Visitatori in 24 ore: 20’135
644 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 643
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’151Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
_ |
|
Sto pensando a te
I miei occhi sul tuo viso
Mentre guardi lo schermo
Mi vedi e fai finta di nulla
Il cuore impazza
Vorrei posare le mie labbra sulle tue
Ma non posso
Il momento non è fatto per noi.
Poi mi stringi la mano
È come
leggi

|  | 

|
|
|
Nella magia d’un involucro di tempo
quando scandisce
sensitive sintonie
dipingo sogni stravaganti
per sfumare
un
leggi

| 
|
|
|
Importante si rivela ogni piccolezza
che un sorriso fa abbozzare sulle labbra
qualunque sia il motivo per cui è stata coccolata
riesce ad imprimere quelle imposizioni
che ad oltranza nella vita si ripropongono
cautelando in maniera definitiva
da
leggi

| 

|
|
|
S’accendono a dicembre
strade luminose
d’un paese in festa
nel preludio
d’un natale addobbato.
Gioiscono i bambini
leggi

| |
|
|
raggi di sole
e del gallo il canto
nuovo giorno
e canta
leggi

| 
|
|
|
Qué diferentes eran los años pasados.
Qué diferentes éramos como seres humanos.
Sí, qué diferentes éramos.
.
Porque no éramos como ésas personas
que acumulaban años de costumbres.
Éramos diversos, sí, éramos diferentes.
Siempre intentando cambiar
leggi

| 

|
|
|
 | Non attenderò capodanno
stavolta proprio no ...
pur precluso bagno
sulla spiaggia andrò.
Sarà notte di stelle
più vicine a dialogare
vibrazioni sulla pelle
anelando poi poetare!
È mio compleanno
sempre dì speciale ...
come ogni anno
più per
leggi

| 

|
|
|
| L’Inverno arriva di gran carriera
ogni anno alla stessa sua maniera,
vento, neve, freddo e tramontana,
e chi può, in casa si rintana.
Soffia il vento gelido dai monti
non risparmiando albe né tramonti,
sradica alberi e mette a soqquadro
paesi
leggi

| 

|
|
|
 | Quando t’abbraccio il tuo respiro sento
come un profondo suono che m’inonda,
scorre la linfa fino al ramo più alto
ove le nubi toccano la tua fronda.
Quando ti
leggi
 | 
|
|
|
Ancora una volta
sarai mia
fra le ombre del cielo
che custodisce
gli ultimi respiri
di un mondo antico
che pregava
le stelle ormai spente
e l’altare del buio.
Ancora e per sempre
sulle ali del corvo
che vola
in un altro
leggi

| 

|
|
|
Non naviga, vola,
il magico legno, abile Tifi,
sulla rotta della cintura lo guida,
tra miliardi di stelle la preda;
Impervia è la via,
impavidi uomini a bordo,
superano ostacoli, sconfiggono mostri,
sono Argonauti non temono morte;
Oh Orione! Da
leggi

|  | 
|
|
|
Inconsapevole il cuore batte
ad ogni tuo sguardo
incatenato tra i colori e le foglie
di questo strano inverno.
Il vento conduce
una nenia antica
che fa male al cuore,
dove i sogni
si specchiano e si spezzano
sulle lastre ghiacciate della
leggi

| | 
|
|
|
Amarti nel freddo
di uno notte stellata,
vivere di sospiri
e di carezze coperte
dalla pelliccia della zia,
che tutto sa e gode
della tua felicità.
Io, piccolo e grande
nel gelo mi sento,
amo ogni tuo lampo
di sorriso che mi abbaglia.
Bolle il
leggi
 | | 

|
|
|
Fra ragni, farfalle e salamandre
le fragranze del bosco
Regna il ragno del regno dei ragni,
Inconsapevoli farfalle indiscrete
Svolazzando lievi colorano il suo buio
Salamandra in agguato
attende silente
Nulla sfugge a quell’iride muta
che ogni
leggi

| | 
|
|
|
A te che mi sei madre
dedico queste parole
per dirti quanto bene ti ho voluto,
a volte abbiamo sofferto
ma l’abbiamo
leggi

