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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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#Tempo
Le 945 poesie pubblicate con #Tempo |
Pensier fragrante e pane da mangiare,
sognante melodia a preparar stagione...
Estate, in brividi di caldo,
enfasi e pregevole sostegno...
Oh estate! bramata e ammirata,
incanto di luna ad illuminar notti.
Topazio a brillar negli occhi,
piume lievi
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Il cuore comincia a battere forte forte
complice di quel tragitto
dove l’amore si perde in preamboli eccessivi
il tempo sembra non passare
giorno dopo giorno
l’ansia diventa padrona
un vero tip e tap
dove inciampare è il minimo
ruzzolone da
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 | Furbacchione
ti saresti voluto arrampicare sin lassù
non conoscevi pericolo
il desiderio di correre di scalare vette
mai abbandonava
piccola come te
comprendevo perfettamente la voglia
scorrazzare era il nostro lavoro
.
brevi versi come breve
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 | Amore mio non essere geloso
se parole per te sono arrivate in ritardo
birbona la vita è stata complice
il tempo l’esperienza tutto ha contribuito
a relegarti nello sgabuzzino
il cuore non ha cessato di battere
memore di quei momenti
quando
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| Non resta che aspettare quell’attimo in cui
tutto assumerà nuove forme
in quel rendersi conto
che niente potrai portarti dietro
malignità bellezze
tutto avrà il medesimo significato
da far valere non si sa dove
un pugno di mosche che niente
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| Son cielo e mare gli occhi
suoi belli,
azzurre pietre che brillano
più delle stelle,
freme pensiero
al sogno ritrovato,
s'incanta l'anima alla bellezza
del creato.
Non esiste il tempo
nello spazio del cuore,
gira il mondo nella
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 | Si dejara que el aliento
extinguiera los malos recuerdos
despacio
como en concluido espacio
.
Volarían ráfagas
de mis tantas heridas
precarios destellos
de una vida
.
Si dejara que la vida
consumiera las tantas
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 | Panni stesi
anime colorate
svolazzano al vento
e raccontano
storie
vissute e sognate
da gente comune
che canta poesia.
Indumenti vistosi
o lenzuola ricamate
magliette e calzini
di piccoli bambini.
Camice inamidate
e calze velate
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Appare il sogno
nella sera
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Mi siedo un attimo devo riprendere fiato
non ce la faccio più a sbrigare quelle piccolezze di un tempo
pare impossibile ma il respiro fa le bizze non regge più
eppure il volto emana una vivacità invidiabile
parlano gli occhi recitando quel sentire
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La luce farcita dalla luna
solleva l’anima
mentre il canto silenzioso della notte,
ammanta di pace ogni cosa.
Gli occhi attraversano il tempo,
la calma diventa padrona
di un evanescente mondo
e di una notte che mendica sogni.
Tutto dorme
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Ciao piccoletto
cosa aspetti ad invadere i miei sogni
lo sai il tempo scappa
è tanto che non mi corri incontro
sei forse adirato
non ho pesi sulla coscienza
di giorno ti vedo su di una nuvola
con il capino che guarda quaggiù
e la linguina
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S’incammina l’anima stanca
alla ricerca della quiete
con la mente quasi rassegnata
che vorrebbe trovare ed accogliere
l’ennesima speranza.
Ma il cuore scalpita
e non sempre ama aspettare
lui ricorda bene l’illusoria danza
del tempo che
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Mai avrei voluto venire a te in simile frangente
seppure con dolore anni e anni di lontananza
avrebbero potuto continuare in eterno
riprenderò il tempo perso è sicuro
lasciandomi avvolgere da quei marmi
amici di una volta quando
il mio calore
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Cammino secolare
vive nel regno dei papi e vescovi
lo Spirito Santo giuda la via
scritta nelle pagine ingiallite
dell’umidita della coscienza umana
tra archivi del tempo
.
Luce dello Spirito Santo
ristora l’animo dell’uomo
con amore e pace.
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Urlano i sensi
note passionali
trasportati dall’immensità
della vita.
