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Le 74639 poesie pubblicate dagli autori del Club Scrivere
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Chiusa la porticina
più niente si può fare se non prenderne atto
questa la conclusione alla quale aggrapparsi
seppure con mestizia
non vedremo più cavalli al trotto
pronti con quegli occhioni a rigare dritto
onde fare contenti chi per loro ha
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Scivola in ogni anfratto del corpo
tempestando di pugni il tuo sorriso
rendendolo un panno
lercio e spiegazzato.
Invade ogni respiro
che si accorcia sempre più
fino a bloccarsi dentro.
Irrigidisce le membra
contrae le mani
arpionandole a fili
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Si perdono, ora
nel vento della sera,
in quel silenzio
che svetta al di sopra
di ogni pensiero,
le flessuose ore
in quel flebile vento
perdono vita,
al buio della notte
di disperdono
quali fossero
silenziose assenze.
Si perdono,
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Rimedierò ancora
e se qualcosa non andrà
troverò stelle
al posto della polvere
soffiata via dal vento
ogni volta
che il tempo dimentica
di cancellare ricordi.
Mi rialzerò ancora
e se le gambe cederanno
conterò i passi
che mi dividono dal
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È freddo
Il viso poggia sulla tua schiena nuda
parole di niente cullano il pianto
Tu binario stanco
accogli il vuoto
Spingo a tavoletta quest’amore incerto
e s’apre il varco
Il fuoco sghiaccia del tuo incedere piano
il passo
ti sorprende
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Vuoto dentro pieno fuori
tra anaglifici sapori
dolci amari assai salati
dalla rima coltivati
sopra il foglio e nella mente
con la strofa appariscente
con i muri e gli spergiuri
dello schema dei canguri.
A con B la B con A
non sapendo dove
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 | Credevo di volerti bene
un bene estremamente grande
ma forse era solo passione
per quel tuo corpo eccitante.
L’amore, la poesia
erano tutte solo cazzate
il cuore andava via
tra le tue labbra stregate.
Le tue gambe intrecciate
i tuoi polsi
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| Zo par i tramontani
e su par i solìi
molo ociàde da la luna
me tièn su coel spirito
che fa girar tutto ‘l mondo
e me lasso ‘ndar
a negarme
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| maledette bastarde che entrate nel mio petto con gli insulti più appassiti del cielo
nel silenzio in cui smetto di essere voi mi colpite con la durezza dell’inferno
piccole semidee che vi vantate nel buio della mia anima squilibrata di lacrime
voi
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| Nuovamente sotto gli occhi quel numero
con il suo sorrisino allevia il giorno
con tutte le vicissitudini che irrompono
creando buone nuove per le quali combattere
affinché quanto nella vita pesa
possa essere alleggerito di tutti i suoi
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| Non mi chiudo nel limbo di un sogno
perché lascio che arrivi la neve
a gelare le ferite,
un scavare profondo
a volte senza ritorno.
Si fermano lacrime negli occhi
e vedono ombre di luci al tramonto,
mentre si camminano sentieri solitari di
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Non avrò mai
altre promesse da fare
né giorni da compiere
finché vivrà il sole
e non sarò mai
altro che cenere
dispersa nel vento
di una nuova pioggia
Non pronuncerò mai
giuramenti sulla sabbia
di un amore
che finirà nel fuoco
con un
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Cercare di trovare un motivo per essere sempre ubbidienti
diventa un fattore per il quale
fasciarsi la testa per il modo in cui viene inculcato
basterebbe soltanto un po’ di gentilezza onde sentire meno
quell’impegno che diventa ogni volta più
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Di tal pensier empio la mente,
parole a dipinger quadro d’autore,
foglio bianco e penna a scorrer con cuore.
Frasi dinamiche e cuor randagio,
sonno lieve e far il riassunto,
la favola, non demorde.
Di tal pensier scrivo un libro intero,
pagine e
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L’amore
non ha le spine della rosa
che la difendono
dalla voracità degli insetti.
L’amore
è un fiore prezioso
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Ci rimango male
se trovo
vecchie fotografie
e ripenso ai giorni
che mi hanno fatto
innamorare del buio
o di qualche luce
sconosciuta al sole.
