Immagini fluenti ad incantar lo sguardo,
minuzie a voluminizzar ambienti,
arte fiabesca a spennellar con gran lievezza.
Naif di prati, valli e monti,
paesaggi in candido tepore,
fiori dai profumi sopraffini,
e giganti girasoli.
Naif ad arte
leggi

| 
|
|
|
Oh ad ampiezza di mente
vagano le ombre e
sfumano lontano,
assopiscono e dileguano
fra la nostalgia del quotidiano,
son attimi voraci a nascere violenti e
cader nel pozzo dell’irriducibile pensiero...
Oh naviga la nave oltre il porto, direzione
leggi

| 
|
|
|
Alla mia vista,
code di lucciole
ricamano l’azzurro.
Verde smeraldo e oro,
intorno, sorride viburno
La notte fiammelle
di candele,
come preghiere,
Illumineranno Pan
riscalderanno sorrisi,
speranze per il mondo
stanco
Sorgerà il
leggi

| 
|
|
|
Sullo sfondo, scenario naturale
grandi alberi di pino con sentieri
sono in evidenza occhi belli e fieri.
Monna Lisa, dipinto molto arcano
con folta chioma nera e viso tondo
sorriso che confonde tutto il mondo.
Per secoli mistero nel suo
leggi

| 


|
|
|
In lontananza il pensier vaga
ed interpone fra terra e mare,
a dondolio d’acqua appar e scompare,
anguilla a sibilar vecchie parole
pensier a svanir e ritornare.
Pensier loquace che non abbandona,
sogno a risalir i fondali del mare.
T’amai e
leggi

| 
|
|
|
Frammenti spezzati,
nuvole argentee,
foglie alitate,
sparse dal vento.
Ondeggiano
nell’aria.
Ricamano...
Un mare infinito
Albero incantato
gemme di pesco
fiorito
Danzi gioioso,
innamorato
Rotolandoti
perduto
Tappeto di
leggi

| 

|
|
|
Strade in logorio di anni e
vecchi vicoli d’amor consunti e calpestati
un camminar di vita tra nascere e morire.
Imponente e sontuoso Palazzo Odescalchi,
muro di cinta a protezione di paure e pericolosi spazi.
Paese natio, dimora con amor cresciuta.
leggi

| 
|
|
|
In trasparenza il sogno brilla,
fra egocentrici vuoti e goccioline di brillanti,
mirabile e perfetta,
lavorio d’artista a bava di ragno tratteggiata,
gioco di parole scritte con amore
estesa fra un stelo e l’altro scultura ambita.
Lo sfavillar della
leggi

| 
|
|
|
Ecco la primavera risvegliata
con le sue gemme e con i suoi splendori,
ha la graziosa fronte inghirlandata
d’un verde vivo con altri colori.
Da tempo se ne stava addormentata
come sognasse aurore e miti albori,
in attesa sí docile e
leggi

| 

|
|
|
Apro la porta di casa a te
che ami arrivare in punta di piedi,
portando un manto di stelle come parole,
per far risplendere l’anima mia.
Non so da dove vieni...
Certe volte ti cerco per dare sfogo,
mi aiuti sempre, con la tua armonia,
dai pace
leggi
 | 

|
|
|
Mi vesto di primavera,
ballo coi fiori,
crescono nuovi amori.
il forte profumo delle ginestre
col vento mi giunge,
le nari come finestre
Mi vesto d’azzurro,
volo nel cielo,
rincorro le nuvole
rido di vento,
le voci delle nubi raccolgo,
che
leggi
 | 

|
|
|
Mi vesto di mille colori,
cieli azzurri e nuvoloni,
foglie rosse cadono,
cambiano i colori,
mutano gli umori,
nascono nuovi amori.
La gente fiorisce di nuovi ombrelli,
il vino novello, con i suoi profumi,
inebria i cervelli;
con tanti
leggi
 | 

|
|
|
Quel lago mancato
continua a far volare l’illusione
pulsando nel cuore come allora
pensieri ricordi non lasciano in pace
ovunque verbi ritornano
a far gioire e soffrire
comprendere simili sensazioni
emozioni che seppur volute intaccano il
leggi

| 

|
|
|
Volan miliardi di parole, volan nel cielo,
son palloncini colorati a dipinger un arcobaleno,
leggenda di un antica storia.
Nuvole a sfumar in volo
e trascriver lettere e
frasi a svolgimento tematico,
miriadi di aquiloni che
ondeggiano al vento
leggi

| 
|
|
|
Fantasia accendi il tuo fuoco!
Navighiamo...
Strana sorte, la meta si sposta
senza pose, senza soste.
Cavalieri erranti, senza dimora,
d’Infinito si cerca la sosta.
Vascelli erranti cercano
Itaca felice
come brezza d’aurora al
leggi

