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Le 75 poesie pubblicate il giorno 18/07/2014
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Da
quelle piccole mani nervose uscivano
polpette di patate e melanzane
e le rughe del viso diventavano solchi
quando avevi il sorriso,
poesia delle piccole cose,
mi osservavi
felice e contenta nel vedermi mangiare.
Ricordo ancora di quei tempi
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La mia anima è la profonda notte,
tu ne sei l'argenteo firmamento,
il mio cuore è l'immenso mare
ma tu, cara, sei la preziosa acqua,
io sono un bacio, nella rossa emozione
d'un tramonto, tu però sei la voce
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È il verso del fringuello
a ricordarmi
lunghe passeggiate sottomonte
quando cominciava ad imbiondire il grano
e rutilava il papavero a chiazze.
E sul sentiero dove l’ombra
Lasciava la sua frescura
udivi le cicale che tra le
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cogliere una piccola morte
nello strappo di radice
dove altra ne nasce
dal suo grido
cogliere l’inesprimibile
di
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Tra le ville e i borghi murati,
ritrosie di mattonati senza tempo,
e le guance compresse su un vestiario
di vento.
Le pesche abbattute da mani solerti,
la tavola alta, stupita, tra ginocchia
ammaccate e riviste schiacciate sul
mento.
Il
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Poi vorrei svanire
ma non prima della sera
se il tramonto non è più sangue
ma solo nuvola sul cuore
E lasciare un'ombra viva
scura attorno alle cose che il sole
dimentica solo perché la notte
non può ascoltare il
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Una moltitudine di gente
e di storie che s'intersecano fra di loro
un brusio mi distoglie dai miei pensieri,
sono storie
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Io provo a non guardare chi mi ignora
Mi dicon di cercare un oculista
Non temo di mandar tutto in malora
Son pazza o son
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Luzi, non vedendo
desiosità
a redimerti dal passato,
mi muovo a distanza
come un ermellino
che si appresta
a fuggire col tepore
del giorno.
La paura di vivere
in un sol momento
quando cresce la marea
vissuta dal fuoco
di un'anima
in
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Cosa ne sai di me, di tutti i miei sogni tu
che stai su un trono e punti il dito sulle mie miserie.
Sai ben confondere chi
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Esistere tra righe di poesia in versi
che racchiudono sospiri d’ogni cosa,
coltivare in terra fertile, odorosa, chicchi
di agognata armonia.
Sviscerare all’essenziale sentimenti mai
esternati, taciuti, glissati, alzare gli occhi
al cielo,
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Dispersa in labirinti
fradici di taciute cose
poi scordate dalla ragione
gocciolo rugiadosa sui suoli
angusti della mia mente.
Edere rigogliose fasciano
cumuli di sveglie insane
da cui talvolta un ticchettio
si spande a scindere la
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Perché i rami degli alberi mi parlano.
Perché spiriti di luce vestiti di buio
rapiscono il mio respiro.
-Sono bambino,
ladro di sogni e miraggi.-
Perché le foglie, dalla terra gialle,
esplodono di colori.
Perché
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| Ti chiedo scusa
se fra le righe
leggi solo dolore,
ma è la mia pelle scorticata
che parla.
Scusami tanto se sono noiosa,
se uso sempre lo stesso inchiostro,
e intingo la penna nel sangue
putrefatto
delle mie ferite.
Ti chiedo
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| Schiuse la sua conchiglia
si armò di un robusto elmo
ma la donna non capì
e le scure ombre del suo
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| Sai quando il tuono esplode
ed il lampo già stride
fra le palpebre,
mi volgo a lei...
a capire i suoi
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l’anima in lotta
respinge per sola dignità
un ammasso costante e sordo
di piccole particelle di pensiero
amorfo e misantropo
nella più sicura caratterizzazione
della ciclicità oscura e infetta
che macina ingurgita annienta
le
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Sgomita la notte
tra le persiane chiuse,
noi ombre cinesi sul muro,
distesi e convulsi
affamati di baci non detti
violiamo il buio
e non solo.
Mani sulla mia seta umida
scivolano e le riprendo
per non perdere l'attimo.
Diffonde il bosco
odore
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| Ora guardami in questa calda notte
dove solo la luna sarà spettatrice
in questo cielo carico di corpi celesti.
Sarà l'effusione che accenderà i nostri candidi corpi.
Saremo soli...
a coltivare l'attimo fuggiasco
che ci
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| ho lasciato al passato
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| Guai, figli di leziose e vili mosse
non vedo esimersi, né redimersi
Circolano nelle vetuste aperture che sono
sempre lì, alla mercé di ogni nero soffio
intento, sforzo
Intimi raccolti, sovrastano i colori
l’insistente
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| Non sono due ali a renderci liberi
quando un cecchino si apposta
ad ogni angolo della nostra vita
i pregiudizi restano muri invalicabili
sedimenti che si accumulano negli anni.
C'è chi sentenzia vomitando cenere
dalla sua villa con
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| Apparenti tacite sensazioni...
Pero' intubate effervescenti nel cuore del mio cranio,
nel baricentro del mio cervello,
lungo tutte le vene del mio corpo...
Dove osano approfittarsi della monotonia
di questo preciso momento,
per tramutarla in una
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Scricchiolano
assi su ponti attraversati
dalla corsa degli eventi
si ferma il respiro dei sogni
tra sponde baciate da speranze rosate d'intesa
bloccate dal rosso scorrevole
su esse coperta,
il fulgido boato,
bestia dei cuori,
circonda,
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Ognuno cià er su angelo custode
mesà che ar mio je rode
cià pure du' code
la matina me frega la
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La musica suona
stai sognando l'amore.
Una dolce regina
si avvicina al tuo cuore.
Ti chiede un bacio
di quelli speciali
un bacio d'amore
come tu solo sai dare.
Lieve la musica
continua a suonare
un accordo romantico
fa tanto sognare.
Sei il
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Per le vie del cielo
la bella luna
struscia il lungo velo
da sposa,
orlato di perline
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Striscia su un filo di seta la verità
fingendo trasparenza
quando tutto intorno è
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Non ho bisogno del
Sesso
E nemmeno per sogno del
Possesso
Necessito del BENE
Quello lieve
Candido come il fiocco di
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Guardare l’amore
per non
guardarsi dall’amore.
Avresti preferito
un segnale,
un preavviso
e invece,
riconoscesti
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75 poesie pubblicate nel giorno 18/07/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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