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Le 49 poesie pubblicate il giorno 19/04/2017
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E fu così
che ci restammo dentro,
qualcuno disse:
...come il mare nella conchiglia ...
Quel suono profondo
che ancor rimbomba dentro di me,
un frastuono d’onde ritmico e magico
gioca a confondere antichi ricordi
rimasti accesi dentro sogni
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| Alto il cavallo, che riduce il varco ...
ad introdur la mano è gran problema!...
che sfiora, e non afferra il palo basso.
Ed affannato, in breve spazio accinto,
con tempo scarno a reperir l’idrante
che a tir non viene e fugge
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| Non puoi uccidere
quel che in me, è immortale.
Vedo solo frecce spuntate
ormai: riponi l'arco e la faretra,
datti
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| Viviamo storie
e cose
per tutta la vita
vanno via
e restano nel passato
un giocattolo dei primi giorni
magia di sogni
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Dall’alba all’alba
fianchi scossi
da travaglio di giovenca
dolore primordiale di progenie
falce sul collo
monito senza finzione
chioma da Amazzone
la battaglia é peritura...
atteso vagito
tu squarci l’infinito!
Così appari tenero
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A passo di danza
primavera avanza
dai monti ai prati
di fiori trapuntati.
Al vento ondeggia
e vezzosa passeggia
tra cespugli e aiuole
di gigli, rose e viole.
Per i campi saltella
come gaia donzella
col cesto di fragole
di ciliegie e
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Nella notte eterna
sarai polvere,
che il vento
poserà nel giardino
che non hai calpestato.
Ruberai da chi ami
le lacrime,
con
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Sere
immerse
nel cielo bagnato,
nel pianto
dei salici chini,
i fiori, spogli nel buio,
sono bocci di veglia
dell'alba che verrà.
Lontana è la mia casa,
ma in questo remoto silenzio
ricompongo il mondo distratto
che non mi
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Non c'è speranza
che la terra torna
a riscoprir la sua
madre natura
in un'era che
giorno dopo giorno
dal mare al cielo
tutto si oscura,
con pesticidi
e venti orientali
che inquinano
montagne e mari mossi,
han voglia gli angel
della
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L'orecchio buio
di una lepre attenta
Ecco la
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Voglio donarti
il mio tempo,
non un tempo qualunque
ma quello fatto di sorrisi
di abbracci
di cielo per
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Madrigale
Le circostanze, i tempi le occasioni
hanno condizionato quel cammino,
che avremmo fatto insieme e le passioni,
che aggiustano da sempre ogni destino,
ci hanno portato, adesso, a conclusioni
contrarie al mio volerti star
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Strappati la bocca
lo vedi il sangue
nero demone
come sbava
dai tuoi denti marci?
Una voce
arrugginita
scocca chiodi
sulla Croce,
tu non vuoi Resurrezione
ma ti appropri
di Giudizio Universale,
gonfi i polmoni
solo per spargere
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Seduti sopra ad un muretto
noi bambini senza fretta del tempo.
Pomeriggi in bicicletta
senza esser mai stanchi.
Tutto il giorno all'aperto
sia d'estate che d'inverno.
L' odore dei fiori e dei verdi prati...
...i giochi più belli
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| Ricordo il cielo di velina
con radianti rossori tra le nubi
le ali spiegate delle rondini
l’aria calda e bella
di un giorno chiaro.
Con il canto della primavera
in bilico sul ramo
un passerotto tutto stupore...
nel sole ormai casto.
Si dilata
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| E’ primavera
ma non sembrerebbe
perché manca il sole
il cielo è coperto
ed io sento freddo
un po’ dentro e un po’ fuori di me.
Non ho voglia di muovermi,
resto ancora assonnata e nel sogno
tesso dolci ricami e arpeggio pensieri
dove ride il tuo
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La lentezza del cielo
mi rimandava all'inverno
quando le nuvole nere
non hanno timore del vento
E scelgono di morire
durante una tempesta
mentre il fulmine ferisce
l'orizzonte con la sua lama
Il suono della campagna
mi ricordava
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Sigaretta, sigaretta
ti- e ‘na stiva inta mae bocca,
sigaretta, sigaretta
o te preuva chi te tocca,
sigaretta, sigaretta
ti ti nasci da un pacchetto
dove due dïe te çercan
pe cacciate in sce ‘na sponda
unn- a lûxe a te
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Ricorda,
era Primavera, ed io
di te coglievo
petali di rose
in versi.
Tu, mi desti
acqua, ch'io bevvi avidamente
dalla Poesia.
Se la luce mi fu
guida, la voce fu
vita.
No, non scordarmi, ch' io
credetti
al vento...
Piuttosto
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Portami
nei campi di rose
dove il verde mai muore
respirando l'amore
tra i germogli fioriti
dei semi lanciati
dove l'alba è un incanto
emozione di un sogno
in attesa di un bacio
Portami
presto
ora, prima che giunga
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| O le ali aperte di una poiana
sulle terme di Cellomaio,
o il tramonto, o entrambi
m'han reso gaio.
O l'aria albanense e
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Voglio che sia tu la protagonista,
tutte le mie poesie i riflessi le emozioni
incastrate nei tuoi gesti in sussurri di piacere.
Sono in arrivo correnti di alisei e
venti sereni, brezze e carezze.
Tu dai il calore alla mia pelle e
ti immergi in
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| Quand je traversais
toutes mes frontières
j’étais seule
écorchée
Dans le cercle
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| Notte di stelle
respiro di conquista
bianca luce al latte
Il fato in dormiveglia
becero imbarazzo
lunga
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| Sulle strade la polvere e lo smog
auto che fanno la guerra
mentre la donna bionda
sotterra la primavera di Praga.
Due testate nucleari non fanno la differenza
i crimini di guerra sono per chi perde
il resto è solo la bonifica
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| De l'attimo che si perde
odo il risuonar de' giorni intesi
la natura de la vita
che poggia sguardo a ieri
in un grande spazio di versi
muore la gioia del dire.
Un freddo abbandona 'l tempo
ritorna, per aspettare 'l vento
che intriso di
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| Oh tripudio tripudio, mio turbinio
a te m’appoggio e salgo, tre tacchi
due schiaffi e vai. Accanto mi basta
l’anelito mio fidato che soffre con me
sino all’ultima goccia. Sembra rivalsa quello
cui spesso s’associa, una rincorsa ... una
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| Sarà rimpianto,
oltre il ricordo e la nostalgia,
in un tempo dove il respiro muore
e la luce soccombe al baratro.
E le traversate?
Quando l'anima tesseva trame di solitudine
e tutto pur insormontabile,
veniva superato dalla rincorsa.
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Eolo |
19/04/2017 12:52 | 1640 |
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L’amour des mots s’évanouit,
dans le champ de l’oubli.
la poésie se retire lentement,
telle une vague assassine,
de ce stylo pétrifié,
dont l’encre reste asséchée.
La voilà caressant d’autres berges,
infidèle à mes rives amères,
qui
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Ombre allungate
la sera
sulle note di grigio
dove sfocati
i contorni
assumono colori
mentre dai volti
trapelano specchi
che indossano vesti succinte
fino al limitar dei tratteggi
nei pochi spazi vuoti
sapendo di tremare
aggrappati
agli
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49 poesie pubblicate nel giorno 19/04/2017. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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