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Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
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Ad aleggiar pensiero t’abissi silenzioso,
vaghi e divaghi nell’emisfero,
pensier libero e sereno senza catene.
Ad ombre amorfe ripeti le stesse parole,
a brivido di freddo e volar nel cielo.
Pensier a nascer e morire,
un dettato da
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Frugoletti sorridono alla vita
ognuno con il proprio sguardo disegna aquiloni
invocando speranza di una vita gioiosa
pur non conoscendo vicissitudini
che andranno a ledere desiderio
se nessuno entrerà di mezzo per ovviare a ciò
ristrutturando
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Avrei fatto di tutto
rinunciando a certezze per sentirli
brillare sulla pelle:
c’era un cosmo in quegli occhi
e spesi sforze affinché così fosse.
Pensai: "Mi cercheranno e accoglieranno
e addolcirmi sapranno le mie dure
notti". Ripresi il
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Sei il sogno che parla d’amore
il desiderio che vive in me
tu silenzioso respiro del cielo
bussi al cuore in cerca di lei
chissà forse è tra stelle
nel freddo pensiero del tempo
qui la vita è senza eternità.
Il vento soffia lontano
è uno
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Sento il tuo dolore
nelle strade che il mondo
ha dimenticato
e nel buio eterno
delle notti di un tempo
lontano da noi
ma rimasto nel cuore
a tracciare
eterni sentieri d’amore.
Vedo le tue lacrime
divenire pioggia
e cadere sulla
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L’anima mia
non è una pietra nera
una lavagna sulla quale scrivo
e poi cancello dieci o cento o mille volte...
È un costone di roccia sopra al quale
poggia la mia esistenza.
Quel muro é come un diario
dove sono scolpiti
gli amori miei e i
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Salto nel vuoto
di un giorno qualsiasi,
la noia mi spacca
ogni nascente desiderio,
una cappa pesante
mi schiaccia, mi annienta,
il tuo profumo mi dice
che sei in arrivo,
come un petalo leggero,
ti cerco, ti stringo,
sono esplosivo,
da donna
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Nel disordine caotico
di una casa
c’è un equilibrio insensato
dal sapore di vita.
Mura piene di urla,
voci assordanti da tacere
insieme a cartacce sparse
da buttare via con un amaro sorriso.
Invece qui
osservo attorno
il freddo silenzio
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Siamo gocce di pioggia che all’apparenza volano
ma nella realtà delle cose invece precipitano...
Come un buco nero, che risucchia per intero l’universo
come l’amore che ti prendi e di colpo mi rendi diverso.
Puoi anche farmi del male, ma sei il mio
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Mi emoziona parlarti,
parlarti attraverso parole
messe su carta e poi recitate,
con il cuore in gola per l’emozione
e con il sorriso di chi
vive l’euforia di quei viaggi
ancora da programmare...
Buon compleanno amore mio,
a te che sai
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Nuovo albore brilla del tuo sorriso
riflesso in lontane scaglie di smeraldo
ove scivola leggera una barchetta
con dei gioiosi bimbi e una cagnetta.
In una fetta di cielo s’affacciano
cirri e colline di nuvole,
un alfabeto di rami di
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Goccia,
E poi più nulla
Solo un suono, vuoto.
Echeggia, il
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 | A la fini di la stati
cuglivamu la mennula,
granni e nicareddri
stavamu tutti nzemmula.
C’era cu scutulava,
cu li cugliva di nterra
pi inchiri cchiù coffi,
ni faciamu a guerra.
Di la gran fatica
nun n’impurtava nenti,
fora si stava beni,
da
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Stille di pioggia
di varia grandezza
ricadono sparse
sul mio parabrezza,
la patina d’acqua
è rimossa a intervalli
dal
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 | Un penoso distacco da te
ferisce ancora
flessibili cartilagini
levigate di sgarbi
e qualche finzione.
