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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato
♦ Pierfrancesco Roberti | |
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Prendi un angolo di cielo
e consacra le stelle
alla fine dei sogni
in quelle sere scure
che non sanno di svanire
prima dell’alba
quando la pioggia
bacia la terra
con il dolore dei morti.
Prendi la luce della luna
appena velata
dalle
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E se ti guardo dentro gli occhi
e li ci vedo tutto quello che vorrei
Sei
come quelle cose che fissi assorto
e se distogli lo sguardo le pensi lo stesso...
Sei il difficile che non riesco ad affrontare
e inciampo di continuo ad ogni passo.
Perché
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Amo da sempre questa vita mia
che a quel vecchio cencio ora somiglia,
nelle sue stanche fibre consumato,
logoro ma ancora
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il vuoto che resta nelle case di chi
ne è uscito per sempre
il vuoto dei loro ragazzi
i ragazzi di tutti
il vuoto
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Esci dalla tomba
prendimi la mano
conduci la mia vita
verso sentieri d’amore,
spazza via le illusioni
e smettila di accarezzarmi la testa
non sono più un bambino
non devo solo imparare
ho bisogno di ricevere ciò che torna .
Parla con chi ci
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Spesso ci appaiono atti e visioni par di poco conto
ma che se attenti portano poi a riflessone attenta,
ecco su un bianco
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 | Corda quieta il tuo rigore
sopito dopo disfatte ortiche
su manuale d’impulsiva ira.
Adoro riprendere il
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Lesto esce il Carro per girar nel mondo
mirando al passo col suo reggimento.
Sul campo d’ogni ben fausto e fecondo,
invero è carta che osa il movimento.
Una scintilla al fin sull’orizzonte
accende i sogni d’oggi oltre l’ideale,
il cimento per
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Sei quel raggio di sole
smarrito nei miei sguardi
la malinconia di un infinito sognare.
Sei la strana voglia di amare l’invisibile
in questo tempo che muta
avrei paura di dirti
amami in silenzio
sulle mie labbra
la tristezza di un cammino.
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Ad anima congiunta a te m’ unisco,
e con fervido trasporto sussurri il tuo volere,
ad intensità d’amore a giunger è, il tuo respiro
e la tua voce s’avvicina al cuore.
Armonico suono a giunger da lontano,
ode ad esploder dentro al petto.
T’amo
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Meno male che esiste la fiducia
ripercuotendosi in ogni angolo
come si potrebbe fare senza
neanche lo immaginiamo
percorriamo allora questa strada
continuiamo imperterriti a gestire situazioni
senza il minimo dubbio
piano piano con pazienza tutto
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 | Freddo l’autunno
sul cammino d’inverno,
si erge verso il cielo
di rosso vestita
l’ultima rosa.
-
L’ultima rosa
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Lasciasti cadere
il tuo io
fra le mie radici
fanciullo
in un candido sonno
ed io implorai l’autunno
di posare sul tuo sogno
quelle lamelle dorate
da una stagione
ormai trascorsa
che lasciai scivolare
per proteggere
quel
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 | Arriva
San Martino
ora il mosto
diventa vino,
la nebbia
appanna il cielo
coprendolo
col suo velo.
Si festeggia
un gran Santo
che donò
metà del manto
a un povero
infreddolito
che restò
assai stupito.
Anche il sole
sorride al cielo,
un
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La morte non aspetta
che venga la pioggia
e riempie il cielo
delle ombre più nere
anche quando fuori
il sole non sa
di dover tramontare
alla fine del giorno.
La morte non consola
i nostri pensieri
e toglie ogni dolore
quando il dolore
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 | L’amore è una carezza
che sente il viso
incresparsi nel tempo.
E mentre le dita
si incurvano di dolore
toccano una vita di emozioni.
Solo il battito del cuore
rimane immutato
nonostante gli anni
ed è questo che chiamo
semplicemente eterno.
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Disfatta d’entroterra
accovacciata all’ombra
nella frangibilità d’un’osservazione.
Quanto mai astrusa
s’arrampica su
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Così riappari, carta dell’amore,
con occhi che brillan come diamanti;
impetuoso incantesimo d’albore
che desta il desiderio degli Amanti.
Palpitano sull’orlo alla follia
parole che raggiungono l’immenso...
Ma c’è la scelta qui di cambiar
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Sulla porta di casa,
come un bimbo
sto in attesa del padre mio
che come ogni sera,
tarda ad arrivare...
_tanta è la fatica che deve fare_
così mamma,
ogni volta, mi dice...
_perciò abbi pazienza
ancora un po’
e vedrai che dalla
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Spoglio disadorno é
il cespuglio di peonie
ma tornerà a ricordarti
i suoi colori a primavera
caro amico gatto Rufus B.
color grigio nero certosino
or lì dormi con Briscola
Peonia a farti compagnia
non più da giorni l’acuto
forte miagolio al
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 | Sai amor mio, ti ho cercata
per avere conferma
che alcuni sogni resistono
ed all’alba non svaniscono.
