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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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#Amore
Le 3767 poesie pubblicate con #Amore |
Un guscio corporeo
matura e sfiorisce, anzitempo,
quando, il dolore corrode l’anima
e la solitudine, toglie la vita,
in un lampo,
come
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Oh, Suvvia, Suvvia,
nel reparto ostetricia
la vita apre alla vita e
sbocciano fiori nelle aiuole
dal profumo di mamme.
Occhi nuovi a nascere ed
aprir ad un futuro giovanile,
qui, fiori seminati nei giardini ad
attendere al maturar dei
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Inseguo invano il vento
per rincorrere l’eco
dei tuoi passi silenziosi.
Sento ancora il mormorio
delle tue parole.
Sussurrate
alle foglie morte.
Sei andata via prima
che io riuscissi
ad accarezzare il tuo sorriso.
Ed ora aspetto
che
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Ululavo alla luna
che silenziosa brillava nel cielo,
più dell’umane abbraccia,
che dolore scavavano nel corpo e nel cuore.
Scuro era il destino,
come il sacco ch’avvolse
il mio spirito imprigionato, dalla cattiveria che non conosce bene,
che
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A volte mi abita la strage
così elargisco falsamente candida
a piene mani, argomenti cupi
e attendo repliche vacue, virtuose
da scuotere come uno straccio.
Perché, perché lo faccio?
Forse per ascoltare smentite
conferme o fiammate
soavi
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In vertical rilassatezza,
arte della stessa bellezza,
musa ad incrociar gambe sensuali,
affusolate gambe in disincanti sguardi,
arrendevole imperitura di sensual tratti.
Pennellate d’azzuro e
rosate macchie a contrastar la carne,
a piedi nudi in
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 | Inghiottendo ipocrisie
galleggerà l’ombra spezzata
dal fiume all’erba?
Quanto tempo servirà per alzarsi
uccidere, misurare tracce e distinguere
i morti soffocati dagli annegati
fra sabbia, insetti, e giornali?
Quanto per sognare voli
quanto per
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Lasciai sfumar la solitudine,
trasparente velo impertinente,
ad ombre cupe ed attraenti.
Lasciai l’inerme sospirar di vita e
resuscitai non furono storie eclatanti
furono monotone e lascive.
Così lasciai e non tornai indietro,
camminai su nuovi
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Quel placido sentir sempre m’aggrada a
dondolar di tante primavere,
ed inchinar a quel dolce sentimento.
La mente s’abbandona alla malinconia,
e di solitudine amplifica il sentire...
Anima verace, dolce raccontarsi,
sodalizio fra anima e
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 | Nel giardino un cuore elettrico
ribalta con le sue lame potenti
una terra compatta
che piange stridula
vedendo grigi sassi schizzare via.
L’abitudine a compatte barriere protettive
è infranta.
Nella sorpresa di ritornare fragile
e ancora
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Pensier lascivo ad involar nel cielo
fluente e verticale vortice ad
obliar in frangente spazio
ed abbandonarsi al senso e
alla fantasia.
Trasparir in lieve soffio
fantasma astrale
in enfasi fra mente e cuore e
di languor morire.
Obliare
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Cannila dopu cannila
spardu lu tempu appressu a tia
sira dopu sira
nuttata dopu nuttata
cercu sulu ‘na tò carizza
manu ca cumanna
cu lu pinzeru ca s’adduma
ammentri lu disiu acchiana.
A cìra ca si squàgghia
ncapu a peddi sciddica e
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Ricordi sì quel dì
quando all’improvviso
quel senso del dovere
si tramutò in amore
desiderio di riemergere
di lasciare indietro il passato
fece la sua comparsa facendo scintille
rimembrando situazioni di una volta
quando la felicità
era il
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Voli di farfalle e sogni antichi
nenie da consumar cantando,
boccioli ad aprir petali al sole...
Anime volatili ad aggirar furtive,
avido telo di velluto a colorar i pensieri.
Sognando e sognando la notte dispera,
a colorarli e scolpir
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Calpestar vorrei le tue acque
distesa che fluisce al mare,
verrei con te ad aggirar il mondo,
in mormorio fra rupi e dirupi,
come un fiore lasciato alla deriva...
A piedi nudi calpesterei la terra ove
bagnarli è volar in frescura...
