Visitatori in 24 ore: 5’651
468 persone sono online
Lettori online: 468
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’571Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: bludragonseeker - Antonella Dadone - Marco Langmann - Egidio Capodiferro - DaddyDago |
_
 |
Maggio 2025 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | | | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Duilio Martino
Le 578 poesie di Duilio Martino
|
 | Sicilia
musa ispiratrice d'epici versi,
spinosa,
voluttuosa,
bisbetica e adorabile sposa
succinta e controversa.
Asprigna
come il succo dei suoi limoni
tinta dai vespri
e dal sangue di veri uomini
versato tra ginestre e sui
leggi

| 


|
|
|
| L'abisso non spaventa
e tanto meno, a me pare, dissuada
l'arsura sahariana.
Non c'è mare che tenga
né croci ignote,
fossi ed alte muraglie
che contengano l'orda africana.
Quando la fame morde
ed è il nulla che stringe
leggi

| 


|
|
|
Camminanti su fili di luce
tesi da sguardi e da sorrisi...
funamboli tra
leggi

| 


|
|
|
 | 27 - giugno - 1980
C'era fermento in giro,
notte brïosa in piazza Plebiscito
uno dei rari giorni sgraffignati al mare.
Negli occhi la maschia arroganza angioina
con addosso il profumo delle "margherite"
e quello di
leggi

| 




|
|
|
 | Ti sento
- oh Madre -
ora che osservo il mare
e del mare l’onda che s’infrange e
leggi

| 

|
|
|
 | Ti cerco nella volta rugginosa
dove fendeva la rondine strati
quando l’effluvio d’una acerba rosa
mi consegnava ai primi imberbi afflati;
tra le messi dorate dell’estate
quando il sole indugiava nel declino
sui limiti di notti calpestate
con
leggi

| 


|
|
|
| Sarei ipocrita
se reclamassi - banalmente - attenzione;
ti chiedo l'anima
poiché soltanto
leggi

| 
|
|
|
 | Al calar della sera
ho visto un uomo trascinarsi
- stanco -
curvo sui propri passi;
alle sue spalle quell'esile ombra
come lembo di seta
accarezzava i vecchi sassi.
Sul ciglio della sera
di quell'uomo ho osservato l'ombra
svanire nel
leggi

| 

|
|
|
| Interroghiamoci
su quanto sia labile il confine
tra sera e notte,
rivoluzione ed eversione,
liberalismo guasto e
leggi

| 
|
|
|
| Non
sia il
proselitismo un fine
ma effetto
leggi

| 
|
|
|
 | Col "piede a terra" cado in tentazione
poiché sul mare il tempo scorre cupo
viro se il vento cambia direzione
se attracco in porto qualche donna sciupo.
Miraggio quell'ambire perfezione
son scivolato nel peggior dirupo
il Tabor
leggi

| 



|
|
|
 | Enigmatico ghigno e sbarazzino
non rinunciò il mio vecchio al focolare
di miti e salmi masticò latino
la terra lavorò per non migrare.
La banda del paese il suo pallino
e la musica amava e strimpellare
finanche nel martello ciabattino
cercava il
leggi

| 



|
|
|
 | E’ un’illusione crederci poeti
noi che del sommo ne inseguiamo l’ombra
cantiamo salmi come miti preti
vestendo un saio che talvolta ingombra.
Viviamo il sogno d’essere incensati
per cosa poi non lo sappiamo manco
e articolando lemmi
leggi

| 

|
|
|
 | Peculiari i ricordi
come grumi di sangue nelle vene,
sabbia negli occhi,
il vento che scava le rughe sul viso;
sono scaglie di bronzo
- a volte -
rintocchi cupi che accompagnano il sorriso.
Ammorbanti,
piegano voglie degli erranti sordi
in
leggi

| 


|
|
|
 | Poi si disvela l’orco
senza celare esiziali intenzioni.
La rabbia sulle labbra
truce stendardo è il suo ferito onore
l’ombra del baratro in occhi che assorbono
come pozze di sabbia
il sangue ingenuo e spaurito sudore.
Refusi, soltanto scorie del
leggi

