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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’151Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
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Tremula e sospesa
nell’aria liquida
la foglia assapora
l’ultima sua brevità.
Trascolora
la piena estate urlata,
sbiadisce
ogni crepuscolo a occidente,
eclissa
ogni schizzo di luce,
sfumano
le note lontane.
Presto anche il ramo
dimenticherà il
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 | Si veste ottobre
di caldi colori
e mentre si svestono i rami
muta la natura
mostrando gli ultimi frutti.
Foglie
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| Il buio è il tempo di noi
di un’altra vita
forse dove vivono i temporali
e tu nel naturale respiro
sei in me più di un giorno d’amore.
Il buio è un cuscino di onde
la marea sognante
nel cercare in una luce
l’illusione di vivere
nel silenzio
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| Caro Rufus B. vecchio gatto grigio
color cenere come certosino amico
da anni che l’amica dalla amica mano
popo ti chiamava
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| Appaiono in TV semivestite,
desiderose e pronte a far carriera
con ogni mezzo, senza alcun pudore,
il cinema ... rimane
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| Tutto quanto ritorna
pronto a mietere ancora tanti e poi tanti doni
quei fuscelli di un tempo che non avevano limiti
non risentendo del momento
che senza volere si dimostrava avaro
seppure in ogni suo splendore
occasioni non mancavano
quelle
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| Questa notte una costellazione
respira sul mare;
son stelle gitane.
Scintille che si specchiano
nel lucente mare.
Estasiato sposto la visuale
e, il raggio di una stella
sembra posarsi sulla battigia.
L’eco della risacca mi giunge
come la
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| Eccomi tra i miei sassi
a riaprire le porte, a spalancarle
al furore del giorno
al canto ardito dei dolci tuoi passi.
Vieni serenamente
poiché ti spetta un respiro di luce
un approdo alla pace;
non restare su soglie del dolore
tu sei la fonte e
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Plana sguardo del poeta
oltre ogni orizzonte ...
animo umano sua meta
ergo sempre al fronte.
Armato parole eterne
su foglio campo minato ...
stelle la notte lucerne
giorno suo sole dorato!
Pur nebuloso poesia
cielo metà della vita ...
ne
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Irretito
dall’inganno
delle Ore
che
in sbiadite copie senza fine
frammentano
il mio essere
intere sequenze di vita
in anticipo
assurdamente
consumo.
Ad altre
già trascorse
e
d’ogni afflato vitale
ormai private
la mia divina
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Scie di rugiada
illuminano il nero
del buio,
sfumature d’oro
diluite nell’atmosfera
di un sole eterno.
Un’estensione
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Luci di diamanti rifletti al sole
e non v’è ricchezza al mondo
pari al tuo valore ...
Tu acqua
così pura .trasparente e bella
che disseti e ristori
l’esistenza sol da te dipende
senza te
morirebbe il mondo.
Quanto sei bella acqua!
Dal
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Non Delfi
ma l’antro Coricio
per me fosti,
più
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Racchiusa nel suo bozzolo scuro,
l’ali piegate e l’antenne curve,
mesi trascorsi con interne turbe
attorno tutto il mondo
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Fuggo dal maleficio
che ha ferito
la mia pelle
e le stelle nere
che vagano la notte
sanno già
che non ritornerai
dal mare dell’amore.
Piango il sale
che ti ha uccisa
e il vento non sapeva
di portare il buio
sulle tue
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Potrei inventare una storia felice
quelle storie a lieto fine,
dove tutti "vissero contenti!"
Ma non me lo permette il cuore.
Ti vedo nella mente amore,
e senza te non vivo!
C’è solo dolore nei miei ricordi
una tristezza che cresce
col passar
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Tu sei nel giardino,
più bella delle rose,
più lucente dell’alba
che lentamente
dal colle scende.
Io salgo sul sentiero
che mi porta alla vetta,
da lassù io vedo
il sogno del mio sapere,
mentre il volere,
vuole subito il tuo amore,
salto la
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 | Mi lascio andare senza pensare, sorretta
nell’aria da fili di seta, mi lascio cullare
da ricordi lontani che m’avvolgono con
premura, non ho paura
Albergo in pensieri ricorrenti, mi libro
nell’aria leggera vestita di piuma, mi
rispecchio al
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 | Il cuore insegue un pensiero
che corre
dove la notte raccoglie.
Indosso la tua sottoveste
quando vado a dormire,
perché mi fa stare bene
e ti sento a me vicina.
Forse le anime che annidano in cielo
vestono la notte di luce,
per rammentare
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Si sveglia lentamente questo pomeriggio che sa di castagne,
l’assenza è una presenza usuale che riscalda i respiri...
Sento dei passi,
è la tristezza che cerca i miei vuoti.
Silenziosamente sale le scale,
stanca di infrangersi sopra ogni anima cerca
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E mentre la fantasia si accende
mi fermo...
il dolce prato che dal buio riemerge
ridisegna l’attimo
con le nostre bocche impacciate
timide e terribilmente affamate.
