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Le 42 poesie pubblicate il giorno 05/08/2015
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| Niente a ritroso
ripara la fisica degli istanti
-ballerini sulle punte
sono scesi intanto
a fare i cigni nel punto di
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| I falchi sono fuggiti dal pianto dei ginepri
inseguiti dal dolore delle fiamme aggrappate al cielo,
gridano disperati attraverso il vento
che spazza famelico tra i salti anneriti.
Mentre l'aria attanaglia le vene inaridite
nel martirio di questa
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| Come il vascello, che si muova al vento
sulla base dell'acqua che lo regge,
la terra solca, pecora di gregge
d'astri
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Riservami baci inaspettati
non voluti
come una forma rara d'amore
quelli invisibili
abituati alle eclissi
pieni di
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| Scardinati momenti
dall'epicentro della memoria
assecondi un attimo
di parvente vita
nel sussistere dell'essere
fatiscente,
subdola manifestazione
dell'io disadorno
in tutto difettosa,
tende al perfettibile
ma ricade nel fallace
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| Fermo il cuore per sentire la notte vicina,
e modello ogni mio battito
affinché la consistenza della vita divenga
simile al tuo sapore.
Fuggi
per evitare di cadere,
ma il vuoto, ferita infetta, ti è dentro.
Entra dentro me e
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| La mia luce è sempre accesa
chiara sul picco
ci vuole fiuto per arrivare
e i lampi smorti dei tuoi
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Amara |
05/08/2015 23:05| 1980 |
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Sale lentamente la mano
ad accarezzare la morbida creta
modellando ciò che vive
solo nel pensiero.
Morbidi intarsi,
prendono vita dallo
scorrere delle abili dita.
Il bianco smalto,
tabula rasa,
vaso di pandora.
Lascia che lentamente
il
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Como 'eretta sa luna est ispuntada,
in s’adde tinta ‘e pallidu lugore,
e tue mi pones fattu in su lentore
de sas olias d’arghentu, profumada.
Drommint sos animales in campura,
sighit solu sa rana sorrogada,
pones sa manu in sinu, e una
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Cosa ci faccio qui
con i miei pantaloni larghi
da profugo
in questa vita stretta come
una notte inconclusa?
Ad est di
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Milioni di chilometri
a seguire,
seguirti... e nelle mani niente,
un niente che sa di miele,
di cicuta dolcissima,
di sale bruciante,
di fumo lontano.
Io so
dell'universo
e delle stelle che leggo ma
non so di te,
che vivi,
respiri,
arruffi
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Alba profonda.
Vaghi agitata
di sogno in sogno,
alla busca d'amore,
ma la mia realtà
più d'ogni sogno
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non si vede il mare
eppure un battito d'ali
dissiperebbe la caligine
l'orizzonte scompare
e il cielo è circoscritto dal silenzio
la solitudine sparge i suoi passi
sul sentiero che riporta all'onda
è terra arida ogni passo
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| Attendo...
che l'aria si rischiari
nella quiete di un giorno
a venire
ove una calda brezza
stropiccia i fiori di
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Mi lasciavi senza parole
quasi il silenzio fosse una poesia
pronunciata a mezza bocca
per non ferire le notti d'estate
Perché la luna in agosto
ha poco tempo per mostrarsi
e splende le sue forme d'argento
nell'attesa di un mattino
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Percorrere ogni giorno
il medesimo tragitto,
come a memoria,
seguendo la bussola
della propria mappa interiore.
Camminare ad occhi chiusi,
con sottobraccio
solo tedio e malinconia.
E’ lontano il tempo dell’entusiasmo,
dei giorni nuovi,
dei
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Ascolto il silenzio
tra mura bianche
e tende scure.
Lascio scorrere ore
tra giochi noiosi
e film scadenti.
Abbandonato sul letto,
fisso lo sguardo
sullo schermo spento.
Sopravvivo ai giorni
senza più ispirazione.
Arranco senza
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| Imprime ritmi lenti
la notte:
domina
con fluida movenza
ridde di stelle smaniose.
Ingiurio il mio corpo
- il suo centro focale
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| Aria nell'aria
fiato nel fiato
amore creato
in un afflato all'unisono
sulle pareti del buio.
Aria nell'aria
fiato nel
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Tu mi odori di legna al fuoco
che di sguardi ora bruci
qui nel tuo inquieto ardire
muovi una mano,
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| Brucia l’aria
in questa estate
che sa d’inferno in terra
Mi lascio ipnotizzare
dall’insistente nenia
di cicale annoiate
Oggi non ho
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| L'età si misura in domande ai segreti,
quei grandi occhi fissi sugli attori della vita.
Sarà la vecchiezza, il giorno scorso senza.
La vita giovane è un'intima curiosità,
che si rinnova come l'acqua nelle vene della
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| Incondizionatamente tutti -
misere fibre di lana sperse
(aggrovigliatamente incoscienti)
nell'immenso gomitolo cosmico,
marasma di fibre di fibre.
Forse dio è un felino
e le sue zampe pelose
giochicchiano con il groviglio
di ricordi e
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Tu mi contempli
con occhi di luce
ricercando nei miei
un preludio che tace.
Con fragranza di voce
rivendichi amore,
piccolo petalo bianco
diva imprescindibile
d’una meravigliosa favola.
Non temere
non lascerò appassire
i nostri
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Sei la mia eredità solare,
mai tutta svelata,
nascondi col rossore del sole la tua bellezza,
Terra mia arsa dal calore...
Canti di marinari su barche mute,
solcavano i mari,
vino bevuto con tozzi di pane,
riempivano le misere cesta del
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Sul fiume di Luglio
sverdiscono gli argini a riposo,
l’acqua ferma
pare una pena prolungata.
Sotto l’assedio
delle cicale in festa
niente smuove l’aria
neppure un ronzio di zanzara
a destare l’infernale visione.
Se qualcosa non torna
forse
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Sogni agitati
bagnati dal caldo
l'estate è matura
richiede il suo pegno.
Sogni leggeri
di un solo secondo
restano immagini,
di un bacio il
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Un’ombra scura.
Nessun sole può illuminarla
e nessuna mano può cancellarla.
Nasconde l’anima avvelenata
in un giorno che non doveva
mai venire alla luce.
Non parla la sua voce,
non sogna il suo cuore.
Non bestemmiano le sue
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Abbarbìato ar mi ventilatore
un vado più a giro per Livorno.
Mi pare d'esse un maialino al forno
mézzo di strizzo a causa der sudore.
La orpa, dice, è l'aria d'Argerìa
che riva fino a qui propio
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Tu sei quella che io cercavo,
sei la mia gioia, il mio dolore,
tu sei la mia forza, sei la strada dei miei ricordi,
sei il futuro dei miei pensieri,
apice di una vetta mai scalata,
faticosa nel percorso che porta in cima,
ma tersa e limpida,
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42 poesie pubblicate nel giorno 05/08/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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