Nonostante
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Un brivido a correr sul filo della vita,
anime inglobate tra macerie e distruzione.
Un tunnel di paura a cambiar senso alla vita.
Annaspano minuti ed un tremolar di terra
a panico angosciante e irrefrenabile terrore
e guardar la morte da vicino.
Un
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Ovunque si tiri e come si tiri lo sciacquone
sempre ci ritorna contro
inutile scervellarsi quando complicità
rilasciano il meglio per loro
non capire diventa un flagello
vano porsi quesiti
le risposte indicheranno il solito traguardo
come
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Non pensare alla ghigliottina del tempo
la felicità è abbracciare il passato
e dire porto con me
l’amaro e il dolce della vita
attimi che nessuno può cambiare.
Fin quando possiamo fissare nel cielo una stella
siamo ancora in quel respiro unico
che
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Lascio cadere nel vuoto
una pioggia i stelle,
mi giro nel buio
ed ammiro la luce
dei tuoi occhi
che mi cercano,
che mi vogliono.
Adoro il balletto
delle tue labbra,
incandescenti, e mi dono
tutto a loro due.
Lascio lassù l’infinito,
alla
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“Tu si’ na cosa grande”
‘a voce ‘e na prumessa smania e croce
‘o core ‘e chi addimmanna vita e ammore
na vocca ca stu cielo canta e tocca
nu vaso ca t’abbranca raso raso.
“Tu si’ na cosa grande”
‘a spina ‘e na rusella carmusina
‘a sola prena e
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Desidero un tempo,
il tempo di noi
vorrei scomporlo in attimi, in istanti,
che fosse regolato dai battiti del nostro cuore,
tempo scandito dalle pulsazioni del sangue,
che scorre nei nostri corpi
uniti da un desiderio solo sussurrato.
Sarà un
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Il cielo stellato
il tetto del mondo,
sentinella la luna
raccoglie gioie e dolori,
angosce e delusioni.
Col canto delle stelle
t’ invio le mie carezze,
risveglio le emozioni,
si accendono passioni.
Brividi nella mia pelle
sul mio viso lacrime
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Amore,
preghiera quotidiana,
goccia insistente e ripetuta,
scava dura roccia
leviga sassi
e pietre scomposte.
Un eterno
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Notti passate ad aspettare il tuo arrivo:
accendo la radio c’è Teresa De Sio
la solita canzone mi gira ancora nella testa
Voglia ‘e turna’
ma non ho voglia di ascoltare il ritornello
lo stesso motivo ribatte sul tamburello.
Scrivo canzoni e note per
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Sulla scia del buio della notte
respiro l’alito della luce del giorno,
rapita dai rosei colori dell’alba
che fan capolino in una fetta di cielo
sopra case mute e solitarie.
Occhieggio quello che mi circonda,
attendo la rossa luce del
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Lui si chiamava Elpidio, lei Plausilla,
pittoressa e poi architettrice
figlia di quel Briccio che le fece
amare l’arte dopo la scintilla.
Prima la lettura ad alta voce,
poi la pittura al lumicino,
per la sua "Madonna col Bambino"
e il volto
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Il dolore è solo amore
che non trova dimora.
Questa è la canzone
che ho scritto per te.
Sofferenza di un cuore
nella profondità del mare
Note che si confondono
riemergono in uno spartito.
Rime confuse e rinfuse
tra un bemolle e
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Fluido arcano d’amore e affetto
trasforma le anime
in un compenso perfetto,
Un’unione di cuori si fondono
in un solo battito
creando un focolare divino
che brucia in eterno
Essenza alchemica
dolce e potente,
scioglie le ferite
e guarisce la
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Penso a quei giorni lontani
seduta su vecchi gradini,
fatti di pietra,
scesi sempre in fretta
di bimba
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Chiedersi cosa avresti potuto fare di meglio
è il minimo che uno possa fare quando
situazioni sembrano prendere una brutta strada
senza paura con calma riflettere in merito
agevolerà qualsiasi tormento
che possa esistere
quando anche per motivi
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Tutto era diverso
anche le lunghe notti
fatte per amare
e le lune così scure
da sembrare nere
come il cuore
spento dentro
in attesa di un sogno.
