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Le parole che non dico
sono quelle silenziose
che conservo nella mia anima.
Sono quelle che nascono
dai sentimenti
e poi non mi piacciono
certi atteggiamenti.
Il mio cuore parole d’amore
vorrebbe elargire,
sempre pronte a donare
una carezza.
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La notte lasciala solo al sogno
mentre tutto intorno muore.
Cercala dove è libera
senza
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La donna più bella
è quella che rimane attaccata al cuore
è l’aria che respiri
dentro un dolce buongiorno
anche con un bacio veloce.
E’ la sera la notte
è un sogno.
La donna più bella è quella che ti vede ogni giorno
anche se sei arrabbiato o
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Delizioso è il momento
colorato di sentimento
quando vi ho fra le mie braccia,
meravigliose cagnoline mie.
Siete morbide nuvole bianche
palpitanti d’amore sul mio cuore
ala di gioia s’innalza sull’animo mio
guardando i vostri dolci occhi colmi
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Dove mi sono fermato
ho portato solo buio
e nessun cielo
mi ha seguito a lungo
prima che fosse alba.
Nella terra che ho avuto
ho piantato semi
che hanno germogliato
dolore e rimpianto
sulle lacrime della luna.
Per le donne che
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Se io fossi
quello che non sono
chissà cosa farei
per star meglio?
Aprirei le porte
del gran trono
e direi al mondo
"Su, alzati e stai sveglio!"
Stai allerta
e non farti rubare
l’anima e il cuore
e tutti i pensieri
per ingrassare
i lupi
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Non so se il tempo passa o si diverte
a mettere le ruote tra i bastoni
e noi che prospettiamo i giorni buoni
lasciamo le
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A Giano t’ispiri spoglio d’ogni gesto
che possa aprir le porte la buio pesto
delle tue algide notti sì tanto infinite
quant’avvezze a movenze rattrappite
poi l’alba di un pallido sole innocuo
rischiara volti accesi dal fuoco fatuo
d’una natura che
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Arduo trovare risposte
ad ogni perché,
inventarsi una favola
per comprendere
frantumi di pensieri
nascosti o sospesi
dentro un sogno
che fatichi a ricordare.
Solamente silenzi
imbrigliati da domande,
cerchi d’ombra
che avvolgono il
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freddo l’inverno-
crochi sotto la neve
fan
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 | Un turbinio nell’aria gelata
di morbidi fiocchi e in tutta la valle
la bianca coltre si è adagiata
è come una danza di lievi farfalle.
Nudi gli alberi, ovattati i rumori
guidan le greggi pazienti i pastori
e tra veli di nebbia, la
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| La mente è un’astronave
che varca confini inarrivabili
tra la perversione e l’esoterico
dove germoglia il nostro impudico.
La mente vaga
come una cicala nella notte
e sbava sogni e tenerezze
libera da catene ed amarezze.
La mente vola
arriva a
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Sorge un segreto
sulla scia del vento di un nuovo sentimento,
è un mero pensare i miei occhi al tramonto.
Sostieni il mio volare con le ali del tuo volere,
ti respiro in ogni istante e in ogni dove,
sei infinita coscienza sulla soglia
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Era il giorno di natale
quando il raggio Sbirulino
non potendo più ritardare la sua missione
bucò le nuvole prima che nascesse il sole.
E in un batter di ciglia arrivò a destinazione.
Mamma Elena era a tavola con nonna Lu’,
quando il raggio
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Fluttuano pensieri aggirandosi vagabondi
onde poter cogliere il senso della vita
quando tutto pare ribellarsi
tremendo vortice da evitare affinché
con scalpore ogni quisquilia possa entrare
in una dimensione tutta sua
dove accanirsi può
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La scimmia preistorica, si dice
che ancor non conosceva la parola,
gesticolava in modo assai infelice
ed emetteva suoni
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 | - Lo puoi toccare
con gli occhi nell’aria
il respiro degli angeli.
Hanno forma di rami,
ossa e legno
figli di gennaio
e cercano di non piangere,
cuori raggomitolati, intrecciati
neonati che tendono i mignoli
verso la luna.
Lo puoi
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| Se dici che vecchiezza è malattia
pesan dalla tua parte gli anni tuoi,
che portano ad avere ipocondria
anche se non la tieni o non la vuoi.
Se tu al contrario pensi che non sia
malattia la vecchiezza, gli anni tuoi
di gioventù hai posto in
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| Chiamando
a raccolta
le morte speranze di un’Era
tra
case in rovina
alitava
la Notte.
Come
uccelli in volo
catturati
da dense nuvole nere
mille ricordi
d’una Bellezza quasi dimenticata
laceravano
l’anima.
Da
altezze
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 | Mostro maledetto
più chi l’ha disseminato
nel divino andrà cospetto
oltretempo condannato.
T’ha portato via
col freddo dell’inverno
già perpetua nostalgia
in ogni tuo canto eterno.
Leggevi profondo
qualsivoglia Anima
cospargendo il
leggi

