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Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato
♦ rita damonte | |
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 | Cammino lungo percorsi
senza luce e privi di sbocchi
come in un vicolo cieco.
Di giorno non li scalda il sole,
di notte non li illumina la luna
e non gli sorridono neanche le stelle.
Un buio fitto è penetrato nell’anima
occupando anche il cuore e
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| La notte mia
non finiva
assenti le stelle,
la luna
era sotto le lenzuola
ed io ero stanco di sognare,
il rumore di un’onda
mi dava un caldo mare,
ho spaccato un sogno
e sono salito da te,
avevi gli ocche spenti,
con un mio bacio ardito,
si
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| Nella solitudine diverso pensar
e diversi pensieri alla mente
portano l’abbaiare di una cane
alla luna il gracchiar in un fosso
di una rana il guardare nel cielo
delle stelle il luciore e il canto
di un garzone di un fornaio felice
all’inizio suo
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Corde quiete
nella malinconia di cortecce sterili
coccolate in un letargo
che usurpa l’imperfezione d’un
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Più vi guardo e più sento un forte scampanellio
celando in ogni suono quel sentire
che una volta ha collaborato nell’arrivare a tanto
basta ammirare quell’insieme di colori
di foglie che tanto esprimono
una pennellata imbratta il foglio
non è
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Vuote stanze di solitudine
carne di muri senza respiri
silenzi di porte chiuse e aperte
dove i miei passi
erano in cerca di una nuova vita
tra mezze illusioni e speranze di un‘anima in pena.
Ora rimane quest’ultima notte di veglia
in quella agonia
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L’inverno è ancor lungo
ma col cuore immagino...
le giornate di primavera,
ai fiori che sbocciano come amori
e che nessun vede;
al loro profumo che diffonde nell’aria.
Sì, la brezza di marzo è una carezza di sole
che mi viene incontro
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Non dirlo mai
anche se la luna
dovesse
lasciare il cielo
e io non fossi più io
o se il dolore
avesse
tutta la mia volontà.
Non pronunciare mai
le parole d’addio
e finché avrò
respiro
il male non sarà
qui a dividerci
o a
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Io e te sulla vetta,
si abbracciano i vestiti,
gelidi e colorati nel bianco
qua ad un palmo dal cielo.
Sento che il tuo cuore bolle,
il mio non è da meno
e mi nasce ardito l’amore,
non gela il tuo sguardo,
si illumina e mi sgela.
Sfioro l’azzurro
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 | Camminando a piedi nudi
sotto un manto di stelle
sulla spiaggia deserta, selvaggia e ribelle
ascolto il mare con brividi sulla pelle.
Sai, io ricordo le sere di tempi lontani,
i tuoi passi leggeri e le mani nelle mani.
Poi l’onda del mare si
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Come una giostra che non s’arresta
frullano i ricordi nella mia testa.
Son passati veloci gli anni
ho lasciato per strada gli affanni.
Le mie radici nel casolare
tanti ricordi e la voglia d’amare.
Scorre la vita come fosse ieri
tengo le gioie,
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Ad aggirar furtiva è, la fantasia,
angolo di paradiso ove attinger attimi di sollievo,
visioni a diromper in fluenti allegorie.
Un quadro appeso nella mente,
farfalle variopinte, ed anime in gentil maniere,
lanterne accese ad illuminar la
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Si apre l’ultimo sentiero
così sento la tua voce
ma non capisco il mistero
d’un dolore così atroce.
Una lacrima mi sfiora
accarezzando il mio cuore
mentre si mostra l’aurora
la vita si spezza e muore.
Già scivola lo sgomento
ride la nera
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L’inizio di un nuovo giorno
sempre colmo di aspettative
riesce a colmare quegli anfratti
che ogni volta si riaffacciano
calpestando attimi di vita
che seppure accantonati
risplendono di una luce tutta loro
con la speranza di poter
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Vola il giorno
sul veliero marino.
Anche oggi, s’appresta
a compiersi il rito.
In cima all’albero il sole
prepara al suo tuffo.
A quell’ora,
il mare d’inverno
ospita amanti e poeti.
Sulla riva un vecchio
poggiato al bastone,
rinfresca
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Uno sguardo al cielo,
un pensiero sincero,
nel crepuscolo serale
ammiro il firmamento,
le stelle m’ illuminano,
lasciano la scia.
Le mie stelle
fiori che lentamente sbocciano
sono gli occhi degli angeli,
sono sentimenti,
amore dato e
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Lascia aperta la porta del cuore
ora è il tempo di amare,
con la dedizione che tu sai
con la tenerezza che tu
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Stu core se confonne
stu core s’annasconne
appriesso a certa ‘mmiria
areto a tanta ‘nziria
ca passa e maje se ‘ngrassa
ca rutto e strutto lassa
pecché vò accumpare’
pecché nun vò pare’
pezzente e pettemuso
fetente e taccagnuso
mente ca ‘a terra
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 | Me lo dico mille volte
ma non è servito a niente,
perché nella mia mente
una voce mi dice:
Non lasciare!