| 
|
|
|
|
Lassù, sui monti innevati il vento tace e
guizzi di nuvole rapaci fan da ritratto al mondo,
specchio maldestro, dinamico e stravagante,
opera divina e opera terrena.
Quassù rimbalza la voce e fa eco,
un rotolar per valle in languide promesse,
quassù
leggi

| 
|
|
|
T’assomiglio giorno, ugual occhi e
sguardo a rubar l’azzurro cielo,
disincanto, folgore ad unir pensieri...
T’assomiglio giorno, di te vivo,
caparbio e lascivo ad ombre sfumate di nero
soffici batuffoli a volteggiar nel cielo,
miscugli di speranza
leggi

| 
|
|
|
Le ricchezze della terra non ti meravigliano,
t’incanta Madre Terra.
Nessuno in questo mondo ha la tua potenza,
sei elegante, superba e affascinante,
come donna in punta di piedi entri,
trafiggi l’animo, a scavare emozioni.
Lo puoi trafiggere di
leggi

| 

|
|
|
Un coro funereo di lacrime la innaffia
arsa e bruciata da fetide mani
Arriverà presto la tua fine,
la tua estinzione maledetto criminale!
Quando ti guarderai intorno
solo cenere vedrai
ti ciberai del tuo seminato,
le tue narici tappate da cenere
leggi

| 

|
|
|
 | Alba serena
lieta novella
vivida luce che s’apre
-divina-
di un sole nascente.
Ombra fugace di nube,
bianca, incorporea vaghi
e senza meta,
il mondo discopri.
Fruscio di fronde,
è il vento che muove,
tiepida brezza
che tutto
leggi

| 
|
|
|
È tanto dolce vedervi,
ascoltarvi beatamente
in silenzio.
Contemplo i vostri colori,
la vostra grazia mi diverte,
il vostro canto delizia
il cuore e la mente.
Voglio essere un bambino
in compagnia di un canarino,
giallo, screziato di
leggi

| 

|
|
|
Amo udire il silenzio al mattino
qui dove non senti altro che l’aria.
Spalanco la finestra,
mio desiderio osservare
l’immensità del cielo.
Qui riposo tranquilla,
rivolgo il mio sguardo intorno
alla campagna,
ammiro i colori rosati
leggi

| 

|
|
|
La bellezza della Primavera
Valorizza la nostra immaginazione,
Come i fiori che si schiudono,
Così i nostri pensieri positivi
Cominciano a sbocciare...
Percorriamo insieme
I sentieri della vita
Sulla strada del sorriso,
della pazienza,
Con
leggi

| 


|
|
|
Cristalli di quarzo
letto argenteo,
abbracciati tu e io
il tempo scorre via.
Tutto è silenzio intorno a noi,
canto di usignoli,
dolce melodia,
emozioni.
Mi stringi forte a te,
mi manca il respiro,
proseguiamo...
Buon viaggio a noi.
Il nostro
leggi

| 


|
|
|
Assembramenti
Stormi di Uccelli,
Rondini svolazzano.
Eserciti di gabbiani
Spezzano Azzurro Cielo,
Creano nuvolosi polveroni!
Come assembramenti...
Di questi tempi?
Loro possono permetterselo!
Vera bellezza sono!
Schierati come soldati
In un
leggi

| 


|
|
|
Tappeto di velluto nero,
Sprizzano diamanti,
Coriandoli argentati
Riflessi colline sinuose,
Vento le muove,
Cespugli ventagliati,
Onde e Vele su profondo Mare!
Istanti!
Palcoscenico Estemporaneo!
Incantata sono!
Fotografo tutto!
Sogno o
leggi

| 


|
|
|
Un’occhiata di commozione!
Voglia di lustrarmi lo sguardo
con questo sentimento,
confine Terra Cielo,
non stai sulla Poltrona,
fai una figurona!
Mi fai capolino,
Io faccio l’ Inchino!
Buongiorno al tuo bel viso!
Questo è il Paradiso!
intorno
leggi

| 


|
|
|
 | Ciao piccolina non scappi più
paura non hai
il mio saluto ogni dì ti ha convinto
dandomi fiducia
quel fischiettio è diventato amico
rispetto per te ogni giorno
insegna a quei frugoletti a riconoscere
chi la natura ama
ti è cascato un pezzetto
leggi

| 

|
|
|
 | Buongiorno Vita
Rosa mistica,
Profumati colori di velluto,
Lacrime di rugiada,
Gocce di sole!
Sinfonia di violini
Nel percorso di
leggi

| 


|
|
|
 | Olimpo ascoltami!
Ti invoco!
Pace per ogni sera!
Alba luminosa
Del colore della rosa,
Gente festosa,
Ganesha grintosa!
Boccioli di rosa,
Bimbi cicciotelli,
Sorrisi di monelli!
Vedere gli asinelli,
I loro capelli,
Setosi e
leggi

| 


|
|
|
|