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| Non era agitato il Sole
ma allegro di spezie e si fermava alto
all’inizio della mia bocca e del mio temperamento giallo.
E il vento, lui, sospirava lemmi e calabroni
per poi blandire putiferi di carta
che piluccavano parole a dondolo e tè
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Lia |
16/01/2022 20:59| 901 |
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| Nella corte arieggiata
mute le rondini
volavano basse
vicino alla sua finestra,
sembravano suore
in una muta preghiera,
non te ne andavi,
aspettavi: i grilli, le stelle
e una striminzita luna
pronta a farsi sedia
per portarti in quel cielo
che
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Ti ricordo
nei miei sogni
e arrivi sempre
in silenzio
con le nuvole
spente di sera
mentre fuori
ogni cosa vibra.
Ti rimpiango
fra mille stelle
e una promessa
pronunciata
troppo tardi
per non tremare
di nostalgia
fra qualche
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Nubi ansimanti
e fremiti di luce
a percorrere trepidanti
panni stesi alle folate del vento.
Sembra un cielo di fantasmi
questo che agita
echi profondi e spirali di onde.
Ancora avvinghiata
a fantasmi sonnolenti
si stira immota e liscia
la
leggi

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Borsa e scarpe nuove
legano stelle e nuvole.
La voce
ormai povera eclissi
lacera parole ingolate.
Tra brividi umidi
risparmia anche i sorrisi.
La principessa afona
canta con l’abito rosso
a lume di candela.
Porge una mano
aperta e
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Tra note d’una canzone
romantica t’avrò ...
seducente emozione
tangibile declamerò.
Sei tutta poesia
anelata in sogno
fata Alma mia
sublime bisogno.
Fascino lunare
che m’incanta ...
nutri poetare
mentre vena decanta!
Vibrazioni dai
- sguardo
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Foglie disperse dal vento
in quale sere siete silenzio
sui muri del pianto ossa di ricordi.
In questo spazio
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Sensibilità proveniente da chissà dove
s’instaura senza presentarsi
in contesti nei quali mai avremmo pensato
affascinante bouquet dove immergersi
onde gustare al massimo
quanto sotto gli occhi avviene
profumo di pace e serenità
connubio
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“E’ già la terza volta che ti chiamo,
perché non mi rispondi al cellulare?
Di certo stavi a letto col tuo amante
ti piace
leggi