Tutto era senza vita
e un funebre lamento
nasceva dalle cose
che sembravano
spegnersi
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Con un susseguirsi di passi...
ho marciato fra le foglie del passato,
fin quassù in cima, a sfiorare il cielo.
Poi, col mio canto, ho cinto
una crisalide a forma di cuore.
In questo profondo silenzio
il tuo respiro è un calore pulsante,
e le
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Duie brillante l’uocchie tuoie,
facevane luce tra l affanne
ca fune ca tinive nganne.
Meravigliate a vista mie
dinte a luce, e l’uocchie tuoie,
me diciste addie a
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Visage lointain,
opus méditerranéen,
yacht maternel;
à l’ombre de tes enfants,
géniales prunelles de tes yeux,
émergeaient tes toiles,
emplis de soleils,
nébuleux et tendres.
Mère, tu es partie de notre horizon,
en ce triste jour
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Ubriacati di vita
fanne il pieno e d’ogni altra bella cosa.
Se credi riempi i calici per porgerli
a coloro che
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La terra trema all’improvviso,
ogni suo singhiozzo
porta devastazione.
Negli occhi la paura,
si stringe il cuore,
un terremoto emozionale
grida, urla e pianto angosciante
tra boati e schianti, il precipitare di sassi.
La tua dimora
diventata la
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Stillano gocce d’amore
sui fianchi delle colline
dorate dal sole.
Sui prati sane promesse
saltano su zolle bagnate
dalla brina che lascia
profumi d’amore.
Mi serve poco
perché l’incontro sovrano
muta le cose.
Un viaggio veloce
tra coltre di
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Accarezzare i granelli del tempo
tra rami germogliati
e ancorati a un sicuro porto
nelle lunghe giornate vissute.
Dimora d’una enfasi meravigliosa,
il rifugio d’un grande amore
vestito di sguardi e baci
nel dipinto più bello di poesia in
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Cercare
verbo dai tanti significati e per il quale
siamo pronti anche a sacrificarci
pur di avere rispetto per quanto
tutt’attorno si staglia
persino a nostra insaputa
non bastano raccomandazioni
pane quotidiano da vagliare
ogni qualvolta
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Nel mio pensier dapprima, e poi ti vidi
incastonata perla adamantina
accanto al cuore mio ormai rapito.
E insieme percorremmo ameni lidi,
ed oggi ancora noi ogni mattina
il guardo nostro alziam ver l’infinito.
Poi che l’amore vero è la
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È stato l’amore di un altro
i colori di un cielo
diverso dal nostro
e un vento di mare nemico
a darti la morte
in un giorno a primavera
la sera che è restata
a guardare il tuo sogno
finire fra le ombre del cuore.
È stata l’assenza
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Non ero io
la vita mi aveva avvelenato
non è stata colpa tua,
mi dispiace nemmeno la mia,
solo pillole giornaliere di nulla.
Depresso senza esserlo
camminavo e consumavo giorni
non cercavo e non alimentavo
il me stesso che sono ora.
Sono
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Versi d’amore a intavolare il niente
con arte e forza degne di un titano
per dare al mondo intero l’occorrente
che succhia goccia a goccia il transumano.
Versi d’ardore frutti di un profano
con semi ad ufo adatti a rinnovare
io te lo dico ed è
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 | Occhi semi aperti
nostre le feritoie dove transita,
incompresa, la vita
mentre batte sorda
la pendola in salotto
e mi prepari
quel long drink
di sogni e di bugie
e io seguito a sfogliare
le pagine non lette
del noir di Šč
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| La vita é proprio strana
per certi aspetti un vero paradosso:
incontri gente che ti guarda negli occhi
e ti ci perdi spesso
ma in realtà non
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Maschere d’ipocrisia,
di dolcezza e comprensione
dietro falsità e pregiudizi,
girovagando manipolatori
in perenne recitazione,
scivolando in vanità e superficialità.
