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♦ Anna Maria Scamarda | |
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Tonia La Gatta
Le 452 poesie di Tonia La Gatta
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E’ un fagottino di tre chili e rotti
ogni tre ore ciuccia e cresce a vista
e corre per la vita sulla pista
di un nuovo mondo a passi ininterrotti.
L’ho accarezzato giorni e giorni a fiotti
dentro il mio grembo come un’apprendista
sognando e
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Te lo disegno grigio
con toni in bianco e nero
per niente esagerato
più brutto che splendente
ma piccolo così
che per vederlo intero
mi basterà un minuto
e dopo ti saluto.
Ci metto un solo albero
con foglie
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Ti accetto in quel che sei
col tuo passato a pezzi
se il tuo futuro spezzi
col sale dei tuoi nei.
Ti stringo al mio presente
nei fiori già cresciuti
sul polso dei tuoi aiuti
deciso e sorprendente.
Ti vivo e ti riassumo
in questi giorni
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E sai di questa vita pianti e cori
le attese del suo cuore dentro e fuori
la pallida speranza in un domani
che si tramuta in sogno tra le mani.
E dai a questa vita dolci essenze
tra i giorni degli arrivi e le partenze
che hanno visto il mondo
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Non sembri più la stessa
e compromessa
ti affidi al vecchio adagio
e non per plagio
sicura del tuo essere regina
tentenni ancora un poco
e la mattina
ti affacci al tuo balcone
e smaliziata
nemmeno un fiore inviti
a fare festa
e invece
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 | Mette la veste nuova la signora
broccato di gardenie e ciclamini
pendenti e profumati gli orecchini
che danno un tocco allegro che insapora.
Il letto tutto in fiore si accalora
i prati si tramutano in cuscini
sul petto dolci intrecci corallini
si
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E qui mi troverai
in fondo al pozzo
legata a doppie mani
col singhiozzo
di questa vita
nuda e prigioniera
nella tua attesa vivida
ogni sera.
E qui mi chiederai
dei miei perché
cercando le risposte
dentro te
con quella tua
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 | E sarà bello come è bello il sole
il nostro incontro vivo con la vita
e tu mi porterai le bianche viole
nel pianto che dà forza al mio sorriso
e il latte dell’essenza sgorgherà
e dolce questa estate splenderà.
E
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In quanto donna
vivo nell’orgoglio
di appartenere al sesso della vita
di essere regina ape e zolla
del fiore del momento la corolla.
In quanto donna
coniugo il presente
per dare un volto nuovo al mio futuro
col sangue che coltivo dentro il
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L’alfiere si accapiglia
con la torre
un fante mezzo zoppo
più non corre
il re tenta l’arrocco
col cavallo
ma il tutto gli si torce
ed entra in stallo
e appena la regina
inviperita
con quattro passi
tenta una sortita
tutto si
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 | Da donna a donna
spirito ribelle
col sangue che mi imporpora la pelle
in questa maledetta mia ossessione
che folle nella mente è ostentazione.
Da donna a donna
fiore di giardino
nello scompiglio di un seme piccolino
che brama risvegliarsi
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 | Offresi maschera
preparata all’uso
per un sol giorno
senza farne abuso.
E’ in vera pelle
cuore e sentimenti
ma finge bene
scevra da lamenti.
La trovi a casa
ché ne ho fatto scorta
pronta e ridente
dietro la mia porta
con denti
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 | Son solo gli occhi ad essere sinceri
l’azzurro più profondo dentro il cuore
il resto è un vero falso dell’autore
con finti sentimenti e desideri.
Son proprio gli occhi proprio quelli veri
a mascherarsi insieme al tuo dolore
e come un
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 | Volta la faccia
falla felice
mettici il tempo
l’inganno e il piacere
girala intorno
con vero mestiere
tanto domani
se il sole si accende
tu stanne certa
che i raggi li svende.
Volta la faccia
dietro il sipario
mandala in giro
tra corse e
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Io vendo la mia carne
e questa vita
si offre giorno e notte
al tuo piacere
ed anche a quel bisogno
immacolato
di chi si sente solo
e inascoltato
e ora dopo ora
io mi disfoglio
su questo rosso prato
d’erba voglio
e a questa
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Bianca la vita
grigio il mio piacere
in questo prato verde
immenso e guasto
dove il silenzio
e la mia solitudine
mi lasciano serena
e abbandonata
a tessere la tela
all’esistenza
coi vuoti
appesi alla malinconia
che chiede
con la solita
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Tonia La Gatta.
Fammi toccare il cielo come sai
il verbo del non mai
fammi sentire immensamente grande
tempesta ad ogni istante
dammi il tuo mondo
il fiore dei tuoi anni
le notti disperate
e i tuoi malanni
il mare che mi copre con le onde
il vento che lambisce
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Son bolle di sapone
volumi vuoti teneri
gonfiati
sfere d’acqua
passaggi virtuali
incerti e assai banali.
Son bolle di sapone
giochetti da mercato
fantasmi
caligini del niente
fulmini in dolce vita
effetto calamita.
Son bolle di sapone
le
leggi