No, non è la
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Corre il treno nella notte
lasciando un fremito di sassi
tra i binari accarezzati dalla luna.
Così come un risveglio,
dopo il suo passaggio,
rimangono ombre di sogni
in attesa del bacio del sole mattutino.
E penso agli addii di amori che
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una primula
nuova al sol sorride
è primavera
grano lucente
alto al sol biondeggia
ecco l’estate
cadon le foglie
odor senti di
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Nacque così quel folle amore
nacque così per caso
il destino quel giorno fu galeotto
una stretta di mano, un incontro
una fiamma, un calore sprigionato
s’imprigiono nel nostro cuore.
Gli sguardi s’incrociarono, muti
s’avviarono per il viale della
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Non tornano gli angeli
negli sguardi nudi della solitudine.
Al fuoco di un tramonto
la lama del tempo
scopre l’oscurità
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Venite a me
oh minuscole gocce
come pioggia fina
venite a me
che dell’ arsura
or me moro...
Venite a me
stille divine
a placar si tanta sete
che mi divora
or la gola...
Venite a me
oh lacrime di bruma
a rischiarar col pianto
le pene
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Lento e curioso è il tuo passare
in quella via a te così amicale.
Ogni abitazione ami guardare
fermo lì stai ad aspettare
che l’amico esca
e ti inviti al suo desinare,
come in modo fraterno amava fare.
Ne son passati di anni eppure
la tua mente
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 | Salirono dal fondo dell’inferno
con il disegno orribile e preciso
di far mattanze nel mondo esterno
e ghermirono milioni di vite, truci in viso.
Furono i nazisti belve, oltre ogni natura,
esperti a violar corpi ed a straziar menti,
organizzarono
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| Sempre più tenue quel desiderio di arrivare a tutto
fatica subentra imperterrita
come se volesse vincere la partita
non sapendo con chi ha a che fare
rimane ogni giorno più in difficoltà
tassello pronto a combattere
affinché il suo volere possa
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| Quando il prato tu vedi fiorire
con benefica fresca rugiada,
un dolce canto eleva nell’aria
tra le danze di nuvole d’oro.
E il sole che sua luce propaga
sopra monti, colline e vallate,
è nunzio ognor di grandi speranze
per la natura e tutto il
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Sento ancora
il respiro nell’aria
e la voce
appena sussurrata
sento sempre
i passi e le ombre
vive nel sogno
verso il mattino
quando il buio
muore nella luce
e non resta nulla
per cui soffrire.
Sento l’alba
ma è sempre notte
nel
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Varchi dell’orizzonte,
aprono dentro i mosaici,
le speme colorate,
incise nei tasselli d’un puzzle.
Cinereo e struggente,
è questo cuore infranto.
Lo
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Attraversa il tuo sorriso
l’amico tramonto
nei suoi colori
e in te si accende
una sconosciuta bellezza.
Si esalta il mio corpo,
in una gioia, da me contenuta,
quanto sei bella! Bolle in me
un nuovo ardito desiderio.
Amiamoci disperatamente
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L’amore non ha limiti
e come dolce musica
si posa su una nuvola,
è come l’acqua limpida.
Colpisce più del fulmine
può diventare fragile
fare del male all’anima
e non si riesce a vivere.
Se si diventa polvere
le stelle più non brillano
il
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Nel giardino un merlo stava sul pero
più lontano sul tiglio un fringuello
dar poi lì l’inizio di un duo canoro
chiò chiò chiò zitt zitt zitt set set
dispettoso di un corvo il suo vociare
cra cra cra quel duetto a disturbare
e cu cu cu il cuculo su
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Essere solidali è sempre più difficile
qualunque sia il campo si desideri toccare
fare del bene od avere le stesse idee
incide e non poco sul vivere
e quindi optiamo totalmente per il contrario
senza pensare a chi nel bisogno sguazza
.
nel
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 | Sassolini
lievemente smossi
nell’andatura labile
d’una polifonia di mare
incastonata in un “non sense”
di languide
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Non disturbare questo mio silenzio.
Mi basta il fruscio del vento tra i capelli
profumo di mare sulla pelle
nuvole di sogni tra le mani.
Seduta sulla rena
la sabbia tra le dita
mille nostalgie scivolano nell’aria umida della sera,
scure
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 | Questa carne fragile al braciere
mugola tra le vampe di piacere
in infiniti brandelli
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La morte
ha fatto un giro
ed è tornata da me
in una di quelle sere
troppo scure
per essere raccontate
e la morte
ha sussurrato parole
segreti celati
al buio della notte
e a tutti i sogni vissuti
con il vento sulla pelle.
La morte
ha
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E io amai anche il pianto delle lacrime
sposando alla notte la mia notte
i silenzi di chi vive e muore per amore
Conobbi l’anima il suo dolore
l’incedere del tempo senza ritorno
Andai per stelle in cerca di chi già era in me parola
lo chiamai più
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Meschino come un verme
col pannolino ancora sul culetto
per conservare tutto l’apparato
dal seme al suo pandoro al cioccolato
adatto a far da scudo al buon diletto.
