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Le 46 poesie pubblicate il giorno 08/09/2014
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| Bambole
nidi
voli
bisbigli di farfalle...
Profumi d'acero
gelsomino - intorno -
E c'era lei
bambina
un fiocco bianco e una treccina
Amava costruir le bilancine
con le scatole vuote di lattina
E quei meriggi con le sue amichette
ad
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Non sono bufere.
Non sono foglie,
chiuse in un barattolo.
Non sono profumi.
Non sono chitarre.
Non sono silenzi...
- Corri, corri,
afferri la brezza.
Salti, e salti,
acchiappa la luna,
in su, palloncino bianco
che vola su.
Giochi anche
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il brivido intaccava
nel silenzio l'anima
sulla soglia delle tenebre
il suono ridotto a un sussurro
la voce divenne lama
dalla punta aguzza
nella carne stritolando il fiato
sentii spezzare
il vento tra le costole
inghiottito in un
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Un amore
che è già qui
a Settembre
Il mese
che prepara
l'Autunno
lasciando
ancora vivo
il ricordo
d'una tiepida
Estate
Quella
che avrei voluto
passare con Te
Anima mia
che esisti
fra i miei sogni
e il
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S'è rarefatto l'amore
che si credeva pietra dura
Le labbra sdrucite
non si pronunciano
insieme -come le sere
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Le nozze erano andate a male
a causa dell’acidità della sposa
o forse del caustico sposo
e sullo strascico,
salendo su per il pendio,
s’erano arrampicate anche le formiche.
Volevano
partecipare anche loro
al banchetto nuziale delle
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Preferivo pensare che fosse la notte
a temere i miei incubi
e che le percosse del vespro
attendessero le ombre per tremare
Il vento non ha mai soffiato per errore
e non per questo io respiravo
ogni tenebra che non fosse essenza,
né il
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L'hai visto quel fiore sull'asfalto
grato e spavaldo
non teme gli ostacoli,
tenero quasi vellutato stelo flessuoso,
si
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Scintille di vivo fuoco
acceso e pulsante
mi rincorrono,
smarriti sogni
si svelano
nel mio impacciato
silenzio
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Sta là, ferma, guarda il mare
Lo sguardo al sole che sorge
Il suo corpo d'anni satollo
Fili grigi
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| Vive in me e perdona
la ragazzina di allora
l'eredità del passato
rafforza
quel che oggi vivo.
Nel tempo si presentano
le stesse situazioni
ad ogni passo
tracce di memorie
in ogni angolo
un'immagine visiva.
Immersa nei ricordi
vive e
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| Di questi versi, ne dovrei fare un cesto
ma come faccio, non so se dormo oppur son desto!
Da chi mi legge, vorrei un benevolo gesto
e magari smetterei, lesto!
E adesso che faccio, mi domanderei mesto
senza scrivere, per me è buio pesto!
Ho
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| Complice uno sguardo ricambiato
tra mille volti inespressivi
sfiorai di nuovo
i tuoi occhi
color indaco,
strappando quell'emozione
per non fartela intuire...
Difficile non mordersi le labbra
se il cuore sobbalza
quasi impazzito
al sol
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Adesso,
m’inchino al volto dell’orizzonte,
di spalle.
Nel deserto,
d’un’assente solitudine,
ho l’inchiostro
per
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| eremiti silenzi
veleggiano oltre le colline
aspre di odorosi stordimenti
ove respirai il calore sulla pelle
rinata dai baci fragranti di more
m'innalzai verso est
ove le ombre racchiusero
nei suoi confini le alte fronde ramate
dal tramonto
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Si custodiscono nel cuore
pagine e fogli
pensieri e parole
Come acqua di mare
dal sapore di sale ed alghe
Ho con me i Tuoi messaggi
strappati dai denti del vento
Scoloriti ai bordi dei cieli
dischiusi
come bozzolo
la cui farfalla
non
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Attraversato, diafano soma, da lance appuntite,
da lame taglienti, da pupille velate, spente.
ti dimeni, corri ti affanni
nudo come il re, senza panni
uomo invisibile, numero indivisibile,
con te stesso, con gli altri,
unico.
Vasi d'argilla,
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Nugoli di surfinie violette
contendono agli scuri d’un crepuscolo blu
la prossimità imponente e grigia del
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Non risponde l’anima in vita inadeguata,
falsi sorrisi, forzati e contriti, sensuosi capricci
che rubano tempo prezioso, lasciando gorgo
profondo, melmoso.
Volto le spalle, ad un cielo illune, agogno come
chimera quel volto rotondo che rischiara
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Ci sono pensieri
che ricorrono
il vissuto
Ci sono pensieri
che fuggono
il presente
Ci sono pensieri
che inseguono
il domani
Ci sono
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I fumi lontani
che s'alzano dai fianchi montuosi
sembrano richiami visivi
per continuare il tragitto quotidiano.
Solo quel verde è linfa che scorre.
Dal cascinale di pietre
gli occhi di finestra osservano l'orizzonte.
É un
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Tra i flutti impetuosi
gli affettuosi spruzzi
di incestuosi frangenti
rifulgenti di salsedine,
sculture di sale
forgiate
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| scintille di cuore
colorano muri antichi
dove ancora mi rifugio
quando il timore avanza
nessuna ombra può entrare
è un’esplosione di cristallo
che divora anima e corpo
facendomi conoscere la solitudine
amica che tende la mano
per un viaggio
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| La cosa importante è che non ci siano persone
a mettere bastioni asserragliati sull'alba.
Saluti a tutti gli utenti della compensazione
i quali misurano la loro felicità col controllo
della qualità della partenza prevista per il
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Era respiro e onda di gioia
il bacio del sole
nel nostro andare
seguendo le orme del vento
fragranti di sogno
là
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Fresca quell'anima snella
tralcio di giglio
profumo di primavera
Stella d'oriente
ineffabile visione
appare nell'ultimo cielo
Semplice incontro
in parabole lontane
sguardi di seta
pensieri di velluto
materializzano il sorriso
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Negli occhi del cuore
trovo la Salvezza,
di Luce cristallina
a Illuminar la vita mia e il Creato,
nei Raggi pulsanti del
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| Ho venduto la mia carne
sotto un portico dismesso
al riparo da sguardi invadenti,
consumato un frivolo piacere,
lasciandomi palpare da mani ignote
bramose di possedere
la pelle fragile e tenera,
invischiata nel buio denso
che ramifica nude ombre
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Esistono solitudini
che hanno bisogno
di spazio e vento
Come il
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Cadono gocce di tempo, amare e dure,
cadono con un rumore sordo
come metallo tintinnano echeggiando.
Ripetono all’infinito i no, e i perché,
e pozzanghere nere scorrono ai tuoi piedi
fradice di domande,
aride al tempo stesso di
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46 poesie pubblicate nel giorno 08/09/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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