| | |
|
|
Ammiro i tuoi colori,
sento la tua voce,
a momenti dolce e melodiosa,
altre volte impetuosa e imperturbabile.
Le tue onde cangianti cullano i miei silenzi,
mi abbracciano,
mi scuotono rumoreggiando
con le loro creste schiumose sugli scogli.
Come
leggi
 | 
|
|
|
Stanchezza accumulata per eventi inaspettati
si propaga ulteriormente
come a voler far pesare quanto passato
non bastano scuse occorrerebbe poter tornare indietro
affinché il tutto possa essere cancellato
dimenticato in un sol boccone
pasto per
leggi

| 

|
|
|
Cerco gli attimi
che lentamente sbiancano la notte.
L’alba è ormai vicina
la luce rischiara il cielo
i miei occhi fuggono dal buio
nei silenzi del cielo
i battiti del cuore mi portano da te.
Le immerse solitudini della vita
risorgono sulla
leggi

| 
|
|
|
botti nel cielo
missili con granate
pace lontana
torni il
leggi

| 
|
|
|
Suadente musica
giungeva da lontano
mi parve fisarmonica
dai navigli a richiamo.
Giunsi lì foriera sera
ove allestito a natale
tra vicin casette in fiera
fu l’incontro fatale?
Non trovai musicista
forse oramai altrove
ma attendeva sulla
leggi

| 

|
|
|
Ritornerai
fra queste ombre antiche
ed io sarò ancora
il tuo buio
denso come le stelle
di un cielo lontano
e maledetto dal tempo
che scorre senza morire.
Pregherai
una litania sussurrata
per non piangere
le mille parole
che non hai mai
leggi

| 

|
|
|
Capisco di essere vivo
tu me lo fai capire
nel bene e nel male
rido, piango, ti penso, spero,
immagino il tuo profumo, ti sogno,
penso che te ne vai,
che passerei i miei anni restanti con te,
sogno ancora un tuo bacio,
penso che potrebbe
leggi

| 

|
|
|
 | Trovo assai grave che popolo ignori
che qui a Roma, in val di Nona
sian trentini a far che crescan pomi
al mondo conosciuti in accezione.
E frutta sì pregiata, assai squisita
orgogoglio sia in chi spaccia in altro idioma
e incisa al marchio
leggi

| 

|
|
|
E il mio Natale crede ancora al cielo
alle promesse scritte in copertina
alla cometa sulla pettorina
alle parole alate del vangelo.
E il mio Natale crede ancora al verbo
al sacro giorno e all’anima divina
a tre re Magi a Erode e alla rovina
dei
leggi

| 
|
|
|
Les aiguilles d’une boussole,
orientent mes pas,
vers une direction inconnue.
Au sud fleurissent les entrailles de la terre,
semblables aux racines des baobabs,
qui tissent l’ancrage d’un édifice humain.
À l’est, se profile le berceau de la
leggi

| 

|
|
|
 | Andature convulse
nella cattedrale febbricitante
su doni irti di pensieri
addomesticati all’evento
di fine
leggi

| 
|
|
|
| Quando si dice di non stare al passo
subentra un lieve timore che potrebbe essere deleterio
al proseguire di eventi che non sempre digeriamo
visto che il pensiero a volte non corrisponde
con chi vorrebbe invece essere in prima linea
eccellere non
leggi

| 

|
|
|
Gli anni respirano,
guardano, avanzano
nel buio di un ricordo.
Rallentano e poi accelerano,
talvolta si confondono
col destino.
Amano e soffrono,
vivono senza riflettere
e sognano senza comprendere.
Gli anni
si raccontano
mentre
leggi

| |
|
|
È la valle del dolore
non una favola
che ti hanno raccontato
da bambino a Natale.
È il tempio dei prepotenti
non la luce dei giusti
che vincono sul male
all’alba del mattino.
È il trionfo della morte
ed ogni cosa che hai amato
se ne andrà
leggi

| 

|
|
|
Sono stanco del tempo che sforna parole
vorrei silenzio, ascoltare il vento
dove uno sguardo
si lascia morire e non torna più a sognare.
I miei occhi chiedono tramonti
di perdonare chi senza coraggio
uccide nel tempo del parlare
l’istinto
leggi

