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Le 74 poesie pubblicate il giorno 07/11/2015 sull'argomento "Comicita'"
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Giorni
trafilati da sogni
dimorano
nell’essere mio
Donna
Vivo ogn’istante
l’aurora che spunta
Al chiarore
delle tremule onde
si
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Sei dita di musica
che scorrono lungo
il capriccio della mia anima
sei colorato
di fiume e miele
la bellezza
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Lo ammetto
ho polemizzato con me stessa
per quel non dire, per lo stare in disparte
esaudendo avvertimenti fumosi
incapace di scegliermi al bivio di rotte oscure
Nascondendo amore, riesumando dolori
sospesa alle catene del non apparire.
Il
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| Scorre la penna sul foglio bianco
scrive parole
che nascono dal cuore
dolci sereni versi
d'amore, tristezze
amarezze e gioia.
Sorrisi e lacrime
la penna scrive,
il cuore rallegra.
Come il vento in autunno
volare fa le foglie
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Io cadrò nel mio abisso
e nelle lande oscure di ciò che sento,
- di ciò che sono -
troverò parole per chiamarti
per parlarti,
per dare un suono
alla mia voce,
all'acqua del tuo fiume, al ruscello
al nostro,
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Oscuro scintillio notturno
guida il mio acume in utopistiche speranze
ma con la cognizione di non perdermi durante
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Com'è il suono della tua voce dentro?
Si, quella voce che t'accompagna
che legge e scruta l'infinito.
Quella voce che usi per parlare
ma la senti solo tu, nell'incavo del cuore.
Com'è il suono delle parole
quelle che pensi
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Tristezza.
Non senti?
Sento.
Apri le tapparelle delle finestre
per far entrare il sole
la tristezza è nei nostri cuori
Sono tempi tristi?
Così dicono i ben informati
Chissà...
Sono triste
quanto non ti vedo
sono triste
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senza ripari
questa valle di tenebre avvinta
ma al senno ancore trattengono
mentre delirio pervade
fragili arterie
sembra tremare questa terra
che fino a ieri sorreggeva
e issava da crolli e sventure
ma forse sono i passi
che ubriachi
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Come bacio di luna sulla pelle,
argenteo raggio lieve che accarezza
il mio pensiero languido e si spezza
nel tempo d'una
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La luna nella notte fonda
si affaccia dall’uscio
e mi siede accanto.
Disegna di luce sospesa
gli alberi da frutto spogli
legando sul filo di lana
emozioni invernali.
Seguo tra le orme di fagiani
inselvatichiti
filari di vite rosseggianti
E
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Breve è il tempo del regno sublime
né dea sorgente ti eguaglia al mattino,
incantevole figlia del Sole più alto!
Dal tuo tralucente trono perlato
raggi di viole e di pesco dirami,
tingendo di velo purpureo
vette innevate e
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Generosa è l’Isola,
la mia Sardegna,
anche congelata nel pianto
regala il manto dorato.
Son io ormai da sola
ovunque posi piede
ma Lei caldamente invoca:
“Neanche per amore si deve morire,
la vita è morte
solamente per chi lo
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Oltre l'amore c'è un muro di sassi che a fatica scavalcare dovrai
oltre l'amore c'è una rete blindata che se la sfiori ti scoppierà il cuore
oltre l'amore c'è un filo di lana che controluce ti porterà a
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Salirò ancora, quelle grigie
scogliere, quelle impervie rocce
dove le ginestre si piegano ai
venti ed alla sete.
Ancora rivedrò la banderuola
che in cima al faro sventola
senza sosta, come nel mio
ricordo.
E cercherò
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Senza sosta si stampa
su scrostate mura,
l’ombra muta dei minuti
che scrosciano inesausti.
Con le mie ultime grida
mi sono ubriacato d’amore.
Sto con la mia disarmonia
che mi consuma.
Ormai ciò che si vede
è solo un teso velo
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Persa nel disegno impenetrabile del silenzio
sciogli la prece dell’anima candida.
Occhio cristallino di purezza
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Grigio stupore d’immane tristezza,
ondeggia negli sguardi smarriti,
cerchi apocalittici,
al calar della sera,
affogan respiri
nell’oceano di foglie appassite.
Paura nel buio divampa,
all’urlo dei venti piange il cielo,
graffia volti,
arida terra
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Al suono di romantico piano, il ricordo,
con me, lì tornerai, in quel luogo... il primo incontro
tra le stelle, il cuore ad ammirare il forte palpito
nel fascino a scorrere il tempo... quel momento, baciando.
L’immaginario vinto dalle
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Lasciatemi cantare come posso,
coi versi di altri tempi, color leccio,
riarsi dal salmastro e dal libeccio
che soffia arido e forte, qui, a ridosso
dei giorni che saranno di bonaccia.
Ci metto con l’ardire la mia faccia,
e poco importa che non mi
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Navigo nelle incerte acque del mare,
il vomito del profondo alza le onde,
la nave trema nella bianca schiuma salata,
riesco a stento a tenere il timone verso la rotta
del nulla.
Grido ai rematori,
compagni, partecipanti,
inquilini dell'anima
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| Un tordo mi richiama
sopra un ramo
mentre affacciata presto sul giardino,
respiro l’aria pura del mattino
di questo giorno
che tra breve nasce.
Nella penombra della stanza buia
silenzio s’ode
fuori e dentro il cuore,
desio profondo palpita
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Piegato da una notte insonne e acuta
mostratasi latrante ed ossessiva
combatto col suo essere una diva
tra gli anatemi sconci e una caduta.
Proteso a dare fiato all’esclusiva
ti scorgo ma ti percepisco muta
con la tua vaga luce intervenuta
per
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Raffiche di pensier a
miscelar succo di mele,
dalla finestra anima in volo e
cuore silente, attimi reconditi di
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Da metallo vile
ad oro raffinato
il mio cuore
Da sangue
a pura essenza
si scioglie in nuova sostanza
E la mia pelle
si liquefà in fluida luce
Non v'è più traccia della mia carne
disfatta in spirito
Dalla
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Sabyr |
07/11/2015 07:35 | 915 |
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Mi innamoravo di tutto
quando ancora ero dolce in viso,
mi bevevo troppo liquido e veleno
col cuore in bocca.
Una bellezza da
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Reclamo ascolto
nella vastità deserta
del tuo udirmi...
assente presenza
invade il limitato spazio
del mio
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Quando spuntava l’aurora
sulla collina
dove guardammo insieme il cielo
per l’ultima volta
il mio cuore smetteva di battere
per dare spazio alla libertà
che germogliava nei tuoi occhi.
I raggi di sole
rendevano radioso il tuo sorriso
e
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Senza più dettagli
né orpelli
Il tuo corpo
si fa onda
i nostri fremiti
energia viva
Ed il
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Nel crepuscolo
una bambina
immersa nell'orsa
dietro la china
al rosa si
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74 poesie pubblicate nel giorno 07/11/2015 sull'argomento "Comicita'". In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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