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La tua luce bella
chiara filtra indivisibile
tra le grate di questa mia cella
Apre sull’orizzonte
argine illusorio delle mie domande
e sconfina al di là del mare
È nuovo il porto che mi accoglie
nudo di domani
Lascio a terra gli abbracci
per
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Mentre la stessa acqua rapida corrente
non trattenuta dal cavo delle mani
più non torna alla sorgente per poi
queste a ritrovare e va a perdersi
lontano non così la mente dei suoi
pensieri il corso che spesso nel tempo
la memoria ripresenta e a
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In quella metà
che mostri
intrisa di dolci intonazioni
lasci scivolare
una priorità di denso amore.
Passato quel labile
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Stelle d’amore s’infrangono eccezionalmente
su tegole ancora calde di loro
che al solo pensiero
brividi accompagnano il giorno
iniziando a coinvolgere in un andirivieni di ansia
come ubriachi in girotondo circondano
affannoso il respiro per
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A Betlemme nasce un bambino
una stella indica il cammino
tutto l’universo fa festa
e la gioia si manifesta.
A Betlemme appare una luce
che alla giusta via conduce
è la luce della speranza
e della vera fratellanza.
Cresce e contesta leggi
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Che colori ha l’autunno!
All’alba la nebbia di latte che sale dona
alla terra un’atmosfera fatata,
di rosso e di giallo si vestono i rami.
La terra appena scoperta dal solco d’aratro
di bruno più intenso accoglie il seme del
grano.
Ancora più
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Non potrei
mai essere
senza la
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Gobbe silenziose nel desertico buio
La Luna riflette ombre lontane in un tempo che fu
...e non è più
La scimitarra scivola verso il volto velato... quasi a volerlo strappare
volteggia nel cielo tra le mani in liberatorio desiderio di
leggi

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Ho ritagliato stelle
da ricordi nascosti nel cuore
le ho fatte volare in un giorno di vento
guardandole brillare sorrisi e lacrime d’amore.
Un sospiro nell’aria
mi porta il tuo adorato profumo
brividi di piacere sulla pelle
le tue mani
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Ti cerco dentro un sogno,
nel pertugio di un raggio di sole,
ti cerco a tentoni nel buio della stanza.
All’angolo di una scena inverosimile
continuo a cercarti.
Tra rami spogli di realtà,
tra volti anonimi,
nel cuore che batte forte,
nella
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Io arresto l’alma dentro la materia.
Fin dietro delle mura è razionale
aver scudo, ma vi è l’uman miseria
di un’intima costruzione mentale.
Per toccar l’alto della conoscenza
scalare è ben se si usa il passo attento;
perché l’assenza d’umiltà e
leggi

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Lievita l’alba
tra le lenzuola il sapore della notte
in questo infinito albeggiare
la tua bocca mi risveglia
ed è già mattina.
La vita è senza memoria
dove si nasconde il pensiero
quando non ti trovo
che senso ha ritrovarsi soli
in quei
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Se solo fossi qui,
ora,
dopo una giornata stanca,
asciutta di doccia,
nuda
come pelle di seta
sdraiata vicino a me
sentirei il desiderio
di posare le mie labbra
come delicate farfalle
sui tuoi piccoli profumati piedi,
accoglierli tra le
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Credere di farla franca
non deve assolutamente esistere
la sicurezza è un’opzione alla quale
non dovremmo mai appigliarci
onde non rimanere male
quando sorprese perverranno
parole che non sempre accettiamo
quando il nostro io non è capace di
leggi

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La natura d’un vivido bacio,
dal sapor di fiori d’albero,
orienta il prezioso palpito di comune rinascita.
Le vertigini del cuore, su di giri nella testa,
colmano la sera ammiccante
di lusinghe e musica usignola.
Mentre la citta si spegne
la
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Con gli occhi chiusi, in ciel ti ammiro o luna,
che occhieggiando tra nuvole dorate
sorridi, e forse un po’ gelosa guardi
sotto la fioca luce d’un lampione.
Ed io ti vedo alquanto stanca o luna
in questo tuo continuo e solitario
andare
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- Sentiero di lacrime -
Questa sedia
è il nostro trono
di luce spenta
e non ho
che poche parole
da spendere
fra le ombre
durante la notte.
Questo dolore
è un sentiero
di lacrime
versate per amore
e prima dell’alba
sarà tardi
per
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Nemmeno un compromesso
la serpe ha da strisciare
cosciente del processo
concluso in fondo al mare
dove la Muffinetta
da tempo condannata
portata in tutta fretta
nell’utero è piantata.
Nemmeno un’occasione
di quelle prestampate
e senza una
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 | Accorpo dolorosa arsura
nella fotosintesi d’un dolore
esalato a distanza
ma sanguigno
nel coniugare
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 | “È troppo, basta, la finisco adesso!"
Spirar decisi, e fiero decedetti,
ma con giudizio, non a cuor leggero,
in modo ponderato procedetti:
Nel respirar cessando presi impegno:
e a rinserrar la gola il nervo tesi
di giusta man deciso e fiero il
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Quando ho voglia di coccolarmi
mi vesto come d’autunno
le foglie scarlatte varieformi
quando esitano fra il sole e il
leggi

