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Annamaria Barone
Le 217 poesie di Annamaria Barone
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 | Mi guardi
ed i tuoi occhi mi avvolgono
in quello sguardo blu magenta
e divento mare
solcato dai brividi
delle tue dita sulla pelle
lambita dalle carezze
della tua voce
che si infrange
sui miei monti
ed inonda le mie valli
ed è
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 | Ci sono attimi che contano una Vita
e parole che restano scolpite nel cuore
sguardi capaci di fondere le vene
e teneri abbracci che avvincono
ci sono baci che fanno sognare
ed odori e sapori che mescolati
esplodono in armonie
uniche ed
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 | Cuore malinconico che rincorre
il volteggiare nel vento di una foglia morta
cuore selvaggio che mai segue
i percorsi dettati dalla mente
cuore impazzito
salta oltre l'ostacolo
si dibatte in un petto
che non trova spazio per
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 | E' dalle cose imperfette
illusioni rammendate
a punti laschi a tenere insieme
desideri irrealizzati
sogni dimenticati
sbriciolati in pozzanghere
che riflettono le luci dei lampioni
bicchieri spaiati
consumati e graffiati
un po'
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 | Li scovo nelle crepe
di case senza speranza
e nelle rughe di volti
che non sanno più sorridere
nelle lacrime amare
piante in oscure solitudini
nelle soffitte imbrattate di ruggine
delle pieghe dell'anima
si perdono certi
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 | Sei
luce di stelle
sbriciolata in mille fuochi
riflessi in iridi d'oceano
e l'alba che esplode
promessa di luce
in ogni imbrunire
Sei colore
che scioglie
il grigio di giorni senza tempo
scanditi solo
dal suono
del silenzio
il
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E le luci
tornarono luci
le voci ricominciarono
il loro cicaleccio incessante
le scale mobili
ripresero a salire
ed i treni a sferragliare.
Eppure sembrava
lo sapessero tutti
mentre trascinavano
le loro valigie pesanti
gli impegni e le
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 | Non sono tua
cuore del mio cuore
respiro dell'anima
colore dei miei giorni grigi
non sono tua
tempio del mio amore
corpo del mio ardore
brivido della pelle
non sono tua
vibrazione dei polsi
nome delle mie labbra
occhi di oceano
non
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 | Valli oscure irte di ostacoli
accompagnano il nostro vagare ciechi
in una notte senza fine
graffi dell'anima
e spaventevoli suoni
ci inchiodano nei bui anfratti del silenzio dell'anima
le parole ingoiate
grumi vischiosi di arsenico e
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 | Invidio
all'aquila il volo
radente la terra
e impennato e furente il possesso del cielo
alla farfalla il coraggio
di spezzare prigioni
e nuova ogni volta dispiegare le ali
al vento la voce
suadente carezza
che gioca di notte tra alberi e
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 | Mi piacerebbe svegliarmi, domani,
in un mondo bianco di silenzio
odore di freddo e di neve
e la danza, lenta,
di fiocchi che volteggiano
seguendo una musica muta.
Guardare fuori da un vetro
appannato dal mio respiro
il mondo sbiadirsi
e disegnare
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 | Quelle mosche sul mio viso
sono lacrime mai piante
troppo piante.
Guardo al giorno
con sordo timore
chissà se ancora vedrò
il sole sorgere e bruciare
questa terra riarsa
che dona solo frutti
di dolore.
La fame è un
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 | Solcano le gote
rivoli dolorosi e ardenti
che hanno il sapore dei tuoi baci
il profumo della tua pelle
l'eco delle tue parole.
Mai più i miei occhi
si specchieranno
nel tuo sguardo di mare
racconto di terre lontane
dove festanti e
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 | Interminabile
avvolge
con le sue spire
di piombo fuso
- la notte-
incombe sul torace
risucchiando il respiro
-affogo-
in questo mare
di nulla
senza pace
solo il peso
di pensieri
che stringono il cuore
legano i polsi
avvolgono la
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Attento viandante che ti inoltri
in questa notte magica
per i sentieri oscuri
di questo bosco senza tempo
non fermarti a guardare
la luna impigliata
tra le fronde ed i rami
di quella quercia antica come il mondo
non ascoltare quel canto
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Lieve
scende
lacrima di cielo
a bagnare, aulente,
un filo d'erba.
Mani gentili
la raccolgono
posandola
dolcemente
su labbra amate.