Meschino come un verme
con questa bocca amara di saggina
così salata ricca ed
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Su pascoli erbosi
l’amore si fa grande,
ci veste di luce
ai piedi del ruscello.
è bello vedere
il tuo sguardo che mima
il cinguettio del fringuelli.
Nel tutto che ci rapisce
leggero mi sento
appena oltre il confine
di un’insolito tramonto.
Mi
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Oltre
questo verseggiare che ha il gusto antico d’inchiostro
aleggia una presenza angosciante
Accese realtà dei giorni
rubano furtivamentil sapore di poesia
di segreto
che ogni anima nasconde
Non ti guardi
ma dietro un curioso
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 | Quella volta che non vista
ti ho visto piangere, e ho capito
che dietro la corteccia
ruvida, dietro i silenzi
sofferti, era più viva che mai
e per noi si dibatteva
la tua anima.
La vita dentro di te
andava piegando i suoi rami,
ma il tuo
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 | Ho provato a guardare
dentro ai tuoi occhi,
ho provato a guardare
coi tuoi occhi,
ho visto colori sbiaditi
dalla finestra
e foglie che volavano
senza meta.
Mi sono sentita ingessata
come te
in un corpo scarno
ormai estraneo
colmo di buchi e
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| Un po’ di relax non farebbe certo male
ma voler portare al termine il tutto ha la precedenza
un bell’enigma da non saper cosa fare
qualunque cosa si decida pone altri problemi
un vero guaio da risolvere ed al più presto
affinché la pace regni
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Appeso alla parete del cielo
non ha cornice il giorno,
un grande quadro
dipinto con sfumature di colore.
Oasi infinita
con tutte le tinte della tavolozza.
Il bacio immenso del vento
cinguettando le parole
come carezze,
per dipingere il sole e
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La luce tace-
sotto le foglie
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solo nel buio
e senza compagnia
lassù poi guardo
delle
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Non guardare nei miei occhi
non troveresti nulla che già non sai,
la loro profondità di espressione
il loro sbattere di
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Volare tra le nuvole
ammirare il sole che bacia il mare,
incantata da tramonti di fuoco
che accarezzano le candide cime,
le distese azzurre delle acque.
Uno sguardo alla terra,
un via vai continuo,
tanta confusione,
fuoco sulla terra.
Morte e
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Resta qui vicino
a respirare
il mio cielo ancora
per un po’
perché mi piace
averti accanto
quando non c’è nulla
da fare eppure
il tempo scorre.
Vieni ancora qui
a guardare le nuvole
con me che torno
a sentire il buio
come un
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Luna di sale il cielo sta male,
canto la vita, una stella mi fa volare...
Baci rossi come papaveri bruciano labbra,
addentano il vento un vuoto diventa montagna.
Spola sono tuoi occhi, tessono la mia follia,
luna di sale, sensi agitati, vogliosi
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 | Non lesinare le tue parole,
sferza il vortice della tua rabbia
che come una tormenta di neve
mi gelera’ il sangue nelle vene
e poi mi coprirà con la nebbia dell’indifferenza,
apri il mondo segreto
del tuo mare agitato
dove annaspi e anneghi
per
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Scelgo di tacere
dalla vita
da noi
dai silenzi sospesi
mentre mi guardi
come se mi riconoscessi appena
E i vuoti sono ore immobili
Parole interrotte
Cieli senza luna
Raccolgo la tristezza
di continuare a pensarti
di continuare a
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La mia terra oggi ha
basse le nuvole,
le promesse del sole
il vento le ha disperse,
e la pace promessa
si è fatta paura.
L’anno nuovo, sembra
già morto e sepolto,
ma, il mio cuore mi dice:
quando non vedi la speranza,
è l’ora della
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Nuovo anno inizia a fare le bizze
non ha proprio pazienza
eppure quando siamo piccoli vediamo tutto roseo
niente che possa scurire il volto
se non quando i morsi della fame si fanno sentire
tuttavia questo piccoletto
sembra desideri fare
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Si ammorbidisce
quel tacere scaltro del buio
portatore d’un subbuglio clandestino.
Si intravedono beffe e
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Nella profonda notte
ascolto il vento e il mare,
il cielo è sereno
il sole è tramontato sul Tirreno.
Ammiro le luminose stelle,
la splendida luna,
tutto il firmamento.
Silenzia il vento,
s’ode una voce gemente,
un bianco vello
come neve
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 | È stanco il sole di sera,
ha donato a tutti energia,
s’adagia sul placido mare
con vera e arcana magia.
L’orizzonte s’ammanta di rosso
il tramonto si vede arrivare,
s’affollano tanti i curiosi
impazienti di poterlo ammirare.
Tra loro ci sono i
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| Non ho più lacrime da versare
da troppo tempo sei lontano da me,
sono finiti i giorni in cui
un sorriso mi potevi
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336312 poesie trovate. In questa pagina dal n° 7181 al n° 7240.
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