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 | Ritorna quel desiderio accantonato
impossibile gettarlo al macero
freddo vento e neve su alte vette
non riescono a congelarlo
un cuore che vibra ad oltranza
riesce solo a far soffrire
pentimento non demorde
sulla scala della vita
il tempo
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Girasoli a fiorire
nei campi della vita
dall’aurora all’imbrunire
metaforico girovita.
Calda stagione
colorano pianeta
ciclica apparizione
col sole la meta.
Com’essi anch’io
astro cerco perso ...
sentimentale desio
Tu nell’universo!
Dai luce a
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“T’ho visto ieri sera lungo il Corso
insieme a una ragazza niente male,
camminavate mano nella mano ...,
che bella coppia
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Quando cadrai
avrai il peso del mare
sul petto
e mille lune spente
nel vento a ponente
in attesa
di una pioggia scura
sul male dei giorni
di buio opaco.
Quando morirai
sentirai
il fuoco delle stelle
sulla tua pelle
segnata dagli
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Ho sciolto albe
al sanguinare stinto
di un pensiero soffuso
in bilico sulle labbra
supplicante l’eterno
nell’aspro cantare di lucciole spente.
Ho bruciato il silenzio
in un miscuglio di pelle e di ossa
polverizzate
nel truciolato di
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E ‘a capa pazzea
e ‘a capa sbarea
sapenno ca ‘o viento
sta cca pe’ cagna’
pecché vò arriva’
cu tutto ‘o passato
addò chesti mane
te stanno a cerca’.
E ‘o core se move
e ‘o core te trova
‘nzammanno nu suonno
ca smania ‘e paria’
pecché vò
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Spegnimi
una volta,
bene
impiegando
il soffio
rabbioso
del vento
che ti ha
sprigionata,
decisa
rincorrendo
di qualunque
giorno
più nero
il buio
della notte,
con arte
accecando
difettose
certune
le difese
alle mie
nove lune,
far
non
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L’odore pungente dei sicomori
E le favole che solerte raccontavi,
raccogliendo pietruzze
come diamanti
e io che del tuo miele bevevo
le gocce amare.
Ignara pedina,
in attesa di briciole
come passerotti sul davanzale,
retaggio di un antico libro,
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 | Traverse emotive
in forte collisione
nell’istintiva attesa
del vederti...
Plana
d’improvviso
la densità
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| E quando un brivido
rapirà i tuoi sensi, tu voltati...
i miei occhi, sulla tua pelle,
stanno
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| Non sempre si può mettere a nudo il proprio vivere
guardarsi attorno per comprendere
quanto di più grande abbiamo
dovrebbe essere una pedina da non lasciarsi sfuggire
capace di ravvivare quella fiamma che mai si spegne
da vera chiacchierina non
leggi