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Togli la parola al verbo e il silenzio sarà la tua verità
Non c’è luce senza anime così notte senza giorno
La transumanza della morte è la vita
L’amore è tutto ciò che unisce
La menzogna è il male che separa
Così bussai alle porte del cielo nel
leggi

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ho lasciato impronte
bussando porte chiuse
a doppia mandata
nessuna mano
stringe con amore
un cuore dannato
con l’anima a brandelli
ne spolvero i sogni
e attraverso vetri appannati
li vedo germogliare
con stupore
ne prendo un frammento
lo
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Se il corso del fiume avesse un salto di qualità
aumenterebbe quel desiderio
di veder scendere a valle metri cubi di sostentamento
per il quale ogni volta
facciamo lunghe file per l’approvvigionamento
cristallina riesce sempre ad incantare
sino
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L’aria inebria nella sera il profumo
di lavanda e s’accompagna a questo
la lor delle aperte belle di notte rosse
la
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Io creo qualsiasi sorta di catena,
ma lascio arbitrio di scelta alla gente.
La realtà va vissuta pienamente,
credete che non ne valga la pena?
Se la terra di strida e pianti è piena,
non meno il mal nell’anima è presente,
ma mai perder la rotta
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Ci sono cose che nella vita
non si può fare a meno di mettere in risalto
anche se potremmo non accontentare tutti
piccolezze che non devono intralciare quando
la bontà e la delicatezza con la quale si pongono
supera ogni aspettativa
trovare il
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Sarà un bambino
a raccogliere
la culla di conchiglia,
tra una stella
e una pietruzza di vetro.
Nelle manine di gioco e fate,
come schizzi di specchi
le parole balugineranno
armoniose e serene.
Sarà un attimo
e nell’aria sospesa
fluttueranno
leggi

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Cantano galli
da pollaio antico
ignari dell’audacia
che gallinelle assorbono
mentre di chicchirichì
si colma
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Traghetto sul molo stanotte
prigioniero del tempo,
sull’acqua non si potrà
mai dimenticare.
Mano di violino ticchetta
cavalcando braccia di nuvole.
L’anima della festa è una luce stellare
tra le crepe.
Non ha senso suonare
le campane in
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 | Ricordu ca era
ancora nicareddu
quannu si maritò
me zi Pepeddu.
Si pinsava a la festa,
c’era u lettu paratu,
rasoliu, cosi dunci,
tuttu era priparatu.
Me nonnu Iabico
era assà cuntenti:
finiva di maritare
i figghi finalmenti.
La cuntintizza
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| Posso essere tutto quello che vuoi
un bacio sulle labbra,
uno sulla tua fronte,
sarà quello che mi ricorderò di
leggi

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| Mi dicono che oggi
per i bimbi come me
sia un giorno speciale,
dove ogni pensiero adulto
è per noi, e ogni azione
è volta a farci felici,
eppure, io ancora sono quì
nascosto nello scantinato
riparandomi dalle bombe,
o per strada a
leggi

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Io porto l’armonia negli elementi
in ogni loro forza antagonista,
e chi col suo dominio mi conquista
trova stabilità nei cambiamenti.
Per spunto, siate discreti e prudenti
fin l’estremo; e chi quanto più resista!
Per giungere alla meta la via
leggi

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Davanti al piattino che fuma
mi costringo torpore contro gli sbuffi di nebbia
del fiato di ognuno che non sei,
ma anche
leggi

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Spesso mi domando se hai vecchi spesso sovviene
in momenti di apatia o di stanchezza pensare alle cose
come disse il poeta che potevano essere e che non sono state,
a quel sentore di rose profumate odorate e non colte perché
tante vi erano le spine, a
leggi

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Quando mi canterai
con sogni del delicato mare
scriverai il mio giorno felice
sull’infinito orizzonte
e sarai
una sorridente rosa
che recita e profuma.
Quando tu ... vero sposo
vorrai accarezzare le stelle
che guardano
al tuo splendido
leggi

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Si dilata
nella sera
la sbavatura d’un pensiero
emigrato sull’andatura mancata
d’un’orma remota d’amore.
La
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Cade a fondo tra disfatte e bugie
la delusa vita stanca
e ogni fallimento si confonde.
Come proiettili nella carne
si scaglian differenti pene
e il cuor muore colpito da una vuota stanza.
Sento quel che pensi prima che lo pensi tu
e mentre
leggi

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Noi liberi fantasmi della notte
luce senza domani
siamo il credo della vita
profili di sguardi
sull’orizzonte della pelle
dimenticate lingue di sabbia
alla mercè del mare.
Siamo tempo senza tempo
finestre di silenziosi pensieri
sopiti
leggi