Un bacio profumato
di labbra bagnate
a suggellare
un incontro
di pelle e di anima
Io,
lacrima
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Se tu mi dimentichi Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2011, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 208 - € 11 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686214
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Invia un messaggio privato a Annamaria Barone.
Indirizzo personale di Annamaria Barone: annamariabarone.scrivere.info
E l'alba mi sorprende
con la mia mano intrecciata alla tua
gocce di luce inondano -tiepido bagliore-
i miei occhi semichiusi
bagnando le ciglia d'oro fuso.
La notte silente
si stempera -acquerello iridescente-
nelle voci del mondo
che si
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 | io sono estate
cieli di azzurro impazzito
e luce che abbaglia
sudore che cola lungo i fianchi
e giornate interminabili
sono estate
sapore di sale sulle labbra
e pelle bruciata
vestiti leggeri come ali di farfalle
e colori smaglianti
sono
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 | Cammino a piedi nudi su schegge di vetro
frammenti di cristallo
che catturano
infrangendola
la luce.
Il mio corpo diviso
in mille immagini
un mezzo sorriso
una lacrima dispettosa
un lampo degli occhi
un ricordo
li raccolgo
cerco di
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Le tue dita disegnano
curve inedite
sul mio corpo che cambia forma
morendo e rinascendo
come lava incandescente
plasmata dalla tua bocca
-nuovo- ogni volta.
Tu. Il mio mondo.
La figura che amo.
I tuoi piedi e la tua pancia
il tuo odore ed i
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 | Guardami
non fermarti alla mia superficie
- pelle ambrata
e occhi di notte senza luna-
guardami
non inchiodare la mia anima
nel riflesso distorto di specchio
dei ruoli assegnati.
Non conosci le mie paure
non intuisci i miei sogni
non
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Risale
dal buio più profondo
dei pensieri celati
scivolando -infida-
tra le pieghe dell'anima
Silenzioso veleno
si insinua
nel sangue -ruffiana-
infettando di sordo rancore
le fibre del cuore
Parassita
si nutre
di mancate
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 | Salgono
dalle strade illuminate
di stelle rotolate
dalla volta scura del cielo
melodie di voci festanti
e profumi
di pelle bruciata
di mare e di sole
fluttuano
al ritmo di una brezza gentile
evanescenti tende
che velano, giocando,
il volto
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 | Ti affacci al mondo
con curiosità e meraviglia
e l'ardore di un conquistatore
che esplora nuove terre
racchiudi la realtà intera
sulla punta del tuo ditino
e nei nomi imparati
di ogni mirabolante scoperta
con la fresca
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 | Come un ratto ripugnante
frughi tra la mia spazzatura
alla ricerca di tracce
di me
viscido e silenzioso zampetti
seguendo i miei passi
nascosto nell'ombra
ti acquatti
Ti insinui malefico
tra i miei oggetti
nei miei scritti
ascolti le mie
leggi

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Silenziosa mente
sulla scia della pedalata veloce
la strada si dipana
tra viali alberati.
Luce ed ombra
nel gioco del sole
tra le foglie
di alberi antichi e salmastri
E laggiù
il bacio del mare
tenero amante
di un cielo di azzurro e
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 | Lasciatemi essere quello che sono
la bambina in un corpo di donna
piena di sogni e meraviglie
gli occhi spalancati sul mondo
ad esplorare misteri e magie
senza essere giudicata, ingannata, vilipesa
lasciatemi camminare a piedi nudi
per le strade
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 | Nella trama oscura di giorni senza tempo
dove le ore scandiscono solo il battito del cuore
ed il flusso del respiro
sei apparso tu
uomo mio
mi hai sorriso in silenzio
hai inchiodato i miei occhi ai tuoi
mi hai avvolta nel tuo respiro di oceano
e
leggi

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E il rombo del tuono
scuote la volta del mondo
e l'aria rafferma e greve
di piombo fuso
il cielo è rovesciato
squarciato
graffiato da lampi di luce
che ne sgranano la trama
nella testa un cumulo di pensieri
informi e confusi
la
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 | Occhi grandi che fissano il vuoto
viso di porcellana trasparente
bocca rossa atteggiata al sorriso
e la testa
reclinata
a dire sempre sì.
Vestita con gli abiti della rassegnazione
adornata con le catene delle
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217 poesie trovate. In questa pagina dal n° 181 al n° 210.
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