Movimento gioioso
del tempo conduce
via armoniosa d’amore.
Fioriscono le ore
All’oltrepassar del giorno
alla notte,
si rilassano i sensi
al divenir della
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Va bene così,
nel mio mondo ovattato di silenzi
che si disperdono,
dentro un infinito colorato di vita.
Così,
dentro quella pace che abbraccia il cuore,
spoglia di un vestito
ormai corto ed ingiallito.
Mi nutro solo di quello
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Una dietro l’altra parole si fanno spazio
un convivere atroce che dilania
pennelli inzuppati nel sangue
mescolano e rimescolano
il vissuto di un tempo quando
la felicità era padrona
tormento ed estasi
ubriachi sculettano
è pronto quel
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 | Amarci,
dove le pieghe capovolte
di malinconiche memorie
ricamano parole,
dove il passo
risente di noi all’unisono.
Siamo zolle divelte
d’un unico campo di grano,
nati tanto tempo fa
tra un temporale e un arcobaleno.
Qui,
dove nel folle
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| Magico tempo
L'anima si
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Evitando un semplice abbraccio
mi sfiori appena e fuggi via
senza ascoltare questo pianto
chiuso dentro una poesia.
Nella certezza di aver perso
urlando il nome tuo al vento
l’ennesima nuvola sfioro
e di silenzio mi ricopro.
Felicità... dimmi
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E' marcia lenta,
malinconica a seguir
passo della solitudine.
Ricordi improvvisi,
come pioggia arrivano,
affogando pensieri nel lontano
tempo.
Ricordi ormai foglie ingiallite,
foglie caduche in
frammenti sollevati
dal vento, dove
si perde
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Camminano camminano
Azzerando il tempo
Mentre d’intorno
Impavidi come sempre
Lasciano sul selciato
Lische di vita
Oppressioni
Bilanciando movimenti
Esterrefatti
Nel loro andare
Si muovono
Organizzando
Cerimonie inusuali
Ove ciascuno
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E di nuovo ci risiamo a solfeggiare giorni
guai se ciò non avvenisse
passa il tempo
ogni frottola trova il suo punto d’arrivo
costantemente s’immerge in quel tugurio
dove il tutto parla di sé
estremi di un dire
non sempre ben
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Ricordi il poema lasciato a metà
senza strofa finale
che insieme avevamo vergato
eccellenti poeti d’amore
a quattro mani?
Si è completato da se’
col passare del tempo.
Né tu né io potevamo chiudere meglio
quell’incompiuta.
Troppo perfetto
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Stella dell'umile
pensiero,
valigia di sogni
d'umidi sospiri,
colonna sonora di tragedie
e dolore,
al declinar della vita
al miraggio di sole.
Speranza, forza della vita,
cammina sui binari ombrosi
del tempo,
mentre scia dell'azzurro
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Spazi memorabili e incolmabili vuoti ad
amplificar pensieri.
Immaginar fantastiche illusioni e,
occasionali incanti frastagliati in modici sogni.
Parole a captar miriadi di toni ed
elevar asimmetriche visioni.
Vortici di mente a turbinar
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Carpe diem, non sempre è possibile però
spesso anche l'attimo sfugge alle copiose mani
che in sé nullta trattengono, se non disperse preghiere.
Gocciolano dalle dita frammenti di rosari
che trascinano la fede verso quel
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Inutile perdersi continuando a sperare
Non esiste via di scampo
Fai di tutto onde non scottarti
Eliminando il superfluo
Risucchia quel vortice costantemente
Non demorde
Ogni tentativo risulta vano
Più il tempo passa
Uragano s’infrange nel
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Mattino di novembre
misto di odori e colori
foglie tinte di gialli e di rossi
pietre di verderame
ombre brevi di sole appena sorto
sui capelli il pettine della tramontana
ma lieve
a pungere appena la pelle.
Sui pendii ben inclinati
profili
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945 poesie pubblicate sull'argomento Tempo.
In questa pagina dal n° 721 al n° 750.
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