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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’151Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
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Vorrei poter leggere
dentro il tuo sguardo,
persa nel vento
la storia che ti porti dentro.
Alleviare le tue pene
nel mistero della mente
col suo andirivieni di emozioni
troppo a lungo represse.
Non posso fare altro
che sedermi accanto a te,
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Non combattere,
anche se devi.
L’amore del passato
non si arrende all’incedere
del tempo.
Non può nulla
contro i ricordi che ritornano
come aghi di pino.
L’amore che è stato è lì
in ogni anfratto, supino ma attento,
ti lascia solo un
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lassù in cielo
aquila che vi
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Saremo sempre
in queste notti
e se ascolterai
il vento della sera
non avrai paura
di addormentarti
con la luce
delle poche stelle.
Saremo ancora
tante volte insieme
e avremo molte
piccole cose
da raccontare
alle ombre del cielo
un po’
leggi

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Io non ne faccio botti a Capodanno;
gioisco coi cari, gli amici e i bambini,
ma ciò che ha più criterio e non fa danno
è offrire al privo un cesto di panini.
Quando si tira un colpo pochi sanno
che agiti le bestiole e aizzi i vicini.
Quanto in
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 | Se riuscissi a raccontare
il gorgogliare d’acqua sulle pietre.
Le ondate di lavanda, ginestra,
terra e foglie bagnate.
Il
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 | Gotas de lluvia
En el centro del
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 | Misurare con le dita la distanza
tra due visi
che si osservano muti,
vicini al risveglio pigro del mattino.
Misurare con le dita la distanza
tra due cuori
che battono all’unisono
in dolce danza d’amore e di passione.
Misurare con le dita la
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Come uccello al nido
mi affaccio alla finestra
ad ammirare beata
l’alba fiorita di rosa.
D’un tratto, preoccupata
penso a quanto male
perversa nella tempesta
del mondo senza più valori.
Gente che ogni giorno
gode in festa,
dimenticando
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Unico come la luna
libero come l’aria,
come a volte il mare in tempesta.
A volte la pace torna
come migliore
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Senza parole
sono le nostre notti,
parlano solo
i nostri corpi, muti,
non ci sono stelle,
assente è pure la luna,
il vento, chissà dove dorme?
Io ho sul mio viso
la luce dei tuoi occhi
ed il lento ballo
del tuo bellissimo sguardo,
il profumo
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Angelo
impressione mediatica d’universo
posa veli anestetici
su corteccia di vita
mentre funestano oscure precarietà.
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Di notte, vado
da solo in giro,
non riesco a dormire
e quando anche
le ultime nuvole
han preso il volo
esco in strada,
a camminare...
Di solito sono notti
senza aureole
nessun Santo viene con me,
tutti o quasi amano
chissà perché
il
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 | Quel pomello che ogni giorno risplende
al sol pensiero di quando un tempo
veniva accarezzato da soffici mani
lascia dentro una forza da far valere in ogni occasione
eri piccola non arrivavi a condividere carezze
tremendo rimembrare
suscita una
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| L’Autunno che ha già perso le sue foglie
l’Estate avea lasciato con tristezza,
ma ora a terra il manto suo dorato
ammira come fosse dolce alcova.
Arriva poi l’Inverno frettoloso
avendo come cruccio il grande freddo,
ma quand’ode il respiro
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Non abbiamo più niente
da chiedere
se non mi guardi
mentre finisce il cielo
e domani sarà
come morire fra le stelle
quando andrai via
senza dire una parola.
Non abbiamo più vento
di mare fra le nubi
e il respiro che si ferma
in queste
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Una fanciulla sfortunata,
non aveva tempo per distrarsi,
la sua testa si riempiva,
sin dal mattino di pensieri tristi.
La gente fuggiva vedendola,
aveva l’aria di una befana,
con tanti stracci addosso.
Avvolta da oscuri pensieri,
un giorno
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 | Arriva il Natale,
ma non per tutti,
nel mondo ci sono
tristissimi lutti.
Il nostro pianeta
è in balia del clima,
la pioggia non ha
la cadenza di prima.
La terra è ormai
una sfera di fuoco,
si fa la guerra
come fosse un gioco.
In tante famiglie
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| misera culla
un tugurio la
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| Regnerà il vento
in questa terra desolata,
dove i pensieri
sono prigioni a cielo aperto.
Malinconie,
aprono sentieri
tra le fronde abbarbicate
e le spine del tuo giardino.
Riscopro il profumo
dei fiori acerbi
che crescono
sulle sponde del
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Mi piacerebbe
sentire il profumo del tuo caffè
in un gelido inverno
la mattina quando mi sveglio,
ascoltare
il rumore dello sciacquone
dopo che avrai fatto la pipì
o solamente il raffreddore
in un inverno gelato
che pernacchia nel
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K... l!
Era nu juorno ‘e sole
valeva quanno ‘a vita
ma mente jeve ‘a scola
na bomma ‘ntelligente
ma ancora cchiù fetente
‘e cosce m’ha spezzato.