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| “Giunti al piano dell’ufficio
hai bloccato l’ascensore
col proposito meschino
di costringermi all’amore!
Io non sono
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Giunto momento
per ricominciar viaggio
fu sosta tormento
a riprender coraggio?
Dopo tramonto
della notte retaggio
molto meno del mondo
tanto poco disaggio.
Non dormirò
la parola è viva ...
su ogni nota veglierò
dei miei versi in rima.
V’è
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Leggimi lentamente
come se fossi un libro
stanco di aprire pagine
ingiallite dal tempo.
Aprimi senza chiedere
al vento di sfiorarmi
e sarò solo una lacrima
rugiada dei mattini
vivi senza una pioggia
da amare negli anni
spenti di un solo
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Muse,
bagnate
d’altri tempi
ove,
con ardore
dichiarato
in petto
pur il servo
cantava
sue in antico
dolore
spezzando,
non di eroi
le prodezze
contavate
fatti
con passioni
in rima
enumerando,
di voi
Urania,
a chi
di
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Rugiada di maggio
l’ultima tua goccia
scivola al suolo.
Or che giugno avanza
con le sue calure
scompari e te ne vai.
Caldo tepore tra l’erbe
prende il posto
della brezza mattutina.
La notte più non disseta
la secca zolla, or solo
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L’ombra tremolante degli ulivi
accarezzati dallo scirocco
affligge i miei pensieri.
Il vento umido soffia
sulle loro foglie
raggrinzite dalla xylella.
Alito nefasto che distruggerà
la loro millenaria bellezza.
Sotto lo sguardo avvilito
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 | Scrittori, poeti, registi,
il fior fiore degli artisti,
novelle potranno inventare
la vita giammai raccontare.
È un falso la vita narrare
la vita è vederla passare,
in bilico andar sulla corda
la vita si vive e si ricorda
nel preponderante
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Erano di rosso antico i muri della tua casa
e freschi di rugiada i prati della sera
quando sulla soglia corrosa
aspettavi i miei passi veloci.
E’ caduta la polvere del tempo,
ha nascosto le orme di quei passi
e l’eco di una musica lontana
batte
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Grande come il mappamondo
riserva soltanto brutte sorprese
scegliere di accantonare il tutto non è sempre facile
guardare oltre cercando nuovi spunti
soluzione da non abbandonare
situazioni travolgenti si fanno spazio
ottemperando a quel
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Improvvise paure
un respiro d’amore
nel dolore di essere vivo.
Non è mai tardi
in ogni battito del cuore
c’è un silenzio di cieli innamorati.
Nei sogni ancora noi
senza una scusa
nel tempo delle promesse.
Un addio è sempre sulle labbra
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Quella mente malata di Putin
ha già ucciso duecento bambini
e rapiti duecentotremila
condannandoli a biechi destini!
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Abituarsi alle delusioni è impossibile...
non si dovrebbe avere un cuore
e nemmeno un’anima.
Ma i desideri strattonano
e smettere di sognare è pura utopia.
Che fare?
Accontentarsi è l’unica salvezza...
una bugia da non raccontare
una
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Quanto ti ho odiata
quanto ti ho amata,
dimmi quale giorno
dimmi quale ora
quale istante ti sei persa tra le mie
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Nel Vento,
la Memoria si riaccende
a ridestar la fiamma
dentro al cuore,
all’alba della
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L’amore osa dire
il suo nome proprio oggi
e non ha paura
di spargere al vento
un fiato di mare lontano
che tocchi la terra
e le cose del cielo
quando fuori è già notte.
Il cuore osa battere
nuove lune nel petto
e le stelle che
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Insolenza
di un sole
nei tuoi occhi di ghiaccio
e tormento
sul declinare
di un sorriso
adorno come
fiore di melograno.
Quel tuo andare
ondosa di superbia
come bonaccia
dopo uragani
che hanno squarciato il cielo
e poco ne rimane
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Nel mezzo del cammin del verso sfatto
io ti incontrai l’albero pennuto
col ramo torto angusto e insoddisfatto.
A dir qual era è un dubbio mai scaduto
esto tormento labile e condito
nel fiore della vita contenuto
e dato che la rima ha
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 | Albero antico,
che con unghie di radici stringi la tua terra
che con dita disperate graffi il cielo
testimone di
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 | Passione mia.
Quale nome oggi
al tuo volto segnato da rughe
d’amore e d’inchiostro?
Cresciuta negli anni,
pacificata mai
moltiplicata, forse,
sembri un tronco fitto di rami ritorti
rivolti a mete diverse dal capriccio del vento,
per convergere
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Che mi importa,
se la porta
è ancora aperta,
di sapere
cosa stia facendo,
che mi stia pensando
forse, lo odo
nei miei pensieri,
se mi parlano
di lei e
del suo felice
giorno,
mi rallegra
annusare
nell’aria
il suo sorriso
e sorridere
io
leggi
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S’assottiglia l’accademia d’ascolto
alla luce d’un neon oltremodo fioco.
Logoro il grembo d’inutili ciacole
nuota alla
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Avanti giochiamo,
un passo dietro, l’altro e andrem lontano,
avanti vinceremo la battaglia o perderemo,
chi vince perde o viceversa,
avanti andremo.
Bambini ad inneggiar vittoria
su campi di battaglia,
e tanti soldatini di piombo,
tiri di carabine
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Meno male che quel telo bianco giunge in aiuto
scartabellando situazioni incandescenti
frutto di attimi dove la bontà è il vero fulcro
mantenere la calma è d’uopo
affinché il futuro non debba fibrillare
attendere gli eventi diventa di
leggi

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Accanto a un cassonetto d’immondizia
ci sono dei sacchetti abbandonati,
un cane vagabondo s’avvicina
e dopo averli subito
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Chiudi gli occhi
e abbraccia un sogno...
le sue labbra scivolano sul collo
la sua bocca è una calda fantasia.
Le sue mani, calde e soffici,
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Misterioso tra i sette capitali
vizi sei tu, o accidia, che ognor vai
girovagando in spazi d’ancestrali
sogni, e solinga e quieta te ne stai.
Tu, che pur di essa vivi in un viavai
di strane idee sognanti ed anormali,
scuotiti dal torpore e tosto
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1)- Buio tessuto -
Ombre disegnate
e forse andate a morte
sul bordo dei fragori
appena accesi.
Poche lune perse
nel tragitto fra le nuvole
e l’inverno scosso
da un vento di dolore
e io che mi disperdo
fra qualche stella
e le notti in
leggi