Parlo con le cose
che a volte
mi rispondono
e non ho paura
di sognare ancora
e di fermarmi
a
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quante notti ho bagnato le lenzuola della sfiducia dell’inferno
singhiozzo l’intensità della neve che si scioglie nella follia della normalità
credo nella sensibilità parola umana del mio cuore che bacia lo stupore dell’oggi
sento la forza della
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Incredibile quel sentire che risveglia in un modo tutto suo
quando il pensiero sale fino lassù
creando una scia da non lasciarsi scappare
vista la potenza con la quale s’impone
onde accogliere desiderio
per il quale combattere non è poco
frangente
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Sui sentieri dei sogni
ho domato il cuore
ora vivo donando
la mia felicità.
Ho porte aperte
finestre spalancate
la tavola imbandita
per la gioia mia
di stare assieme ad altri.
Nelle notti ho
sempre sogni d’oro
e le piazze sono
i miei
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 | Raddoppiava la mia solitudine
attraverso la tua compagnia
era oramai solo un’abitudine
un sorriso senza più allegria.
Non moltiplicavo pani e pesci
mi accontentavo di quello che c’era
domandandomi se magari tu esci
se in te ci fosse il sole
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Respiro con respiro
su questa terra a pezzi preso a nolo
vaghezza e non vangelo
tra l’essere e il non essere mistero
con te che vai e vieni
sospinta dai tuoi venti
nudata muta cieca e intemperante
smaniosa dell’istante
e dell’assioma di chi cieca
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Tu non esisti
sei solo un’ombra
che non sa amare
le altre ombre
tu non ricordi
le lune passate
a pregare il cielo
per ore ed ore
quando il sole
era già tramontato
oltre le labbra
stanche di baciare.
Tu non sei rimasta
a sussurrare
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Caratteri diversi riuniti in un magico bouquet
possono meravigliare chi pur credendo all’evidenza
si aspettano un qualcosa di diverso
onde poter essere sicuri di quanto
seppur centellinato potrebbe inevitabilmente
riuscire a stupire quando per vari
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Amore muto che
Oscilli imperituro innescando l’ impronta- bacio
Scintilla
Vai e vieni in equilibrio sul tempo
visione micidiale
abbaglio
Degli arnesi del petto
la fessura cigliare restringe il campo
arrugginito
come il fuoco
L’esca
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Va sul mare d’inverno
l’increspar del vento
verso le onde dell’infinito
laddove l’anima non trova riposo
nella penombra della sera
che in sé trastulla il tempo maestro
ah vita maldestra
dell’aspro sapor evinci sconfitta
mai sia inane or la
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Braccia un tempo cariche di energia
giacciono indifferenti lungo il corpo
Le mani arrese aspettano
una carezza nota.
Un sospiro giunge
carico di dolore.
Si annebbia il pensiero
si confondono i ricordi
Gli occhi cedono al buio,
un sorriso
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Era un giorno di pioggia
tu mi parlavi
e la sera sembrava
salutare con amore
il cielo tramontato
ad ovest del cuore
che non batteva più
le altre ombre passate.
Era una notte colpevole
della fine del giorno
intorno il vento
soffiava sussurri
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Dubbi s’instaurano quando paura prende il sopravvento
gestione da rivedere onde non suscitare quegli inciampi
che non porterebbero proprio a niente
cavilli seppur di lunga data creano impacci alquanto noiosi
da bandire in ogni modo affinché il
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Cambia vestito la luna
e non sa il perché.
Riempie di luce le notti
senza sapere per chi lo fa.
Accende l’amore nei cuori
e mi dona la felicità.
Si gira su se stessa
gioca con i bambini.
Si fa contadina negli orti
e dispensa i fiori per il
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La notte si addormenta
sotto una cupola di stelle,
la luna sta a guardare,
continuiamo a sognare.
Sbadigliando si sveglia l’alba
e apre le sue braccia al sole.
Sorridente il sole s’ immerge nel blu del mare
regalandogli i suoi riflessi
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dolcissima ruvida mamma io camminerò tra gli schiaffi gli sbagli e l’amore verso me stesso
cadrò piangerò riderò a modo mio verso l’anima che solleva il silenzio difficile che tuona
piano piano io mi allontanerò da te e mi alzerò sulle punte delle
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74639 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4291 al n° 4320.
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