È una storia sbiadita
dall’erosione del tempo.
Affiora sulle ali del vento
un’immagine scolorita.
Invento geniali fantasie
per imprigionare la luce.
Le parole perdono senso
sul souvenir d’un amore.
S’infrangono pezzi di sogni
senza meta
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 | E’ in quest’assenza
d’azzurro,
che s’intravede la luce.
Il flebile sole
si proietta tra i rami
dove non c’è più ombra.
Non una foglia
ha risparmiato l’inverno
sul crudo percorso
di alberi raggrinziti.
I rami si stagliano
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E... il cielo
non finisce mai di stupirmi!
Continua l’azzurro,
nell'universo all'infinito,
racchiude nel cerchio
molteplici forme,
i colori vanno oltre lo spazio.
Nell'immaginario,
pensieri disseta firmamento
di stelle,
mutevole luna e il
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Lenta,
silenziosa scende sui tetti e
nei giardini,
come soffici piume
s’adagia leggera,
trangugia colori bianca bufera.
Cime innevate
s’affacciano al cielo,
sembrano giganti dal terso mantello,
verde vallata dal fiume bagnata,
si veste
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Ha il suo capitale
in capovolgere il cuore
da esplorare
il tramonto degli emozioni
di un mediterraneo sole ricordare.
Ogni canzone,
il marino lido
tra
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Caduche foglie
d’ingialliti pensieri
vagano
nelle anse di speme
e illusioni,
immote forme di mille parole,
tacciono sulle righe d’una pagina d’oro.
Commosso mormorio
cammina sulle ali del tempo,
mera esistenza volteggia
nel cielo stellato,
coro
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Una torta di baci vorrei preparare
ornata d’abbracci e carezze,
tingere la glassa col verso d’amore,
dirti ancor... ti voglio bene.
La tua casa,
non è più in questa terra,
lembo di cielo è dolce dimora,
circondata di stelle e
illuminata dal
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Quanto è amaro
il cammino.
Non vedo più
il ritorno d’una rondine,
non sento più
lo stridio nel suo cielo.
Non è come un tempo.
La primavera,
anch’essa un ricordo.
Mi sono persa,
forse
mai ritrovata
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Nel piccolo borgo,
attanagliato dal gelo,
la quiete avanza.
Tutto assume toni pacati.
Nell’aria si odono
brusii, fremiti, crepitii:
ultime risonanze,
dell’andare fugace del tempo
al di là delle consuete
opre del vespro,
mentre la fuggitiva
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C’era una volta...
...Un cilindro stregato,
come palla
balzava sul verde prato,
una foglia birichina
nel ciel volava, sulle ali del vento...
...felice sognava.
In un batter di ciglia... perse
Il colore,
in fondo al mar,
chiuse il suo
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 | Domando ancora
a questi fogli bianchi,
se crescerà l’erba
all’avvicinarsi dell’inverno,
e se,
l’ultima volta,
pianse anche il cielo
per un addio.
L’aridità,
intanto,
ha bruciato i fiori,
i profumi sono evaporati.
Le
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Impossibile dormire in questa notte nero pece
sdraiata sul dorso guardo il cielo
l’aria va e viene
in cerchi di luce.
A scatti il cuore
implora pace
e adegua il suo ritmo
ai battiti della pioggia.
Vedo alti velieri
navigare nel mare delle
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A motor spento,
rumor
dirada oltre il lontano
mare,
azzurro mantello trangugia
Paure,
frastuono di bombe assordante.
Ciel ferito
piange!
Sulle ali del vento
cammino
ai bordi del silenzio,
rema pensier tacite acque,
isola cheta coglie
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C'era una volta...
...una vecchia nonnina,
amava viaggiar sopra la scopina,
era la Befana!
magra e bruttina,
un'immensa calza sul bastone portava.
Spinta dal vento pel ciel cammina,
non ricorda il posto
la poverina,
gira lo spazio di stelle
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C’era una quercia
in uno splendido giardino.
Molte volte vi toccai la cima
sognando di poter volare.
Da lassù aprivo una scatola magica
e appariva un carosello di giochi.