| 
|
|
|
|
 | I Sassi a Matera
hanno anima e cuore
come chi nel tempo
ha conosciuto il dolore.
Sono lì apposta
per raccontare
che quando si cade
ci si può rialzare.
Gli uomini vissero
con asini e muli,
conobbero anni
miseri e duri.
Metà dei
leggi

| |
|
|
| Picchì
picchì canciasti accussì
eri beddu
ora però mi scantu ri tia.
La me vita t’avissi ratu
puru ora
si tu m’amassi,
ti la rassi.
Lu me sangu sicca
quannu mi parri, quannu mi talii
ru spati addivintaru
li to’ occhi,
nivuri, friddi,
leggi

| 
|
|
|
| Un giorno d’estate
sotto un sole cocente,
su una lingua di sabbia
si vedono amori traballanti.
IL tempo passa ma non fa
leggi

| |
|
|
| Ecco natale
in arrivo regali
chi sì e chi no
E tu per gli
leggi

| 
|
|
|
Con i pennelli della fantasia
dipingiamo la tela della nostra vita.
Tu che ami il mare
intingi il pennello nel blu,
sfumi il colore per pitturare le onde
che s’ infrangono con oscurità sugli scogli.
Il tuo pennello s’inzuppa di verde,
hai tanto da
leggi
 | 
|
|
|
Ammaliante profumo rimasto
tra le casette di natale
lì ove nuovo astro
ha iniziato a brillare.
Poco più d’un momento
cui occhi seppero dialogare ...
or sarà eterno tormento
ad averla fatta andare?
Vibrazioni senza tempo
fulmine a ciel non
leggi

| 

|
|
|
Tristezza – le teste basse
vincolate alla terra, alla ruggine
accalcata dentro le clessidre.
Se avessimo osato una
leggi

| 
|
|
|
Un bacio, l’amore, stammi vicino se puoi,
aprimi il cuore con le tue mani...
Mette paura questo grido selvaggio,
reclama la parte migliore di te.
Le parole, sogni che nascono di notte non impreziosiscono i miei silenzi.
Riempio la mia stanza di
leggi

| 
|
|
|
Scannez mon esprit,
yeux de la conscience.
Jusqu’au fond de l’âme
à la recherche d’une énigme,
puisez dans mes profondeurs.
Logique dans vos pensées,
vous guettez tel un loup,
de remarquables indices
gérés par mes vicissitudes.
Ouvrir de
leggi

| 

|
|
|
Convenienza è la parola d’ordine in un momento di crisi
oggi più che mai sentita e sfruttata in ogni sua problematica
non sempre però basta buona volontà per aggirarla
difficoltà fanno in modo che sia presa al balzo
affinché le mani non restino
leggi

| 

|
|
|
Spirito che in me fondi
un’alba ogni giorno
nuova e diversa,
tu vivi del mio vivere,
della mia vita
e mi doni e mi sproni
ad essere una bandiera,
che al vento e alla brezza,
segna, dive nasce la speranza
che mai può essere vecchia.
Il cuore
leggi
 | 

|
|
|
Adorasti l’ombra
per molte lune
e tornasti alla tenebra
in un respiro
in un ultimo fiato
di luce e di stelle
nelle notti straniere
lasciate alle fate.
Tremasti nel buio
dopo un lungo dolore
e nessuna pena
poteva farti fuggire
se non un
leggi

| 

|
|
|
 | Vlad l’Impalatore
non vedeva l’ora di scappare
da quell’oscuro manicomio
dove lo avevano incarcerato.
.
Si leccava gli artigli
quale sanguinario vampiro;
quando all’improvviso,
la zucca che aveva per testa
s’illuminò,
.
e come la nera
leggi

| 

|
|
|
| Sono giorni questi
che profumano di sensazioni diverse,
hanno un sentore che nasce dal cuore.
Una festa ancora lontana
ma
leggi

| |
|
|
| rossa la bacca
lì un rapido
leggi

| 
|
|
|
| In questa notte
che annega di stelle
ti cerco nei pensieri
tu così lontana dal mio
leggi

