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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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#Ricordo
Le 782 poesie pubblicate con #Ricordo |
 | L’idea è un soffio che svanisce
come l’eco che si disperde nella valle.
Cadiamo spesso in errori irrazionali
per simulare un processo
verso i confini incerti della vita...
Ti cerco in un solitario sentiero
Entro nel groviglio della mente
alla
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| Si allontanano i ricordi dolcemente
tirare per la coda li vorresti
è la vita
si prende gioco dei sentimenti
atroce sforzo si fa in quattro
raccogliendo quisquilie
una ad una si allineano
soldatini in livrea
si divertono
facendo
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Pigio i tasti della vita mia,
conservo passi tra i ricordi del passato
accarezzo momenti vissuti
relego a te il mio vivere... sempre.
Solo tu,
solo tu nel mio universo,
gioia incastonata tra le fiabe lette,
solo tu
nel mio vivere... solo
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Il giorno è finito
e il mio cuore stanco
ha già perduto il sole.
Con l’ultimo calore di un respiro
il vetro si è appannato,
nel buio dei ricordi.
Ha fatto presto notte,
ho chiuso i miei ricordi
a chiave, in un cassetto.
Regolare il battito
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 | A non pensarli, i ricordi
si coprono di polvere,
anche quelli preziosi
sono sfocati,
salvo
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| Foglie d'autunno nell'aere sospinte
siam tutti noi erranti pellegrini
sulla terra martoriata dal pianto
di guerre, d'eccidi e morti violente.
E vedo scorrer nell'ombra di notte
l'immago tua dolce, o mamma diletta,
in un cielo rarefatto di
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Come un cavallo che scalpita dentro il box
Aspetti a uscire e fare
a pugni con i miei pensieri.
Mi sei pioggia che riemerge dalle sabbie
e mi bagna i capelli
Sguardo che maliziosamente mi spoglia
Carezza che amabilmente sotto le tue
labbra
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Il giorno del ricordo
è alle porte
si avvicina il momento in cui
per la mano
volteggeremo tra le nubi
assaporando l’anelato incontro
pizzicotti si perderanno
prenderà fuoco la carnina
un abbraccio
scalderà quei brividi
da tempo
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Voce di notte,
pioggia che batte,
luci che stendono
strade macchiate.
Gocce di vetro
rincorron la mente
nel chiacchiericcio d’asfalto
che fugge ruote
lasciando dietro
il niente.
Fradicia l’ombra
s’allunga,
trascende,
chiede al passo il
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Quando scende la sera
il desiderio s'accende
e vivo la tua assenza
e come un turbine amaro
la tristezza m'avvolge.
Quando scende la sera
ogni ora allontana le distanze
e diventi ombra
che viaggia tremula verso l'orizzonte
e mi manca il
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 | I pensieri allo sbando
sono come stelle spente,
non più capaci di brillare.
Va al macero
il castello fatato che ha protetto i sogni.
Idee insolite vigilano attente
per orientare il naufragio
verso la sponda della consapevolezza
che trasmette
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| Ho deposto un fiore su strade vuote
selce dura
qualcuno l’ha raccolto
è chiave che apre stanze
dove coltelli e pane si amano
scandendo atmosfere sensuali.
Alla finestra
ho fissato con mollette di legno
il bucato d’anima
lenzuola colorate,
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 | Voglia di sognare,
viaggiare verso spazi infiniti...
Lascio alle spalle
maestri mistificatori che usano
ritornelli di vane parole,
vegetano nella palude dell’ipocrisia.
Flash di ricordi
affiorano alla mente, aspirano
pillole di poesia per
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 | Mattinata settembrina limpida e soave,
è il giorno che fa memoria del mio Signore risorto.
Qui sul terrazzo proteso verso il cielo,
il capo sul seno materno del Vesuvio,
osservo il mare calmo e placido del golfo
che guarda all’isola delle
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| Chicchi di polvere respirano il passato
scrutando chi
con apprensione vicino vive
occhiolini si perdono
in soggezione frullano ricordi
becchime salvavita nei momenti no
come soldatini percorrono trincee
rifugiandosi in quello scrigno
dove le
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Autunno ritorna
e suscita immagini di boschi
ammantati dalle prime brume,
fiabe di elfi e fate e cavalieri erranti,
e cime di monti affiorano da lattiginose nebbie
al timido spuntar del nuovo giorno.