Il passato riaffiora
e riacciuffa il palpito...
quel palpito che oggi mi
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All’apice di un monte salivi,
dove increspano le nuvole,
si leva il grido del falco in picchiata,
sorvolando l’immensità del cielo.
Lassù tace il respiro del vento,
irraggiungibile altezza sulla vetta agognata,
un passo dopo l’altro,
tirando su il
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Mesi di felicità perduta oggi momenti
di angoscia di dolore per l’abbandonato
amante che al fuoco getta per incenerire
quei ricordi che all’animo portan pena
fotografie fogli vergati lettere d’amore
ma la fiamma pare li voglia risparmiare
il
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Riuscire a dimenticare quel che opprime
non è cosa di tutti i giorni
pretesti in merito si fanno sempre più incalzanti
nel voler deviare quanto attanaglia
un fuggi fuggi nel quale specchiarsi
rende l’istante abominevole
vie d’uscita sembrano
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“Roberto! Guarda un po’ chi si rivede!
Si può sapere dove sei finito?
Dall’anno scorso intorno a Ferragosto
abbiam fatto
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 | Te devo da ringrazià propio
oggi
perché drento ‘n’umore ‘ndicibbile
de’ paturnie
volevo buttà giù
quarche sfogo der
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Ad armonia d’amore dipingesti il cuore,
viso ad ombre vaghe e lucenti sguardi,
profondità di campo ad immagini salienti,
dolore a mutar come farfalle...
Armonioso sentimento a trafigger il costato
ombre morte da resuscitare, salir sul podio
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Lambisce ricordo
"giocavi col vento!" ...
forse ancor ardo
fugace momento?
Sarà paradiso- melodia
con violino per noi ...
ne farò poesia
luce occhi tuoi!
Sarà quel che sarà
- emozione non muore -
tal evocata già
prim’alba del Cuore.
Mai verrà
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Sei la finestra sul mondo,
il tempo si è fermato,
tra le tue braccia
non esiste età.
Farfuglia il tuo cuore,
gemiti d’amore,
calici invitanti.
Fremito si accende,
tutta lampi la pelle,
passione scatenante,
voglia irrefrenabile,
un abbraccio
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Come le foglie muoiono,
si staccano dall’albero,
per rifiorire,
Il respiro si stacca dalla vita,
per rinascere in altre primavere.
La vita, l’albero,
abbisognano di bellezza, di luce,
radici profonde,
per germogliare
nuovamente
il fremito
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Il cielo mi è testimone:
pronuncio una maledizione
e le lune nere
spargono il veleno
che avvolge il mio respiro
e tutto è dentro me
anche l’odio della terra
che freme di vergogna.
Il vento mi fa tremare
viene da lontano
e sa che può far
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 | Fuor dall’asse
dell’armonia della vita,
l’andar è storto e lento.
Trappola da evitare
per non sentirsi
poi,
la vittima da sacrificare.
L’Amore
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E ‘o sole ca s’è miso a fa’ ‘o criaturo
continua puntualmente a scarpunià
miezo a stu cielo e io ca songo annuro
attenno ca ‘a fernesce ‘e se ‘mpiccià.
‘A strata ca vuleva resta’ ‘o scuro
se schiara e corre subbeto a mustra’
‘e passe ca facenno
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Cerco riflessi
sull’acqua del fiume
e la mente comincia
a respirare gli odori
di lontani ricordi
dell’antico borgo,
il sapore del pane,
i fiori di pesco...
Tracce di vita
da richiamare e spazi
per conservare
palpiti e fili
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Fosti in vita,
con ali lievi di farfalla,
ti posasti sui succulenti virgulti fioriti di verde età.
Era bella e preziosa,
mesta e docile al canto puerile la vena di promettente
ispirazione alla vita.
Dove muore un seme, un altro risorge più
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Miraggio infinito
La notte intraprendo un viaggio che tocca ogni particella
della mia essenza,
vecchie emozioni traspirano luci passate,
vengono visitate con nuovo stupore...
Silenziosamente infrango l’imene ancora vergine
come se cercassi una
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“Non ho bisogno di spogliarmi nuda
per dimostrare d’essere una donna,
esigo di sentirmi rispettata
e venerata come una
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Fare in modo di essere sempre
all’altezza della situazione
non è poi tanto semplice
poter mettere le mani dappertutto
non è ben visto
gelosia invidia si fanno avanti alla chetichella
onde non venire intercettate
pregiudizi non si fermano
veri
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Lo dissi al vento,
al mare, alle stelle,
ed il cuor sorrise.
Oh vento sbarazzino e
vagabondo portami con te nel mondo.
A voi stelle dall’effervescente brillio
dono lo sguardo, stupore ed armonia.
Oh mare, calmo ed infuriato
cullami fin possa
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Autunno
Magico pianto
D’un cielo
Rabbioso di nubi
Lieve sorriso d’un sole
Che ancora riscalda.
