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Bussano forte alle porte dell’anima
i miei pensieri.
Supplicano misero ausilio,
invocando alla mente di uscire.
Silenti
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E’ sulle nuvole nuove che il vento fa le prove
il mare cambia umore salsedine e colore
Dopo il percorso, esausta si infrange l’onda bianca
sulla scogliera ormai, stremata, sfinita e stanca
Allegri sono i gatti
Quadriglia fanno i tori
Cordame e
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Profuma di te il mare
la sua voce onde d’amore
in un’estate che non c’è.
Scivola il ricordo
tra labbra di sale e chiome d’oro
nel silenzio l’anima
è solo uno sguardo nel blu.
Sabbia vulcanica sulla pelle
non è mai troppo tardi
per capire
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 | “E pur...” sapeva il mondo
dell’antica promessa Messianica.
Del sorgere dell’Aurora Salvifica
che avrebbe squarciato il buio
del peccaminoso velo
che avvolgeva la terra.
“E pur...” conosceva il mondo
l’antica profezia di Isaia.
Dell’Annuziata
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Esco un attimo
ma non dico nulla
alla sera
per non preoccupare
le stelle
che crescono piano
nel silenzio
di questo buio greve.
Muoio un momento
ma rientro
nelle mie ombre
solo come sempre
fra le nostre carezze
di vento gelido
fatto per
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la finestra è aperta,
l’inverno se ne è andato,
il giardino di fiori
è pieno e mi invita.
Ieri ti ho vista passare
col vestito leggero,
eri una farfalla,
ondeggiavi e volavi
nel mio desiderio.
L’attesa
mi è stata una festa.
il cuore mi
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 | Attimi di silenzio forieri di sogni agognati di
ragnatele scucite di attimi di vita rivisti e sognati,
attimi di silenzio che incedono in andar foresto
quasi in sordina tra sprazzi di riserbo e leggiadria.
Tra vento infante mi lascio trasportare
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Correrò, correrete e correremo,
dietro al tempo dalle gambe affusolate,
a piedi scalzi inciamperemo,
ed a passo lesto e affaticato,
un corri, corri da non trovar ristoro.
Al tempo andato diremo addio,
balordo e sgraziato, non lo arriveremo
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Profumi d’oriente
- fammi inebriare -
uomo tuo ascendente
nel sogno d’Amore.
Ti bacerò dappertutto
- piano piano -
lambendo frutto
decantando "t’Amo!".
Su letto da dea
illuso dominerò ...
fior d’orchidea
poi lì morirò?
Unione fatale
sinfonia
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Potrei donarti i fiori del mio inverno
le quattro rose bianche dell’autunno
un fiordaliso giallo a primavera
la dalia dell’estate in faccia al sole
il mesto crisantemo della vita
la margherita nera del dolore
un giglio innamorato col suo
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“Non stare ad ammirarmi imbambolato,
abbracciami baciandomi col cuore,
non m’interessa niente se son bella,
io voglio solo
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Credere di essere indipendenti
non sempre è l’arma giusta
onde far sentire tutto il peso delle nostre difese
saper crescere ad un livello per il quale combattere
dovrebbe essere il motivo affinché
qualsiasi mossa venga messa a
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Non posso più affilare
la lama sulle lune
e lascerò andare
la tua ombra sottile
nell’infinito delle notti
come se la tenebra
fosse un mare
dove perdere l’anima.
Non posso rimpiangere
le carezze morte
che non ho avuto
e ora esisto
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Sento vibrare il pensiero
quando mi accorgo
del tuo attento desiderio.
Si eleva ogni mio respiro
e mi sento parte del tutto.
Vivo la grandezza dell’esistere,
come un dono da ricevere,
goderlo e poi darlo.
Amo, ogni cosa che mi guarda,
perché
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 | Muove il tempo a primavera
tra gli orgogliosi fiori
capaci di mille e più colori.
Senti che bel vento?
Non basta
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| Rimane
rimane sempre
un rumore
in fondo al cuore
una
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 | E’ notte fonda,
una lunga nottata,
che ritorni l’alba
non è cosa scontata.
Nel cielo rimbombano
rumori di guerra,
a un
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| Se dimorassi ove
la parola vive
e si fa poesia,
sarei certo un Re.
Abiterei nel lusso
senza il superfluo
e l’impoverimento
che soffre l’avere.
Sarei folle e felice.
Abitarei una casa
musicante di note
dove tutto aleggia
tra i più vivi
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| E’ una cosa risaputa
che la fiamma dell’amore,
dentro il letto oppure in piedi,
...prende fuoco a tutte l’ore!
Sto
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| Hai voglia di stare calma
lasciandoti dietro tutto alle spalle
come boomerang il passato ritorna
e con esso quel timore che mai ti lascia
non potendo fare nulla
puoi soltanto aspettare sperando che niente
debba essere d’intralcio al momento
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 | Tu nasci per amore
apri gli occhi alla vita
e cresci vivendola
e assorbendo da essa
tutte le cose positive,
tutto l’amore che t’ispira
la natura, il cielo, il mare
e il cuore s’arricchisce,
si plasma, si addolcisce.