Subdoli ed egoisti,
per sfuggire alla noia
si specchiano nel nulla.
Illusi di
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 | E corrono veloci
passando anche la salita
gli anni come croci
che ti inchiodano le dita.
I fallimenti di ieri
e gli amori già sfumati
i tuoi pensieri
i ritratti ormai sbiaditi.
E scorrono via veloci
neanche il tempo di un rimpianto
ti seminano
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Passaste ad estasi di vita e correste.
Ginestre e biancospino ed odor di gelsomino,
bucaneve e ciclamino,
dal verde smeraldo al color giallo amaranto
arbusti spogli ed intirizziti.
Passaste con furia e furore,
inabissandovi nella
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Mossa di traverso della bocca
sillabante
a forza
negazione assoluta.
Come sfinge sconfinata
propone un severo
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Stipendio
gruzzoletto da far ampliare il più possibile
onde creare un cuscino
dove far riposare i nostri pensieri
seppure dovendo fare calcoli su calcoli
buona parte dovrà essere impegnato
nell’assolvere bisogni che la vita richiede
mano a
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Se respiro la tua polvere
amo ancora di più
il vento della sera
e l’aria appena morta
di stelle spente
nel buio che ritorce
il suo gelo alla notte
e alle lune che piangono.
Se ripenso alla tua pelle
sento crescere ombre
e vie che
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L’ideologia nazista
è più graffiante del filo spinato
che circondava
i campi di sterminio
dove vennero sterminati
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Palpita il cuore al ricordo
di momenti intrisi di vita
dove scorre un fiume di parole dette
che carezzano...
come un abbraccio caloroso
o un bacio appassionato.
Ma negli allestimenti della mente,
tra spazi e cunicoli interiori,
si stende un
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Socchiudo gli occhi e penso ad un andar foresto a
ciò che del giorno resta, ad un tornare indietro in un
tempo indefinito dove non serve la notte per poter
sognare
In aliti di vento silenti, in pulviscoli di tempo che si
nutrono della quiete del
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Assorto nell’azzurro specchio
lavo la mente sporca
di notizie non gradite.
I raggi di un tiepido sole sul viso
sono di lieve conforto.
Sembra che il tempo si diverta
a ricordare le nostre fragilità.
Il nostro breve passare.
Sono in quella
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Un’unica via maestra
da qui all’oltre frontiera,
nulla e nessuno
che ci guidi o ci conduca
e pur si parte, ci si incammina
ognuno a modo suo
come sapendo cosa fare
e dove andare
senza fraintendimenti o errori
per secolare istinto
nell’infinita
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Sarà il tempo che si alterna con la passione
tutto lascia pensare a quando quattro muri
assistevano da quel finestrino
ad un bianco e soffice risveglio
condito da un vento amico
che mai e poi mai avrebbe tradito
allontanando paure e
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Stammi vicino quando si fa sera
e grige ombre
spengono i colori dei fiori . .
Tra le tue braccia
scaldami amore
fammi sentire il calore del sole.
Stringimi forte,
voglio ascoltare il tuo respiro nel mio,
nelle carezze
respirare profumo
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Nulla mi è più bello
della notte e niente più:
il silenzio che semino sospiri,
la brezza che stende carezze,
i fiori che muti, si alzano,
qualche lucciola
che perde la sua strada
e curiosa si fi ferma
a tre passi da noi due,
la luna e le stelle,
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Pure quest’anno stamo tutti qui
annichiliti sopra le portrone,
perché, parola nun poi proferì
sennò nun sentì bene la
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336296 poesie trovate. In questa pagina dal n° 6821 al n° 6880.
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