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Poesie pubblicate: 360’191Autori attivi: 7’490
Gli ultimi 5 iscritti: Mystic Alessia - elio - Capodiferro Egidio - Mannino Nunziata - caterina canavosio |
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Non vorrei essere qui
e se ho gli occhi stanchi
è perché ho visto
troppo amore svanire
anche a primavera
quando qualche fiore
scopre di essere sbocciato
vicino ai rovi sulla strada.
Non vorrei essere diverso
solo un po’ più giovane
per
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C’è un posto dove ogni sera
nascondo molto di me,
è in quel luogo che
vivo buona parte del giorno,
là dove riposa l’anima mia
e dove vi chiudo il cuore mio
per la paura di vederlo ferito
da chi non sempre comprende
la dolcezza dei miei versi
né
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| Dov’è la luce in questa triste stanza
che affoga i miei respiri di sogni audaci?
Rivoglio i tuoi sorrisi e tutti i baci
che siano compagnia alla mia danza,
portare leggerezza nei turbamenti,
chissà se almeno mi pensi.
Io sì e già le mani grazia
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| - . -
Se sapessi
che cos’è l’amore
se l’avessi dentro me
tutto per te
se ne avessi perfetto
controllo e conoscenza
non solo ti darei
una particella
ma l’intero blocco
fino a stordirci
entrambi a perderci
n un mare
d’infinito
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| Quando si dice essere di troppo
non sempre riesce a far abbozzare un sorriso
in special modo quando lezioni di vita
ritornano come fuscelli al vento sfiorando il volto
come a voler carpire lucciconi
momenti d’incertezza onde non essere di
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Ma come può un’onda arrendersi a qualche granello di sabbia
quando ha conosciuto il mare
ma come può onda piangere
semplice goccia di qualcosa più grande
ma come può un’onda spegnersi e poi inabissarsi
quando il sole negli occhi la guarda
ma come
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Il silenzio ha la tua voce,
l’ombra il tuo respiro,
rinasce di te sempre qualcosa,
ovunque in me nei tuoi ricordi
e ti sento vicina.
Ti cerco in ogni alba,
sul ciglio del crepuscolo
con pensieri nottambuli,
nei giochi di luce
che ti vedono
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Raccogliere sentimenti
non è impresa facile
sono utili momenti
Di uno sguardo docile
come un libro aperto
che ingloba il tuo stile
Ora non c’è più deserto
accogli il mio frinire
nel prato più di un concerto
Leggere mi fa scoprire
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Rigenera il cuore
quel colore accostato
ad un lembo di cielo
oltre i venti delle vette
ed è colto dall’estro
di una pittrice innamorata
degli spazzi celesti
che si abbassano a lei
si sprigiona il pensiero
catturato dall’opera
e si immerge
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Quer giorno me venne un penziero strano,
de quelli pericolosi sul serio,
che la raggione te prenne la mano
e te regna su tutto er desiderio.
“Me vojo sentì vispa e giovinotta
sto senza amichi, e sto puro in penzione
l’idea ne la capoccia è così
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Ho imparato a mentire
a bestemmiare Dio
a masticare dolore
mentre attendevo la notte
e le stelle sanno
che nel cuore ho il buio
per ritrovare l’alba
con le sue promesse
fatte di puro fango.
Ho imparato ad amare
senza dire parole
che il
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Vorrei essere il tuo sapore.
Il gusto che provi a rivoltarti il cielo
di immagini dentro e riscoprire erotica quella sensazione, solo quella che ti
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Cercando di evitare guai
si potrebbe rimanere impigliati in una rete
che al momento potrebbe sembrare l’unico modo
per evitare problemi di carattere non sempre ben accetti
complicazioni che potrebbero portare a fatti
per i quali non essere
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Sul bancone della fiera c’è chi vanta l’apparenza
e chi stanco del tuo cielo gioca a palle miste a neve
persuaso dal suo io che la vita è in dissolvenza
e si adatta a ruminare dove il cervo in alto beve.
C’è soltanto qualche goccia a tremare in un
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Ci sono momenti che il cuore non dimentica .
Piccole
fragili
protese verso di me
le tue manine ...
Ho quasi paura di romperle!