Diventi donna, incontri
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| Quanto stupore
anima mia
al primo albeggiare
quando la vita gettava i suoi dadi
sul tappeto di un amore insicuro
e lo sguardo correva
a spiare la somma finale!
Quanto amaro il rimpianto
della mossa sbagliata!
Quanto vano il tuo pianto
al
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Primavera di neve
battibecca
ormeggi di ghiaccio
nello sconcerto d’attesa
sfrontata
nelle mani che s’atteggiano a
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Inutile credere di farla franca
quando tutto viene segnalato
come elemento principale
da non farlo eclissare
qualunque sia il motivo
che in vita lo trattiene
occorre ben altro per annullare
quanto nel tempo è stato creato
semplicità non ha mai
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Da umile poeta senza gloria
mi accingo ad onorare con affetto,
l’immagine, il ricordo e la Sua storia,
usando versi colmi
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So che sentirò
le tue carezze anche
quando le mie gambe
non avranno più cielo
e le nuvole copriranno
di dolore la terra
in attesa di una pioggia
carica di cenere.
So che morirò
senza mai morire
fino all’ultimo respiro
consacrato alla
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 | Un vagare nel nulla
alla ricerca di forme di vita,
di sguardi, d’espressioni
ma, era tutto silenzio.
Un fuggi, fuggi e rimandi all’infinito.
Umiliato dalla privazione
e dalla condizione
di non essere un umano.
Ricercavo tra gli anfratti
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| Un’anima soffocata
da una quotidiana bramosia d’aria.
Inerme...
...stanca.
Un’anima segnata
dalla sua fragilità,
imprigionata
in una gabbia di apparenze.
Un’anima triste,
riflessa
in sorrisi di speranzoso ottimismo.
Un’anima desiderosa
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Danzavano i fiori al nostro passaggio,
il profumo ci vestiva d’amore ...
quell’amore che anche oggi risento, quando
nel profumo del vento
con passione mi dici:
amami
amami sempre
tra le braccia stringimi,
sul tuo cuore avvolgimi
fammi
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Ipnotizzato
davanti a un foglio bianco.
a meditare davanti al confessore,
a interpretare il tempo
che mi duole.
Tante maschere di virtù,
vestite da buoni propositi,
di altruismo, di solidarietà,
di buone intenzioni
e buoni sentimenti.
L’odio
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‘Ncoppa a sta palla muceta
ca l’ommo chiamma Terra
ognuno corre e afferra
‘a vita pe’ sgargia’
‘a capa ‘o tiempo e ‘a sciorta
ma maie s’abbuffarrà
pecché sta smania ‘mmatula
s’o porta addò sta ‘o niente
e dato ca è pezzente
nun sape c’adda’
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Al tempo non cediamo
ma a volte vorrei essere vecchissimo
e senza ardenti brame...
vorrei smorzare non caste pulsioni
per porgerti il mio petto morbidissimo
piú che lacci è carboni.
Vorrei talvolta scucirmi la carne
ed offrirti il fior fiore
e
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Focolai ingenti nel mondo
bellicosa ingiustizia
squallidi interessi centro
d’ingorda avarizia.
Sempre i più fragili
pagano le spese
scelte lucrabili
ricchezze contese!
Accumulo ingiustificato
per poveri empietà
ma spirito ingratificato
sento
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La vita in un pugno da tenere ben stretto
rendendosi conto improvvisamente
che tutto sta prendendo un’altra strada
inutile battere i piedi niente sarà più come prima
il tempo come un quadrante che scandisce le ore
ce la mette tutta per ricordare
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Nel mentre camminavo sulla spiaggia ...,
qualcuno s’agitava in mezzo al mare,
col braccio sollevato verso il
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La linea più scura
va tracciata
verso l’orizzonte
nell’ora del tramonto
quando la morte
riposa e non sa
se le ombre avranno
tempo di volare.
La luna dovrebbe
essere meno nera
mentre il buio trema
le sue risposte
date al vento
in
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Vonzi nasciri Gesù nda stu munnu
pi purtari paci e amuri
pi chiantari ni lu cori simenza di spranza
e addrivigliari ni l’omu la cuscenza.
Un ci fù rialu cchiù ranni, pi la terra, ca Diu ni detti,
un picciliddru chinu di biddrizzi
u figliu So, pi
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Sereni desideri mi nascono
passeggiando con te,
lungo le vie
della vecchia bella città.
E’ la città dell’amore,
lo dicono le piccole piazze
colorate di storia, che
mi scrivono in cuore
parole e versi mai scritti,
che a te illuminano:
lo
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 | Fioriranno anche le peonie di Mariupol-
(l’arte la realtà non rappresenta
ma piuttosto la auspica e la inventa):
la
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 | C’è sempre via d’uscita
d’attanagliante dolore ...
offuscata riuscita
oltre nuvole v’è il sole!