E mo’ int’a stu lietto
nun trovo cchiù arricietto
penzanno ca ‘a dimane
ie tenco sulo ‘e
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Scansioni la mia mente,
occhi della conscienza.
Fin in fondo all’anima
in cerca della mia enigma,
attingi nel mio profondo.
Logica nel pensiero,
aspetti tale una lupa,
notevoli indizi,
gestiti dal mio vivere.
Apri nuovi sentieri da
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 | La stanchezza vince su di me
mi riduce ad uno straccio,
non posso alzare un braccio
e le mie gambe si piegano da se
Mi cadono le cose dalle mani
il tremore non mi lascia in pace
butterei le medicine nella brace
tanto i risultati sono
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| E le tue mani che mi accarezzano
titubanti e incerte.
E i miei occhi sanguigni di polvere
che ti guardano
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 | Dentro il mio silenzio
ho scavato un cunicolo incantato
sotto le rose del mio giardino
alla ricerca della pietra filosofale
e con essa intraprendere
la strada maestra dell’onniscienza
e della cura ad ogni male.
Ho cercato in fondo al mare
il
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| Sei come i pensieri che sbiadiscono
li tengo stretti sempre più
non serve a nulla se cadono giù,
mentre rimarrà vuota la
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| Quando il mio sguardo
è nell’infinito
tempestato di astri luminosi
nel mio spirito si aprono
i fiori che vivono sulle vette,
le cercate stelle alpine.
Mi stendo sull’erba
e vivo la grandezza
di essere amata parte
di un’immensità che mi
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| Raggiungere il culmine con menzogne
non favorisce certo quell’impegno per il quale
attraverso salti mortali abbiamo ogni volta provveduto
a gestire situazioni non sempre all’altezza per cui
fare un pensierino diventa ogni giorno più importante
onde
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| Dolce malinconia
che fuggi tra le onde del pensiero
portami dove l’amore parla di lei.
Al chiaro di luna
tu dove sei
se non sei qui con me.
Nel sogno la notte ha le sue ombre
io il tuo volto.
C’è silenzio nel cielo
solo il cuore fa
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Le bambole
non hanno segreti
e nel silenzio
vivono i giorni
del loro buio
di cenere muta
ancora accesa
da un fuoco vivo.
Non hanno sguardi
né desideri
se non quello
di poter amare
finalmente l’alba
dopo le lunghe notti
vissute
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 | L’avervo avuta vinta in quei frangenti,
in cui ciascuno lotta e poi soccombe...
Invece, senza storie e dolcemente,
in me fermai d’azion sospiro e spasmo.
Deciso e plateal davver defunsi:
di certo mi lasciai in quel momento;
e penso proprio, son
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Disperso nella notte,
racconto istanti rubati alla mia confusione,
immischiando sogni e malinconie...
Accarezzo la riva di un mare logoro e triste,
mi zittisco davanti all’immensità del domani.
Io uomo solo cammino dentro la meraviglia della
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 | Il mio corpo di donna
ha bisogno del gelsomino e della rosa
e della dalia.
Il mio corpo stesso è un fiore
che ha sete di
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 | Vedo:
Uno spicchio di cielo
con più climi
a bersagliarmi
e a illuminarmi
qui.
Ho visto:
Uno spicchio di Cielo
a sollevarmi
quando ti ho visto in volto,
figlia mia.
Vedrò:
Uno spicchio di Terra
ad affacciarmi
sui passi svelti dei
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| Nel silenzio che il bosco tiene totale
con il suo becco picchia forte il picchio
contro il tronco dell’abete rosso s’alzano
voci di lamento l’albero per il dolore
per il rumore la passera che dormono
i suoi piccolini la addormentata marmotta
sorto
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Maria con devozione ed a mani giunte ad invocar veniamo,
preghiere a te congiunte la terra si ravviva.
Immensità e gloria ed ogni tuo pudor con armonia vive,
gentil cuore e cordiale amore.
Proteggici dal male, che in agguato appare e non
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Inutile incantarsi davanti al vuoto
quel vuoto che attende soltanto di essere riempito
spremere le meningi diventa sempre più difficile
ogni piccolezza sembra voler prendere il largo
facendo sgambetti a non finire
dispettosa vuole che nessuno
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Si assottiglia il lembo di pelle
che fa da argine
alla frastagliata cicatrice
sul tuo seno bianco.
Ad occhi chiusi attendi un abbraccio
per sentirti ancora bella e donna.
Quante lacrime racchiuse
tra le dita sul tuo volto stanco
e la paura da
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Mentre sfilaccia
sagome accattivanti di vissuto
straripa oltre venature di tenebra
la sopravvivenza.
Lascia
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impalpabile nebbia
bussa alla porta
-dove l’acqua circonda l’anima
annega il silenzio
specchi di un lago dorato
come stelle riflesse lungo il fondo-
germina un seme
e ostruisce ogni cammino
-vuoti da rendere
sporcano frasi buttate
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 | Quando il silenzio nasconde un grido
è da lì che nasce l’angoscia e il dolore.