Autunno
Rivestito di colori
Sgargianti
Sorpreso di quel
Bacio mai dato
Sereno in un sempre
Infinito.
Nella danza di foglie
Sospinte dal
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Libertà van cercando quelle donne
che, sfidando con forza i talebani,
s’ergono per difesa, e son colonne
d’un perenne edificio del domani.
Ogni notte per loro è sempre insonne,
pensando a quei figuri disumani,
che hanno a dispregio figlie, mamme,
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C’era una volta
l’amore delle fate
e le parole promesse
nel cielo dell’estate.
C’era una volta
una carezza nel buio
ed un vento freddo
disegnato dai sospiri
alle prime luci
di un’alba strana
quando le nubi sognano
altre notti per
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Fuori dai tuoi cancelli arrugginiti
l’eco dei giorni ha smesso di soffiare.
Ed è il digiuno ad ardermi negli occhi
a colorare la solitudine del tempo.
Hai lasciato il guscio vuoto
cadere sul fondo dell’ovattato autunno
come un albero che dona le
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Nostalgia
è bramosia di un tuo sorriso
è il tuo sguardo che riflette il mio viso
è la tua voce che mi bacia l’anima
è sospiri del cuore,
passi felici
sui sentieri delle nostre anime.
Nostalgia
è il tuo respiro sul mio
è lieve carezza
è
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Scandiamo bisogni
fermo istante ...
anelati sogni
albori in mente?
Avventori pregni
letizia silente
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Scivolano stille salate
rigando il volto.
Squarciano l’ anima
quei ieri
ormai lontani .
Flebile un ricordo
si fa spazio
tra rabbia e nostalgia
in quel
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Mento quando dico di
non farlo più,
Diabolico, persevero e forse
Non me ne esco più,
Mento quando giuro di portarmi
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Abbiamo cercato
in un orizzonte diverso,
continuando a scivolare
l’uno sulla mano dell’altro.
Siamo arrivati troppo
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Due calici di vino rosso
s’incontrano tintinnando.
Provo a varcare la frontiera
dei suoi occhi azzurri
annullando quella breve distanza
che mi separa dalle sue labbra
tra i sensi maestosi e veri
di chi ha vissuto con
slanci affettuosi e veritieri.
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In fondo resto qui
a respirare quell’assenza
fatta di sguardi
che si sfiorano acerbi
consapevole
che le mancanze
sono quelle che mi rammentano
dove ho lasciato gli occhi
quando ho voltato il capo
E non c’è luce
che possa purificare la
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 | Sei il dolce scorrere di pioggia sul vetro
del fulmine il forte tuonare
sei l’attimo lontano
che non posso abbracciare.
Il cuore ln petto si strugge
sgorga dagli occhi
una salmastra carezza
che l’anima dalle labbra assapora
e non la
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Nel cristallo del mattino
un fremito di luce percorre
l’iride della mente che profila
l’eco profonda di un amore
avvinghiato al mio cuore.
Limpide vibrazioni d’argento
come le parole di una poesia
che disfiora dalle mie labbra
scivolando leggera
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Esplosione di accese sfumature naturali
la terra dipinta di colori seducenti
il giallo oro delle foglie
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E s’infrange l’onda del desiderio...
s’infrange su ogni singolo pensiero
nota bagnata e seduzione improvvisa
che compone melodia di fiati distanti
annientando il presente e la realtà
nello strattonar l’inconfessabile piacere
di occhi chiusi che
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Quando un dì morì mio zio di cui io porto il nome
annegato in divisa militare nel lago palustre di Comabbio
mia madre sua sorella non era più che una fanciulla
pochi i ricordi di lui a lei poi lasciati da mia nonna
che ora stanno riposti in casa mia
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Cade e muore
nel sottoscala più recondito
l’evento addomesticato
da cruente mani
imbellettate di sangue.
Invisibili
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Mi piacerebbe tanto dialogare
con una donna semplice e sincera,
scambiare le esperienze del passato
per rendere la vita
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Come Potrei spezzar l’indifferenza
alla stupida parvenza,
solitudini ad allargar piaghe dolorose,
mantello oscuro a crear l’irrealtà dei pensieri!
Come potrei?
Sorseggiar acqua pura e dissetar la noncuranza
armonizzar l’incessante battito d’amore
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Indescrivibile sentirsi persi
quando tutto viene incontro
con la velocità della luce
aprire l’ombrello non serve a niente
inutile combattere con quel tornado
venti hanno il sopravvento
cercare di mettere al riparo
quanto più preme
non sempre
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Amico in quale silenzio vivi
qui l’alba è sempre uguale
tu nella vita eri
l’ombra che mi seguiva senza guardarmi
la speranza di non sentirsi mai solo
un giorno d’agosto non sei più tornato
tutto è crollato nell’ultimo saluto.
A volte ti penso
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336320 poesie trovate. In questa pagina dal n° 12091 al n° 12150.
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