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Un trangugiare di parole
ripescate dal letargo della vita
eppure colme
d’un significato ambiguo.
Si sorteggiano
in
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Immagini fluenti ad incantar lo sguardo,
minuzie a voluminizzar ambienti,
arte fiabesca a spennellar con gran lievezza.
Naif di prati, valli e monti,
paesaggi in candido tepore,
fiori dai profumi sopraffini,
e giganti girasoli.
Naif ad arte
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 | Da nord a sud, da est ad ovest,
è il vento,
oh anima, se intendessi;
Oh anima, è il vento, non chiedere,
dove sia questa nostalgia,
che scolora e annebbia,
ingrigendo l’intorno suo;
Oh, anima,
sii come un sogno,
sii come sei e sii come
leggi
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| Vorrei essere ricco
come un Papa o come un Re
Per avere un giardino
con tanta erba voglio
al posto della salvia del timo e del trifoglio
Non sarà magari verde
neanche profumato
di fiori neanche un po‘... poco poco colorato
Non sarà fresco
leggi

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Signore,
io non dimentico quel dì
nel tempo dell’angoscia
quando il viso mi asciugasti.
Conforto, tenerezza, fosti per me
piccolo pegno del destino.
Quando a quel dolore
si accanì ancor più grande soffrire
allora, quasi, mi parea di morire.
leggi

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Dio che uggia
questi giorni grigi
e questa vita scura.
Dio che tedio
questo freddo cielo
che non va mai in frantumi.
E
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Due cuori s’incontrano
e poi toccano il centro
del divino orizzonte
volando tra le
leggi
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Chi avrebbe pensato
che sarebbe finita così
senza una luce
da poter raccontare
e con qualche dolore
taciuto fra i tanti
silenzi che illudono
l’inverno di poter guarire.
Chi avrebbe potuto
immaginare un fiore
da cogliere lungo la riva
anche
leggi

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Finalmente può cessar la guerra
se sappiamo creare la pace
ed il rombo del cannone tace
un sogno può diventar realtà.
La pace è virtù, stato mentale
si raggiunge con la comprensione
per evitare la divisione
bisogna cambiar mentalità.
È un seme
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La mia strada in salita
nasconde passi invisibili
è abitata dal sole
e da cieli improvvisi.
Mi calma
seduce i pensieri
corteggia il mio andare
mi solleva leggera.
Anche dentro
provvisorie perfezioni
canta accordi in crescendo
fugge le
leggi

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 | L’asfalto lucido
zampilla di pioggia,
avviluppa il bosco
e gira
con spire scure
che salgono
e trascinano
uomini frettolosi.
Le mani sul volante,
gli occhi lontano,
io perso fra quelli
che non può irretire
un fondale bruno
pure pressante,
di
leggi

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 | Mille cinture in casa
di tante fogge e tipi
che a fin di vita istigano
o a chi può far del male.
Ma sordo ad ambo orecchie
io disinvolto treno
in già segnato corso
tiro sulle rotaie.
Vane lusinghe passano,
non mollo il mio percorso
con
leggi

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Perdonami
se non riesco ancora
a dimenticarti.
Perdonami
se continuo a pensarti
come se tu fossi il sole.
Un sole
che non riesce a sciogliere
la freddezza che incupisce
i tuoi occhi di cerbiatta.
Perdonami
se spero ancora
leggi
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Alla luna questa sera
chiedo sogni e niente più.
Lei da brava, pulisce il cielo
allontana le nuvole,
abbassa una stella,
chiama una leggera
e profumata brezza,
poi si ferma, sorride
perché ha visto te,
esplosa nella tua bellezza,
che mi inviti e
leggi
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 | Uomini contro uomini
seduti in bolle d’odio,
orbi senza catene
arsi da candele monche.
Litigiose gocce di mare
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 | Si dipinge il mondo
eterno colore
sfondo tramonto
destando sognare.
Si colora la vita
profumo gonna ...
essenza infinita
tuo esser Donna!
Si colora stanza
ove per me ti fai bella
or vestita d’organza
filato di stella.
Si colora la sera
mentre
leggi

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Magica visione, cartolina del Creato
variopinto cielo che si colora di pura magia,
meraviglioso quadro ad intingere la nostalgia
tra le nuvole curiose all’incantesimo ammirato
S’emoziona la scogliera prospicente
l’incantevole tramonto su di essa
leggi