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Sul mio cavallo per questo mondo erro
mutando il tutto in altro per mia azione.
Con la man scarna una gran falce afferro
per dare la fatal trasformazione.
Per tenermi lontana qual sia provi:
con i farmaci o pagando i dottori.
Non si sa se questo
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Danzano foglie al vento cadute son dal tiglio
e altre son prossime a staccarsi in questo lento
spogliarello complice dell’aria quel soffio come
malandrino che l’albero si denuda pare con una
certa ritrosia che in vari angoli del parco
e del giardino
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Ti distraevo
parlandoti spesso
senza accennare
alle note scure
del dolore
o a quei passi
affaticati
che erano in attesa
di peggiorare.
Ti mostravo
un sorriso
per non piangere
rovine di carta
o piaghe
sul cielo spento
che
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Tra cielo e terra il mare fa a cazzotti
con questa vita appesa al calendario
un pannicello usato alquanto vario
venduto la mattina in via Condotti.
Tra terra e cielo il cuore tu mi inghiotti
con tutta la miseria di un falsario
che muto non
leggi

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Ti ricorderai
delle notti e delle valli
della luna spenta
a tarda sera
quando le nuvole
piangono una pioggia
leggera di lacrime
che accarezza la terra.
Ti dimenticherai
delle parole
che feriscono la pelle
e delle stelle morte
di
leggi

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Se di più vuoi addentrarti nell’essenza
delle cose, opta di cambiar veduta;
perché su tutto quello ch’è apparenza
non c’è di fatto la realtà assoluta.
Per quanto sia aspro o dolente: non fare
e non scegliere, questo è il sacrificio
che ti è
leggi

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Fresca
gemma di Malvarosa,
sorriso che catturi
la bellezza
di un’aurora ad Haiti
e la notte
in vetta al Ruwenzori
a contare le stelle.
Onda
del mio mare in tempesta
vai sommergendo
ritornelli in esilio
conficcati
fra le rocce in
leggi

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 | Giaceva nell’altare solitario
quell’oggetto dimenticato
referto d’un tempo diafano
allacciato al rito genitoriale
in
leggi

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| Sarà sicuramente un’illusione
quella che sotto gli occhi appare
telline in avanscoperta camminano sfrecciando
non è il momento lo sanno bene freddo incombe
sarà forse l’ultimo desiderio
prima che il caldo sole rifaccia la sua comparsa
non facile
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Eravamo noi,
lo siamo ancora.
Forse lo saremo,
perduti a
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Non chiedermi come ho fatto
non saprei spiegartelo,
non lo spiego nemmeno a me stessa
che mi sono persa nel cammino
di
leggi

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Ti ho incontrato chissà dove,
chissà perché.
Ed ora non restano che mille foto
da guardare in silenzio.
E non so come lasciarti andare,
perché pensarti, ogni volta,
è come sottolineare quei
ricordi che si affollano nella testa,
perché pensarti,
leggi
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E quando torno alla tua tomba
un vento d’aprile
mi accompagna
anche d’inverno,
quasi a posarsi sul mio volto
per asciugare le lacrime
che cadono
come acqua da un vaso.
Annaffiano i fiori
che hai lasciato
nella casa
lungo il mare della vita.
leggi

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Domani il cielo
sarà coperto
di nuvole grigie
e se non parlerai
il tempo passerà
fino a un nuovo
giorno di silenzio
senza parole.
Domani la notte
avrà stelle vuote
invece di sguardi
e tutto morirà
quasi lentamente
fino al
leggi

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Chi mira di elevarsi con buongusto
mai dovrebbe pensare per se stesso,
né per le cose sue, ma per il giusto;
che sia fatto da loro o chi d’appresso.
Pertanto, che ogni affar che abbia uno scopo
sui piatti della mia bilancia vada!
E chi compie
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M’aspetto
in ogni angolo buio
e con le spalle al muro
socchiudo gli occhi
respirando piano.
Al cambio di passo
mi spoglio del presente
lasciando al passato
manciate di foglie ingiallite,
ancora lo sento nelle vene
scorrere
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S’è fatta fresca l’aria,
quasi, rabbrividisco
nel mio golfino leggero.
Nell’acero vestito a festa
sembrano sorridere le rosse foglie
al luccichio del tenue raggio di sole.
Il timido ragno fa capolino tra i rami
e una lucertola se ne sta
leggi

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Io mi chiudo in me
ogni volta che all’orizzonte
si profila quel buio
che da tempo m’assilla l’anima,
e non riesco
a guardare verso l’infinito
ma mi fermo sul davanzale
di una finestra chiusa alla vita,
io provo dolore, nel tuo dolore
che non vuoi
leggi

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Estinto, esaurito, o solo stanco,
non so capir, ma pur non mi rassegno
e in disperato, solitario affanno
di suscitar imploro il suo ritorno.
E non esequie, ma funzion laicale
vorrei a far che vivo e vispo torni...
vorrei una veglia gaia in notte
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Solitario lei lo incontrò al principio della primavera
lo avvicinò lo prese per mano lo baciò gli disse t’amo,
venne l’estate spighe dorate al solleone e con ardore
un papavero gli donò dicendo come questo rosso fiore
sei il mio solo grande amore,
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336121 poesie trovate. In questa pagina dal n° 7531 al n° 7590.
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