Acque
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Si libra nel vento l’anima sognante
di chi libero si sente
a volar su teste pensanti e su cuori
che più nulla hanno in sé;
dona pace quella brama dispersa
su fole di vita
regalando momenti a chi
distratto da tempo li aveva finiti
chissà se poi nei
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Quel brigolino che tanto ha fatto sospirare
si ripropone innanzi ed in ogni dove
quando vicino a quei binari seppur nascosto
emanando un calore indescrivibile
perfora come fiamma ogni indumento
con la certezza che una mano
educata al massimo e
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Gentil estate sbocciasti come fiore sulle zolle,
e posasti nel cuore enfasi di gioventù,
estate come tante estati già vissute,
briose note da imprimer sul diario,
ricordi che han risanato il cuore...
Oh gentil estate t’ho amata come foste
storia
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 | Il secco macinato dalle ruote della bici, crocchia
canta come le cicale. Quasi mi addormenta.
C’è vita negli spazi crepati della fertilità terrosa.
Insetti sciocchi cadono ancora nelle trame sottilissime
di pungenti ragnetti rossi
lucenti formiche si
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 | Metti gli accenti accesi
alla storia
dei miei giorni
e le parentesi
al posto giusto
per stare noi soli.
E puntini
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Oh cuor a te m’inchino
con riverenza ed a capo chino,
ad elevar amor supremo,
amor che sprigiona in un baleno...
Vocio di cui solo io posso ascoltare,
sensor di pace ad affine col pensare,
parlar con te cuore è parlar d’amore...
M’inchino
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In questo oblio ogni stella ha il saluto dell’addio
un volteggiar destriero come
cavalli alati, unicorni porta fortuna a
sorvolar il cielo ed inermi cader su terra...
Notte di San Lorenzo ogni stella avvera un desiderio e
di vaganti sogni brulica il
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Verrò a cercarti
in quell’abbraccio d’un battito.
La consuetudine non è del tempo.
La traccia lasciata
su chilometri di strada
non riduce il delicato equilibrio.
In un bacio vive il respiro
mai spento all’abitudine.
E’ stato l’impossibile
ad
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Ho paura del vento
che riporta l’eco
della mia voce stridula.
Ho paura del tremolio
che proietta la mia ombra
sull’asfalto rovente
dell’estate.
Ho paura della conchiglia
che raccoglie il pianto
sommesso del mare.
Ho paura di bere
il
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 | Sono andata sì finalmente ce l’ho fatta
ad estinguere il debito
sessant’anni son passati come un soffio
un ricordo birichino che tanto ha insegnato
lassù tra quei merletti
ancor oggi è messo in pratica
peccato non poter seminare parole
per quel
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Parlo di te
quando il silenzio mi avvolge
quando la nostalgia mi sorprende
e bussa forte alla porta del cuore
parlo sempre di te
quando il buio si presenta
quando la solitudine mi strattona
e non vuol comprendere.
Sì...parlo di te
di un amore
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Anche questa volta hai dovuto fare i conti con la solitudine
seppur intorno tutto brulicasse di ricordi
un via vai originale al quale il cuore non si arrende
alla ricerca di quei sospiri quando la calura imperversava
piccole illusioni aiutano a
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Soffia il vento dalla valle
facendo salire i profumi di fieno e frutti sulla terrazza
dove nella penombra della sera, giocando col bicchiere
un uomo rimane in silenzio contemplando gli odori
che gradevoli arrivano dal dolce declivio.
Intanto la mano
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 | Adoro
le tempeste
negli occhi
le mareggiate
tra il peritoso
e i farfuglianti amplessi
mentre insegui
sillogi
sul piacere
e l’etica.
Fiore di Boca
lavo
la tua mente,
diradata dai sogni
e levigo
la ruggine dal viso
le amnesie
dal
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Al cuor sovente l’anima eclissa di
vagabonde frasi ad elaborare.
Musico intonato in ogni direzione,
a stormi di gabbiani ad intenerir il mare.
Sovente sensazione ad elevar vortice d’ascolto a
battiti di cuore in ritmo elevato
sei ad eventual cambio
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3767 poesie pubblicate sull'argomento Amore.
In questa pagina dal n° 1231 al n° 1260.
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