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Piangono le ombre e io piango te,
nel deserto della follia si perde il sonno...
Spremitori di stelle portano barelle,
eroi nascenti si spengono dentro bare di ebano.
Piangono le ombre e io piango te.
L’Alba trascina un giorno spaventato,
conosce
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 | Dolce farfalla non ti posare leggiadra
tra i petali dei bianchi fiori raccolti,
non sono
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| Splendono al sole nel giardino
in sette vasi i rosa bianco e rosso
fiori dei gerani li guardo
li vado ad accarezzare ed
ecco nel bisbiglio del vento
mi sembrano parlare: ricordi
quei di un tempo che di tua
mamma ornavano il balcone
quei nostri
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 | Immagina un incontro reale, non un miraggio
sorriso che illumina, sguardo che abbaglia,
un semplice ciao per iniziare un viaggio
che porti all’amicizia ma il cuore si sbaglia.
Ben presto lasciamo il vecchio sentiero
e ignari e rapiti un’altra
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| I tuoi sospiri sono melodia...
note delicate che rapiscono i sensi.
I tuoi silenzi sono Poesia...
dolci versi che accendono i pensieri.
La tua mente è una tempesta...
tuoni e lampi che incendiano
travolgendo anche la coscienza.
Le tue fantasie
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Immenso orizzonte alla veduta si pone
all’osservo d’incantevole natura,
era di ieri, ma ancora di oggi
il rimirar all’affaccio ammirevole vista.
Tu, terra dai millenari valori,
incanti ancor oggi con la tua immensità
bellissima immagine tra sirene
leggi

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La bella signora appare
con la sua chioma dorata
scaccia dal cuore la noia
da tutti viene ammirata.
Scorrono le onde del mare
la vita diventa amena
il cuore freme di gioia
anche se scotta la rena.
Nasce la voglia d’amare
camminare a piedi
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Ci sono giorni
ove la leggerezza
andrebbe indossata
come lino
e mentre si consuma la cera
pensiamo al passato
respirando il futuro.
Guardiamo ad Oriente
senza accorgerci che siamo
ad Oriente di qualcuno...
...e nulla s’accende
se non
leggi

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“Credevo che volessi far l’amore
così come fan tutti, in modo assente,
invece t’ho sentito emozionato,
per me è stato
leggi

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Nei silenzi senza ascolti
infinita è la vita.
Invisibile paura
la
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Fino all’ultimo
è stata la presenza,
d’ora in avanti
ti regalo l’assenza.
L’amore riaffiora
d’improvviso,
nel vento la carezza.
Mi farò trovare accanto
a
leggi

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Tornerai lo sento
ti aspetto
fallo presto,
perderai solo tempo
i miei anni stanno crescendo
vanno via col vento.
Lo sento tornerai
stai buttando via giorni d’oro
mai più torneranno,
inutile orgoglio
gettalo infondo al pozzo più
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Lascio i calcoli
a chi studia la luna
e le vesti lascio
ai signori della moda,
io vengo da te,
così come sono
e tocco, con te
il punto più
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Sempre più difficile stare al passo con i tempi
sembra vivere su di una nuvola pronti a gettare l’amo
onde prendere al balzo quanto occorre
speranza che non demorde
si fa in quattro per essere all’altezza
sino all’istante in cui quel sentir
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Dimentico ogni cosa
il dolore del giorno dopo
e le parole affilate
che feriscono la pelle
quando la sera è troppo
chiara per diventare notte
e nascondere i segni
scritti vicino agli occhi.
Ricordo ogni battito
di un petto molto stanco
per
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 | Riverbera l’Alma
angelico viso ...
oscuro colma
celeste paradiso!
Bella ... fai morire ...
ma rinasco per Te ...
sprigioni ardire
palpitante me.
Tuo profumo avverto
nell’aura estiva
nottetempo concerto
mia fatata diva!
Ovunque sarai
essenza
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Fuori dal tempo,
faccio un salto all’indietro,
quanto tempo trascorso senza far niente.
Potrei contare i giorni,
gli anni trascorsi inconsapevolmente,
non ho più le mie certezze,
molte mi hanno abbandonato
irrimediabilmente,
andando incontro ai
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E vanno tutti assieme a infistolire
il silenzio legato agli innocenti
nei campi delle impronte da coprire
col grasso degli agnelli purulenti.
E sanno tutti assieme provvedere
per metterli a zittire tra i perdenti
col trucco del più astuto
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 | Adagiato sulle membra d’un sogno
un non senso amaro d’esistenza
si destreggia funambolo.
Trafuga fiati
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| Il Signore del piano di sopra
nel vedere che dentro a una casa
c’era in atto un’atroce violenza
con la moglie in ginocchio
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| La Donna è musica e pura magia.
La sua anima suona note delicate
e la sua mente, sensuale e imprevedibile,
è come un’enorme
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