Ti ho cercata tra le braccia
di gente sconosciuta
ma di te non c’era traccia
tu ormai eri sparita.
E ti ho cercata
anche nel mio deserto
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Into the night s’agita il passato
nemica del mio tempo ormai tessuto
col filo del domani rivenduto
al sarto dalla vita e misurato.
Dentro la notte il sogno esorcistato
mi invita a coltivare il già vissuto
col seme dell’orgoglio trattenuto
dinanzi
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Ti guardo quasi con rabbia
possibile che non debba mai trovare le parole giuste
onde elargire un volto dove il sorriso è padrone
solo cielo plumbeo attorno
che niente di buono produce
problematiche all’ordine del giorno
cattiverie si
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San Martino san Martino
ai viandanti scaldi il cuore
dal mantello tutt’intorno
un gradevole tepore.
Mille e più le lanterne alle finestre
a rischiarar la via ai pellegrini
son così tutti felici
che sian grandi oppur piccini
E nel giorno a te
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La mia opera è di far da intermediario
tra gli uomini e l’altissimo Creatore;
di unir la terra e il cielo dal divario
che scinde; delle genti son pastore.
Pur l’equità e onestà son mie virtù,
nonché al materialismo ivi m’astengo;
d’essere avaro
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 | Così ritorni
scapo di un fiore eclissato agli inverni.
Non ti ho mai perso
eri nascosto nell’aria dintorno
al cuore
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 | Se vorrai sarò qui, attento, ad ascoltare
io resterò per accarezzare
parole lente, sommesse frasi
e un cuore alla deriva da poter ancorare.
Aspetterò seduto sulla riva di questo mare
che la tua tempesta si plachi,
e il vento cessi di soffiare.
Io
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Novembre: Assonnato, intirizzito,
trascini la scorza come tartaruga.
Stormi di uccelli migrano nel mare,
oltre il grigio cielo in terre lontane.
Un Fringuello canta,
incanta sulla paglia del sotto bosco,
saltella su ghiande e foglie
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Capita spesso di vedere d’osservare
un sorriso una carezza un bacio
una goccia di rugiada su una rosa
un farfalla che danza e colora l’aria
attimi d’amore e lì dolci visioni
che la mente dovrebbe in sé fissare
per un dì nel tempo poi ripresentare
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Bianche strade sterrate
polvere di silenzi nei miei sandali.
Germoglia la sera le sue ombre
solo il vento mi è di compagnia
sfiora immense solitudini
i lontani orizzonti
nel cuore il volto di lei.
Oltrepasso pietrificati cipressi
dove sei
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Arriva un momento nella vita
in cui bisogna cominciare a pensare diversamente
lasciando indietro quanto potrebbe intralciare il traffico
facendo così una cernita
che seppur ponderata fa male al cuore
essere previdenti è qualcosa
che potremo
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Ammira la natura
al sorgere del sole,
quando le umili viole
s’aprono al suo candor.
Ammira la natura
quando il sole è già in alto,
poiché vedrai in risalto
dei fiori ogni color.
Ammira la natura
al tramontar del sole,
ché taccion le
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Al buio
tutto sembra più semplice
anche il silenzio del cuore
e quando viene sera
le ombre vivono
in un respiro che non è
di questo mondo
ma di mille lune antiche.
Nel buio
si può sognare di altri cieli
e di altri amori perduti
fra le
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Ho il trono e reggo con onor lo scettro,
temibile da tutti è lo stendardo.
Audaci i fanti miei contro ogni spettro
pronti a lanciar sull’un l’acceso dardo.
E i cavalieri al fragor del galoppo;
d’armi taglienti, lì per l’avventura;
dell’acqua il
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Silenziosamente il peccato lacera le voglie,
illuminando un mondo che spesso rimane nascosto...
Confessione del mio desiderio tu sei.
Nuda danzi abbracciata al mio fuoco,
amante intima e profonda ricevo il tuo monte...
Chioma al vento ti immergi
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Tasti bianchi
tasti neri danzano dolci note
in quell’angolo del cuore ...
Sembrano sussurrare
è dolce
pensare a te
sognare
fantasticare
d’averti tra le braccia
stringerti forte forte
respirare il tuo respiro
due cuori
un solo
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Hanno fame, sete, paura.
Accostati alla panchina
sognano nuovi orizzonti
in attesa del
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Spesso mi abbandono a questa riflessione
talora dalla mente nascono pensieri colorati
qual a carnevale coriandoli all’aria
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Ci sono quelli
che ti restano accanto,
a sfiorare le ferite ancora rosse,
a lavare il sangue rappreso
e le bende zuppe.
Si siedono,
a cavalcioni delle ore
e attendono parole
come fiumi in piena,
attendono lo scrosciare delle lacrime
che
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Se ora a me si apprestano
un tempo e uno spazio dilazionati
dal salto in traiettorie non frenetiche
quale che sia la
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Perdere la pazienza non è proprio nel tuo DNA
a volte però non se ne può fare a meno
dicono che sia un vero privilegio
poter usufruire di simile calma
anche se ne faresti volentieri a meno
raggiungere il culmine in ogni situazione
traguardo da
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Toglieva anche il respiro quel mattino
il vento gelido di tramontana,
e un giovane il cui nome era Martino
stazionava nei pressi di una frana.