Riappare Autunno
con echi di bambina
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Ricordi l’ultima volta che ho sfiorato il tuo volto
sei lunghi anni sono passati
binario morto il tempo
ci separa
quello sculaccione risuona
libro aperto per la vita
occhi parlano
non raccontano frottole
rosea carnina freme
aspetta quel
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Basta
sempre a lei basta
nulla chiede nulla cerca
lei solo dá
lesta al sonar del primo rintocco di vecchia campana
li
quando tutto ancor dorme e neppur il gallo ha cantato
corre alla prima messa
corre
indaffarata torna
pulisce scalda
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Saranno
di nuovo cieli azzurri
a colorare le giornate
in semplici
promesse di sguardi
inondanti di parole
su abbracci di sole
di calore sincero
rivestito d'amore
fioccheranno
carezze di torrente di vita
sul picchiettare
della pioggia
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Aveva il sapore agrodolce
d’un frutto esotico mai assaggiato
quella candida preghiera,
flebile e sofferta,
mai prima profferta,
quand’eravamo lì,
soli.
E tu nel tuo letto,
di sofferenza già ricolmo,
di consapevole sentore
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Quella veste bianca
segno di purezza
a conferma del Tuo amore
ancora aleggia davanti a me
tepore ardore
ingredienti non deperibili
a salvarci
da
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Per anni
una parte dell'anima
ha vagato nel limbo
senza la conoscenza
d'un ricordo
imprigionato nei meandri della mente
sperduto
tra le tremule ombre d'una bimba impaurita
dentro il corpo che cresceva
tra le nubi d'un passato
che
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Corre il ricordo,
salta i trabocchetti
- singhiozzi ovattati
in sottofondo -
supera le nebbie
del passato
- rimpianti sfumati
in sottofondo
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Scura la notte
tra rughe di stelle
sofferma negl'occhi
brillio di perle.
Oltre il nero
l’oceano si fonde
con ombre perdute
da tasche tarlate
di cielo deforme.
Nessuno chiama,
ma il vento risponde,
sussurra leggero
quel nome alle
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Scorrono come burattini ubriachi
tutti in fila per la mano
raccogliendo il frutto
che il tempo ha donato
vivaci colori allietano
pulsando ognuno
di luce propria
piatto inestimabile
piccoli rumori fanno chiasso
sgambettìo improvviso
musica in
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 | Amori sospesi
accartocciati dal tempo
si dilatano
e prorompenti
emergono
stinti nel ricordo
riverniciati a fresco
subdolamente strumentalizzati
fantasiosamente inventati
inutilmente evocati
rinverditi
esaltati
millantati
spudoratamente
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 | Suggella impietosa la nera signora
la dolce bocca di chi aspira alla vita.
Aleggia sul mondo troncando
dei sogni a fatica creati.
I giorni e le ore sfuggono
alla morsa del tempo tiranno.
Si sfidano eventi,
superando ostacoli e
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| Gli anni
che passano
nei palpiti di cuore
immersi nei gesti d’amore
a sfida del tempo.
Gli anni,
lacrime dei ricordi,
lacrime dei
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Vivere Felice
nelle notti Stellate,
nell'immensità dei prati,
nel verde bagliore, sboccia l’amore
nel rosso del cuore:
...
Essere se stesso,
Pensando il domani nell'infinità
dell’universo fra gloriosi onori
solcando i mari.
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Non li volevi quei biscottini
nascosti là dietro
complice quel tavolo
ancora davanti agli occhi
sorrideva divertito
come uragano
si abbattevano verbi
piccola
carattere di ferro
non demordevi
ogni dì
imboccavi
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782 poesie pubblicate sull'argomento Ricordo.
In questa pagina dal n° 691 al n° 720.
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