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Senza voce e colorate, leggere e libere
saltellano le parole...
non quelle urlate, ma quelle scritte
voci appena sussurrate da anime timide.
Senza certezze e spaesate
le parole più piccole, brevi ma decise
si fissano su dei fogli,
pagine bianche
leggi

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Vorresti il buon passaggio all’Acheronte
lo spirito malvagio del peccato
segnato dentro il petto e sulla fronte
illuso dal tuo volo mai tentato.
Vorresti un dare avere snaturato
la voglia che feconda e partorisce
il canto messo in mostra e
leggi

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“In fondo a quella strada c’è un sentiero,
però nessuno vuole mai rischiare,
perché c’è un mito, avvolto nel mistero,
che
leggi

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Come riuscire a dimenticare quanto la vita ha donato
anni ed anni ritornano fremendo
ognuno con il proprio fardello cerca di intromettersi
girotondo dove saper cogliere il più piccolo indizio
affinché si possa nuovamente
pregustare quanto
leggi

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Tornerai
varcando la soglia
della nostra casa,
oramai ridotta
a un cumulo di macerie
e niente più...
Entrerai da quella porta
il sorriso tuo sarà luce
a questi occhi miei,
che ancora ti cercano
negli oscuri tramonti
e nelle albe torride
leggi

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C’eri tu
quando la neve
era caduta
e nessuno vedeva
il dolore
nel cielo pallido
portato dal mare
a morire nel cuore.
C’era il sole
mentre morivi
senza di me
lontano da tutti
e il silenzio
avvolgeva ogni cosa
anche l’amore
che non
leggi

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I lampioni del boulevard
si affievoliscono singhiozzando
alla deriva della notte
e dalle caves fa eco
il lamento della trompinette
di Boris che accompagna
i piedi nudi di Juliette
mentre canta d’esistenza.
Sartre ammira la sua musa
e le sue mani
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 | Mi consolano
le ombre mute
e certi simulacri
orditi di soppiatto.
Mi abitano
i precipizi di voragine
dove rotolo cercandomi
a capo scoperto
con il cuore allo sbando.
Mi culla poi la notte
dove annegano le menzogne
e naufraga indenne
la
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Questo gelo che non si scioglie mai
arrugginisce l’anima e la tormenta,
soltanto frùscio di tramontana nel
tunnel malinconico dei miei pensieri.
Sfalda la carsica crosta che invecchia
veloce, come passano le gioie e poi
svaniscono nel torpore che
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sei il respiro che precede l’alba
sei la stella che vorrei rimanesse accanto a me sul cuscino
quando la notte porta via le altre
sel l’ultima onda
che si fa mare e di bionda luce illumina l’orizzonte
sei aria di cielo su cui scrivere in punta
leggi

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Per gli uomini il dolore é una certezza
é l’aria respirata
da quelli intelligenti
il pasto inalienabile sul quotidiano desco.
La gioia é inciso raro
un brevissimo volo e provvisorio
tenera nota e acuta
resta il dolore motivo di fondo:
del
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Socchiudo gli occhi
al sorgere del sole
in un’alba luminosa
osservo questo astro
al suo nascere lontano
là lungo l’orizzonte.
intravvedo tra le ciglia
geometrie arrotondate
veleggio leggiadra
su questa visione luminosa
riportata
leggi

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Perché dobbiamo sempre correre
rischiamo di commettere errori
la calma dovrebbe essere la nostra migliore amica
inutile darsi tanto da fare
onde poi pentirci di quanto procuriamo
colpe non devono sussistere
se riusciamo a suddividere il
leggi

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“Buongiorno Mario, cosa stai scrivendo?
No, non strapparlo, cosa mi nascondi?
Ti prego, fammi leggere quel foglio!
Mi fai
leggi

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