| 
|
|
|
Tanti ricordi bussano
al tuo cuore.
Reminiscenze belle e brutte,
memorie che ti fanno sorridere,
ti danno gioia.
Altre che ti addolorano,
tutte si fanno un varco
per entrare nel tuo cuore.
In un momento di smarrimento
stanno in agguato,
ti
leggi
 | 

|
|
|
In quel calco figurato
poso
nella polvere del tempo
lo sguardo memore
di voli rarefatti.
Incarno mari e
leggi

|  | 
|
|
|
 | Cu cchesta pioggia dint’ à na vulata ‘e viento
all’intrasatte te pierde cu ‘o penziero
s’annasconne cu ll’acqua d’à tempesta
chelle pparole ormai lasciate ‘nzerrate
‘e vveco ca ttira int’à nuttata
sibila forte, spezzanne l’albero viecchie ‘e
leggi

| 


|
|
|
E c’è una stella dietro questa porta
immacolata come il firmamento
ambasciatrice viva di un portento
promessa vagheggiata in me mai morta.
E c’è un messaggio ricco d’ogni sorta
dal volo sconfinato alacre accento
del bimbo preannunziato
leggi

| 
|
|
|
Ad annebbiar la vista son ibride andature,
corpo instabile, ed un dolor da trainare,
son anni ed anni or grigi or rossi,
croce ad albeggiar tra giorni.
Anima sola, irriverente delusione
d’aver amato tanto,
un vecchio stanco sulla strada del
leggi

| 
|
|
|
Niente puoi dire o fare se non accorgerti
di quanto quelle parole abbiano scalfito il cuore
inattese ritornano ad illuminare il giorno
per un desiderio a suo tempo pensato
lasciato ora lì su di un piatto pronto per essere servito
gioia e
leggi

| 

|
|
|
Perdre la voix des silences,
où l’ombre regarde,
tout en creusant derrière chaque pas,
les voyages de l’inconscient,
accroché à une enigme.
Le long des déserts humains,
se profilent ces eaux cristallines,
qui étanchent ma soif,
des notes de
leggi

| 

|
|
|
Un saluto grigio,
un respiro rosso
-come i capelli della luna-.
E bianca è la pelle
che la neve bacia
impaurita.
Il collo sorregge dal cielo
come uno stanco Atlante
le stelle, i tuoi occhi
-mai visti-.
La tua voce manca.
Deserto di nuvole
leggi

| 


|
|
|
 | Quel che scrivo rimane nel tuo domani
il tempo non sempre vince sugli affetti umani,
resterai nel mio cuore
fino a quando più niente potrà tornare.
Da tempo non ci siamo più visti
ed ho pensieri tristi
amor mio,
sai, forse non avremo tempo per un
leggi
 | 

|
|
|
Vorrei volare nel blu del cielo
di questo santo giorno,
posarmi su una nuvola,
e guardar dall’alto
questa grande terra diventar presepio.
Sta meraviglia di colori accesi
ed alberi addobbati a festa
e tanta gente allegra
con tra le braccia regali
leggi

| 
|
|
|
Dietro la luce dell’immenso
camino fasce di ombre
emergono dal passato
Un Bambino pieno di grazia
sorge sulla paglia
leggi

| |
|
|
Ad invader l’anima è dolce desio,
un senso di pace,
una verde oasi ove nascono gigli e orchidee,
libellule e gabbiani, a volar su spazi infiniti,
suoni sinfonici a divulgar al corpo giocosa ebrezza.
Ad ombre mute il mar dondola e
nel suo brillio
leggi

| 
|
|
|
Fredda e pungente, l’aria
sferza il mio viso sorpreso
al tuo mutare repentino.
Cerco sprazzi di sole
a riscaldare i miei sogni.
La natura sembra
prendersi gioco di noi,
incurante dei nostri bisogni.
Il caldo, il freddo, l’acqua
irrispettosi
leggi

| 
|
|
|
Meno male che esiste
quante volte ha accolto confessioni
senza cessare di accumulare
eventi belli e brutti che siano
hanno ogni volta un’anima da far valere
suscitando emozioni o paura
di non poter raggiungere quanto prefissato
a volte basta
leggi

| 

|
|
|
|
336320 poesie trovate. In questa pagina dal n° 7421 al n° 7480.
|
|