S’avvide all’improvviso che un omino
tremava mezzo nudo in una tana,
e non badando a sé gli andò vicino
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 | Sai, le cose più belle della vita
sono per la società immorali
e per la religione illegali.
La lussuria è magia che rompe
della routine quotidiana l’insipienza
e porta il sesso a qualsiasi eccedenza.
Delirio di libidinosi sensi, ingordi,
sazia
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Non ho perso nulla
di quei respiri
e qualche parola
mi è rimasta
fra le ciglia
appena socchiuse
per non vedere
la luce morta
fra i tuoi occhi.
Non ho dimenticato
il profumo
di quei giorni
né il dolore
appeso sulla pelle
e il
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‘Ncoppa a sta terra fatta ‘e farzarie
‘a parte ca tenimmo è sempe ‘a stessa
chi smaneca cupianno ‘a pavunessa
chi chiagne sgravuglianno litanie.
Chi saglie p’appunta’ meza vessecchia
chi fraveca sbarianno nu scunnietto
chi scenne pe’ da’ sciato a
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 | Scampanio furente
d’un vuoto ancestrale
rigore imperscrutabile
d’un greto melmoso
dentro una ragione
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Io son lo Spirto divenuto carne;
il Verbo e la prontezza d’intelletto.
Dei misteri del mondo oso svelarne
i segreti a chi sta al mio cospetto.
La natura col seno ci sostiene,
fin dal principio fu madre creatrice
ed ogni cosa tra le braccia
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Vorrei sentir suo calore
ogni notte sul petto ...
e accarezzarle la fronte
mentre chiude gli occhi
sui battiti del mio Cuore.
Ma finché non ci sarà
luce di luna accenderà
- Lei - nei sogni miei ...
tracciando via di fuga
nel mar della
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Silenzio
nei tramonti del sole
crepuscoli d’infinito
liberano sguardi oltre le solitudini.
Incantevoli silenzi
nei
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Pensavo fosse in ritardo ma già
da giorni era poi tornato il pettirosso
tra noi a svernare e strano non più
come nel passato nel mio giardino
che vispo zampettava tra la siepe
di un campo sportivo qui vicino,
curiosa scelta or mi domando che
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Cosa sono le tue labbra
senza i tuo i occhi nei miei,
pelle su pelle
non penso sia solo sesso,
mentre ti sposto i capelli
tra il naturale e il tinto
vedo il futuro che mi stringe la mano
come il primo bacio non dato
ma scolpito nel cuore
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 | Piccola bianca come il latte
in attesa di cosa solo lei lo sa
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gela il cuore quando ammirando “frugoletto“
pensieri si accavallano allestendo un ponte
onde poter raggiungere il più velocemente possibile
quella stanza dove chi sofferente immobile
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 | Come lentamente
cade la foglia dal ramo
così cade
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Sai, d’adorarti io non smetto,
visto che ti riesce col pensiero
di toccare il Cielo e l’Infinito.
Col cuore voluttà spirituali
dilati, finché ne senta il mio,
insieme ad essenze paradiso.
Donna che sei, fai della vita
quel dono sublime
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Davvero
non ti ha mai parlato
neanche quando
cadeva la pioggia
e nessuno sentiva
le foglie morire
in un silenzio freddo
senza una nube?
Davvero
non ti sei mai sentito
solo nel deserto
con un demone
a tentare la tua pelle
e non
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Non ho figli, ma è come se gli avessi
e amo la gente al pari di me stessa.
A man giunte intercedo per gli oppressi;
sono nel tempio la Sacerdotessa.
Con la mia infinita conoscenza
porto la chiave d’or dell’avvenire;
invito sulle cose aver
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Stanco e rassegnato,
davanti al destino, senza aprir bocca
abbasso il capo
e nel silenzio a me più vicino
appendo l’ultimo sogno
che ancor mi soffoca.
Stanco e umiliato,
davanti le tante maschere
tremo ma non piango
e nell’indifferenza di un
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Curva la schiena il dolore
ti piega in due
fino a farti mancare,
fino a farti toccare terra.
Cristalli di sale negli occhi
scavano,
erta è la via
della sofferenza.
S’alza un funesto canto
è una nenia il pianto.
Rabbrividisce il
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Forse un soffio solo
interrompe questo mio sentirti accanto.
Un passo dopo l’altro
la tua presenza è sempre più forte.
Nel sentiero
il tuo viso dolce, mi appare
e la tua mano sfiora la mia.
Sono partita sola
e ora ci sei tu al mio fianco.
E’
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Il mio dolore è custodito
nei fiori appassiti sulle lapidi
delle tombe abbandonate.
Le fotografie dei deceduti
si somigliano tutte.
Poserò simbolicamente
un crisantemo sulla tomba
di un defunto sconosciuto.
Per omaggiare il lutto
che vela
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