| 

|
|
|
 | Non sbocciano le stelle in terre aride
la canicola spegne l'ardimento
assiomi e postulati poco chiari
cadono acerbi quando punge il vento.
Non c'è reazione in soluzioni morbide
ma solo stagnazione e disincanto
viviamo in ozio e rassegnati
leggi

| 



|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Duilio Martino.
Indirizzo personale di Duilio Martino: duiliomartino.scrivere.info
Non serve accartocciarsi
per offrire un profilo esiguo al nord
quando frusta la bora;
e nessuno sa dirci
dove appigliarci e in che modo ancorarci
assecondando vortici
o come torcerci a spirale
- nastri di carne appesi all’occhio di voluta
leggi

| 


|
|
|
Non è dato sapere dove o quando
incontrerà la Morte un buon soldato
cadrà sul campo acerbo guerreggiando
o narrando le gesta del passato.
Poi un plumbeo silenzio esplode attorno
maglio che coglie quando il sole è
leggi

| 
|
|
|
 | Impunemente
pigmentando col nostro sangue
tingiamo aurore;
falsi colori ad alterare cieli che occupiamo
- in parata aquiloni di cellophane -.
Le bestemmie agghindate
- diossina vomitata da vecchie ciminiere -
infettano arbusti mai
leggi

| 


|
|
|
 | Non smetterò di rimbrottarti ed ora
dato che il tarlo ti consuma il tetto
spegnerò il fuoco che il demone indora
- scorbutico poeta il maledetto.
Fine background è tempo di cambiare
non c'è più spazio - parlo
leggi

| 
|
|
|
 | Tace la terra
Un candido sudario
cela i colori
Dalla crepa di
leggi

| 
|
|
|
Rigoglio attorno e insolita quïete
nel borgo mìo; ériche e papaveri
assediano uno sterile agrifoglio
smunto oramai da primavere ignave.
Muoiono i giorni e il cielo ottenebrato
- come bianco sudario - cala un velo
di neve in
leggi

| 




|
|
|
 | In bonaccia
se provo nausea
per il rollio della nave
non maledico il mastro d'ascia
ma
leggi

| 



|
|
|
L’odore della pioggia
mi stempera l’attesa del mattino;
mentre la Luna asperge con gli argenti
i platani possenti
e baldi abeti abbarbicati al poggio
che in densa bruma morbido declina.
Nell’ascesa del vespro
allorché il borgo si alluma e le
leggi

| 



|
|
|
 | Ci sono giorni in cui mastichi istanti
e lunghe notti in cui lotti coi “se”
poi altri ancora che come briganti
bruciano l'aria che c'è attorno a te.
Pieni di noia son giorni tremendi
affoghi il tempo nei troppi caffè
giorni dannati
leggi

| 

|
|
|
| Danzando su beffarda spuma d'onde
orlate dalla bava iridescente
di forze demoniache profonde
la vela bianca cede bruscamente.
Nocchiero non governa nel tormento
dell'orrido impetuoso d'altomare...
affoga il tempo naufrago e del
leggi

| 
|
|
|
 | Non finirò l'opera per esporla
alle muffe d'inviolabile sacrario
né ghermirò emozioni e sentimenti
per rinserrarli in sepolcrali teche
- d'egoismo -.
Un puzzle infinito da assemblare
ogni dì incastonando un pezzo
leggi

| 
|
|
|
 | Bugiardo!
Se gli occhi schiodassi dal tuo cielo
e spingessi lo sguardo
ben oltre il velo
che colora di sangue i bordi del mondo
se oltrepassassi
quelle lingue di terra e mare
arginate dall’aria
e confuse da promiscui orizzonti
leggi

| 


|
|
|
Inseguo
le blue note d'un sound
che in mezzi toni sfuma e muore.
Non smettere il tuo
leggi
 | 


|
|
|
 | E’ nella notte
In quei lassi di stasi asfissiante
che affonda l’artiglio il cruccio assassino
in cupa quiete...
quando il cuore fibrilla o scalcia nel petto
senza placarsi col whisky o col vino.
Nella notte ha la quiete lo scettro
- ahimè -
la
leggi

| 




|
|
|
|
578 poesie trovate. In questa pagina dal n° 391 al n° 420.
|
|