Visitatori in 24 ore: 21’396
801 persone sono online
Autori online: 4
Lettori online: 797
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’168Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
_
 |
Settembre 2025 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
#Tristezza
Le 421 poesie pubblicate con #Tristezza |
Dai rami cadon foglie
come pensieri infranti
la neve avvolge il cuore.
Diventa grigio il cielo
col sibilo del vento
arriva la tristezza.
Si frantumano le onde
spumeggiando con furia
sugli scogli del mare.
Non vincerai
leggi

| 

|
|
|
Singhiozza e balbetta
il cuor mio che ancor trema
rassegnato ma vivo
con il ricordo in attesa
cancellar vorrebbe
quel pensier che strattona
eliminando dalla testa
sorriso e viso
che malinconica tristezza
dentro l’anima incidono.
Piange e
leggi

| 
|
|
|
È molto triste il canto
del canarino nella gabbia
canta con
leggi

| 

|
|
|
Haiu cuntatu li stiddi
’nta na notti scura ca nun vuliva finiri
haiu parratu ristannu sulu
taliannu lu celu ‘mmaculatu e nuru
pinseri sempri cchiù niuri
s’hannu addumatu
e intra lu focu ri nautru munnu
pi’ manu m’hannu purtatu.
Staiu
leggi

| 



|
|
|
Foto svaniscono sotto gli occhi
il tempo ancora una volta ha vinto
tristi appannati sguardi
prendono la via del non ritorno
solo la tecnologia potrà salvare
bloccare nave alla deriva
azionando il timone
quello strumento ormai noto
che tutto
leggi

| 

|
|
|
Aspettami arrivo di corsa
fammi imbrattare questo foglio bianco
non vedi quanto è triste
attende quel segno di amicizia che illumina il cuore
guai a deluderlo
sarebbe un vero affronto al nostro percorso di vita
quanto nel tempo ha dato si può
leggi

| 

|
|
|
La polvere copre l’anima
in questo inverno di dolore
è stata uccisa la speranza.
L’isola della poesia
allontana dalla mia mente
un pensiero di paranoia.
La luna tra tenui colori
gioca coi riflessi del mare
infine danza con le
leggi

| 

|
|
|
Parola colma di sensazioni da far rabbrividire
si avvicendano in fila indiana
ognuna con il proprio fardello
in un dì colmo di angoscia
senza respiro vaghi come automa
respirando solitudine
non comprendi il perché
estraneo simile
leggi

| 

|
|
|
Soffre la terra
vuole essere salvata
ma c’è l’effetto serra
Muore una rosa
non
leggi

| 


|
|
|
E’ un vento gelido che attraversa l’anima,
la tua indifferenza,
che travolge, come il mare in tempesta,
spigoli di cuore.
E’ una lama che affonda
dentro membra, stanche d’essere solo ombra,
flebile, sbiadita ai tuoi occhi,
diventati oramai di
leggi

| 
|
|
|
Addomestico sorrisi...
acrobazie del viso
che si ripara dagli sguardi...
sguardi ipocriti e falsi
di chi non può capire
unico modo
per allontanare tiepidi giudizi
frettolosi e sgangherati
come quelle mani tese
fredde e bugiarde.
Tristezza
leggi

| 
|
|
|
 | Non è servito rinchiuderla
sbocconcellarla pian piano
convincerla che farsi divorare è utile
che il mondo è bello perché dopo la neve
è primavera.
No, lei così pessimista non ascolta
indifferente, non chiede, non sa
se é più commestibile, l’amore
leggi

| 


|
|
|
Il cielo s’oscura ancora
la tempesta s’avvicina
e nulla abbiamo capito
della scorsa lunga notte.
Ora non spunta più l’alba
è perduta la memoria
d’un secolo alla deriva
con l’odio nei nostri cuori.
Ancora nulla è mutato
se restiamo
leggi

| 


|
|
|
Cosa è rimasto di noi?
Ci siamo divisi i mobili, i piatti, le fotografie
Ti ho lasciato la trapunta
forse avrai freddo...
Mi hai lasciato l’auto
potrei raggiungerti velocemente se...
Non abbiamo separato i conti correnti,
lo erano già
come gli
leggi

| 

|
|
|
Il tempo stringe
e oltre la nebbia non vedo
vorrei volare
ma la vita mi ha tagliato le ali.
La fantasia più non mi convince...
si arrende e si ferma nel petto
accanto al cuore che balbetta
troppi abbagli e troppe sfide
cosa dovrei
leggi

| 

|
|
|
|
 | E’ nuovamente l’alba!
Penso al tempo che ci è sfuggito
al canto che poteva essere nostro
alla maestosità della luce
sprecata sui volti
al fuoco che ha smesso di ardere.
Rievoco i passi nelle stanze
ed il dolore mi strazia
nella vana attesa del
leggi

