manine come
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Piccoli zoccoli avanzano
solo il ticchettio è compagno
negli occhi lo sconforto
bocconcino da rifiutare
permane quel sentire
pitturando ogni dì
silenziose vallate
eco risuona stordisce
per la mano
accattivante mignolino
elargisce
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Quel vedere a distanza particolare situazione
imprime un senso d’incertezza
un comportarsi strano
da non relegare in fondo ad un cassetto
ma scoprirne il significato
anche di questo è fatta la vita
niente avviene per niente
parole che
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Insieme si sta bene
mano nella mano sfidiamo il mondo
Farfalle d’amicizia volano
nel mio cielo arrivano
girano, volteggiano, danzano.
Sento un’arcana magia
uno scudo inviolato,
uno scoglio inaccessibile
per difendere la galassia
della nostra
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Grande festa nel giorno del Signore,
perle di rugiada,
bagnan popolo in cammino,
onda fosforescente, si muove in armonia,
passi di bimbi coloran la scia.
Son piccoli angeli di bianco vestiti,
luce divampa da sguardi innocenti,
fili di luna cingon
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