 | Osservavo oscillare il pendolo
appeso nel camino di cucina
nel silenzio ovattato della sera
d’una suadente fine estate
nell’irreale quiete della stanza.
Sul filo della memoria
s’affacciò un lontano ricordo
d’una stagione umida e pesante;
nel
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«Come si può dedurre dai commenti abbastanza numerosi e ben descritti, la poesia è stata accolta magnificamente bene. Ritengo di essere stato fortunato ad avere poeti così bravi che mi seguono con»
Considerazione dell'autore del 14/09/2016 (leggi)
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Legala,
legati forte l'anima,
affinché non la sorprendano
le ardite discese
delle mie inquietudini.
Sii lento all'ira,
poiché so dare con
generosità,
senza nulla chiedere
in cambio,
ma so spillare
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«...»
Considerazione dell'autore del 12/09/2016 (leggi)
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 | Luna d'argento
che cheta te ne stai
sull'alte sponde del tuo firmamento,
così,
senza quel velo nero
che triste oscura sguardo,
del volto tuo, vorrei bearmi sempre!
E del vagabondar fra nuvole di seta,
come quei giochi di
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«"C’era la Luna proprio sopra: e la città mi parve fragile, sospesa come una ragnatela, con tutti i suoi vetrini tintinnanti, i suoi filiformi ricami di luce, sotto quell’escrescenza che gonfiava il»
Considerazione dell'autore del 11/09/2016 (leggi)
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| C’è chi compra la Ferrari,
e chi dona fiori rari,
pour épater le bourgeois.
Con le escort dentro il letto,
o con qualche altro vizietto,
on épate le bourgeois.
Parolacce e paroloni
poi la fanno da padroni,
et épatent le bourgeois.
Tatuaggi
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«C'era ieri mattina, in televisione, un accademico della Crusca, del quale non ricordo il nome, che sosteneva giustamente che in pratica per "épater le bourgeois" (o forse, ora, più per accattivarsi le»
Considerazione dell'autore del 10/09/2016 (leggi)
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| E mi manca ogni cosa di te.
La tua voce
il tuo fragile corpo
le mani insicure
quel tuo chiedere scusa
quasi fossi colpevole
d'essere viva
così bisognosa di tutto.
Ah se potessi
abbracciarti ancora una volta
e ancora una
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«La letteratura eterna è la più antica medicina del mondo. È anteriore alla scrittura. Prima di depositarsi su tavolette di argilla, ha purificato delle voci, ha placato delle anime. Essa continua a»
Considerazione dell'autore del 10/09/2016 (leggi)
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 | Il terrore della quiete
nell'incrinatura del tuo sorriso,
e sono qui, in ascolto.
Nel frammezzo "nevrastalgico"
- waste away with me -
tra bitume e lande.
Violini e diarree di diesis:
la Plutonica voce
(terrosa e magmatica) ci
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«Ancora e solo nell'ampolla d'inchiostro il "distillato di spirito" è lontanamente rintracciabile. Sì, poesia come scienza pura, primaria, costitutivamente legata al linguaggio che non si lascia mai»
Considerazione dell'autore del 10/09/2016 (leggi)
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Nel regno della fantasia
sento sulla pelle
la magia del
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«Il regno della fantasia, l'isola che non c'è dove tutto è immensamente meraviglioso. In questo bellissimo regno non si pronunciano parole inutili, non ci sono rumori assordanti, c'è silenzio e allora»
Considerazione dell'autore del 10/09/2016 (leggi)
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 | Chiedo perdono vita mia
alla mia persona
ingannata e giudicata
da me stesso isolata
chiedo perdono
alla pretesa
di un sogno negato
o di un frutto proibito
dentro il cielo
grida nel jazz
ridiventa suono il mio dolore
la mia disperazione
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«nulla più importa di quel che sono... suono, solo suono.»
Considerazione dell'autore del 09/09/2016 (leggi)
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 | Non so nulla di te, paese mio
e, pensando e rimuginando
nei pensieri, mi tormento.
Ignoto è a me
il tuo sembiante, la tua voce:
E’ ardente il tuo sole?
il mare, i monti,
i colori, gli aromi
e le lumie, come sono?
Troppo presto ti lasciai
per
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«Beh, per parlare della città che mi ha dato i natali non è semplice. Prima di tutto la conosco pochissimo perché non l'ho vissuta, inoltre mi sembra di fare un torto a Firenze che mi ha dato tutto»
Considerazione dell'autore del 07/09/2016 (leggi)
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| Sei sbocciata come un fiore
di loto,
il tuo volto è ambra pura,
i tuoi occhi profondi abissi,
il tuo sorriso l'eco del mare,
sei una splendida falena,
una silfide eterea,
vai per le vie del vento
con la grazia di una ninfa.
Vorrei
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«Una ragazza moderna, volitiva e indipendente, dalla bellezza eterea che non passa inosservata è cresciuta troppo in fretta e se ne va fiduciosa per i sentieri della vita, si può solo augurarle un»
Considerazione dell'autore del 06/09/2016 (leggi)
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