Un mare in tempesta è il mio cuore,
tradito, scalfito e indurito dal timore.
Le ultime lacrime intrise di sale
cadono tra le onde senza far rumore.
E nelle sere
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| Gli amori silenzi
di un giorno che verrà.
Nel solco della terra
un fiume rincorre
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Appari come bocciolo
che dall’origine
sorride alla vita.
Per il tempo
in cui l’altra luce
è dispersa al vento
e
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Padroni di nulla.
Tutto
è solo un prestito
ad iniziare dalla vita.
Ed è inutile illudersi
che ad essere il più
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Nuvole di bianco cotone
incoronano cornici di cielo.
Annodo fiocchi di cielo,
volo lassù a cercarti.
Ti trovo seduto accanto
alle stelle luminose e belle.
Il tuo viso brilla
come la stella più splendente.
Vorrei brillare insieme a te
illuminare
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Se questo cielo sapesse
dei nostri dolori
la porta si aprirebbe
per poi chiudersi
nell’eterno inganno
dell’amore negato
ai giorni che chiedono
solo un po’ di cuore.
Se le nubi volessero
non dovrei nascondere
la mano stretta
ai sogni
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Lievi sono i tuoi sussurri
che mi arrivano
nella quiete di questa mattina,
è l’anima che mi tiene
compagnia, fra le ombre
di un cielo scuro...
Quasi sicuramente
oggi pioverà,
e lo farà con vigore
trascinando al suolo
gocce di un sole
disperso
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C’è un albero
che ancora fiorisce
nei giardini di pietre solinghe
e le finestre delle case
sventrate dal tempo
risplendono di fiori e cieli azzurri.
Cupo resta sullo sfondo
il cumulo di case silenziose,
portoni cadenti,
dove il tempo
misura
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Respiro a cuor pieno
la fine dei punti di domanda
nella notte ch’affoga d’ebbrezza tutte le mie vene.
Le grazie tue modelle, graffianti stomaco e pelle,
doppiano il furor dei baci in programma
e la porpora d’effetto di desiosa aspettativa.
Lo
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La guerra è un gioco onesto a quanto pare
di quelli che ti appunta le medaglie
condite dalle insipide battaglie
portate avanti e indietro... un bell’affare.
La guerra in ogni modo è la comare
che naviga nei cuori e tra le maglie
per falcidiare in
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Tra colori in bianco e nero come in un vecchio film,
come per magia in abiti annoiati tra un sole sbiadito
che elargisce ultimi raggi nascosti in nembi
d’istanti
Tra colori in bianco e nero il gelo dell’inverno
avvolge una natura ormai spenta
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Quando un bimbo gioca felice
un sorriso appare nel cielo.
È come il suono delle stelle
quando diventa dolce musica.
Come chiara acqua di sorgente
è il bambino che ti sorride
e la sua candida bellezza
allontana tutte le nuvole.
I poeti hanno il
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Smarrire la voce dei silenzi,
ove l’ombra si affaccia.
frugando dietro ogni passo,
i viaggi dell’inconscio,
appeso ad un’enigma.
Lungo i deserti umani.
arriva un’acqua cristallina che disseta;
note musicali in re minore,
gocce di memoria nate in
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 | Media
il tempo
equi parametri d’esistenza.
Quando ciglia spente
addobbate di vecchiaia
perdono il turgore
d’un rituale
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| Silenzio che spacca i timpani dove ritrovarsi
per gustare ancora una volta
ogni piccolezza che la vita ha elargito
riuscendo persino a confondere il giorno e la notte
quando ad occhi chiusi tutto assume colore diverso
suscitando quel genere di
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È come se guardassi
il mondo da una
porta socchiusa,
nel silenzio di ore
che passano veloci,
orli di una vita scuciti
troppo in fretta.
Ed in questa assenza di parole
ti sono accanto
come foglia a sfiorare la terra,
e come voce tra le
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Loro mi stanno guardando
e non sanno
che li ho amati
anche quando era buio
e le ombre
fingevano di andare
via da questa terra
per non tornare mai
al cuore di tutte le cose.
Loro mi stanno odiando
per ogni piccola perla
dimenticata
sul
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Notturni desideri
hanno i tuoi sorrisi,
mentre io mi sfilo
da un peso giornaliero
e seguo il tuo profumo
salendo le scale
e non inciampo,
né conto i gradini.
su l’uscio tuo socchiuso
neppure leggo il nome,
le braccia ho aperte,
i baci ci sono
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Qual regina del bosco una grande quercia
allor nuda al cielo si offriva da foglie e ghiande
interamente ormai spogliata ma lassù su
un ramo ferma ben fissa ancora se ne stava
una ghianda robusta e solitaria, lì la vide
saltando di ramo in ramo uno
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336320 poesie trovate. In questa pagina dal n° 7481 al n° 7540.
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