| 

|
|
|
Non sono rose
le parole soffocate dal grido di dolore,
i sogni rubati all’anima
oramai rotta dal pianto.
Il cielo s’è vestito di nero
mentre il cuore,
frantumato s’è perso
dentro un orizzonte smorto.
Non sono rose, ne carezze,
le mani che,
leggi

| 

|
|
|
Nella nebbia ritorno a cercare
un’alba che tarda a venire
solo ombre confuse
piccole sprazzi di luce
dentro un cuore che non ha pace.
Nella nebbia
disegni di vita
che forma riprendono piano
aspettando con ansia che il vento
l’angoscia si porti
leggi

| 

|
|
|
Quando la sofferenza dilania l’anima
non esiste antidoto per debellarla
in ogni anfratto s’accucciano episodi di vita
quasi a voler nascondersi nella loro semplicità
non interessano
fiori di campo
profumi di bosco
borraccina che accarezza
leggi

| 

|
|
|
Scendo giù, ad occhi chiusi
nei declivi dischiusi alla valle,
bagnate foglie sotto i miei piedi
non fanno rumore, non più.
Cammino incerto su sentieri vuoti
fra alberi dispersi dal vento
mentre il tempo, il tempo è davvero tiranno;
Diabolico
leggi

| 
|
|
|
Altro non puoi chiedere hai avuto quello che volevi
non soffermarti sulla felicità degli altri
rimpianti non devono esistere
ma solo quei bei ricordi che imperterriti ritornano
scaccia via quei pensieri che fanno soffrire
non fanno parte di
leggi

| 

|
|
|
d’un tratto il respiro
mozzato
che non scende ai polmoni
un rantolo di emozioni
impaurite stranite
d’un tratto un battito lontano
o troppo rapido il suono
d’un tratto sentirsi
malfunzionanti automi
ed entrare in quel circuito
di falsi
leggi

| 
|
|
|
 | La tristezza un’anima che si lascia sedurre
là dove il tempo non cancella
affannosi battiti ritornano speranzosi
niente fanno trapelare
solo gocce di sangue invadono il terreno
pronto come spugna ad assorbire il dolore
immagini scorrono
il volto
leggi

| 

|
|
|
 | Ho un dolore composto
che rimane nelle viscere
al riparo da occhi indiscreti
È un dolore velato
da tanti sorrisi di facciata
dolore che palpita
nei sottofondi dell’anima
È un dolore composto
che non chiede pietà
a chi guarda solo la
leggi

| 
|
|
|
| Felicità sgorga da quelle pagine
peccato che tutto sia finito
rimane soltanto il frutto
che mai troverà la pace
un sentire che fa male
lasciando un senso d’impotenza
dove immergersi è salutare
onde rivivere appieno quei momenti
soffrire è una
leggi

| 

|
|
|
È l’urlo di anime innocenti
che muore nella notte buia
son duecento piccoli angeli
annegati nel nostro mare.
Negli occhi c’è l’ombra del gelo
nel cuore un’immensa paura.
Finalmente sono liberi
di correre dietro ai miraggi.
Volano lassù tra le
leggi

| 



|
|
|
Lunghi sono i sentieri
che percorriamo nella vita
sentieri dove una nebbia fitta
a volte ci avvolge come un manto
Senza respiro e senza luce
quando si confondono le idee
in una notte di pianto
e ogni lacrima è una spina
No, non è possibile, il
leggi

| 
|
|
|
Non scende la luce in questa stanza
e dentro di me muore la speranza,
su un selciato di tristezza scende
l’ombra cupa di un cielo di piombo.
Il mio petto si gonfia d’attesa
mentre le mie esili mani lavorano
fili per costruire bei tappeti,
penso
leggi

| 



|
|
|
Si sta spegnendo il sorriso
tra solchi profondi
e mani tremule di dolore.
Vorrei stringerti mamma,
tra le braccia, che mi strinsero bambina,
amarti, ancora, mentre sogni tra i fiori,
mille arcobaleni.
Il cielo è ancora chiaro,
come i tuoi
leggi

| 

|
|
|
Dov’è la vita,
che colorava gli occhi
e le tante albe
al nascere del sole,
il canto silenzioso
dell’irrequieta anima
che si cullava
tra i viali fioriti dell’amore?
S’è sradicata dal guscio corporeo
con passo felino e lesto,
con l’amarezza in
leggi

| 
|
|
|
|
421 poesie pubblicate sull'argomento Tristezza.
In questa pagina dal n° 151 al n° 180.
|
|