Molto tempo è passato,
il cielo è diventato basso e scuro,
le mie ali
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E poi...
ammirar le stelle
nella notte fredda e buia,
spargere sorrisi
in quel lembo silente,
dove il cielo s'unisce alla terra.
Corale di note e parole,
viaggia leggera,
sulle onde del mare,
soffici fiocchi spinti dal vento,
danzan
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'Na stidda cu 'na cuda lunga lunga,
camina silinziusa 'nda lu celu,
nutizia bedda spargi a lu munnu,
coru d'Angiulidda annunzia
lu duci eventu.
E' la notti di Natali,
'nda na grutta fridda e scura,
nasciu Gesu' Bamminu,
era nudu u
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Sopra la linea del mondo
non si trovano più le stelle
nel mio spazio indefinito
fluttua la mia zona grigia.
Cade dal cielo lo sgomento
con le scure ombre della sera.
Rami sospesi mormorano
lamenti al pallido fantasma.
Ricordi girano attorno
a
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La stessa legge che lo spazio regge
tu sul pianeta la ritrovi esatta
è legge universale che protegge
perché per l’immortalità fu fatta.
Nel nostro corpo possiamo notare
l’impronta della legge dell’amore
che governa cielo, terra e mare,
il cosmo
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Con gli occhi del cuore,
rivedo e risento, pensiero d’amor
parlare al vento,
sussulto d’aria agita coscienze,
Voler si muove verso gonfio mar.
Non teme periglio, o cruente
sommosse,
“Luce Divina” illumina i passi,
leggo sul volto pace e
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E batte il mio cuore,
frenetica corsa poi... l'attesa:
temporale improvviso,
la quiete minaccia,
si spegne il sole,
paura coglie cocci di dolore,
luce di stelle muore.
Tetra è la via della città perduta,
lamento di pace l'immenso
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L'orizzonte
unisce cielo e mare
occhi che si perdono
cercandone invano
la fine di uno
l'inizio dell'altro
Ti cerco
nell'immenso
propinquo al
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Scrivo e mi coloro
uno a uno
nel ventaglio del tuo cuore,
affascinante come l'arcobaleno
camminare.
Amo il bisbiglio del tuo respiro,
accanto al sorgente poetico
mi vesto di gioia.
Danzare in europeo giro,
amico di salute
a capo in
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Pregna è l’aria
di odor che sa di veleno,
intossica vita paura e terrore,
naviga ritratto intorno al cielo,
nuvola lo coglie,
non fa più ritorno.
Dimora terrena si gela
all’assenza,
sorriso, “di Giovane,”
accende luce di
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Quando mi vedrai
col calmo del rosso tramonto
scriverai il mio sorriso sul cielo
e sarai
un instancabile navigatore
che canta e viaggia.
Quando
tu ... briciola dell'universo
desiderai a disegnare
il mare che bacia la luna ogni sera
ti
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Cammino
certo, cammino là
al cielo bianco di antico gioire
il lento sorriso
ricamato sul mio
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Fiume in piena straripa,
nella Città Eterna,
rompe argini esonda confine,
trangugia sentiero e voglia porpora,
alimenta verità stilla d’acqua pura.
Tuoni e saette squarciano il cielo,
luce di stelle si spegne al rimbombo,
il mondo
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Un val de roua
s- a ridicat
poporul s- a trezit unit
a matura in graba
spinii ce printre flori alese
au distrus visul tinerilor
sus si jos
melodia de vis
a patruns inima focului nestins
cu dor si jale
ecuatia s- a-ndeplinit
in cor
mergi spre
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Ancor vedo,
una stella luccicar nel silente cielo,
nuvole
che inseguono flebile raggio,
il sole nascosto dietro il monte,
a fatica s'affaccia all'orizzonte.
Odo
nell'immensità del silenzio,
eco dal mare ritornar,
nei colori
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Grigio stupore d’immane tristezza,
ondeggia negli sguardi smarriti,
cerchi apocalittici,
al calar della sera,
affogan respiri
nell’oceano di foglie appassite.
Paura nel buio divampa,
all’urlo dei venti piange il cielo,
graffia volti,
arida terra
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