Le accarezzo dolcemente,
son così fragili, morbide.
Le accolgo
nelle mie mani
e ... la tua forza, mi
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Al tuo trucco attendevo
mi voltavo per rispetto
non notavo un difetto
guardandoti sorridevo
Quel regalo ti donava
uno scialle ricamato
di seta d’artigianato
e qualcuno si voltava
Quante volte t’aspettavo
ed avevo sempre torto
ero io col
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Nella sera i fringuelli
si mescolavano nel sole,
dalla mia finestra
li vedevo, li adoravo
e loro pagavano in lodi
la mia a loro devozione.
Radiosa la mia pace
durava solo poco,
il carro rumoroso
funestava la mente
in sentieri colorati.
Ed
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L’immenso ceruleo
abbraccia la mia stella,
mi faccio trasportare dal vento,
sfioro la prima stella del firmamento.
Il tuo viso, un frammento di stelle
per illuminare d’infinito
ogni tuo sorriso.
La terra si specchia
nei tuoi occhi raggianti,
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V’è un diromper in un lieve frastuono,
silenziosi attimi in un pensiero.
Allegorie Vitali, musiche intonate
ed un dolce riposare.
Giocan a nascondino,
voci e parole, parla la vita e dorme il cuore,
la pacatezza desta riflessione,
docile estasi ad
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Poche brevi parole per iniziare un discorso
aprendo al mondo il nostro pensiero
è quanto di più gradito onde riversare
quello che dentro in subbuglio si accanisce
tenendo a bada qualsiasi quisquilia
che vorrebbe poter esplodere affinché
un minimo
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Arderanno incontri furtivi,
ove un pensiero subdolo, s’insinua
e fruga l’altrui sentimenti.
S’effonderanno desideri lambiti,
simulando reciproche nudità d’animo.
Ruberò uno scatto audace,
per immortalare l’attimi
e lo custodirò tra angolature
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Non nasconderti, non ora
ora che la notte
fa ancora più paura, ti prego
non nasconderti alla mia vita
e sii di esempio per chi in te
vede una speranza,
perché sai, in fondo
ne basta solo uno
per riuscire ad accettare l’alba,
e tutto si
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Dammi un’altra sigaretta
il sole non m’ha baciato ancora
l’alba si avvicina e sono seduto
da questa notte sotto la luna
abbandonato ai ricordi
cantati con un grillo.
Sono tutto ciò che un uomo può essere.
Pioggia, neve, lampo e sole.
Terra,
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Ho ritrovato
il valore del tempo
e sento il cuore
lentamente navigare
nei nuovi tramonti.
Aspetto la sera
solo per vedere
il sole cadere.
E le albe
hanno la calma
di un pensiero
nella notte fonda.
Vivo ogni attimo
della mia vita
come lo
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Quei primo maggio senza autobus
ritornano sempre in voga
guai a cancellarli dalla mente
sarebbe come non avere vissuto
tanta è la forza che emanano
in tutto il loro splendore
memorie si accaniscono
una due tre volte
sino a quando
mettendo
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Saremo eterni
mentre la notte muore
e dice di cose lontane
appena immaginate
nella nebbia
di un inverno assente
che non vuole andare
via dalla pelle.
Saremo morti
che parlano
con altri morti vicini
alle pareti delle stanze
e dipingono
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Arriva puntuale la sera,
a farmi compagnia
quella strana malinconia.
Lo sguardo fermo sul nulla,
ecco arrivare i pensieri,
riempiono l’aria i pensieri,
ti tolgono il fiato.
Lasci indietro la malinconia,
un fioco bisbiglio di parole
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Attraverso l’inferno dei tuoi occhi
un labirinto di edera e ginestre oscura
l’universo di parole amare
Nella sabbia della tua indifferenza
sprofondano silenzi
ingoiando dei giorni, i vuoti.
Sono tragico orpello di ciò che sento.
Si spegne
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E mo’ ca chistu juorno è ‘o cchiù chiantuto
t’accuorge ca stu sole è assaie talluto
pecché te sceta allero int’a matina
e te cunzegna ll’ora sapatina...
E curre pecché ‘a forza nun te manca
e crisce pecché ‘o core nun s’allanca.
