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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 59 poesie pubblicate il giorno 28/02/2014
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| Io tendevo lo sguardo
a quel cielo stellato
che non era mutato ...
mentre il mondo
continuava a girare.
Non avevo più fiato
per parlare, eppure lassù
qualcuno tendeva una mano,
qualcuno ascoltava
a parlava senza parlare.
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| Sono le carezze
che sfiorano le labbra
quelle che lusingano l'animo mio
e mi abbracciano dolcemente
fino a portarmi alla follia.
Ed è incredibile
come ogni tua carezza
mi renda schiavo
prigioniero dell'ebrezza
e di ogni tuo dimenticato
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Succede
deglutire d'un colpo
istinto e anima
scoprire vene sotto pelle
che pulsano sangue muto
sulle unghie segni del tempo
dove hai grattato noia
da muri senza ascolto
Succede
di annegare in un silenzio
così profondo
che
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Si è
come si è
nel verso antico
di un guado attraversato,
nell'indicibile bellezza
di un volto
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La madre notte erode il tempo
ogni minuto sa di passato
il susseguirsi degli eventi è statico
i daft punk pizzicano le mie cosce
uno dei miei ventri vomita liquido spermatico
luna atterra i tentacoli vorticanti
mio figlio
quello dell'ultimo
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E così,imitando tenui gocce, il pianto
scese; e scivolò la breve vita,
così venne la nebbia col suo manto
così il vento portò via la perita
foglia... Bene non seppi il punto esatto
in cui iniziò cotanta
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Mamma, sorella, sposa
vita degli anni
donna,
timida face
contro l’abbarbagliare
che si staglia
smodato in mezzo al
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A terra cocci di vetro
brillano con luce di ghiaccio,
alla finestra brandelli di stoffa
ricordano passate intimità.
Un tavolo unto e una sedia vuota,
ciò che resta di tutta una vita,
giorni lontani corrono nella mia mente
tra qualche
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| Io
un uomo con la testa sotto sabbia
un raccoglitore di emozioni
un moltiplicatore di domande
un cuore ribelle
tu
una
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In quell’attimo sospeso,
fra il velo del tempo
e il suo respiro,
un ricamo di malinconia
si posa d’improvviso sul mio grembo.
Si intreccia al pensiero
vestito d’autunno,
al suo orlo sfilacciato
in folate di memoria.
E’ così stanca la
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| Piove
nei borghi scuciti di niente
la sete del cuore vacante
avvolge istanti lontani
passi leggeri
orme cancellate dal tempo.
Attimi
bagnati di pioggia
neri capelli raccolti
volano travolti
da vento sconvolti.
La notte aleggia
sulla
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| Da questo silenzio
primordiale
nascerà la primavera,
dall'ultima notte del mondo
sboccerà il proto fiore
dell'era d'amore,
il nuovo respiro dell'uomo
s'accorderà
con le sottomarine stagioni
per la rinascita,
per nuove
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quelle nere ombre
nel giorno di deserto
che preme morte (D)
Ora avrai il rispetto dei tuoi neri demoni
e di tutto il loro mondo di mera follia,
forse qualche plauso d'eterna resa
per chi canta in coro preghiere d'oro
Ruvidi ricami spesi nei
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Vorrei gli occhi di un bambino
per poterti guardare ancora pura.
Vorrei il pennello di un pittore
per dipingere il tuo profilo.
Vorrei la rugiada del mattino
per confonderla con le tue lacrime.
Vorrei un 'essenza profumata
per inumidire la
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| Nel turbinio impetuoso della pioggia,
il freddo avanzava,
avvolgendo le nostre sagome.
Alcuni passi sconosciuti,
lungo un sentiero,
verso il tuo sguardo,
al di là dell’imbrunire.
Mi porgevi la mano,
senza conoscere
quanto io
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| Con gli occhi d’un bel fiore
vorrei vedessi il mondo
per prender quell’essenza
che a noi non c’è concessa.
Poi con un fil di voce
vorrei parlare al vento,
per farti trasportare
sul nostro arcobaleno.
Col miele tingerei
del mondo i
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| Mi ubriaco di voi,
diluiti in un'unica
e rumorosa immagine
sullo sfondo di un bar
e sono fradicio di
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| Ho voglia di essere aiutato.
Mentre fuori piove
e dentro tutto secca,
ho voglia di essere amato.
E' una questione di
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Antologia della vita,
germogli fluttuanti,
opera immortalata dal tempo...
emozioni rubate.
Vorrei darti...
ancor di più della luce del sole,
ancor di più dello splendore delle stelle
vorrei darti...
tanto e sempre di
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Maria das muitas dores
Maria da alma em flores
Incansável batalhadora
Frente à vida opressora
Maria de muitos sonhos
Maria de olhar tristonho
Generosa nos abraços
Desconheces o cansaço
Maria de muitos filhos
Maria
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| Non ho timore
se anche dovessero finire
quei giorni di radici
cadute dal cielo sulla spiaggia
come verdi funi di liane
che invitano ad una giocosa ascesa
noi e quei nostri sogni dipinti d'estate
di braccia scoperte e piedi nudi
intrecciati alla
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| Dentro el murmullo
de prisioneras palabras
mitigo ausencias
Exilio de horas
consumidas
por ladronas
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| Popoli sapeva di pizza,
l'odore prendeva la via,
Laurine col cappello in testa
sembrava un re pronto per la festa.
Sentivi odore di pomodoro cotto
aliti di cipolla,
lungo il corso Gramsci
alla discesa della via.
Mentre Santacroce
preparava
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| CRISTO
" Datti una mossa, dai, cammina! Sverto,
o finisce che becchi dù storcioni
smettetela cor fànni i gavettoni...
come si chiama Lazzaro o Roberto?-
DISCEPOLO
- Lazzaro, mi pare, ma è stecchito
e, a dì la
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Non c’è misura
che si colma in un moto d’ira
or ora in me solo la complicità
è l’effimero del bisogno
eppur ogni connivenza
si livella con quell’assurdo fare
che niente può se conosci solo
il lento tumulto della marea
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scompaiono nel vuoto code d'aquiloni
è un soffio di brace
giace l'ultimo barlume di giudizio
su un asfalto bagnato
scorticano mani
pagine rugose
mentre nel computo dei domani
sibilano fantasmi incappucciati
sordi ciechi
ricordi
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Di lei,
ricordo lo sguardo timido,
tra i banchi di scuola.
Teneva la fronte in giù, per timore
che le si arrossassero le guance,
Margherita.
E studiava,
studiava.
E leggeva,
leggeva.
Faceva
il cavaliere a cavallo, e disegnava
le
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Il rispetto si è disperso scorretto
e la risorsa della pace,
negativamente debole, adesso tace.
Se poi la neutralizzeremo con cospetto,
svieremo via sotto scorta
dalla mistica tana dei giaguari.
E dopo una rivolta
forse saremo liberi e da
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| Dama dei fiori
intenso è il profumo d'estasi
e mistero emanato dalla tua immagine
incorniciata alla parete
Quanti canti d'amore
trattieni in quei grappoli succosi
densi della tua voglia
(ridestata bramosia di lupa]
a cercare nella
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Io sono qui priva di emozioni,
sono qui anche se mi manca,
quel poco, ma per me
tutto l’immenso.
Io sono qui con le angosce che mi ledono
la mente, il cuore e l’anima.
Io sono qui e l’esistenza fluisce
come un fiume in piena,
cascate e
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59 poesie pubblicate nel giorno 28/02/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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