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 | In questi occhi
leggo il mondo tuo
i sogni le tempeste
e i dolci affanni
che vivono nel cuore
con gli inganni.
In questi occhi
brilla il mio domani
in volo all’orizzonte
della vita
che il cielo più sereno
in alto addita.
In questi
leggi

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 | Forse non sacra
ma certo consacrata
senza catene
da sempre incatenata
dal giorno dell’impegno
e del coraggio
diciotto martedì
in quel di maggio
con tutta la saggezza
di un amore
che ha la vita
per frate confessore
con tutta
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Giusto appunto con porta e maniglia
è una casa di bianche tendine
con un bagno e tre stanze piccine
e la chiamano Ca’ Meraviglia.
E’ un incanto soave famiglia
dolce incontro di suoni e moine
senza inganni né pianti e confine
un
leggi

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 | Dimmi del tempo
del piccolo vampiro in fondo al cuore
che svapora d’amore
ribelle del suo stato
e insofferente
in questo mondo cieco infantilmente.
Dimmi del sole
della tempesta accesa dentro me
orbata dei perché
rapace e senza
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In gabbia
proprio in gabbia non ci sei
ma batti le tue ali a queste sbarre
volendo avere spazio all’infinito
desiderosa e viva dentro me
ribelle dentro un mondo scolorato
attenta a ripescare il tempo andato.
Sei fuori
proprio fuori
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Era nero e disprezzato
dai poeti mai cantato
non diceva una parola
era muto dalla scuola
ma una sera si bruciò
e una rosa diventò
portentosa e profumata
all’amore consacrata.
Ora è donna Carolina
d’ogni cuore una regina
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E’ una terra rigogliosa
con i geni della rosa
con i semi della vita
di profumi rivestita.
Sono tante d’ogni razza
rose azzurre sulla piazza
crema e gialle sui balconi
quelle bianche dai veroni.
E’ il paese delle rose
ricercato dalle
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Tu voli via
come la mia estate
speranza di una vita
senza date
coi giorni attesi
all’ombra di un cipresso
nel dubbio di un miraggio
ben lontano
dell’essere il tuo canto
antelucano.
Farfalla dei pensieri
e del coraggio
ti attendo sopra il
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 | E mi sorride
e al dubbio fa le fusa
carezza il mio presente
e poi scompare
per riapparire ancora
risplendente
nel bianco immacolato
d’ogni dente.
E mi promette
mari e monti immensi
nel gioco inascoltato
dai miei sensi
facendomi toccare
il
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 | Lui bussa alla tua porta
piacerti non gli importa
a uno a uno attento
non bada al sentimento
a due a due a cento
è questo il suo momento
né lento né spedito
avanza ben fornito.
Lui viene ed è saccente
di certo
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Sarà del gatto e graffierà il tuo viso
avrà le unghie aguzze e dispettose
con aspre spine non petali di rose
e ti darà tormenti e mai un sorriso.
Sarà di un grigio scuro maculato
con occhi spaventosi ed
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 | E tutto è pronto e brilla vivo in me
coi salti dentro il fuoco del camino
che s’agita felice del bambino
ridente sotto il cielo col suo re.
E il mondo gira e ruota nei perché
di questa notte unica vicino
al cuore cotonato e
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452 poesie trovate. In questa pagina dal n° 181 al n° 210.
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