E mo’ ca chesta
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Un bagliore improvviso,
intenso e inaspettato,
ha sorpreso la mia anima.
Una Luce intensa, silenziosa e viva,
ha sfiorato quel cuore, cupo e freddo,
che non credeva più all’amore.
Sì, un sorriso caldo mi ha rapito.
E non poter urlare il suo
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Presso il bosco, sotto il cielo stellato,
col tratto leggero e il cuore incantato,
i fior dell’elleboro sparsi al vento
brillano come occhi nel firmamento.
La luna gioca col raggio d’aurora
e uno sguardo l’alba adesso decora.
Le farfalle son voli
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La porta dell’estate
nei fiori s’è aperta
di maggio son giornate
in valle su per l’erta
Petali giù nel vento
fanno posto ai frutti
come vecchi a stento
ai giovani per tutti
Son tuoni fragorosi
la musica di maggio
con venti impetuosi
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Ci son croci e croci
là sui colli
piantate ai bivi
di strade sparite.
Ormai son ruvide
pendenti
gridano al cielo
una muta orazione
l’unica che sale ora
da quelle coline
che bimbo ma’ han visto
crescere estasiato, allora
su quei colli
carichi
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Hai mai dato da mangiare ad un pargolo?
Hai mai gioito dei suoi sorrisi?
Hai provato a ridere di gioia,
imitando i suoi gridolini,
per guardare lo spuntar dei suoi dentini?
E l’altro che ti chiama per giocare insieme,
sdraiati per terra con quel
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Un attimo per iniziare a tessere situazioni
che un tempo hanno segnato
quanto sino ad oggi è risultato positivo
non importa stare al passo quando abbiamo accanto
chi seppure con difficoltà riesce ad imprimere in noi
quel senso di appartenenza che
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Niente è come sembra
anche tu
che parli d’amore
senza mai amare
anche tu
che scrivi poesie
e intanto conti le rondini
di un cielo tradito
con le nuvole nel cuore.
Niente è per sempre
e oggi
non è mai stato
se non nel nostro
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Tutto finì...
una mattina di maggio
quando il bocciolo di te
prese forma
e di candida rosa
il volto tuo
s’inebriò di fragranza,
e così che ti persi
alle prime luci del giorno
quando della giusta via
non trovasti più
l’esatto ritorno,
oh
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Nel tempo di un sorriso
il mare è già un’onda
sulla riva del sogno.
Nel silenzio di un cielo
c’è troppa solitudine.
Al confine del cuore
tu nei miei occhi
sei stella di fragili respiri.
Passano gli anni
i tuoi profumi
lasciati al buio
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Le mie parole...
ricami invisibili su nuvole evanescenti,
la mente trabocca di pensieri,
ricordi come istanti
imbrigliati nei giorni
che scompigliano il passato.
Parole stanche tacciono
quando i pensieri s’affollano stremati
nel calpestio di
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| L’inferno dentro, le cui note volano
nell’aria pesante
ma non scuotono
la nostra ordinaria follia sempre presente.
Mentre la vita urla
ci giriamo ancor di schiena
davanti a questa orca
che insistente ci avvelena.
La follia è sempre a noi vicina
è
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| Quell’amore che riappare sotto i cocenti raggi del sole
s’intrufola all’improvviso onde donare
porzioni di vita raggiante che non tralasciano
quello che nel tempo si è confermato
affinché niente potesse essere dimenticato
riproponendo in ogni
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| La libertà è un sogno,
quando si avvera
è liberazione piena, completa
genuina, vera, sincera.
La libertà è una conquista
continua, progressiva,
la battaglia per non perderla
deve essere sempre viva.
I partigiani con gli alleati
combatterono tutti
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Non sarò certo io
a scacciare
la tua ombra malata
che in un angolo
vive ancora
di nostalgia e dolore
e rimango qui
a contare le stelle
di un cielo ignoto.
Non sarai certo tu
a lamentarti
di non aver avuto
il coraggio
di amare un
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Sulla strada più bella
della città antica
mille volti incontro
nessuno mi saluta
mi sento un mostro
dai capelli incolti
su di me non vedo occhi.