Una forza magica
da schiuder dentro Te ...
va oltre logica
non chiederla a me.
Motivazione positiva
se veramente vorrai
situazione negativa
vedrai
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 | Finirà il buio che ho intorno, la malinconia
l’angoscia che trovo lungo la via, lunghe
scale senza pioli da risalire solo con la forza
del cuore
Finirà il buio che mi avvolge, ritroverò infiniti
cieli nei quali tuffarmi in inconsci
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Di Oro nascente
il Sole,
indora
di Verde,
brilla
gli occhi,
il fabbro
al suo lavoro,
attende
alacremente
il Nuovo Giorno.
QUI.
Il giorno nuovo
si sposta
come Sei,
un otto
rovesciato,
chi sei
è raddoppiato,
il sole
mi è
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Svelato il mistero di quel numero
quando ammirandolo su di un lato
tutto si è inebriato di luce
corredini pronti all’uso
fanno l’occhiolino
invogliando in un girotondo
dove non si può fare a meno d’intervenire
piccole finestre invitano ad
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La guerra non rispetta le persone,
bambini, donne, uomini ed anziani
uccisi in modo drastico, spietato,
ne fanno fede, in
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Sei l’antidoto al tempo
ai miei dolori
che arrivano
e passano sempre
per poi tornare
tra una nuvola carica
di pioggia malata
e una lacrima
uccisa dal vento
freddo dell’inverno
che non conosce confini
fra morte e buio.
Sei l’amore del
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Ci aspetta qualcosa,
dentro quello che resta
nel gocciolare del tempo,
nella moltitudine di cieli,
nei luoghi dove
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Le emozioni sdraiate a terra
cercano riposo nel sogno.
Pensieri come rami di girasole,
nel giardino riempiono le aiuole,
da spogliare margherite e viole.
Un tramonto di languida luna,
scivola dal ciel una stella bruna.
Nel giardino col velo da
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Ebbra la primavera
avanza barcollando in mezzo ai prati
col tono di chi un verso ha derubato
immersa in questo amplesso naturale
a far da guida al vento e al sole nuovo
che guarda attentamente da lassù
se il mondo è in tuta rossa oppure
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Era primavera nella valle della luna
dormiva l’anima in una notte di stelle.
Nel silenzio della gioventù
la vita non cercava più prati fioriti
servivano parole e un sorriso da portare
a chi era lì ad un passo dalla vita
quando il tempo della
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 | La primavera è arrivata
con fiori nuovi e profumati,
ma l’aria fredda, pungente
ancora persiste indisturbata
Le viole
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| La guera è un’ inzazziabbile tramoggia
in grado de trita’ l’essere umano.
C’è sempre un dittatore su la loggia
cristiano,
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Sulle sponde del mare
onde accarezzanti il tempo,
occhi lì a riposare
nell’orizzonte della vita.
Lo sguardo proteso all’infinito,
per rubare alle stelle
la migliore visione
un ricamo, il vivere gioito
col bagliore a colmare l’anima
nella
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Cielo d’eterno
la terra diviene
oggi muore inverno
primavera nelle vene.
Così agli antipodi noi
eppur or amanti
in attesa gli occhi tuoi
luminano speranti.
Destini diversi
che Cupido ha unito ...
insieme oblio persi
entro sogno
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Bella
fragrante
arrivi trafelata
incespicando su zolle ancor gelate.
Scuoti la gonna
spargi semi di prati e fiori
olezzi gemme e le colori.
Con mani colme
di farfalle e fiori
voli di ramo in ramo
cantando nuvole di boccioli
a suoni
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E’ primavera sì
ma con l’inverno nel cuore
lascio a voi immaginare il perché
piccole margherite fanno la loro comparsa
cercando sui volti il sorriso
come se fossero in un set
non sanno o non vogliono essere informate
lieve brezza aiuta a girare
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Quella sera che sei morta
m’è crollato il mondo addosso,
perché tu eri speciale,
or mi sento triste e scosso!
Sei
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 | §
M’assordo negli sguardi
di chi ciecamente
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Cerchi d’ingabbiarmi,
freni i miei pensieri,
scappo dalle tue dita,
tace la mia mente,
mi fai paura,
anche la cattiveria
mi attanaglia il cuore.
Scappo dall’ossessione,
riverbera nella mia mente,
mi porta lontano,
in alto nel cielo.
Riesco a
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Ho smesso di desiderare
sguardi o silenzi,
parole o tocchi sensoriali.
L’amore non è mai una certezza
ma forse solo la sensualità
che si scatena da un brivido.
Ho smesso di cercare
complicità o consenso,
verità o mistero.
L’essenza del
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Sei pur figlia mia
in rifugio antiaereo nata ...
la più bella
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