Adoro i miei colli
che con qualche sorriso
nei miei tranquilli passi
senza fatica, incontro
nel
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Mi piaciarria tracciare il dio proibito
col filo suo di lana articolato
così l’enjambement è consegnato
al verso successivo e al dolce invito
dei sensi stesi all’aria e a menadito
mi metterei a sondare l’altro lato
di fronte al tuo destino
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| Sai, la felicità
è come un chicco di grano,
spesso così piccola da essere invisibile
all’occhio che non
riesce a guardare lontano.
Anche le stelle e il sole
e un atteso bacio d’amore
possono far brillare gli occhi,
mentre la primavera ai
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| Fiumi d’orgoglio combattono
onde uscire da quel tunnel che involontariamente
si è catapultato in situazioni incomprensibili
cercando d’alleviare il sentire inutilmente
eventi che avrebbero voluto espatriare
affinché problemi potessero prendere
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Ah, come vorrei
camminare su quella terra
dove crescono verdi alberi
colmi di gialli limoni.
Colmare le mani
d’odorose zolle,
sentire che il vento
tutta mi veste
d’acidulo profumo
color del sole.
Ed ascoltare la pelle
che fino
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Non so se potrai amarmi
nella mia casa
ci sono solo morti
ombre che mi parlano
e dicono parole antiche
pronunciate quando
il sole aveva un’altra luce
e il buio non era
solo una macchia scura.
Non so se potrai lasciarmi
il mio cuore batte
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sento la ferita purulenta della mia malattia scuotermi la base del cervello
pesantezza di un vuoto afono di bellezza che trema di tristi notti
ho paura di uccidere il silenzio con l’oscura chiusa delle medicine
ascolto la perduta tranquillità vissuta
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sento la ferita purulenta della mia malattia scuotermi la base del cervello
pesantezza di un vuoto afono di bellezza che
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Fatti bella o luna
mi ha riso questa sera.
Io canto, lo sai
a te come mai
ad altri ho cantato.
Ma anche tutti io amo
come mai ho amato:
Fatti bella, su,
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La vita è come un arcobaleno
i suoi colori sono le stagioni
che attraversiamo tutti nel cammino.
Il verde simboleggia quell’età
che dell’adolescenza porta i segni,
ove ognun vuol esser senza impegni.
Poi arriva il rosso fuoco di passione
la
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| Un debole frullo.
Come l’ala ferita di un uccello
entro un fitto bosco.
L’anima transita,
si attarda sul ciglio.
Liberata una lacrima
sorvola il precipizio.
Nitido ha ora l’orizzonte.
Suonate per lei
suonate per lei la campana
della
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| Sono allo scoperto
sotto un temporale
c’è un cielo coperto
Giornata anormale
fracassata la quiete
un rimbombo speciale
Per memorie discrete
è tardi, per un tuono
di pioggia una rete
Tra pace e frastuono
non ci sono parole
le paure
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| A volte basta una piccolezza per rompere i muri
ovunque sia il tappeto da inquinare
quando contrarietà si fanno inaccettabili
non è niente cercare un ago nel pagliaio
a confronto d’inadempienze che persistono
riuscire a venirne fuori sempre più
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| Or ti guardo
seduto qua, sul divano
mentre tu, piano
ti chini davanti a me
a raccogliere le mie pantofole
e sottovoce mi dici:
non ti muovere amor mio
ancora un po’
e dopo verrò a farti compagnia...
E mi sorridi, col piacere di farlo
intanto
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| Dalla terra nissena
di domenica mattina
te ne sei andata via
tranquilla e serena.
Hai lasciato la tua isola,
gli amici, la famiglia,
anche i tuoi versi
e la bella poesia.
Hai presto raggiunto
un lontano altrove
senza sapere il perché
e nemmeno
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| Emozioni sconfinano nel ricordo di te
l’amore quante volte
è una stella dispersa nel cielo
incosciente rimorso di un bacio
rimasto
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| Ramingo vado
nelle notti di luna.
La luce dei sentieri
si perde
per costruir parole notturne,
io, solo le cerco.
Ma questa notte chiara
mi confonde
e fra le fronde
sperduto
solo te o luna mi guardi,
domina se vuoi
i miei pensieri,
i miei
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333359 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 90.
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